I musei più insoliti di Budapest

3D Gallery tra i musei più insoliti di Budapest

Indice dei Contenuti

Uno degli aspetti più sorprendenti del mio recente viaggio a Budapest è il cospicuo numero di musei insoliti disseminati un pò ovunque per la città.

Se avete voglia di sperimentare esperienze uniche e diverse dalle visite canoniche, la capitale ungherese è indubbiamente la città perfetta per voi.

Tuttavia, trattandosi di musei non proprio convenzionali, non è così facile individuarli e prenotare una visita.

Le guide di viaggio del resto, ne parlano raramente e in trafiletti a fondo pagina, quasi nascosti.

I musei più insoliti di Budapest: quali visitare

Pare che in totale a Budapest ci siano più di 100 musei diversi e che alcuni di questi, poco abbiano a che fare con il concetto di museo inteso in senso tradizionale.

Non essendo così ben segnalati, come accade invece per le realtà più iconiche e rappresentative della capitale ungherese, trovarli può diventare una vera e propria caccia al tesoro.

Per questo motivo, ho pensato di delineare una breve guida, finalizzata a raggruppare quelli che secondo me sono in assoluto i musei più insoliti di Budapest.

Unire al vostro tour della città la visita ad almeno uno di questi luoghi così particolari e fuori dagli schemi, potrebbe rendere davvero indimenticabile il vostro soggiorno.

I musei più insoliti di Budapest
1. 3D Gallery: uno dei musei più divertenti di Budapest
2. Magyar Vasúttörténeti Park: il Museo Ferroviario di Budapest
3. Földalatti Vasúti Múzeum: il Museo della Metropolitana di Budapest
4. Museum of Sweets and Selfies: ben due musei di Budapest dedicati ai selfie
5. The House of Houdini: il Museo del mago Houdini
6. Flippermúzeum: il Museo del flipper di Budapest

3D Gallery: uno dei musei più divertenti di Budapest

Pensate che ho scoperto questo museo solo per caso, poiché si trova a due passi dalla Basilica di Santo Stefano.

Mi ero messa alla ricerca di un posticino dove gustare qualche piatto di cucina locale per cena e non ho potuto non notare l’insegna di questa galleria.

So che ormai, di luoghi come questi, ce ne sono diversi e sparsi un pò in molte città d’Italia e del mondo.

Eppure, vi assicuro che la 3D Gallery di Budapest vi sorprenderà.

Potete comprare il biglietto on line, selezionando la data della visita (non occorre specificare l’orario) oppure acquistarlo direttamente al momento di entrare.

La prima cosa che vi colpirà sarà la gentilezza del personale, sempre sorridente e ben lieto di aiutare gli ospiti durante l’intero percorso espositivo.

Già, perché qui sarete tutt’altro che semplici spettatori.

Vi trasformerete nei veri e soli protagonisti delle numerose installazioni collocate negli ambienti della galleria.

Le sale espositive della 3D Gallery di Budapest

Pensate che in totale i pannelli sono più di trenta e vi permetteranno di dare sfogo a tutta la vostra creatività.

Dovrete difendervi dagli attacchi di un Tyrassonaurus rex e parteciperete a uno dei colpi della banda della Casa di Carta.

una delle installazioni più divertenti della 3D Gallery di Budapest

Finirete in un dipinto impressionista e vi ritroverete all’interno di una bottiglia in mezzo al mare, tanto per citare solo alcune delle esperienze che vi attendono.

Indubbiamente, uno dei punti di forza di quello che secondo me è forse il più insolito tra tutti i musei di Budapest, è che accanto a ciascuna installazione, sono state affisse alcune fotografie da cui trarre ispirazione per le vostre pose fotografiche.

E non solo. All’occorrenza, sarà lo stesso staff a darvi qualche dritta su come poter raccontare la storia che si nasconde dietro a ciascuna delle pareti della galleria.

Inoltre, prima di andare via, avrete la possibilità di ricevere gratuitamente tramite mail, tutti gli scatti con cui il personale della galleria, vi ha immortalato durante il vostro tour.

Delle vostre due foto preferite infine, ve ne verrà consegnata (sempre gratuitamente) una stampa.

uno dei pannelli espositivi della 3D Gallery

Vi ho già convinto a visitare la 3D Gallery di Budapest?

Magyar Vasúttörténeti Park: il Museo Ferroviario di Budapest

Quello che è stato realizzato in meno di un anno ed inaugurato a Budapest nel 2000 è il primo museo ferroviario interattivo dell’intero continente europeo.

Si tratta di un’esposizione di un centinaio di macchinari, suddivisi tra antiche locomotive, convogli e attrezzature di vario genere utilizzate da ferrovieri e macchinisti.

Tra gli altri, spiccano alcuni pezzi da collezione, quali:

  • la prima carrozza ferroviaria della Transilvania, risalente al 1868;
  • la carrozza ristorante in teak, realizzata per il celebre Orient Express nel 1912.

Pensate che, durante la visita, sarà possibile provare di persona alcune delle macchine esposte.

Il primo museo ferroviario interattivo d’Europa

Verrete fatti salire su locomotive e vagoni, messi in azione su alcune piattaforme girevoli.

C’è persino la possibilità di cimentarsi su una carrozza trainata da cavalli!

L’esposizione si trova all’interno del Parco Storico Ferroviario Ungherese, che include anche spazi dedicati ai bambini e diversi punti di ristoro.

Trovandosi a quasi 9 chilometri dal centro città, visitare il museo ferroviario di Budapest potrebbe essere un modo per concedersi un’escursione al di fuori dei classici itinerari turistici.

Il biglietto d’ingresso, acquistabile on line, include il solo accesso alle aree espositive.

Qualora voi vogliate invece prenotare alcune delle attività interattive previste dall’organizzazione, potrete acquistarle direttamente in loco.

Per raggiungerlo, potete prendere gli autobus 30 e 30A dalla fermata di Keleti pályaudvar e scendere alla fermata Rokolya utca (nel complesso sono circa 20 minuti di viaggio).

Földalatti Vasúti Múzeum: il Museo della Metropolitana di Budapest

L’originalissimo museo dedicato alla storia della metropolitana di Budapest, è stato inaugurato nel 1975 all’interno di una delle stazioni cittadine, la centralissima Deák Ferenc tér.

Quello che è stato realizzato nel sottosuolo della capitale ungherese è la ricostruzione della più antica stazione metropolitana d’Europa, la linea M1.

È stata infatti messa in funzione solo tre anni dopo la più celebre metropolitana di Londra e dal 2002 è patrimonio dell’UNESCO.

La metropolitana del millennio

Quando fu inaugurata nel 1896 alla presenza dell’Imperatore Francesco Giuseppe, venne soprannominata: la metropolitana del millennio (tant’è che questo luogo è noto anche come Museo del Millennio).

La mostra, oltre a vari cimeli, espone ben tre carrozze dell’antica metropolitana e grazie a numerosi pannelli espositivi, è in grado di guidare il visitatore in un viaggio indietro nel tempo.

il museo della metropolitana di Budapest è da vedere

Una curiosità: la metropolitana di Budapest può essere adoperata, in caso di necessità, persino come rifugio.

È infatti in grado di garantire la sopravvivenza di ben 220.000 persone sotto terra grazie ad un sistema di condizionamento dell’aria, a rifornimenti di acqua potabile e di acqua corrente.

Sul sito internet del Museo della Metropolitana potete trovare tutte le informazione sugli orari di apertura e i prezzi dei biglietti.

Fateci un pensierino!

Museum of Sweets and Selfies: ben due musei di Budapest dedicati ai selfie

Lo ammetto: dopo aver visitato la Beautiful Gallery di Bologna prima e quella di Milano poi, sono spesso alla ricerca di musei insoliti, almeno quanto questi, da inserire nei miei itinerari di viaggi.

Questo perché, accanto ai percorsi culturali e architettonici, che continuano a occupare gran parte della mia programmazione, ho scoperto che vivere esperienze divertenti e fuori dagli schemi, può rendere una destinazione ancora più allettante.

Nello specifico, i Musei dedicati ai dolci e ai selfie a Budapest, attualmente sono ben due e si trovano a pochi metri dal Teatro dell’Opera, in pieno centro città.

Al primo, inaugurato nel 2018, se ne è aggiunto di recente un altro, animato dagli stessi colori pastello oltre che da ambientazioni pop, coloratissime e quasi surreali.

Si trovano a meno di un chilometro di distanza l’uno dall’altro e possono essere visitati anche separatamente.

Il regno degli instagrammers

Attraverso un percorso espositivo, entrambe le gallerie vi permetteranno di realizzare magnifici scatti da condividere sui social, grazie alla presenza di alcune delle location più stravaganti mai viste prima.

Avrete, ad esempio, la possibilità di tuffarvi in una piscina piena di palline, di rilassarvi all’interno di una vasca piena di monete d’oro o dondolarvi su un’altalena a forma di banana.

Sul sito internet del Museum of Sweets and Selfies troverete tutte le informazioni necessarie per scegliere quale delle due sedi visitare e prenotare la vostra visita.

Al momento non esiste un biglietto cumulativo, quindi se vorrete visitarli entrambi, pagherete il prezzo intero previsto per ciascuno degli ingressi.

Instagrammers, che aspettate a farci un salto?

The House of Houdini: il Museo del mago Houdini

Gli appassionati di magia non potranno non visitare la misteriosa Casa di Houdini, situata nei pressi del Castello di Budapest, sulla sponda del Danubio una volta occupata da Buda.

Henry Houdini (all’anagrafe Erik Weisz), ritenuto il più grande mago di tutti i tempi, era ungherese, motivo per il quale la città di Budapest ha pensato di tributargli questo omaggio.

Le sale espositive si pongono l’obiettivo di far conoscere al visitatore la vita dell’illusionista.

Dalla nascita in un piccolo villaggio fino al suo trasferimento a New York, insieme a tutta la famiglia, ogni tappa viene documentata attraverso oggetti e cimeli appartenuti al grande mago.

Pensate che l’idea di adottare il nome d’arte di Houdini fu un chiaro omaggio a colui che ispirò la carriera del giovane ungherese, ovvero il mago Jean Eugène Robert-Houdin.

I trucchi di magia del più grande illusionista di tutti i tempi

Durante la visita, ammirerete da vicino alcuni degli stratagemmi che portarono il nostro mago ad essere celebrato come il più grande illusionista del mondo.

Tra gli altri, spiccano la cassa adoperata per il trucco della donna tagliata a metà e la vasca colma d’acqua da cui Houdini riuscì a liberarsi, aprendo il lucchetto, liberandosi dalle catene e uscendone vivo.

Sul sito di internet della Casa di Houdini potrete acquistare il vostro biglietto, senza dover specificare la data esatta in cui intendete effettuare la visita.

Potrebbe essere l’occasione per mettersi alla prova con qualche trucchetto di magia, non trovate?

Flippermúzeum: il Museo del flipper di Budapest

La visita al Museo del flipper ha rappresentato uno dei momenti clou del mio viaggio a Budapest.

Essendo nata a metà degli anni ’80, le sale giochi costituiscono nel mio immaginario di bambina, uno dei luoghi di socializzazione più diffusi dell’epoca e non solo.

I flipper sono stati i protagonisti di almeno tre decenni della nostra storia recente, gli anni Settanta, gli anni Ottanta e infine i miei anni Novanta.

L’idea di aprire questa enorme sala espositiva dedicata al mondo dei flipper è venuta a Balázs Pálfi, proprietario di circa 130 macchinari, di cui alcuni risalenti anche ad epoche molto lontane.

Dalla sua passione per i flipper, è in seguito nata l’idea di realizzare un vero e proprio museo, dove esporre in maniera permanente, tutti i suoi oggetti da collezione.

Dimenticatevi i gettoni

La cosa più strabiliante è che, dopo aver pagato il biglietto d’ingresso, si potrà avere accesso a tutte le macchine presenti, senza dover acquistare alcun gettone.

Questo rappresenta un grande momento di riscatto per chi, come quelli della mia generazione, vedeva nell’esaurirsi dei gettoni che animavano queste macchine, la fine del divertimento.

Vi consiglio di consultare il sito internet del Museo del flipper prima di pianificare la vostra visita, poiché è aperto solo alcuni giorni ed esclusivamente in determinate fasce orarie.

Per raggiungerlo dal centro città, potete prendere la metro 2 o 2M, scendere alla fermata Jászai Mari tér e da lì procedere a piedi per circa 800 metri.

Un vero tuffo nel passato, da non perdere!

i flipper in un museo di Budapest

Spero che alcuni di questi musei, tra i più insoliti di Budapest, vi abbiano incuriosito.

Il mio augurio é che possiate trovare, attraverso di essi, un nuovo modo per scoprire i lati ancora inediti di questa città.

Ora però sono curiosa, quale tra quelli citati, visitereste per primo?

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Sono Libera Salcuni, consulente di comunicazione turistica e travel designer. Insieme possiamo valorizzare musei, destinazioni e itinerari culturali con strategie di comunicazione mirate, pensate su misura per far emergere la tua unicità e attrarre il pubblico giusto. 

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28 risposte

  1. Il museo del flipper, ma che idea curiosa! Non avevo mai sentito di un museo del genere e sarei molto curiosa di visitarlo. Ma gli altri non sono da meno. In particolare, il 3D Gallery deve essere un’esperienza unica: già ieri le tue fotografie su Instagram mi hanno divertita molto. Bellissima anche quella “dentro” il Van Gogh 🙂

  2. Siamo stati a Budapest un paio di anni fa, ma solo per pochi giorni; per questo motivo ci siamo dedicati soprattutto alla visita della città e non abbiamo trovato tempo da dedicare ai musei, ma questo articolo mi sarà molto utile per quando ci torneremo!

  3. Foto al museo 3D davvero divertenti, quando visito una città sono più tipo da giro per strade vicoli e quartieri, ma le tue foto mi hanno convinto a dedicare anche un poco del mio tempo a qualche museo

    1. Visitare musei, gallerie, luoghi depositari della memoria di una città è parte integrante di essa, tanto quanto lo sono le sue vie. Poi perché scegliere se si possono fare entrambe le cose?! Contenta di averto dato qualche spunto

  4. Sono stata a Budapest qualche anno fa, ma solamente per un paio di giorni, quindi mi ero concentrata prevalentemente sulla città! Ma mi affascina tantissimo il museo della metropolitana! Sicuramente tornassi lo visiterei!

  5. Ganza questa lista di musei! Sono stata a Budapest anni fa, ci farò un pensierino alla prima occasione buona 🙂
    La vasca piena di monete d’oro mi ha fatto venire in mente zio Paperone!!

  6. Davvero interessante quest’articolo su una Budapest alternativa, il museo 3D Gallery già mi aveva affascinato con le foto che avevo visto su Instagram a questo punto quando tornerò a Budapest non voglio perderlo

  7. Budapest è davvero una città sorprendente, piena di curiosità e divertimenti ma anche testimonianze e ricordi tristi e profondi. Conoscevo solo in parte i musei da te elencati e mi piacerebbe molto visitarli. Con una cognata ungherese è facile che io capiti da quelle parti!

  8. Che dire del museo dedicato ai selfie!! Sicuramente sarà una meta gettonatissima tra influencer! Io sarei curiosissima di fare una visita al museo dei flipper! Mi hai davvero incuriosito molto con la loro storia e soprattutto con la possibilità di usarli gratuitamente.

  9. Che simpatico questo post… davvero ricco di proposte interessanti. Sono stata a Budapest qualche anno fa, ma non sapevo dell’esistenza di questi musei. Mi incuriosisce il Museo Ferroviario, dev’essere incantevole!

  10. Adoro questi post su Budapest da cui tratte spunto per una prossima visita questo autunno! La 3D Gallery è il museo che non mi perderei assolutamente, così come quello sulla metropolitana. Vorrei anche visitare quello dei selfies ma non so se mio marito sarebbe dello stesso avviso ahaha

  11. Non sono mai stata a Budapest, ma di certo varrebbe fare una visita solo per vedere la carrozza ristorante del mitico Orient Express e il museo dedicato a Houdini! Grazie per le dritte!

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