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Safari nel deserto: la mia avventura a Dubai

Il dune bashing è uno sport d'avventura molto diffuso a Dubai e nelle aree desertiche

Indice dei Contenuti

Tra le esperienze più adrenaliniche di tutta la mia esistenza, posso finalmente annoverare anche il safari nel deserto, attività al cardiopalma con cui ha avuto inizio la mia recente avventura a Dubai.

Sarò sincera. Trattandosi di un fam trip, letteralmente: viaggio di familiarizzazione (se volete sapere di che si tratta, vi rimando all’articolo specifico) riservato alle Travel Blogger Italiane, inizialmente non sapevo proprio cosa aspettarmi.

Per la prima volta, dopo tanto tempo, sono partita per un viaggio non organizzato da me ma definito dalla community con la collaborazione di numerosi partners tra cui: tour operator locali, esclusive catene alberghiere e ristoranti très chic.

Così, a differenza di quanto faccio di solito, questa volta mi sono affidata quasi totalmente ad altri, desiderosa di farmi stupire.

E ho fatto bene. Se avessi saputo prima quello che sarei andata a fare nel deserto, non sono così sicura che avrei prenotato il tour.

Safari nel deserto
Dune bashing a Dubai

Penso sia il caso di chiarire gli aspetti peculiari del safari nel deserto, anche detto dune bashing, prima di entrare nel merito della mia personale esperienza a Dubai.

Si tratta di un vero e proprio sport d’avventura molto popolare, soprattutto nelle aree desertiche.

Solitamente, chi decide di prenotare un tour nel deserto includendo un’attività di questo tipo, sceglie di affidarsi ad un pilota professionista, tuttavia è possibile noleggiare un mezzo (4×4 o quad, ad esempio) e partire autonomamente verso la periferia di Dubai.

I veicoli adoperati per il dune bashing sono assolutamente sicuri e dotati di tutti i dispositivi di protezione (inclusa l’aria condizionata), atti a preservare la salute dei passeggeri.

Non vi sono particolari raccomandazioni da seguire prima di salire a bordo, eccetto forse l’accortezza di mantenersi leggeri a tavola, indossare abiti e scarpe comode e riporre tutti gli accessori di viaggio (smartphone, occhiali da sole, macchina fotografica, bottigliette d’acqua) all’interno di uno zaino o una borsa chiusa e ben fissata sotto al sedile.

L’espressione anglosassone dune bashing potrebbe essere tradotta in italiano come cavalcare le dune, che credo già basti a spiegare in modo esauriente cosa indichi questa attività.

Si tratta di una corsa abbastanza movimentata tra le alte dune desertiche dove, tra brusche fermate e impervie salite, tra un brivido e un pò di emozione, vivrete momenti davvero unici e indimenticabili.

Sarà fondamentale indossare la cintura di sicurezza e reggersi con una o entrambe le mani all’interno dell’abitacolo per non essere sballottati di qua e di là e finire addosso agli altri passeggeri.

Ma non temete, quando il pilota girerà la chiave, pigerà il piede sull’acceleratore e alzerà il volume dello stereo, a voi spetterà una sola cosa da fare: rilassarvi e godere della bellezza, indomita e selvaggia, del paesaggio che vi circonda.

Perchè qui il vero protagonista è solo uno: il deserto.

Quando si è pronti per il dune bashing il pilota riduce la pressione delle gomme per migliorare l'aderenza alla superficie sabbiosa

La mia avventura a Dubai nel deserto

La sabbia rossa delle dune

Per quanto mi riguarda, al di là delle Dune di Corralejo, di cui racconto approfonditamente nell’articolo dedicato al Parco di Fuerteventura, non avevo mai avuto alcun contatto con un’area desertica estesa come quella situata alla periferia di Dubai.

Dovete sapere che la città, ubicata nei pressi del Golfo Persico, si trova all’interno del deserto Arabico, che si estende per ben 2.220.000 km2 occupando gran parte della Penisola Araba.

A differenza delle aree più meridionali, il deserto di Dubai ha una connotazione del tutto particolare e distintiva.

Si tratta di una distesa di sabbia chiarissima, costituita principalmente da conchiglie e coralli che man mano che si lascia il centro, cede il posto a dune più alte e di colore rossastro, dato dalla cospicua presenza di ossido di ferro.

Nello specifico, l’esperienza di dune bashing alla quale io ho preso parte si è svolta nel deserto di Maliha, che si trova nell’emirato di Sharja, la cui omonima capitale dista poco più di 20 minuti di automobile da Dubai.

Ma la vera avventura comincia solo quando anche gli ultimi grattacieli in lontananza scompaiono cedendo il posto a cumuli e cumuli di sabbia color rosso fuoco.

Se volete individuare il luogo giusto dove soggiornare durante la vostra permanenza a Dubai, venite a consultare il mio articolo:

Siete pronti a partire?

Una curiosità: prima di dare inizio alla cavalcata sulle dune, il pilota si è fermato non lontano dal ciglio della strada e ha fatto scendere me e gli altri passeggeri dal veicolo.

Non vi preoccupate, non aveva nessuna intenzione di lasciarci lì, nel bel mezzo del nulla, e scappare con i nostri effetti personali. Abbiamo approfittato di questa sosta per scattare le nostre prime foto ricordo della giornata.

E quando ad un certo punto lo abbiamo visto intento a sgonfiare parzialmente le ruote del fuoristrada, non abbiamo capito subito che lo stava facendo perchè alleggerire la pressione delle gomme è fondamentale affinché il veicolo aderisca perfettamente ad una superficie d’appoggio come quella desertica.

Avremmo scoperto solo in seguito, che questa è una procedura del tutto normale in questi casi, finalizzata a preservare la sicurezza di tutti i passeggeri (nonché dello stesso pilota) e la riuscita dell’avventura che, a questo punto, può finalmente cominciare.

La sabbia del deserto di Sharja è rossastra e non chiara come quella di Dubai

La cavalcata delle dune del deserto:
un safari adrenalinico a Dubai

Ammetto di non essere un’amante del brivido o degli sport estremi e forse è proprio questo il motivo per il quale amo definire questa esperienza come liberatoria.

In quegli interminabili minuti in cui, dopo averci intimato di allacciare le cinture e reggerci con entrambe le mani, il pilota inchiodava il veicolo sulla cima di vere e proprie colline di sabbia, oppure ne percorreva, con la grazia di un equilibrista, la sommità, confesso che continuavo a ripetermi che ce l’avrei fatta, che ne sarei uscita viva. Nonostante tutto.

Non avendo avuto alcun tipo di fastidio o malore ma limitandomi a qualche esclamazione di stupore mista a parole di ringraziamento a qualsiasi entità divina o soprannaturale che da qualche parte, nell’universo, in quel momento stava vegliando su di me, decisi di godermi l’esperienza.

Ricordo il momento in cui mi sono lasciata andare ad uno spontaneo: Mamma mia! di fronte ad una delle manovre del pilota che, riconoscendo nelle mie parole quanto di più tipico del nostro Belpaese, ricambiò con uno sguardo d’intensa e cominciando a ridere di gusto, riprese la sua corsa sulla sabbia.

In alcuni punti inoltre, fermava il mezzo per permetterci di scendere e scattare delle foto ricordo, oltre a sfidare le più temerarie della nostra delegazione a provare il sandboarding.

Questa attività, ancora poco nota, consiste nello scivolare (in piedi o seduti) con una tavola giù dalle dune più alte.

Io, nello specifico, mi sono limitata ad osservare le mie compagne di viaggio, restando seduta sulla sabbia rossa e tiepida del deserto, lasciando vagare i miei pensieri, che scorrevano leggeri proprio come i granelli che mi divertivo a far scivolare tra le mie mani.

Il tramonto sulle dune rosse del deserto

Uno dei momenti più suggestivi del mio safari nel deserto, è stato fermarmi ad osservare il sole mentre lentamente volgeva al tramonto.

La sabbia, che sentivo ancora tiepida, proprio come il leggero vento che accarezzava il mio viso e scompigliava i miei capelli, sembrava stesse cambiando colore.

In realtà si stavano delineando le prime ombre della sera, sempre più lunghe e sempre più scure.

Avrei voluto fermare quei momenti per sempre.

Attorno a me le dune sembravano brillare come coperte da uno strato d’oro.

Ed io me ne stavo lì, impotente davanti ad una tale bellezza, che mi affascinava e spaventava allo stesso tempo.

Ero a Dubai soltanto da un giorno ma già sentivo che quello sarebbe stato il giorno più bello dell’intera permanenza nella città emiratina.

E così fu.

Il tramonto sulle dune rosse del deserto di Sharja è una delle cose più emozionanti che ho visto a Dubai

La cena sulle dune del deserto

Unica nota dolente della giornata, fino a quel momento assolutamente impeccabile, è stata la cena nel deserto, attività inclusa nel tour.

Il pilota, dal canto suo, aveva descritto quel momento come uno spettacolo nello spettacolo che prevedeva, oltre alla possibilità di assaporare cibo locale, la presenza di ballerini e artisti emiratini, che ci avrebbero portato alla scoperta delle più sincere e veraci tradizioni di queste terre.

Il contatto con la realtà dei fatti fu però, nettamente diverso dalle aspettative.

Quello che mi trovai davanti potrei descriverlo come un grande luna park: luci al neon, bancarelle di souvenir, turisti rumorosi e avvolti dal pesante fumo dei narghilè.

C’erano tutti gli ingredienti per far sì che quello che sarebbe dovuto essere qualcosa di realmente tipico, si trasformasse invece in qualcosa di tanto, troppo turistico.

Mi accomodai per consumare il pasto (servito a buffet) incluso nella prenotazione giornaliera e attesi l’inizio del primo spettacolo.

Un ballerino in abiti fluorescenti che si esibì in una danza locale, quindi un giocoliere mangiafuoco ed infine una danzatrice del ventre dai modi forse troppo ammiccanti: questi sono i personaggi che si sono alternati sul palco, nell’arco dell’intera serata.

Forse mi sarei aspettata qualcosa di diverso o forse sarebbe stato meglio concludere la giornata in maniera diversa, fatto sta che non riuscivo a non pensare all’avventura che avevo vissuto quel giorno nel deserto e a quel tramonto.

Forse il più bel tramonto di tutta la mia vita.

Sarà questa la magia di Dubai?

Nonostante le alte temperature, è stato splendido sedersi sulle dune del deserto durante ilo dune bashing

Dopo l’avventura nel deserto, dovete assolutamente visitare uno dei luoghi più instagrammabili della città:

Un ultimo consiglio: se siete curiosi di vedere un assaggio di quello che vi aspetta durante la vostra cavalcata delle dune, consultate il profilo Instagram del pilota che guidava il mezzo su cui ho viaggiato durante il mio dune bashing.

Scommetto che avete già voglia di partire, vero?

I miei ultimi itinerari di viaggio:

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30 risposte

  1. Articolo top!! Ho rivissuto tutta l’esperienza, e mi unisco alle tue impressioni sulla cena “turistica”! Nemmeno io avevo idea di cosa fosse questo dune bashing e l’ho amato

  2. Interessantissimo! Vi ho seguito con molto piacere da Instagram, invidiandovi anche un pochino mentre passavo le giornate al PC a lavorare 🙂 Non so se il dune bashing è proprio il genere di cose che fanno per me… ma a leggere l’articolo sembra divertente!

  3. Che invidia! (sana ovviamente!) Dev’essere un’esperienza pazzesca, altro che Mamma Mia! Ricordo l’alba nel deserto del Sahara e posso capire alcune delle sensazioni che hai descritto. Quei colori sono rimasti impressi nella mia mente!

    1. Davvero un’esperienza unica. Sono contenta di averti fatto rivivere, attraverso il mio racconto, le tue emozioni nel deserto.

  4. Il vostro fam trip a Dubai deve essere stato un viaggio molto entusiasmante!
    Questa esperienza nel deserto, poi, deve essere stata incredibile!

    Amo i deserti, soprattutto quelli di sabbia, e ho avuto modo di vivere questa avventura in jeep nel deserto del Sahara un paio di anni fa con un gruppo di amici.
    Spero di visitare di nuovo Paesi come il Marocco e gli Emirati Arabi – quando sono stata a Dubai nel 2014, purtroppo, non sono riuscita a fare nessuna escursione nel deserto.

    1. Te lo consiglio. Dubai mi ha davvero stupita in positivo e ritengo che possa essere la meta perfetta per molte tipologie di viaggiatori, presto vi racconterò di più.

  5. Amo l’avventura e sono sempre alla ricerca di queste cose, quando sono stata a Dubai ho dovuto rimandare il dune bashing per motivi di tempo , ma adesso ne sono pentita, articolo piacevolissimo e hai messo delle foto fantastiche

  6. Quest’avventura nel deserto secondo me è l’esperienza che vale tutto il viaggio. Forse perché è una cosa nuova mai provata prima, forse perché non sono mai stata nel deserto. Di sicuro con le vostre Stories me ne avete fatto innamorare.

  7. Cosa darei per vivere un’esperienza simile a quella che hai vissuto tu a Dubai! Io amo il deserto e quest’anno avrei dovuto (ri)vederlo in Marocco ma ahimé hanno blindato nuovamente i confini… Spero di poter fare un safari nel deserto il prima possibile!

  8. Attraverso il tuo racconto hai rievocato le sensazioni di essere lì a vedere e sentire i colori e il calore del deserto.
    Ottimo articolo che spiega cos’è il dune bashing e cosa aspettarsi con un pizzico di ironia che fa capire che non è così spaventoso e anzi divertente!

  9. Amo molto l’avventura perciò non mi tirerei certamente indietro davanti l’opportunità di fare un’esperienza del genere. Ho fatto sandboarding varie volte e approvo!

  10. Ho seguito con grande interesse il vostro bellissimo viaggio a Dubai e devo dire che il safari nel deserto è stata un’avventura fantastica! Vi ho invidiate tantissimo, farlo sarebbe uno dei miei sogni! Chissà, magari un giorno…per ora sogno leggendo il tuo articolo… 🙂

  11. Ho seguito le vostre avventure e ammetto di avervi invidiato per le esperienze fatte. Non sono un cuor di leone ma il safari nel deserto non me lo sarei lasciata sfuggire. Per quanto riguarda la “cena spettacolo” purtroppo non sei la prima che manifesta la propria insoddisfazione, purtroppo di tipico non c’è nulla, è tutto chiassoso e per nulla spontaneo.

  12. Vi ho seguito con molto interesse ed un pizzico d’invidia nel vostro stupendo tour. Sono stata a Dubai qualche anno fa e ne ho un ricordo molto piacevole, anche del fuoristrada che ha accompagnato me e la mia famiglia su e giù per le dune! A ripensarci mi viene ancora l’ansia, sebbene mi sia divertita tantissimo

  13. Il tramonto nel deserto l”ho vissuto solo due volte in Egitto e devo dire che hai ragione: è un’esperienza davvero suggestiva. La mia cena fu invece molto semplice con carne cucinata in un grande fuoco e noi seduti attorno ad una tenda sui tappeti. Perfetta! Capisco che la conclusione non ti sia piaciuta. Il tramonto nelle dune invece dalle foto deve essere stato magnifico!

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