Per convincervi ad inserire il Selciato del Gigante nel vostro prossimo viaggio, potrei cominciare col dirvi che si tratta dell’unico patrimonio UNESCO dell’Irlanda del Nord.
Se non vi basta, potrei proseguire affermando che è costituito da ben 40.000 colonne di basalto e si presenta come un enorme alveare che dalla costa, si protrae fino all’Oceano.
Qualora infine, siate ancora in preda all’indecisione, potrei confidarvi che quest’opera mastodontica non è il frutto del genio ingegneristico dell’uomo.
Il Selciato del Gigante infatti, si è formato circa 60 milioni di anni fa a seguito di un violento sisma che colpì questa zona.
Irlanda del Nord: cos’è il Selciato del Gigante
D’altronde, chi se non Madre Natura avrebbe potuto creare qualcosa di talmente sbalorditivo da catapultare il visitatore in un’ambientazione degna di un film fantasy?!
Pensate: le colonne di basalto sono tutte di altezze diverse (arrivano a 28 metri).
Inoltre, hanno assunto nel tempo delle curiose forme esagonali ed, in alcuni casi, addirittura ottagonali.
Nel complesso, oggi il Selciato occupa 70 ettari di terra emersa mentre si estende per ben 160 ettari nell’Oceano.
In virtù della sua unicità dal punto di vista paesaggistico rispetto al resto del territorio dell’Irlanda del Nord, è stato proclamato: area speciale di conservazione, area di interesse scientifico e riserva naturale protetta.
È la National Trust for Places of Historic Interest or Natural Beauty che gestisce l’intero sito, garantendone la salvaguardia.
Giant’s Causeway: la leggenda sull’origine del Selciato dell’Irlanda del Nord
Al di là di qualsiasi spiegazione storica, diverse sono le leggende che ruotano attorno a questa distesa di pietre scure dalla forma anomala e dal nome alquanto originale.
Protagonisti di questi racconti sono due giganti: l’irlandese Finn McCool e lo scozzese Benandonner, che pare non intrattenessero proprio dei rapporti di buon vicinato.
Secondo una variante della storia, il lungo pavimento di pietre laviche fu costruito da Finn, che voleva raggiungere la vicina Scozia (che non a caso, presenta conformazioni molto simili al Selciato irlandese) e affrontare da vicino il suo antagonista.
Un’altra versione invece, racconta che Benandonner attraversò l’Oceano per sfidare Finn e che quest’ultimo si salvò in un modo alquanto originale.
Al sopraggiungere del nemico, Finn stava dormendo e così sua moglie, al fine di proteggerlo, lo travestì da neonato.
Benandonner, spaventato dalle enormi dimensioni dell’infante avvolto in fasce, scappò via a gambe levate, distruggendo parte del sentiero e separando così definitivamente i due tratti di costa.
Il Selciato dunque, sarebbe ciò che resta della sua fuga.
Visitare il Selciato del Gigante in Irlanda del Nord: i sentieri
È possibile seguire il Selciato del Gigante scegliendo tra ben 4 diversi tracciati.
- Blue Trail: si tratta del sentiero più semplice, della durata di circa 20 minuti e lungo poco più di 1 chilometro. In questo caso, vi basterà oltrepassare il Centro Visitatori fino a raggiungere il lungo selciato. Qui potrete dare sfogo a tutta la vostra creatività e realizzare foto super instagrammabili!
- Red Trail: presenta una difficoltà moderata, può durare dai 30 ai 90 minuti e si estende fino a più di 3 chilometri di lunghezza. Questo percorso è perfetto per chi è alla ricerca di punti altamente panoramici!
- Green Trail: è il percorso indicato per chi vuole ammirare il Selciato del Gigante dalla scogliera Runkerry, in modo da consentire anche a chi viaggia sulla sedia a rotelle o con i passeggini, di poter ammirare le colonne di basalto dall’alto. Dalla difficoltà moderata, si percorre in circa un’ora e mezza e raggiunge i 3,2 chilometri.
- Yellow Trail: il più impegnativo e allo stesso tempo affascinante di tutti! Parte dal villaggio di Portballintrae e in un itinerario di circa 3 chilometri, supera Runkerry Head e termina a Hemilton’s Seat, seguendo la scogliera.
I cani sono ammessi lungo tutti e quattro i sentieri, nonché all’interno del Centro Visitatori e della caffetteria, ma vanno portati sempre al guinzaglio.
Irlanda del Nord: come prenotare la visita al Selciato del Gigante
Il Selciato del Gigante è accessibile a tutti gratuitamente. Tuttavia, esiste la possibilità di prenotare diversi tour organizzati, che consentono di esplorare l’area in compagnia di una guida.
Il parcheggio è a pagamento e dispone di un numero limitato di posti.
Per questo, non vi sarà difficile scorgere nei chilometri che precedono l’arrivo, file di automobili lasciate sul ciglio della strada. Purtroppo, soprattutto nei periodi di alta stagione e nei week end, questa è l’unica soluzione.
Il Centro Visitatori è l’unico punto di ristoro della zona e non ve ne sono altri lungo i sentieri. Qui potrete trovare qualcosa da bere e da mangiare, oltre che usufruire della toilette.
Cosa indossare durante la visita al Selciato del Gigante
L’intera costa nord – irlandese è battuta costantemente dai venti e spesso piovosa, per questo vi consiglio di valutare accuratamente il giorno in cui effettuare la visita al Selciato del Gigante.
D’altra parte, è pur vero che se ci sono due luoghi in Europa dove guardare le previsioni del tempo può risultare poco utile, quelli sono proprio l’Irlanda e il Regno Unito.
Questo vi metterà nella condizione di dover girare, quasi sempre, con uno zaino che contenga: un k way, un berretto che copra da vento e pioggia e, all’occorrenza, un paio di scarpe da trekking.
Durante le giornate di forte pioggia, attraversare le colonne di basalto può essere pericoloso e, si può anche rischiare di scivolare e di farsi male, cadendo.
Per questo, se il meteo non è dei migliori, proseguite con prudenza e non spingetevi troppo vicino all’Oceano perché potreste finirci dentro!
Se al contrario, avrete la mia stessa fortuna e capiterete da queste parti in un giorno di primavera, col sole alto nel cielo, divertitevi a saltellare da una pietra all’altra: sarà come tornare bambini!
Quando visitare il Selciato del Gigante
Trattandosi di una delle principali attrazioni naturalistiche dell’Irlanda del Nord, il Selciato del Gigante richiama molti turisti, appassionati delle camminate e delle attività all’aperto in generale.
Ciò comporta che, durante quasi tutti i week end dei mesi che vanno da Aprile a Settembre, i sentieri siano molto affollati.
Al contrario però, prediligere la stagione invernale per programmare una visita, potrebbe voler dire doversi scontrare con condizioni climatiche proibitive (oltre che con meno ore di luce).
Come arrivare al Selciato del Gigante
Se avete noleggiato un’automobile, segnate pure questo indirizzo sul navigatore: 44 Causeway Road, Bushmills, County Antrim, BT57 8SU e ricordate di fermarvi un pò prima di raggiungere il Centro Visitatori, così da trovare un parcheggio gratuito.
Al contrario, se preferite spostarvi con i mezzi pubblici, potete prendere il treno, con partenza da Belfast o Londonderry e arrivo a Corelaine, da cui proseguire con l’autobus.
Pensate che potete persino percorrere l’intera Causeway Coast Way totalmente a piedi, seguendo un percorso di ben 55 chilometri oppure attraversarlo in bicicletta, lungo la Route 93 del National Cycle Network.
Cosa fare nei dintorni del Giant’s Causeway: attraversare un ponte sospeso
Avete percorso il lungo Selciato del Gigante ma volete ancora appagare la vostra sete di avventura?
Non indugiate oltre, rientrare nella vostra auto e proseguite per poco meno di 10 chilometri fino al ponte di Carrick – a – Rede.
Adoperato anticamente per la pesca del salmone, oggi questo ponte di legno e corde, scorta i visitatori fino ad un isolotto che si erge nell’Oceano.
Se non ve la sentite di attraversarlo, potete passeggiare lungo le scogliere che dal parcheggio, conducono al ponte.
L’itinerario è gratuito e altamente panoramico.
Scommetto che state già preparando i bagagli, non è vero?
18 risposte
Uh, quanti ricordi mi hai fatto affiorare con questo tuo articolo! Un luogo per me magico, dove sono stata ormai parecchi anni fa. Mi ricordo che poi sono andata a vedere anche il ponte di Carrick-a-Rede, come suggerisci tu, e meritava davvero. Sto pensando che sarebbe ora di tornare un po’ in Irlanda…
Facci un pensierino. Io ho un viaggio di gruppo in partenza a Giugno, se vuoi unirti a noi …
Non sarebbe Irlanda se non ci fosse una leggenda! Certo che travestire un gigante da neonato…. in ogni caso il sentiero di cui non avevo mai sentito parlare è davvero suggestivo
Le leggende non si pongono i limiti della realtà, quindi vanno lette come espressione di credenze popolari, fantasia e leggerezza a mio parere . Davanti a una tale opera della natura penso sia abbastanza semplice e anche poetico creare leggende e storie di fantasia. Io lo trovo davvero suggestivo.
Che meraviglia le tue foto! Il Giant’s Causeway è una delle tante cose che vorrei vedere in irlanda del Nord, anche se devo ammettere che non sapevo che fosse patrimonio Unesco. Ma del resto è un titolo che merita proprio!
Grazie mille, Teresa. Facci un salto appena puoi.
Ma che posto straordinario! Non ne avevo mai sentito parlare prima. E’ stato un vero piacere scoprirlo con il tuo articolo, dettagliato e mai pesante nelle descrizioni.
Ne sono felice, Annalisa.
Tra la mia wish list c’è girare l’Irlanda del Nord in macchina e sicuramente il Selciato del Gigante sarà da inserire!
Ottima idea. Qui puoi trovare qualche spunto utile.
Ho studiato molto questa formazione rocciosa durante il corso di geomorfologia che ho affrontato nella laurea magistrale: i basalti colonnari sono davvero splendidi e rendono il paesaggio fantasioso e fuori dal comune!
Ora non ti resta che vederlo di persona. Ti assicuro che è un’esperienza splendida!
Ci sono stata in pieno inverno, durante una giornata piovosa e con tanta nebbia: alle tre del pomeriggio era già buio ma comunque è stata una visita molto suggestiva! Il grosso vantaggio è che praticamente c’eravamo solo noi in giro e gli addetti del Visitors Centre. Non mi dispiacerebbe tornarci con la bella stagione per vedere i colori dal vivo.
Io sono stata fortunatissima perché il giorno in cui ci sono andata non solo non pioveva ma faceva anche abbastanza caldo (cosa anomala per l’Irlanda del Nord).
Non mi devi convincere perchè sono già più che certa che, quando visiterò l’Irlanda del Nord, andrò a visitare questo fantastico luogo. Grazie per tutte le utili informazioni che hai dato.
Contenta di averti incuriosito.
Questo posto è molto in alto nella mia wishlist.
Negli ultimi anni mi sono resa conto di avere una fissa allucinante per le formazioni basaltiche (ma come fa Madre Natura a farle così perfette?!?).. in Islanda, in Scozia (confermo!), alle Azzorre… Divento matta! 🙂
L’estate scorsa sono stata in viaggio in Irlanda ma l’Irlanda del Nord era ancora off limits e quindi… non avevo valutato di fare questa gita in un weekend!
È assolutamente da visitare, un luogo che regala un’esperienza incredibile.