Una delle tappe obbligate per tutti i tifosi rossoneri che raggiungono la città di Milano, è la sede del loro club del cuore, ovvero Casa Milan.
È stata inaugurata il 2 Aprile 2014 e, oltre agli uffici dei dirigenti, ospita il Museo Mondo Milan, che celebra i trionfi della squadra e dei suoi indimenticabili protagonisti, un bistrot e uno store, dove è possibile acquistare i prodotti del merchandising ufficiale.
Casa Milan e il museo dedicato ai trionfi dei diavoli di Milano
Pensate che il Milan ha conquistato il suo primo scudetto a poco più di un anno dalla sua fondazione, risalente al 16 Dicembre 1899.
Si narra che la scelta di un diavolo contraddistinto dai colori rosso e nero, come simbolo della squadra, sia legata a queste parole, pronunciate da Herbert Kilpin:
Saremo una squadra di diavoli. I nostri colori saranno il rosso come il fuoco e il nero come la paura che incuteremo agli avversari!
Da quel momento sono passati ben 123 anni e solo alcuni giorni fa, la squadra allenata da Stefano Pioli ha vinto per la diciannovesima volta il campionato italiano di calcio.
Visita al Museo Mondo Milan
Uno dei luoghi che meglio riassume e celebra la storia del Milan e dei suoi trionfi è Mondo Milan, il museo che si trova all’interno di Casa Milan.
Si estende per circa 1.000 metri quadrati ed è stato realizzato in modo da offrire ai visitatori un’esperienza fortemente immersiva, che va ben oltre la semplice celebrazione della squadra e dei suoi campioni.
Prima di entrare, si ha la possibilità di ammirare da vicino lo Statuto del Milan Football e Cricket Club, da cui tutto ebbe inizio, in quel lontano 1899.
Quindi, si accede ad una galleria dei ricordi che ripercorre, grazie a circa 20 monitor e più di 40 teche contenenti cimeli dell’epoca, tutti i più grandi successi della squadra.
C’è persino un angolo dedicato ad uno degli episodi più iconici della storia del Milan, anche se non si tratta propriamente di una vittoria ottenuta sul campo.
L’elicottero di Berlusconi
Sto parlando di quanto accadde il 18 Luglio 1986 quando Silvio Berlusconi, neopresidente della squadra, arrivò all’Arena di Milano in elicottero, accompagnato dalla Cavalcata delle Valchirie in sottofondo.
Per ricordare l’evento che sancì l’inizio di una nuova era per il club, è stata infatti collocata all’interno del museo di Casa Milan una struttura in ferro, del peso di 50 kg, che riproduce il velivolo fatto atterrare sul terreno di gioco.
Grazie ad un monitor posto sulla parete, è quindi possibile rivivere quei momenti, mentre la melodia di Wagner risuona dagli altoparlanti, proprio come in quel piovoso pomeriggio milanese.
Alcuni oggetti che hanno fatto la storia del club
Da qui, il percorso espositivo prosegue e celebra alcuni tra i protagonisti della storia rossonera dei tempi più recenti.
Tra gli altri, è possibile ammirare, chiusi in una teca:
- i celebri occhiali da sole Ray-ban Aviator di Arrigo Sacchi, che con i suoi rivoluzionari schemi di gioco fu uno degli allenatori più vincenti nella storia del Milan;
- la maglia numero 6 di Franco Baresi, appartenuta ad uno dei capitani simbolo della squadra e, dopo di lui, a nessun altro, poiché ritirata definitivamente;
- la maglia con cui Kakà centrò il suo centesimo goal in rossonero il 6 Gennaio 2014.
Il momento più emozionante però è la visita alla Sala dei Trofei, che espone tutte le coppe conquistate fino ad oggi dalla squadra.
La sala dei trofei
Al centro di questa stanza circolare campeggia una riproduzione della Champions League Cup, alta 3 metri e dal peso di 8 tonnellate.
Una volta entrati, non resta che accomodarsi sulle sedute addossate alle pareti e attendere l’inizio dello spettacolo.
Le luci sono soffuse per consentire una chiara visione del filmato che, proiettato sul soffitto, fa rivivere agli spettatori le vittorie più importanti della storia del Milan.
Quando le luci si accendono all’improvviso rivelano, una dopo l’altra, tutte le coppe conquistate dalla squadra, protette da teche di vetro.
Ecco l’incredibile palmares del Milan:
- 19 Scudetti;
- 7 Coppe dei Campioni;
- 3 Coppe Intercotinentali;
- 1 Coppa FIFA Club World Cup;
- 5 Supercoppe Europee;
- 2 Coppe delle Coppe;
- 5 Coppe Italia;
- 7 Supercoppe di Lega.
La sala dei Palloni d’Oro
Le sorprese non sono finite perché, dopo aver attraversato una galleria dedicata ai giocatori della formazione attuale del Milan e alle loro maglie, si giunge alla Sala dei Palloni d’Oro, che espone quello che è, da sempre, il trofeo più ambito da ogni calciatore professionista.
Pensate che nella storia del Milan, sono ben 6 i giocatori che sono stati insigniti di questo premio.
- Gianni Rivera ricevette il Pallone d’Oro nel 1969;
- Marco van Basten con la casacca rossonera vinse il Pallone d’Oro per ben 3 volte (1988, 1989, 1992);
- Ruud Gullit fu insignito di questo riconoscimento nel 1987;
- George Weah fu il primo calciatore non europeo a vincere il Pallone d’Oro nel 1995;
- Andriy Shevchenko si aggiudicò il premio nel 2004;
- Ricardo Kakà venne incoronato miglior calciatore al mondo nel 2007.
Non vi nego che anche qui il colpo d’occhio è notevole.
I trofei sono stati infatti posti al centro della stanza, all’interno di teche trasparenti, così da essere visibili a tutto tondo.
Quanto dura la visita al Museo Mondo Milan e quando andare
Se siete dei sostenitori appassionati della squadra rossonera di Milano, prendetevi anche un paio d’ore per visitare il museo all’interno di Casa Milan.
Oltre alle luci soffuse, che vi faranno inevitabilmente perdere la cognizione del tempo, considerate che alcuni dei monitor, che ripropongono in loop i filmati dei momenti più iconici della storia del Milan, vi terranno letteralmente incollati.
Io ad esempio, penso di essermi fermata a rivedere il rigore messo a segno da Shevchenko a Manchester nella notte del 28 Maggio 2003, in occasione della finale di Champions League contro la Juventus, per almeno 5-6 volte.
Il museo è aperto dalle ore 10:00 alle ore 18:00:
- tutti i week end (dal venerdì alla domenica),
- nei giorni infrasettimanali con aperture straordinarie quando gioca il Milan.
Quanto costa il biglietto e come prenotare la visita
Il biglietto intero costa 15 Euro ma sono previste delle riduzioni e per i bambini di età inferiore a 7 anni l’ingresso è gratuito.
Se volete saltare la fila, vi consiglio di acquistarlo on line. Vi sarà chiesto di selezionare la data della visita ma non la fascia oraria.
Questo perché, a partire dal giorno dai voi indicato, avrete 6 mesi di tempo per recarvi a Casa Milan ed esplorare le sale del museo della vostra squadra del cuore.
Casa Milan Store: dove trovare il merchandising ufficiale
Non potete lasciare Milano prima di aver fatto un salto a Casa Milan Store, dove è possibile acquistare gli oggetti più svariati dedicati ai rossoneri.
Potete persino creare la vostra maglia e scegliere il numero ed il nome con cui personalizzarla.
Basteranno pochi minuti di attesa e vi sentirete come uno degli undici giocatori in campo!
Che aspettate a farci un salto? È aperto tutti i giorni della settimana, dalle ore 10:00 alle ore 19:00.
Casa Milan Bistrot: quando la passione per il calcio incontra quella per la cucina
Se c’è una sola cosa che gli italiani amano forse più del calcio, quella è la cucina. Per questo motivo, all’interno della sede di Casa Milan a Milano non poteva non essere realizzato un punto di ristoro per tutti i tifosi e gli appassionati di calcio.
Questo bistrot, ideato dall’unione tra il Milan e Segafredo, oltre ad ospitare i dipendenti di Casa Milan (che sono circa un migliaio), è il posto perfetto per tutti coloro che vogliono concedersi uno spuntino o gustare un aperitivo, in un ambiente moderno ma allo stesso tempo confortevole.
È aperto:
- lunedì e venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 19:00;
- martedì, mercoledì e giovedì, dalle ore 8:00 alle 17:00;
- sabato e domenica dalle ore 10:00 alle 19:00
Non solo in occasioni delle partite del Milan, ma anche per gli altri principali match calcistici, Casa Milan Bistrot effettua delle aperture straordinarie e spesso prolunga gli orari di apertura.
Dove si trova Casa Milan e come arrivare
Casa Milan è in Via Aldo Rossi, 8 a Milano, nel quartiere Portello ed è comodamente raggiungibile con i mezzi pubblici.
Con la metropolitana dalla stazione di Milano Centrale:
- dovete prendere la metro della linea 2 (verde) e scendere alla fermata Garibaldi, quindi prendere la linea 5 (viola) e scendere alla fermata Portello. Da qui, vi basterà procedere per circa 700 metri, superando il complesso della Fiera Milano City e imboccando prima Viale Teodorico, poi Via Gattamelata e Via Aldo Rossi.
Con l’autobus della linea:
- 90 -91 (scendere alla fermata Viale Serra prima di Via Traiano e poi proseguire per Viale Serra circa 400 metri a piedi);
Con il tram delle linee:
- 1 – 14 (bisogna scendere alla fermata Viale Certosa prima di Viale Monte Ceneri e continuare a piedi per 650 metri lungo Viale Serra).
A chi arriva in automobile è destinato il Parcheggio a pagamento interrato Portello, aperto 24 ore su 24 e vicinissimo a Casa Milan.
Non mi resta che augurare una buona visita a tutti e … sempre Forza Milan!
8 risposte
Libera tu sei sempre brava e i tuoi articoli mi garbano tanto ma questo te lo boccio !
rossonero no no no
Senza offesa ma non sono in cerca di approvazione . Viva lo sport… sempre e comunque
Per un milanista come mio marito Casa Milan è stata una tappa obbligata quando siamo stati a Milano per il Bit, essendo anche abbastanza vicino.
E’ un bel museo del calcio, non c’è che dire, ci siamo divertiti e fatto tantissime foto come le tue.
Davvero un tempio dello sport !
Io di calcio non capisco niente, però ho visto che il Milan ha appena vinto lo scudetto, per cui direi che hai portato bene! 🙂
Ci può stare 😉
Ho letto con piacere questo articolo, dato che Casa Milan si trova veramente vicino a casa dei miei genitori a Milano! Sono stata spesso nella piazza antistante e anche all’interno dello store ma non ho avuto occasione di visitare il museo, ci farò un pensierino per quest’estate quando andrò a trovare la mia famiglia! E magari pure in compagnia di mio fratello, tifoso sfegatato del Milan e ovviamente supercontento in questi giorni :)!
Preparate i fazzoletti, rivedere tutte le coppe è un’emozione indescrivibile .