Alla scoperta dell’isola di Paros in Grecia

sull'isola di Paros in Grecia ci sono molti angoli adornati con fiori

Indice dei Contenuti

L’isola di Paros in Grecia è nota soprattutto per il marmo bianchissimo, ampiamente adoperato dagli scultori ellenici nell’antichità e ritenuto molto pregiato.

Per comprenderne l’importanza e la diffusione, basti pensare che la Venere di Milo, una delle opere più visitate del Museo del Louvre di Parigi, è stata realizzata proprio con il marmo pario.

Cosa fare sull’isola di Paros in Grecia

Al giorno d’oggi, le uniche tracce dell’antica e gloriosa attività estrattiva dell’isola di Paros, sono le cave di Marathi.

Sono state abbandonate alla fine del 1800, eppure ogni tanto qualcuno decide di avventurarsi all’interno dell’area isolata e priva di segnaletica in cui si trovano, per vedere da vicino cosa resta della più antica e fiorente attività di quest’isola della Grecia.

Visitare Parikia: il capoluogo dell’isola di Paros

Se anche voi, come me, raggiungerete l’isola di Paros con il traghetto, la prima cosa che vedrete all’arrivo sarà il centro di Parikia.

A differenza di Mykonos Town, le cui casette bianche sono disposte ad anfiteatro sul mare, la cittadina di Parikia si sviluppa interamente in pianura.

Sembra quasi che ogni costruzione, anche la più piccola, voglia il suo posticino di fronte al mare, in prima fila.

Il lungo molo turistico dell’isola, dove si trovano la maggior parte delle attività ricettive e commerciali, è sempre in movimento.

Ai rumori delle rotelle di trolley e valigie dei nuovi arrivati, si affiancano i rombi dei motori degli isolani, intenti nelle loro faccende quotidiane.

Un consiglio: se cercate l’alloggio perfetto durante il vostro soggiorno sull’isola di Paros, allora Parikia è quello che fa per voi.

Oltre a essere il punto di arrivo dei traghetti provenienti dalle altre isole della Grecia, Parikia è il centro turistico principale dell’isola.

Fornita di tutti i servizi necessari per rendere la vostra permanenza sull’isola indimenticabile e vicina alle principali spiagge isolane, nonchè all’altra città turistica per eccellenza, la scintillante Naoussa, Parikia è ricca di alberghi e studios.

Cercate la sistemazione che fa per voi tra quelle disponibili presso il lungo molo cittadino, nei pressi della spiaggia di Livadia.

Non solo potrete raggiungere a piedi il porto (risparmiandovi così l’incombenza di dover chiamare un taxi) ma anche la maggior parte dei punti di interesse cittadini, oltre che bar e ristoranti.

Il tempio di Panagia Ekatontapiliani

Nei pressi del porto di Parikia, capoluogo dell’isola di Paros, si trova questo splendido edificio di culto, tra i più belli di tutta la Grecia.

Di età paleocristiana, il suo nome, che letteralmente vuol dire: dalle cento porte, fa riferimento alla presenza di ben 99 porte più una nascosta, del Tempio.

Oltre alla chiesa principale, vi sono numerose cappelle, intitolate rispettivamente a: Agios Anargyros, Agios Filippos, Osia Theoktisti, vi è una basilica intitolata ad Agios Nikolaos, una chiesa in onore di Agia Theodosia, la cappella di Agios Dimitrios (al di fuori della chiesa), un battistero e una serie di antiche celle.

Nell’edificio principale è collocata l’effigie della Panagia di Ekatontapiliani (ovvero: Nostra Signora dalle cento porte), ritenuta risalente al XVVII secolo.

Ho avuto modo di visitare questo splendido luogo di culto proprio durante i giorni in cui ricorre la festività in onore della Vergine Maria, che culmina nella processione della sacra effigie il 15 Agosto.

Oltre ai numerosi fedeli che raggiungono la Chiesa, aperta anche durante le ore serali, uno dei momenti più coinvolgenti delle celebrazioni è l’omaggio dei pescatori.

Arrivano dal mare sulle loro imbarcazioni e, una volta giunti nei pressi del porto, danno vita ad un vero e proprio spettacolo pirotecnico, molto apprezzato anche dai turisti, che si affollano lungo le vie centrali per assistervi.

la splendida chiesa di Panagia di Ekatontapiliani sull'isola di Paros, una delle più belle di tutta la Grecia

Il Museo Bizantino

Il complesso di Panagia Ekatontapiliani ospita il Museo Bizantino di Paros.

Qui sono esposte icone e reliquie rinvenute presso le numerose Chiese di Paros e risalenti al periodo bizantino e postbizantino dell’isola.

Pensate che fu proprio il parroco di Panagia Ekatontapiliani a dare inizio alla collezione, ospitando qui diversi oggetti rinvenuti nel corso degli anni.

Ancora oggi il museo, sempre aperto durante l’estate, continua ad arricchire frequentemente le sue collezioni, grazie a ritrovamenti e donazioni.

Nelle sue esposizioni, realizzate in alcune delle sale di Ekatontapiliani, sono esposte: sculture in legno, icone, vesti e altri oggetti di uso ecclesiastico.

Il Museo Archeologico

Il Museo Archeologico di Paros si trova a soli 500 metri da Panagia di Ekatonpapiliani.

È stato inaugurato nel 1960 ed oggi ospita molti tra i ritrovamenti di Paros e Antiparos, prima custoditi nel monastero di Katapoliani.

Ad una prima sala ne venne aggiunta una seconda alla fine degli anni ’60, mentre successivi lavori di ampliamento portarono all’apertura di un terzo ambiente espositivo, messo a punto nel 1995.

Qui sono custoditi alcuni tra i reperti più importanti dell’antica Grecia.

Tra gli altri, meritano di essere menzionati:

  • una statua in marmo di Gorgon del VI secolo a.C.,
  • un’imponente statua in marmo di Artemis del V secolo a.C.,
  • una statua in marmo della Nike risalente al V secolo a.C.,
  • un frammento del Marmor Parium (l’altra metà è conservata presso l’università di Oxford), ovvero un’iscrizione su marmo del III secolo a.C. che riporta alcuni degli avvenimenti principali della storia dell’Antica Grecia.

Per consultare gli orari e i prezzi dei biglietti di ingresso, vi consiglio di visitare il sito internet del Museo Archeologico di Paros.

Il Kastro Franco

Di questo antico castello oggi restano solo alcune rovine, da scoprire durante una passeggiata tra i vicoli della città di Parikia.

Fu fatto erigere da Marco Sanudo, il duca veneziano di Naxos, nel 1260, su un nucleo abitativo preesistente.

Pensate che per la costruzione del Kastro, sono stati adoperati materiali provenienti da templi di età arcaica ed età classica, tra i quali un tempio in onore di Atena del VI secolo a.C. , i cui resti sono ancora ben visibili.

Un consiglio: raggiungete l’antico Kastro Franco prima di sera. Trovandosi su un’area collinare, da qui avrete una splendida visuale su uno dei tramonti più belli non solo dell’isola di Paros, ma di tutta la Grecia.

Raggiungere Naoussa: il lato più più autentico ed esclusivo di Paros

Il vivace centro turistico di Naoussa, situato a soli 19 chilometri dal capoluogo dell’isola di Paros, Parikia, è stato la vera sorpresa del mio viaggio sull’isola greca.

Una volta era un tranquillo villaggio di pescatori, costruito attorno ad un’ampia baia in epoca bizantina e poi fortificato con solide mura, mentre oggi si avvia a diventare il primo centro turistico dell’isola di Paros.

Pensate che gli antichi magazzini, adoperati dai pescatori per riporre le reti e gli altri strumenti da pesca, oggi sono stati riconvertiti in eleganti ristoranti e splendidi bar vista mare.

È assolutamente impossibile non lasciarsi tentare dalla voglia irrefrenabile di perdersi tra i vicoli dipinti di bianco della bella Naoussa, interamente rimessi a nuovo.

Le Chiese dell’Assunta e di San Nicola

Tra un negozio di souvenir ed una terrazza ricoperta di bouganville, non potrete non accorgervi di un edificio che sembra vi stia guardando dall’alto.

È la Chiesa dell’Assunta, costruita nel XIX secolo sulle rovine di un edificio di culto preesistente.

Costituita da una sola navata, al suo interno custodisce un’icona d’argento raffigurante la Vergine Maria.

Non lontano da qui, merita una visita anche la Chiesa di Agios Nikolaos (San Nicola).

Al suo interno vi è un museo che espone oggetti legati al periodo bizantino.

Il Castello Veneziano

Durante la vostra passeggiata nei pressi del porticciolo di Naoussa, noterete questa antica costruzione, che svetta su una scogliera collegata alla terraferma da uno stretto passaggio pedonale.

Si tratta di un castello edificato nel XV secolo dai veneziani Sommaripa, utilizzato per avvistare per tempo le incursioni dei pirati, in modo da proteggere la città e i suoi abitanti.

Pensate che quello che è tuttora visibile di questa fortezza non è che una piccola parte, mentre il resto della costruzione si è ormai inabissato in fondo al mare.

Un consiglio: se decidete di raggiungere il castello, non dimenticate la macchina fotografica. Da qui si gode di una vista privilegiata sullo splendido borgo antico della città.

il Castello Veneziano, nei pressi del porto di Naoussa sulll'isola di Paros in Grecia

Come arrivare a Naoussa e dove parcheggiare

Il centro storico di Naoussa è interamente pedonale.

È possibile raggiungere la cittadina con i mezzi pubblici direttamente da Parikia.

La fermata dell’autobus di Naoussa si trova proprio di fronte ad un ampio parcheggio pubblico gratuito, a circa 800 metri dal porto della città.

Per tutte le informazioni su prezzi dei biglietti e orari, vi consiglio di consultare il sito internet di KTEL.

Tuttavia, se preferite essere autonomi e raggiungere Naoussa con lo scooter o l’automobile, è proprio presso il già citato parcheggio che vi consiglio di lasciare il vostro veicolo.

Vi basterà poi procedere a piedi con una passeggiata di circa 6 minuti fino al molo turistico.

Da qui, non vi resta che avventurarvi alla scoperta di questa splendida cittadina delle Cicladi.

Dove mangiare sull’isola di Paros

La città di Paroikia, presso la quale ho alloggiato durante la mia permanenza sull’isola di Paros, è ricca di taverne, ristoranti e locali panoramici dove gustare ottimo cibo sia tipico della Grecia che internazionale.

Ordinare una pizza al ristorante Daniele

Il giorno del mio arrivo sull’isola, mentre passeggiavo tra le bianche vie del centro storico di Parikia, non ho potuto non notare il ristorante Daniele.

Collocato in un cortile interno, il ristorante, che si presenta elegante e accogliente fin da subito, dispone di una terrazza, da cui si intravede il porto della città.

Io e il compagno di viaggio abbiamo gustato un’ottima pizza ed io in particolar modo, sono stata molto soddisfatta delle attenzioni riservataci dal personale, attentp e cortese.

Il conto infine, è risultato assolutamente contenuto (64 Euro incluse le bevande).

Gustare del pesce fresco presso la Taverna Trata

Cosa c’è di meglio che ammirare il tramonto da Livadia Beach e poi dirigersi verso una delle migliori trattorie dell’isola per gustare dell’ottimo pesce?

Devo ammettere che l’offerta in questa parte della città di Parikia è molto ampia, ma sono sicura che questo locale, in assoluto il più caratteristico, catturerà subito la vostra attenzione.

È infatti interamente decorato con piante e fiori, proprio come una delle abitazioni tipiche delle isole Cicladi.

Il pesce inoltre, è assolutamente freschissimo, non potete non cenare qui almeno una volta!

Io e il mio compagno di viaggio abbiamo ordinato: cozze al vapore, un filetto di tonno fresco grigliato con insalata e calamari freschi fritti.

Il conto è stato di 51 Euro incluse le bevande e la presenza di alcuni gattini, che ogni tanto si aggiravano tra i tavoli, in maniera del tutto innocua, alla ricerca di qualche lisca.

Assaporare ottima carne da Brizoladiko Steak House

Questo locale si trova sul lungomare di Parikia e dispone di un ampio spazio esterno, vista mare, occupato da decine e decine di tavolini.

Non a caso infatti, il personale di Brizoladiko Steak House è numerosissimo.

Qui è possibile gustare a poco prezzo e con porzioni davvero abbondanti, tutti i piatti tipici della tradizione greca.

Pensate che con soli 28 Euro abbiamo mangiato due piatti di gyros con contorno di patate (nel prezzo sono incluse le bevande).

Il locale inoltre, offre servizio take away ed effettua consegne a domicilio.

Sorseggiare un buon cocktail al tramonto presso Alexandros Cafe

È il cocktail bar più originale che io abbia mai visto.

Con vista sul porto di Parikia, Alexandros Cafe si trova all’interno di un antico mulino.

Posto in una posizione sopraelevata rispetto al molto turistico, vi permetterà di sorseggiare il vostro cocktail in assoluta tranquillità, facendovi cullare oltre che dalle onde del mare, anche da brani di musica lounge, perfetti per il vostro mood vacanziero.

Non solo al tramonto, ma anche dopo cena, Alexandros Cafe saprà regalarvi momenti magici, in cui riconnettervi con voi stessi.

Provare per credere!

Come raggiungere Paros e come spostarsi sull’isola

Non lasciatevi scoraggiare dall’assenza di un aeroporto internazionale, l’isola di Paros in Grecia è assolutamente raggiungibile.

Se avete deciso di cimentarvi in un tour delle isole Cicladi, allora potrete prenotare un volo diretto a Mykonos o a Santorini e poi spostarvi sull’isola di Paros con uno dei tanti traghetti che, quotidianamente, ne raggiungono il capoluogo, Parikia.

uno splendido angolo floreale di Naoussa, sull'isola di Paros in Grecia

In alternativa, potrete raggiungere Paros in aereo da Atene.

Dovete sapere infatti che l’isola di Paros possiede un piccolo aeroporto che serve i soli voli locali (in arrivo dalla capitale della Grecia) e che si trova a sud – ovest dell’isola, vicino alla località di Pounta.

Da qui, occorrono circa 15 minuti per arrivare a Parikia in taxi, con una corsa della durata di circa una decina di minuti e un costo compreso tra i 20 e i 30 Euro.

E ora non mi resta che augurarvi buon viaggio!

Articoli consigliati

Se dovessi scegliere una tra le festività più sentite nel mondo, non avrei dubbi: è sicuramente la Pasqua. Tante sono infatti le tradizioni popolari che

I mercatini francesi sono diventati in breve tempo uno degli eventi più attesi del periodo natalizio a Bologna, secondi soltanto all’accensione della Torre degli Asinelli

Non si può dire di essere stati a Cipro se non si è trascorso almeno qualche giorno presso la bella cittadina di Larnaca, adagiata sulla

La Rocca Sforzesca è indubbiamente il monumento simbolo di Bagnara di Romagna, uno dei borghi più belli d’Italia, in provincia di Ravenna. La maestosità di

Il quartiere Forcella costituisce una delle più piacevoli sorprese del mio ultimo viaggio a Napoli. Considerato da molti il vero cuore pulsante della città, questo

Il castello di Torrechiara in provincia di Parma costituisce indubbiamente una delle fortezze rinascimentali più emblematiche dell’intero territorio italiano. Si erge solitario nel piccolo borgo

Indice dei Contenuti

Mi presento

Sono Libera Salcuni, consulente di comunicazione turistica e travel designer. Insieme possiamo valorizzare musei, destinazioni e itinerari culturali con strategie di comunicazione mirate, pensate su misura per far emergere la tua unicità e attrarre il pubblico giusto. 

Scopri come possiamo dare voce alla tua realtà e rendere la cultura più accessibile e coinvolgente

Condividi l'articolo
Facebook
X Twitter
LinkedIn
WhatsApp

25 risposte

    1. Le isole greche mi hanno davvero stregato: lo ammetto , gli scorci che ho scovato a Naoussa sono i più belli che ho visto nell’intera isola .

  1. Molto interessante il museo bizantino. Tra le proposte gastronomiche, escluderei la pizza, perchè mi piacerebbe molto provare le tipicità locali, infatti mi incuriosiscono molto sia il pesce, per l’esperienza particolare, che la carne!

    1. Io all’estero, oltre alla cucina locale , amo scoprire le storie degli italiani che si sono trasferiti lì con la loro attività e ce l’hanno fatta. Da Daniele si mangia veramente bene !

  2. Ho fatto solo una gita di un giorno da Naxos e leggendo il tuo articolo mi sono accorta di aver perso un sacco di cose. La Grecia rimane nel mio cuore e nelle tue descrizioni di casette bianche e tavernette ho ritrovato tutto quello che amo

  3. Questa tua piccola guida è assolutamente utile ed esauriente; mi sono segnata tutto perchè, quando finalmente mi deciderò a tornare in Grecia, vorrei visitare anche questa isola!

  4. Mi hai fatto venire voglia di partire subito per visitare questo posto favoloso. Leggendo il tuo articolo ho scoperto che quest’isola non è solo mare ma ci sono tanti musei e monumenti di interesse storico e culturale. Sicuramente la inserirò in un prossimo viaggio.

  5. Quando si pensa alle isole della Grecia, si pensa spesso solo al mare e invece leggendo il tuo articolo c’è molto di più, a partire dal tempio di Panagia Ekatontapiliani che mi ispira particolarmente, oltre al cibo ovviamente.

    1. Ti ringrazio. Nei miei itinerari cerco di trasmettere il meglio ciascun luogo che visito mi comunica , con qualche piccolo suggerimento pratico che può rendere il soggiorno di chi legge, indimenticabile .

  6. Che bella isola, anche io sono appena tornata dalla Grecia e spero di tornarci anche il prossimo anno. L’isola di Paros non l’avevo mai presa in considerazione, forse perchè guardo sempre le mete più conosciute. Davvero una bella meta estiva.

  7. La Grecia è in assoluto il mio luogo del cuore, che siano spiaggette paradisiache o meravigliosi reperti archeologici, fondali marini sorprendenti o spettacolari paesaggi, è come se mi sentissi a casa. Paros non l’ho ancora visitata… ma sono certa che non mi deluderebbe! L’unica cosa che mi preoccupa e che non amo è che ci siano troppo turisti.

  8. La mia conoscenza della Grecia purtroppo si limita ad Atene, città che ho amato tantissimo e che mi ha fatto venire voglia di conoscere meglio questo paese che per un motivo o per l’altro non prendo mai in considerazione quando è ora di organizzare un viaggio. Con questa serie di post sulla Grecia mi stai davvero facendo sognare a occhi aperti e direi che Paros è la ciliegina sulla torta

  9. Bellissima quest’isola. Non sono mai stata in Grecia ma è un viaggio in agenda da diverso tempo. Prima o poi riuscirò ad andarci e quest’isola non voglio assolutamente perdermela! Grazie per i consigli!

  10. Paros è un‘isola che mi ha sorpreso tantissimo, avevo paura che non fosse l’Isola così decantata, ed invece è stata un effetto WOw e spero vivamente di tornare il prossimo anno

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *