L’Expo di Dubai costituiva indubbiamente uno degli eventi più attesi prima del 2020 e poi del 2021.
La situazione pandemica mondiale scoppiata nei primi mesi del 2020 infatti, ha finito per riscrivere completamente il calendario di molti eventi internazionali.
Ed è così che anche l’inaugurazione della prima Esposizione Universale organizzata da un Paese del Medio Oriente è slittata inesorabilmente al 1 Ottobre 2021.
La manifestazione, dal titolo: Collegare le menti, creare il futuro (Connecting minds, create future) della durata di sei mesi, chiuderà i battenti il 31 Marzo 2022.
Expo a Dubai nel 2021: l’anno del Giubileo d’Oro
Sembra quasi uno scherzo del destino eppure, questo improvviso cambio di date ha finito per far coincidere nello stesso anno, il 2021, l’Expo di Dubai ed il Giubileo d’Oro degli Emirati Arabi Uniti.
Era il 2 Dicembre 1971 quando i sovrani di: Abu Dhabi, Dubai, Sharja, Ajman, Fujaira, Ras al-Khaima e Umm al-Qaywayn firmavano la costituzione che sanciva ufficialmente la nascita della Federazione degli Emirati Arabi Uniti.
Ed esattamente cinquanta anni dopo, l’Expo di Dubai ha celebrato questa ricorrenza promuovendo diverse iniziative gratuite.
Se volete scoprire di più sulla storia della fondazione degli Emirati Arabi Uniti, vi consiglio di inserire nel vostro programma di viaggio a Dubai in occasione di Expo, una visita all’Ethiad Museum.
Vi racconto la mia personale esperienza nell’articolo:
Questo museo è stato edificato nel luogo in cui, più di cinquanta anni fa, venne firmata la prima costituzione.
Inoltre la struttura che lo ospita ha le sembianze di una grande pergamena piegata dal vento, in ricordo del trattato del 1971.
Expo Dubai 2021: il sito che ospita l’evento
Il sito che occupa l’Expo è il nuovissimo quartiere Dubai Trade Center, situato lungo la strada che da qui conduce alla vicina Abu Dhabi.
Si tratta di un’area di ben 4,38 chilometri quadrati, il cui centro è iconicamente rappresentato da Al Wasl Plaza e la sua imponente cupola.
I padiglioni in rappresentanza dei Paesi partecipanti e quelli tematici, sono distribuiti invece su tre aree distinte, tutte connesse alla piazza centrale e chiamate:
- Sostenibilità
- Opportunità
- Mobilità
La loro forma ricorda quella di tre petali e i loro nomi sono un chiaro riferimento alle tematiche affrontate e reinterpretate dai Paesi che hanno deciso di prendere parte all’evento.
Per accedere al sito dell’Expo bisogna oltrepassare uno dei tre imponenti ingressi, ovvero enormi cancelli in fibra di carbonio, alti ben 21 metri e realizzati dall’architetto Asif Khan.
Pensate che circa la metà dell’energia indispensabile per il funzionamento dell’intera Esposizione è stata ricavata da pannelli fotovoltaici, disseminati un pò ovunque all’interno del sito.
I padiglioni dell’Expo di Dubai
I veri protagonisti dell’Expo di Dubai sono 192 padiglioni: per la prima volta in assoluto ce n’è uno per ogni Paese aderente.
Vi assicuro che visitarli è quasi come fare un viaggio attorno al mondo.
Non a caso, tra i gadget di maggior successo della manifestazione, vi è proprio il Passaporto Expo Dubai.
Potete acquistarlo presso tutti i punti vendita presenti all’interno del sito e vi permetterà di ottenere, per ciascun padiglione visitato, il timbro del Paese corrispondente.
È sicuramente un modo divertente e originale per sfidare i vostri amici e vedere chi riesce a visitare più padiglioni.
Al momento pare che il primato spetti a Fazil Ummer, un ragazzo di 16 anni che è riuscito a visitare in tre giorni tutti e 192 i padiglioni dell’Expo. Pensate che ne ha visti 80 solo il primo giorno!
Per quanto mi riguarda, sono riuscita a conquistare 14 timbri sul mio passaporto di Expo Dubai nell’arco di un intero pomeriggio. Non male, direi!
I magnifici 7: quali sono i padiglioni più belli dell’Expo di Dubai
Se volete evitare di rimanere in fila per ore e rischiare di non riuscire a visitare alcuni tra i padiglioni più belli dell’Expo, vi consiglio di scaricare l’app di Expo Dubai.
Qui potete prenotare i singoli ingressi, così da avere una sorta di accesso prioritario nel giorno e all’orario da voi indicato.
Si tratta di una applicazione completamente gratuita, che vi permetterà di visitare virtualmente l’Esposizione e consultare il calendario degli eventi che, quotidianamente, vi hanno luogo.
Lo ammetto, non tutti i padiglioni che ho visitato mi hanno entusiasmato e spesso, a originali e colorate strutture esterne, non hanno corrisposto interni altrettanto entusiasmanti.
Eppure, ce ne sono alcuni che mi hanno davvero stupito e che, secondo il mio parere, non dovete assolutamente perdere.
Il falco degli Emirati Arabi Uniti
Disegnato dall’architetto di fama mondiale, Santiago Calatrava, il padiglione del Paese ospitante si staglia nei pressi della grande cupola di Al Wasl, come un falco che sta per spiccare il volo.
Occupa ben quindicimila metri quadrati e se da un lato ricorda la struttura di un’ampia tenda beduina, dall’altra è evidente il riferimento all’animale simbolo degli Emirati Arabi Uniti, il falco.
Il colore dominante è il bianco e la struttura è totalmente ecosostenibile. All’interno il visitatore viene scortato in un viaggio indietro nel tempo, fin dalle origini della storia emiratina.
Vi consiglio di prenotare l’ingresso a questo padiglione con largo anticipo perché è, inevitabilmente, uno dei più visitati.
Il razzo spaziale degli USA
Gli Stati Uniti d’America accolgono i visitatori nel loro padiglione con un video messaggio registrato della vicepresidente in carica, Kamala Harris.
L’intero percorso espositivo si svolge su un lungo tapis roulant che percorre l’intera superficie visitabile della struttura statunitense.
Si comincia da uno dei simboli più celebrati del Paese a stelle e strisce, la Statua della Libertà, di cui viene riprodotta la fiaccola ovvero il fuoco eterno della libertà.
Nel frattempo, scorrono sulle pareti le immagini dei personaggi che hanno fatto grande la storia americana, da George Washington, primo presidente statunitense a Martin Luther King, icona dei diritti civili.
Si passa quindi a celebrare le grandi personalità del nostro tempo, come Steve Jobs, cofondatore di Apple.
Vi è infine un chiaro riferimento ai successi compiuti dagli USA nello spazio, testimoniati da una ricostruzione, visibile all’esterno del padiglione, del razzo Space X Falcon 9. Alto 14 piani, questo è in assoluto il primo razzo di classe orbitale a prendere il volo.
La svolta green di Singapore
Dall’esterno si presenta come un enorme giardino articolato su più piani. È il padiglione green di Singapore, che contiene più di ottomila piante!
Pensate che è interamente alimentato dall’energia solare. Grazie ad alcuni tubi infatti, la luce riesce a filtrare all’interno di tutti gli ambienti espositivi.
L’acqua invece, dopo essere stata desalinizzata, viene distribuita in maniera molto minuziosa, così da non sprecarne neanche una goccia.
Anche questo padiglione, come quello degli Emirati Arabi Uniti, è tra i più visitati dell’Expo di Dubai 2021.
Vi consiglio di prenotare l’ingresso con largo anticipo.
Lo slancio verso il futuro dell’Arabia Saudita
Questo enorme parallelepipedo in parte ricoperto da specchi, pur essendo ben piantato a terra, sembra slanciarsi inesorabilmente verso il cielo.
L’opera di Boris Micka è un chiaro riferimento alla voglia di emancipazione dell’Arabia Saudita e l’intero percorso espositivo del padiglione, vuole omaggiare e allo stesso tempo far conoscere, la storia e la cultura di questo Paese.
Il poema planetario dI Regno Unito e Irlanda del Nord
Progettato dall’artista e scenografa inglese Es Devlin, questo padiglione si presenta come un enorme strumento musicale a fiato, su cui spiccano delle scritte a led, atte a comporre quello che è stato definito come: il poema planetario.
Già perché sono gli stessi visitatori a scegliere, una volta all’interno della struttura, le parole da proiettata all’esterno.
L’intento del Poem Pavilion è quasi una ripresa del messaggio all’umanità teorizzato da Steven Hawking.
Il fisico britannico esortava tutti i popoli della Terra, affinché cercassero altre forme di vita presenti nello spazio, per stabilirvi un contatto.
È indubbiamente uno dei più interattivi e vi concederà ben due timbri sul passaporto, uno per la Gran Bretagna e l’altro per il Regno Unito.
L’elogio della bellezza dell’Italia
Con il motto: La bellezza unisce le persone, il padiglione dell’Italia è una vera e propria celebrazione delle bellezze nostrane.
Progettato da Italo Rota, Carlo Ratti e Davide Rampello, è delimitato esternamente da pesanti tende costituite da corde nautiche e realizzate con migliaia di bottiglie di plastica riciclate.
La parte superiore del padiglione invece, è costituita da tre imbarcazioni capovolte, interamente ricoperte dai colori della bandiera nazionale.
Molto scalpore ha suscitato la presenza di una copia del David di Michelangelo, visibile soltanto per metà.
Stampata interamente in 3D, riproducendo fedelmente persino i segni dell’usura del tempo, una delle opere più iconiche del genio artistico italiano è stata infatti parzialmente coperta perché nuda.
Pensate che è il padiglione italiano è stato premiato come il progetto imprenditoriale dell’anno nell’ambito dei Construction Innovation Awards, che si sono svolti il 29 settembre 2021 a Dubai.
Venite a scoprire i dettagli, nell’approfondimento dedicato a:
Sono certa che vi sembrerà di visitarlo insieme a me, per lo meno virtualmente.
Il padiglione dedicato alla parità di genere
Accanto ai padiglioni dei Paesi partecipanti all’Expo di Dubai del 2021, ve ne sono altri realizzati sull’ispirazione di argomentazioni vicine al tema di fondo dell’Esposizione.
Tra gli altri, spiccano:
- Terra, dedicato alla sostenibilità;
- Alif, legato al concetto della mobilità;
- Mission Possible, ispirato all’idea di opportunità;
È tuttavia uno in particolare che ha attirato immediatamente la mia attenzione: il Women’s Pavilion, la cui realizzazione è stata promossa proprio dagli Emirati Arabi Uniti.
Oltre a coinvolgere i visitatori con dibattiti, mostre ed eventi legati alla storia dell’emancipazione femminile, il padiglione delle donne ospiterà in occasione dell’8 marzo 2022, un forum dedicato interamente alle nuove sfide e alle prospettive future.
Il logo dell’Expo di Dubai
Pensate che i loghi proposti da ogni parte del mondo e visionati dal Comitato dell’Expo Dubai sono stati più di diciannovemila.
La scelta finale è però ricaduta su uno in particolare, definito: un dono della storia (a gift of history) perché legato indissolubilmente alle tradizioni emiratine.
Si tratta di un anello d’oro costituito da cerchi concentrici che diventano sempre più piccoli, man mano che raggiungono il centro.
È un evidente riferimento all’anello rinvenuto nel sito archeologico scoperto nel 2002 dallo sceicco di Dubai in persona.
I tanti cerchi presenti nel logo raffigurano i legami tra i diversi popoli della Terra e sottolineano la posizione strategica di Dubai, da sempre crocevia di popoli e culture diverse.
Una curiosità: pur essendo rinviato di un anno, l’evento ha mantenuto l’originario nome di: Expo Dubai 2020, come accaduto per altri eventi internazionali, slittati inesorabilmente verso il 2021.
Le mascotte dell’Expo di Dubai
Sono ben sei le mascotte dell’Esposizione Universale di Dubai e si tratta di:
- Latifa e Rashid, due fratellini curiosi e attenti a temi dell’ambiente e della sostenibilità;
- Salama, il sapiente albero Ghaf che vive nel deserto e assume il ruolo di guida dei due bambini;
- Opti, Alif e Terra, ovvero tre robot che rappresentano rispettivamente i temi della sostenibilità, della mobilità e dell’opportunità.
I pupazzetti che li raffigurano, in vendita presso tutti gli store dell’Expo, sono tra i gadget più venduti e piacciono proprio a tutti, grandi e piccini.
Quanto costa il biglietto per l’Expo di Dubai
Non esiste un biglietto salta-coda per accedere all’Expo di Dubai 2021 poiché la prenotazione degli ingressi tramite app vale soltanto per i singoli padiglioni.
Potete tuttavia acquistare il biglietto direttamente sul sito ufficiale dell’Expo, scegliendo tra diverse opzioni, ovvero:
- biglietto giornaliero, al costo di 95 AED (circa 22 Euro);
- pass valido per più accessi, al costo di 195 AED (45 Euro);
- un biglietto che dura 6 mesi, al costo di 495 AED (115 Euro).
I minori di 18 e i maggiori di 60 anni, gli studenti e i disabili entrano gratis (gli accompagnatori dei disabili invece hanno diritto a uno sconto del 50% sul biglietto intero).
Va precisato che i minorenni possono entrare all’Expo solo se accompagnati da un adulto e che, chiunque abbia diritto alla riduzione o alla gratuità, debba comunque premunirsi di biglietto per poter accedere (non va necessariamente stampato ma può essere presentato anche in forma elettronica).
Quali sono le regole per accedere all’Expo di Dubai
Nonostante il sonoro benvenuto da parte dei trentamila volontari impiegati per l’evento, sappiate che per entrare all’Expo dovrete mostrare un certificato vaccinale o in alternativa, l’esito di un tampone molecolare negativo, effettuato nelle 72 ore precedenti negli Emirati Arabi Uniti (può costare dai 70 ai 100 Euro).
È inoltre obbligatorio indossare la mascherina in tutte le aree all’interno del sito.
Se volete sapere quali sono le regole e i documenti richiesti per accedere agli Emirati Arabi Uniti, consultate il sito ufficiale del Ministero degli Esteri.
È assolutamente vietato entrare con: cibo o bevande (all’interno dell’Expo ci sono centinaia di ristoranti), animali, biciclette, droni, alcolici, roller skates e macchine fotografiche o videocamere professionali (in quest’ultimo caso, si deve richiedere un’autorizzazione specifica al Ministero della Tolleranza e della Coesistenza emiratino).
Sono concesse invece le fotografie e le riprese realizzate a livello personale e amatoriale.
Quali sono gli orari di apertura dell’Expo di Dubai
L’Expo è aperto tutti i giorni della settimana e osserva i seguenti orari:
- da sabato a mercoledì, dalle ore 10:00 alle 00:00;
- da giovedì a domenica, dalle ore 10:00 alle 02:00.
Attenzione: l’orario di apertura del sito non coincide con quello dei padiglioni, che chiudono già dopo le 21:30.
Saranno le voci gli altoparlanti ad informarvi dell’imminente chiusura cosicché poi possiate affrettarvi per le ultime visite.
Come vestirsi all’Expo di Dubai
Nonostante questa sia la stagione invernale di Dubai, vi assicuro che le temperature sono molto simili a quella della nostra primavera-estate.
Tuttavia, ciò non vuol dire che possiate entrare all’Expo con il bikini e le infradito, poiché si raccomanda di indossare abiti rispettosi nei confronti di tutti i partecipanti all’evento.
Potete indossare una t shirt e dei bermuda, pantaloni leggeri o gonne (eviterei quelle troppo corte e gli shorts) e vi consiglio di portare con voi un foulard per coprire il collo e le spalle in alcuni padiglioni, dove l’aria condizionata potrebbe risultare poco piacevole.
Non dimenticate una giacchina o una maglia a maniche lunghe per la sera, quando le temperature scendono leggermente.
Per quanto riguarda le calzature infine, eviterei i tacchi alti ma solo perché c’è davvero molto da vedere ed è preferibile indossare scarpe comode e pratiche.
Come spostarsi all’interno dell’Expo di Dubai
Passeggiare all’interno dell’Expo 2021 è piacevolissimo ma, a lungo andare può risultare stancante.
Per questo motivo, è stata data la possibilità a tutti i visitatori di:
- noleggiare delle biciclette;
- spostarsi con le macchinine elettriche (a pagamento) dotate di driver, che vi condurrà dove vorrete;
- salire su Expo Explorer, un trenino elettrico;
- prendere il People Mover, un servizio bus interno gratuito.
Come arrivare all’Expo di Dubai
Per raggiungere l’Expo dalla città di Dubai potete prendere la metropolitana e scendere alla fermata Expo Dubai, che si trova nei pressi di una delle tre entrate al sito, la porta di Al Wasl (Al Wasl Gate). I tempi di attesa sono molto brevi ed il servizio davvero efficiente.
In alternativa, potete prenotare un taxi, tra i mezzi di trasporto più economici della città, oppure usufruire del servizio Expo Rider, che mette a disposizione diversi autobus pubblici, le cui fermate sono consultabili sul sito ufficiale dell’Expo.
All’ingresso del sito vi sono infine diversi parcheggi gratuiti, collocati nelle vicinanze delle tre porte d’ingresso.
Dove alloggiare a Dubai durante l’Expo
Le zone di Dubai più vicine all’Expo 2021 sono: Jumeirah, Dubai Marina e Downtown, tra loro indubbiamente molto diverse ma allo stesso affascinanti.
Se quella che state cercando è una soluzione in perfetto stile Dubai, vi consiglio di consultare il mio articolo dedicato a:
Prenotando con largo anticipo riuscirete a evitare i prezzi folli dei lussuosi hotel di Dubai, senza rinunciare ad un soggiorno da Le Mille e una Notte.
Cosa vedere a Dubai oltre all’Expo
Dubai è sicuramente la città più all’avanguardia del mondo. Procedere alla sua stessa velocità è assolutamente impossibile: pensate che ci sono tornata per la seconda volta dopo meno di un anno ed erano già stati inaugurate diverse nuove attrazioni e nuovi musei innovativi.
Se dovessi scegliere almeno tre delle esperienze più incredibili da vivere a Dubai, vi consiglierei:
- il Dune Bashing nel deserto, una vera e propria cavalcata delle dune all’insegna dell’adrenalina;
- Dubai Frame, la cornice più alta del mondo ricoperta d’oro e dotata di un ponte coperto posto ad un’altezza di 150 metri, che diventa trasparente man mano che lo si attraversa;
- Quartieri storici, ovvero Bur Dubai e Deira, con i loro caratteristici souk. Dall’oro alle spezie, sono certa che non potrete resistere dall’acquistare qualche souvenir.
Se state pensando di pianificare il vostro viaggio alla volta di Dubai per l’Expo del 2021, non esitate: contattatemi per una consulenza personalizzata. In qualità di travel designer e assicuratrice professionista, potrò fornirvi tutte le informazioni utili per un viaggio in totale sicurezza.
Per quanto mi riguarda, visitare l’Expo di Dubai è stata un’esperienza che sono certa non dimenticherò tanto facilmente.
Vedere cosi tante persone, provenienti da ogni parte del mondo, radunarsi in una città magnifica come Dubai e aprirsi con curiosità alla scoperta di culture anche lontanissime dalla loro, è stato davvero entusiasmante.
Quando ho realizzato che sono riuscita a visitare padiglioni di Paesi non ancora totalmente aperti al turismo, stavo per commuovermi, ripensando a quanto la recente situazione pandemica mondiale ci avesse allontanato.
L’Expo di Dubai ha avuto il grande merito di unire le persone, oltre che le menti, come celebra il suo ormai celebre motto.
32 risposte
Non sono ancora stata a Dubai e sto pensando di andarci per la prossima Expo. Leggendo il tuo articolo mi è venuta voglia di prenotare subito. Grazie per i consigli molto utili.
La prossima Expo sarà in Giappone, a Osaka. Però se vuoi visitate Expo Dubai puoi farlo entro il 31 Marzo 2022, facci un pensierino.
Ecco, questa deve essere proprio la ciliegina sulla torta durante un viaggio a Dubai. 192 padiglioni sono sicuramente impegnativi ma credo proprio che facciano letteralmente fare il giro del mondo!
È stato davvero come fare il giro del mondo.
Che altro aggiungere a quello che hai scritto tu e alle tue immagini? Dubai è sempre al top in tutto, una nuova icona del mondo moderno
Adoro Dubai, non vedo l’ora di tornarci per la terza volta.
Sono stata a Dubai alcuni anni fa e sarei davvero curiosa di vederne adesso il cambiamento. leggendo il tuo articolo è un pò come aver fatto una veloce passeggiata nell’area dell’Expo. Dalle tue foto i padiglioni dei paesi sono veramente molto avveniristici, fin troppo a mio parere. mentre quello dell’Italia si distingue per creatività.
Ti dico: io ci sono stata due volte in meno di un anno e ho trovato tantissime novità. Se manchi da alcuni anni ti ci vorrà un pò per recuperare 😉
Ero curiosa di leggere la tua esperienza all’Expo di Dubai, all’insegna dell’innovazione e della grandiosità. Non mi piace l’idea che nel padiglione italiano abbiano messo le mutandine alla copia del David di Michelangelo. MI ricorda quando Renzi, durante la visita di Rohani a Roma, fece coprire le statue ai Musei Capitolini. L’arte è arte, e deve essere libera (secondo me, naturalmente!)
A breve uscirà un mio articolo sul Padiglione Italia dove affronterò in maniera più approfondita la questione, troverai altri spunti sulla questione del David coperto.
Come mi sarebbe piaciuto andare all’expo di Dubai, deve essere uno spettacolo unico!
Non mi stupisce che il padiglione dell’Italia sia stato premiato come il progetto imprenditoriale dell’anno, è veramente spettacolare.
Hai tempo fino al 31 Marzo, facci un pensierino.
Purtroppo non riuscirò a visitare Dubai in occasione della sua Expo ma ne ho sentito parlare molto bene e credo proprio che sia stata un gran successo per la città!
Dubai è avanti anni luce e non si accontenta mai . Il turismo è troppo importante per la sua economia e questo la porta a mettersi continuamente in discussione e cercare di migliorarsi.
Grande idea la tua di andare a vedere l’expo di Dubai, c’avevo pensato anch’io, ma per motivi lavorativi non riesco a prendermi un week lungo purtroppo. Dev’essere davvero una cosa fenomenale e immagino che non la dimenticherai facilmente.
Grazie, ci sono andata in qualità di tour leader di un viaggio di gruppo. È stato un evento splendido e c’è tempo fino al 31 marzo per andarci .
Dovrò andare all’Expo di Dubai per lavoro il prossimo mese, quindi il tuo articolo mi torna molto utile. Hai visitato il padiglione della Slovenia? Non vorrei sembrare di parte, ma… lo trovo bellissimo! 🙂
Sono certa che ti piacerà, è un evento davvero ben riuscito .
Ma quindi lo hai visitato?
Certo.
Visitare l’EXPO è sempre una emozione unica: se poi coincide con una celebrazione speciale del Paese ospitante è ancora più una festa! Che bel viaggio quello che hai fatto, e complimenti per il tuo articolo così dettagliato!
Grazie mille!
Non hai idea di quanta voglia mi sia venuta di visitare Dubai dopo tutti questi post e articoli!
Questo molto utile per un Expo imperdibile!
Facci un pensierino , l’Expo è visitabile fino al 31 marzo 2022.
Brava Libera un ottimo resoconto dell’Expo sembra di essere stata lì con voi. Sicuramente un’esperienza intensa e particolare, sembra tutto veramente scenografico ma lì lo sappiamo fanno le cose in grande. Mi incuriosisce molto il padiglione di Singapore ne ho sentito parlare molto bene oltre ovviamente a quello dell’Italia
Grazie , è stato uno splendido evento. Singapore ha realizzato un padiglione davvero sbalorditivo .
Mi sarebbe piaciuto vedere l’Expo a Dubai, dalle foto che ho visto sia nel tuo articolo che in giro, meritava. Ahimè mi hanno bloccata i prezzi proibitivi dei voli, per il periodo che ho guardato erano davvero alti! Sono contenta che il padiglione italiano abbia preso un premio!
È stato davvero uno splendido evento .
Grazie per questo articolo così ben dettagliato! Anche se non andrò a vederlo, mi è sembrato di visitare l’Expo insieme a te.
Mi fa molto piacere, Marina.
Ciao Libera, è sempre un piacere leggere i tuoi post su Dubai, ormai al riguardo sei il mio punto di riferimento! La possibilità di fare il giro del mondo in un giorno (ma sarebbe meglio averne a disposizione almeno uno o due in più) è sempre stuzzicante. E il fatto di poter prenotare i padiglioni con l’app è decisamente innovativo.
Ma grazie, Nadia! Devo ammettere che l’evento mi è piaciuto tantissimo. È stato un ritorno a Dubai davvero in grande stile .