Quando ho programmato il mio viaggio in Irlanda e Irlanda del Nord, non ho avuto alcun dubbio: il Museo del Titanic avrebbe sicuramente occupato parte della mia giornata a Belfast.
Questo complesso monumentale, inaugurato nel 2012, non è da intendersi come un museo nel senso più stretto del termine, piuttosto come una galleria interattiva.
Qui infatti il visitatore può rivivere alcune delle esperienze che hanno segnato la storia del transatlantico considerato inaffondabile.
Pensate che, proprio grazie alle sue peculiarità, nel 2016 al Museo del Titanic di Belfast è stato riconosciuto il titolo di miglior attrazione europea.
Scopriamo di più!
Il Titanic Quarter di Belfast e la realizzazione del Museo
Riguardo la realizzazione del Museo del Titanic di Belfast, va precisato che nulla è stato fatto in maniera casuale.
La stessa data dell’inaugurazione, il 31 Marzo 2012, è stata scelta con cura, affinché coincidesse con il centenario dell’affondamento del transatlantico.
La nave era partita da Southampton l’11 Aprile 1912 per poi inabissarsi al largo di Terranova nella notte tra il 14 e il 15 aprile dello stesso anno.
La zona della città in cui la galleria è stata realizzata, denominata Titanic Quarter, occupa l’area anticamente adibita alla costruzione delle navi.
Si tratta del quartiere portuale della città, vicino alla foce del fiume Lagan.
Oggi, a seguito di un’intensa opera di riqualificazione, oltre al Museo del Titanic, qui è possibile visitare:
- un museo ricavato all’interno della SS Nomadic, l’imbarcazione utilizzata per trasportare i passeggeri di prima e seconda classe fino al Titanic;
- gli Harland & Wolff Drawing Offices, ovvero gli uffici dove il Titanic venne progettato;
- il Titanic’s Dock and Pump House, l’enorme vasca dove la nave fu equipaggiata;
- un museo ricavato all’interno dell’HMS Caroline, un incrociatore della flotta navale britannica.
Una curiosità: il Titanic Quarter ospita anche un’installazione dedicata a Il Trono di Spade. Se siete degli appassionati della celebre serie tv, qui potete scattare un selfie davanti ad una vetrata ispirata al tanto agognato trono.
Il Titanic Museum di Belfast: gli esterni
La struttura esterna del Museo del Titanic è costituita da 4 grandi prue, rivestite da 3.000 pannelli di alluminio.
È alta 38 metri (come lo scafo del Titanic) e può contenere 3.547 visitatori, tanti quanti erano i passeggeri a bordo della nave.
Visto dall’esterno, quasi per uno strano scherzo del destino, certamente voluto dai progettisti, questo museo appare come un enorme iceberg.
Le lastre che lo ricoprono esternamente infatti creano dei particolarissimi giochi di luce, che fanno risaltare ancora di più l’opera nel suo complesso.
Di fronte all’ingresso principale dell’edificio spicca Titanica.
È una statua in bronzo che ritrae una figura femminile e che appare come un chiaro richiamo alle polene, poste anticamente sulle prue delle navi.
Gli interni del Museo : le gallerie
Gli interni del Museo del Titanic di Belfast sono suddivisi in ben 9 gallerie, che ripercorrono tutte le fasi di vita del transatlantico e occupano ben 12.000 metri quadrati di superficie.
Dal cantiere navale al giorno dell’inaugurazione del Titanic
Boomtown Belfast: la prima galleria ripercorre il contesto socio-economico in cui si trovava Belfast quando il Titanic venne costruito. Fu un momento storico florido e prosperoso per la città, grazie all’intensa attività dei cantieri Harland&Wolff.
The Arrol Gantry & Shipyard Ride: in questa seconda galleria, attraverso un percorso al buio all’interno di alcune cabine, si ha l’impressione di attraversare il cantiere durante le pesanti ore di lavoro degli operai. Tutto è realizzato in maniera così verosimile che sembra quasi di percepire la fatica e lo sforzo dei 35.000 uomini impiegati per costruire la nave inaffondabile.
The Launch: è arrivato il momento di vivere l’emozione del giorno dell’inaugurazione del Titanic, il 31 Maggio 1911. Tra gli elementi esposti, vi è persino un biglietto, adoperato da uno dei passeggeri che sicuramente non vedeva l’ora di assistere alla cerimonia.
The Fit – Out: in questa quarta galleria mi è stato possibile ammirare una puntuale ricostruzione degli interni delle cabine del Titanic, dalla terza alla più sontuosa, prima classe. Grazie ad un video proiettato su tre delle pareti della galleria, sembrava di essere davvero a bordo della nave e di passare, da un ambiente all’altro, adoperando una sorta di ascensore virtuale.
The Maiden Voyage: ho vissuto l’emozione di passeggiare sul ponte principale del Titanic, opportunamente ricostruito e di sedermi su una delle sue panchine panoramiche. Questo ambiente espositivo ripercorre infatti l’inizio del viaggio inaugurale della nave che, come sappiamo, fu anche la sua unica traversata.
Dallo scontro con l’iceberg all’affondamento della nave
The Sinking: da questo punto in poi, si narrano gli eventi tragici che si susseguirono dallo scontro con l’iceberg fino all’affondamento. Con grande emozione, ho potuto persino cimentarmi con l’invio della richiesta di SOS, proprio come fecero gli ufficiali del Titanic. Si sentono le voci dei superstiti, che raccontano quei minuti concitati prima del salvataggio mentre su una parete, viene proiettata l’immagine indimenticabile della nave che affonda, dopo essersi spezzata in due. Ben 400 giubbotti di salvataggio sono stati disposti in fila, per rievocare quanto accaduto quella tragica notte.
The Aftermath: non credevo avrei vissuto emozioni più forti di quelle provate nella galleria precedente e invece, ho capito di sbagliarmi non appena ho messo in questo ambiente. Mi sono infatti ritrovata davanti alla fedelissima ricostruzione di una delle scialuppe di salvataggio del Titanic.
Dal Titanic nel cinema al ritrovamento del relitto
Myths and Legends: la celeberrima My heart will go on di Celine Dion, colonna sonora di Titanic di James Cameron (1997, vincitore di 11 Premi Oscar) mi ha accompagnato in questa galleria, dominata dalle pellicole cinematografiche che, negli anni, hanno riletto in chiavi diverse, la tragedia del transatlantico.
Titanic Beneath: quest’ultimo ambiente espositivo è uno dei più suggestivi in assoluto poiché mostra, attraverso dei filmati accompagnati dall’autorevole voce dello scopritore del relitto, il dottor Robert Ballard, quello che resta della nave in fondo all’Oceano Atlantico. Vi assicuro che è stato uno dei momenti più emozionanti in assoluto della mia visita!
Come prenotare la visita al Museo del Titanic di Belfast
Trattandosi di una delle attrazioni più visitate dell’Irlanda del Nord, vi consiglio di prenotare i biglietti con un certo anticipo.
Potete scegliere tra almeno tre esperienze diverse:
- Titanic Experience, ovvero un biglietto che include il tour del Museo e la visita alla SS Nomadic;
- Discovery Tour, una visita che prevede la presenza di una guida;
- A night to remember, un evento commemorativo che si svolge durante le ore serali del 14 aprile di ogni anno, in ricordo dell’affondamento del Titanic.
È possibile aggiungere alla prenotazione on line il noleggio di audioguide, con auricolari usa e getta, ad un costo aggiuntivo sul biglietto d’ingresso.
Gli orari di apertura variano a seconda dei diversi periodi dell’anno e sono previste delle chiusure per alcune festività (come il 25 e il 26 Dicembre).
Quali servizi sono presenti all’interno del Museo
Durante l’intera visita avrete a disposizione la connessione WI-FI e potrete lasciare zaini e cappotti in appositi armadietti (al costo di 1 sterlina). Sono inoltre presenti diversi punti ristoro, toilette e uno store, dove acquistare souvenir e cimeli dedicati alla tragica storia del Titanic.
Come arrivare al Museo del Titanic di Belfast e dove parcheggiare
Il Museo del Titanic si trova presso: 1 Olympic Way, Queen’s Road, Titanic Quarter, Belfast, BT3 9EP.
È facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici grazie alla presenza della stazione ferroviaria Titanic Quarter Belfast, che dista una ventina di minuti a piedi dall’ingresso del museo.
Tuttavia, se vi trovate nel centro città, potete raggiungere il Titanic Quarter con una piacevolissima passeggiata a piedi di circa 25 minuti, oppure con uno degli autobus della linea urbana.
Se invece arriverete a Belfast in automobile, avrete a disposizione uno dei 500 posti auto presenti nel parcheggio sotterraneo, che è a pagamento.
Come raggiungere Belfast da Dublino
Da Dublino occorrono circa 2 ore per arrivare al museo del Titanic di Belfast, che diventano 2 ore e mezza circa, se preferite prendere i mezzi pubblici.
Vi sono diverse compagnie di autobus che operano sulla tratta Dublino – Belfast, come Dublin Coach o Translink ed anche il treno può essere una valida alternativa.
Esiste persino un collegamento diretto tra l’aeroporto di Dublino e la capitale nord irlandese, che impiega circa un’ora e mezza.
Cosa vedere nei dintorni di Belfast
Nelle immediate vicinanze della città di Belfast infine, ho scoperto alcuni tra i paesaggi naturalistici più suggestivi che abbia mai visto. Sto parlando di:
Carrick – a – Rede bridge, un ponte sospeso, che collega la terraferma ad un isolotto e che, da antico strumento di pesca, oggi è una delle maggiori attrattive della zona. Si trova a circa un’ora di distanza dal museo.
Giant’s Causeway, un enorme pavimento di basalto, costituito da circa 40.000 colonne dalla base esagonale e di altezze diverse. Pensate: è l’unico patrimonio UNESCO dell’intera Irlanda del Nord e si trova a circa 15 minuti di strada dal ponte di Carrick – a – Rede.
Siete pronti a partire?
25 risposte
Ho visitato il Museo del Titanic qualche anno fa, mentre ero in Irlanda per accompagnare degli studenti in una vacanza studio. L’ho trovato interessante ma anche emozionante. Mi piacerebbe molto tornarci e visitarlo con calma senza gli studenti da tenere d’occhio 🙂
È davvero un luogo splendido, ci tornerei anche io una seconda volta.
Ho sempre cercato notizie sul Titanic perchè da sempre mi incuriosisce la storia e i suoi protagonisti. Sapevo di questo museo ma non ho ancora trovato modo di andarci.
Te lo consiglio, Annalisa.
Mamma mia, è l’attrazione più visitata dell’Irlanda del Nord e io non ne sapevo assolutamente niente! Come non sapevo che il Titanic fosse partito da Belfast, che ignoranza! Da come l’hai descritto sembra un museo veramente da non perdere, la storia del Titanic è molto emozionante! Mi piace anche l’idea che siano stati ricreati gli interni della nave come un tempo e che si possa provare a lanciare un SOS come i marinai fecero un tempo….le voci dei superstiti devono essere state da brivido!
È un’esperienza avvolgente ed emozionante allo stesso tempo. Te la consiglio assolutamente!
Non immaginavo assolutamente l’esistenza di questo fantastico museo.
Sono praticamente cresciuta con il famoso film “Titanic” (ho perso il conto di quante volte l’ho visto!) e mi è piaciuto tantissimo il tuo racconto.
Grazie per le informazioni, mi segno subito il museo!
Contenta di averti incuriosito!
Ho sentito parlare recentemente del Museo del Titanic e, leggendo il tuo dettagliato articolo, mi sono resa conto che è davvero una delle attrazioni da non perdere visitando Belfast.
Assolutamente da vedere.
Ero a conoscenza di questo museo interattivo a Belfast e l’Irlanda è uno dei paesi che ho assolutamente intenzione di visitare! Ovviamente, conosco bene la sfortunata storia del transatlantico e sarei curiosa di scoprirne altri dettagli! Mi incuriosisce, però, anche il selfie-trono di spade! Ahahah
Il Titanic Quarter è una zona della città di Belfast che è praticamente un museo a cielo aperto. Puoi visitarla con calma in una giornata.
Un museo davvero emozionante da come lo descrivi sembra di rivivere le sensazioni degli sventurati passeggeri. Davvero un’attrazione da non perdere così particolare
Da vedere.
La storia del Titanic continua ad emozionarmi e proprio recentemente ho seguito uno speciale alla Tv. Il Museo è davvero bellissimo con anche tutti quei riferimento, l’esterno che sembra un iceberg, il numero di persone che può ospitare. E poi la storia incredibile del suo varo e dell’incidente…
Il museo del Titanic è strabiliante per il tipo di esperienza che può offrire ai visitatori. Da vedere assolutamente.
A quanto pare è destino che io mi debba perdere la visita al Titanic Belfast: la prima volta in Irlanda del Nord l’ho tralasciato per mancanza di tempo, poi quando ho riprogrammato il viaggio in cui invece avrei dovuto visitarlo, è stato tutto annullato per via del Covid… Quindi ho un conto in sospeso con il Titanic Belfast. Ma quanto è bello dall’esterno? Starei ore e ore a guardare immagini di questa struttura da ogni angolazione.
La struttura è splendida come tutto il quartiere. L’esperienza nel museo è davvero immersiva, da inserire assolutamente in un viaggio in Irlanda del Nord.
No vabbè: Titanic + Il Trono di Spade…ci devo andare!! Bellissimo il tuo articolo, super dettagliato e coinvolgente e il posto davvero unico! Posso ben immaginarmi l’emozione della tua visita, quest’anno ho rivisto il film e mi sono riletta la storia che è davvero agghiacciante (giusto per restare in tema iceberg).
Ti ringrazio molto. Il museo del Titanic merita davvero.
L’Irlanda è da tempo tra le mete che voglio visitare, ma onestamente non avevo mai pensato a Belfast perché non pensavo esistesse un museo tanto bello. Ci faccio un pensiero per quando definirò l’itinerario. Grazie
Se hai bisogno di una mano per pianificare l’itinerario, contattami pure.
Non avevo idea che esistesse un museo del Titanic! La tragedia è nota a tutti e secondo me questo luogo può essere considerato, a tutti gli effetti, un vero luogo della memoria. Molto toccante e interessante!
Se sei appassionata della storia del transatlantico, ti consiglio di inserirlo come tappa in un eventuale viaggio a Belfast.
Non sono mai stata in Irlanda e quando avrò la possibilità di andare non mi farò sfuggire questo splendido museo! Mi sembra davvero molto ben strutturato e tu hai saputo illustrarne vari aspetti!