A caccia dell’aurora boreale in Norvegia: l’esperienza di Sabrina

l'aurora boreale in Norvegia è una delle esperienze da fare almeno una volta nella vita

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Uno dei viaggi da fare almeno una volta nella vita è andare a caccia dell’aurora boreale in Norvegia: l’esperienza di Sabrina, viaggiatrice zaino in spalla e sostenitrice di un turismo lento e consapevole, ci fornirà tutte le informazioni utili affinché la nostra avventura sia indimenticabile.

Devo ammettere che, almeno per quanto mi riguarda, gli ostacoli che si erano frapposti tra me e questa incredibile esperienza, prima di conoscere la storia di Sabrina, erano almeno tre:

  • le fredde temperature dei Paesi del Nord Europa, presso i quali è visibile questo fenomeno;
  • l’eventualità di non riuscire a vedere mai l’aurora boreale;
  • i costi, solitamente elevati, di viaggio.

Dinanzi a questi impedimenti che continuavano a balzarmi nella mente ogni qualvolta io provassi a riconsiderare l’eventualità di prenotare anche solo il volo aereo verso la Norvegia, non facevo altro che bloccarmi.

Ed è così che, senza neanche accorgermene, avevo fatto di quell’obiettivo un’utopia. Sentivo cioè di poterlo raggiungere ma solo con la mente e non con il corpo.

L’esperienza di Sabrina mi ha però travolta, e questa volta totalmente.

L’ entusiasmo che è emerso nel rivivere attraverso il suo ricordo questa incredibile avventura in terra norvegese mi ha permesso di guardare le cose da una prospettiva diversa, più concreta.

Mi ha spinto a dire: ce la posso fare.

Da questa mia nuova consapevolezza è scaturita quasi immediatamente la voglia di condivisione. Se la storia di Sabrina ha entusiasmato me, sono sicura che saprà incuriosire anche tutti voi.

Ho così deciso di rivolgerle una intervista, attraverso la quale cercare di dare risposta a tutti i quesiti, i dubbi e le perplessità che possono ostacolare il vostro desiderio di andare a caccia di aurore boreali.

Affinchè anche voi possiate dire: ce la posso fare.

A caccia dell’aurora boreale in Norvegia: l’esperienza di Sabrina
L’intervista

Sabrina Battistella è un’aspirante travel blogger che vive in Veneto, regione dove è nata nel 1989.

Ha iniziato a viaggiare già da bambina quando si traferì a Malta con tutta la sua famiglia. Quindi, dopo essere tornata in Italia, ha terminato gli studi e si è dedicata alla sua grande passione: viaggiare all’estero in solitaria.

Se la storia di Sabrina vi incuriosisce e volete saperne di più, potete consultare il mio racconto relativo a: come organizzare il cammino del Norte, nel quale Sabrina ci ha raccontato la sua toccante esperienza lungo uno degli itinerari più suggestivi del mondo.

Oggi torno ad ospitarla con un’intervista che vi aiuterà a organizzare nel migliore dei modi il vostro viaggio a caccia di aurore boreali in Norvegia.

Partiamo!

l'esperienza di Sabrina in Norvegia a caccia dell'aurora boreale rivive in questa intervista

Perché si può vedere l’aurora boreale in Norvegia?

Si può andare a caccia di aurore boreali in Norvegia perché è una zona che fa parte del circolo polare artico.

Bisogna ricordare infatti che le aree attorno al polo Nord, avendo una protezione magnetica minore, risultano le più esposte a questo fenomeno.

L’aurora boreale inoltre, è più facile da avvistare se ci si trova al di sopra dei 35 gradi nord di latitudine e in determinati periodi dell’anno ovvero quelli inclusi tra gennaio e marzo.

Ciononostante, non è detto che riuscirete a vederne una. Sappiate che le condizioni atmosferiche ideali prevedono che la notte sia limpida e molto fredda e che si scelga un punto di osservazione molto lontano dall’inquinamento luminoso delle città.

Quale budget economico occorre per andare a caccia dell’aurora boreale?

Notoriamente un viaggio in nord Europa è molto costoso da affrontare.

La spesa per il pernottamento, il noleggio dell’automobile per gli spostamenti in loco e, più in generale, il costo della vita, sono decisamente più alti rispetto alla media degli altri Paesi europei.

Di conseguenza, se il viaggio lo si affronta da soli o in coppia, è meglio organizzarsi per tempo e mettere da parte un pò di risparmi.

Dovendo dare delle cifre, direi che ci potrebbero volere circa 2000 Euro a persona per un viaggio della durata di una settimana.

Se vi sembra una cifra proibitiva, piuttosto che rinunciare potete fare come me: organizzare un viaggio di gruppo.

Cosa bisogna mettere in valigia prima di partire per la Norvegia?

Se state pianificando di andare a caccia dell’aurora boreale e non sapete cosa mettere in valigia, fidatevi: tutto ciò che avete di più caldo nel vostro armadio, portatelo con voi!

Sono partita il giorno 10 Marzo e in Norvegia era davvero molto freddo.

Ma non solo. Per vedere meglio l’aurora boreale bisogna salire in quota, allontanarsi cioè dalla città, dove le temperature possono scendere fino a -20 gradi.

Ora vi dirò quello che ho portato io, in base alle mie esigenze e ai consigli che mi sono stati dati:

  • scarponi da montagna per la neve e scarpe comode da usare durante il giorno in città (può tornare utile una fascia di tacchetti in ferro da mettere sotto agli scarponi da neve per non scivolare sul ghiaccio);
  • zaino;
  • maglioni, maglie termiche, pantaloni felpati, da indossare sotto la tuta da neve;
  • calze termiche o calzini termici (potrebbero servire cerottini per mani e piedi riscaldanti o delle calze auto riscaldanti);
  • cappello di lana;
  • una bottiglia da appendere allo zaino (di quelle che tengono le bevande calde).

Non può mancare, inoltre, un piccolo kit del pronto soccorso, con i principali farmaci generici.

andare a caccia dell'aurora boreale vuol dire preparare per bene la valigia perché in Norvegia fa molto freddo

Come si trascorre la giornata in attesa di vedere l’aurora boreale in Norvegia?

Se decidete di partire per la Norvegia con l’obiettivo di andare a caccia dell’aurora boreale, durante la giornata sarete liberi di fare ciò che volete.

Chi va a caccia di aurore boreali sa che sarebbe meglio incamminarsi almeno intorno alle 20:30 perché la fase di massima visibilità e splendore è quella compresa tra le 21:00 e le 23:00.

In questo modo, attorno alle 19:00, se la serata è limpida e fa abbastanza freddo, bisogna procedere in macchina alla ricerca dei migliori punti di osservazione, assicurandosi che siano abbastanza lontani dalle luci della città.

Il rientro avviene solitamente attorno alle 02:00 o alle 03:00 del mattino, considerando anche i tempi di percorrenza in automobile.

Cosa c’è da vedere in Norvegia: ci consigli qualche escursione?

Sono davvero molto numerose le escursioni da fare in Norvegia. Ve ne cito alcune:

  • il dog sledding o la slitta trainata dagli husky;
  • la variante della slitta trainata dalle renne;
  • una gita fuori porta alle Isole Lofoten, un’esperienza unica che necessita di almeno due giorni per essere vissuta al meglio; 
  • un’escursione verso l’estremo nord, raggiungendo Capo Nord
  • una crociera sui fiordi norvegesi o nelle vicinanze di Tromso, dove si possono vedere i ghiacciai (in crociera offrono cibo tipico norvegese, un’esperienza davvero molto interessante per entrare in sintonia con il Paese che vi ospita)
  • alcune visite dedicate ai numerosi punti di osservazione del cielo o planetari;
  • alcuni musei della civiltà nordica o acquari.
quando non si va a caccia dell'aurora boreale è possibile dedicarsi ad alcune escursioni per scoprire le bellezze della Norvegia

Hai avuto qualche disavventura in viaggio? Se sì, quale?

Devo ammettere che ho avuto qualche problemino con l’attività più gettonata in Norvegia: il dog sledding.

Non so se sia stata più la scarsa esperienza o la poca praticità, tuttavia devo confessare di non essere stata molto brava a dirigere la slitta, ed i cani se ne sono accorti fin da subito.

Erano proprio loro ad avere il pieno controllo del mezzo ed io non riuscivo a fare in modo che seguissero la direzione che cercavo, invano, di indicare.

Fortunatamente quella stessa sera ho visto gli archi dell’aurora boreale in cielo, esperienza che ha cancellato la mia piccola disavventura giornaliera. Almeno fino a questo momento.

Ci sono delle restrizioni in questo periodo per andare in Norvegia a caccia dell’aurora boreale?

A partire dal 12 febbraio 2022 tutte le misure di controllo legate alla pandemia, anche sugli ingressi nel paese, sono abolite. A partire dal 2 marzo 2022 sono revocate anche le ultime misure sull’ingresso nelle isole Svalbard.

Per tutte le informazioni aggiornate vi consiglio di consultare il sito internet del Ministero degli Esteri.

Occorrono particolari condizioni fisiche per andare in Norvegia a caccia dell’aurora boreale: a chi consiglieresti questa esperienza?

Io penso che per questo genere di viaggio, l’unico requisito richiesto sia l’attitudine a sopportare il freddo, nulla di più!

Ho sempre saputo che sarebbe stata un’avventura emozionante, pur consapevole del fatto che non si tratta di un viaggio facile, né da organizzare, né da vivere: devi avere l’attitudine all’avventura, devi essere una persona paziente, dinamica, ma soprattutto devi partire cosciente che potresti tornare a casa senza mai riuscire a vedere l’aurora boreale.

Conosco persone che sono partite per Finlandia, Islanda o Norvegia, investendo una settimana intera con l’obiettivo di assistere a tale spettacolo, ma senza fortuna, trovando sempre delle condizioni meteorologiche avverse.

Sono ripartita in direzione Tromso per passare lì l’ultima notte, prima di riprendere l’aereo.

Le condizioni meteorologiche erano perfette, il freddo era pungente e il cielo azzurro, limpido e bellissimo. 

Era calato ormai il buio e ad un certo punto ho cominciato a vedere nel cielo queste onde di luce di colore verde: è stata un’emozione incredibile.

Qui l’aurora boreale era visibile ad occhio nudo nitidamente, con le sue tinte multicolore.

È per vivere almeno una volta nella vita momenti indimenticabili come questo, che vi consiglio di organizzare il vostro viaggio a caccia dell’aurora boreale in Norvegia.

andare a caccia dell'aurora boreale in Norvegia è davvero una grande avventura, che lascia senza fiato ed emoziona fino alle lacrime

Grazie Sabrina per averci fatto rivivere attraverso le tue parole, l’emozione di avventurarci, insieme a te, nelle gelide notti norvegesi a caccia dell’aurora boreale.

Il tuo è stato un racconto molto dettagliato e ricco di consigli utili per chi ha già pensato di intraprendere questo viaggio, ma non è ancora riuscito a trasformare il suo desiderio in realtà.

Ci vediamo in viaggio!

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Sono Libera Salcuni, consulente di comunicazione turistica e travel designer. Insieme possiamo valorizzare musei, destinazioni e itinerari culturali con strategie di comunicazione mirate, pensate su misura per far emergere la tua unicità e attrarre il pubblico giusto. 

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4 risposte

  1. Mi ha fatto davvero sognare questa intervista! Avevo organizzato un viaggio on the road fino a Caponord per vedere esattamente l’opposto (ovvero il sole di mezzanotte) per Giugno ma le restrizioni anti Covid mi hanno costretto ad annullare. La Norvegia rimane una meta desideratissima, magari potrei lasciarmi tentare dall’inverno….

    1. Cominciamo a mettere qualcosa da parte, visti i costi elevati del viaggio, già da adesso così per l’inverno non avremo più ostacoli e potremo finalmente andare in Norvegia .

  2. Un’esperienza da sogno, quella di Sabrina! Vedere l’aurora boreale è una delle cose che sogno di fare da tempo. Ho anche fatto un tentativo una volta: ero in Norvegia per lavoro, oltre il Circolo Polare Artico, ma non ho avuto fortuna. Le luci del nord non si sono fatte vedere nemmeno da lontano! Spero di poter rimediare presto e quella di condividere il viaggio con altre persone per ridurre i costi mi sembra un’ottima idea.

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