Naxos e le sue spiagge più belle

una tra le più belle spiagge di Naxos è Apollonas

Indice dei Contenuti

L’isola di Naxos, la più grande dell’arcipelago delle Cicladi, è rinomata per le sue spiagge di sabbia fine e dorata.

La sua storia antichissima si confonde con il celebre mito di Teseo e Arianna.

Secondo la leggenda infatti, la giovane figlia del re di Cnosso, che aveva aiutato l’eroe ateniese ad uscire dal labirinto in seguito all’uccisione del Minotauro, fu da questi abbandonata proprio sulle sponde di Naxos.

L’eco di questo imperdonabile affronto risuona ancora oggi, in uno dei modi di dire più diffusi della lingua italiana.

Sembra infatti che l’espressione:

piantare in asso

non sia nient’altro che l’evoluzione orale dell’originale:

piantare in Nasso

Alla base dell’abbandono di Teseo ci sarebbe, secondo il mito, un ordine ricevuto in sogno dal dio Dioniso, che con tono categorico avanzava chiare pretese verso la giovane Arianna.

Il culto di Dioniso era del resto molto diffuso sull’isola di Naxos. Al dio del vino venne dedicato un tempio, collocato a pochi chilometri dalla Chora e risalente al VI secolo a.C. (scoperto nel 1982 e aperto nel 1996, questo tempio è visitabile ancora oggi).

Le spiagge più belle di Naxos

    Le spiagge di Naxos non hanno assolutamente nulla da invidiare alle baie delle vicine Paros e Mykonos.

    A differenza delle altre località cicladiche, Naxos conta ben 148 chilometri di costa e per questo, vi consiglio di pianificare accuratamente i vostri itinerari alla scoperta delle baie più belle dell’isola, in modo tale da riuscire a visitarle tutte.

    Potreste ad esempio considerare l’ipotesi di partire dalla parte occidentale, quella più turistica, per poi spostarvi a sud e risalire verso est, per terminare con le calette settentrionali, più selvagge e incontaminate.

    Le spiagge bianche della costa occidentale di Naxos

    Le spiagge della costa ovest sono delle vere e proprie piscine naturali. Per la loro vicinanza alla Chora non solo sono le predilette da locals e turisti, ma si presentano dotate di ogni forma di comfort: dai beach bar a ombrelloni e lettini.

    Sono perfette per le famiglie o per chi vuole concedersi una giornata all’insegna del relax, senza rinunciare all’happy hour.

    Agios Georgios

    La lunga distesa di sabbia dorata che caratterizza l’ampia baia posta a sud della Chora di Naxos è intitolata ad Agios Georgios.

    Raggiungibile a piedi dal centro città (a chi preferisce spostarsi con un mezzo di trasporto, è concesso lasciare il veicolo presso un parcheggio gratuito situato a pochi metri dalla spiaggia) e collocata in un contesto residenziale, la spiaggia di Agios Georgios è indubbiamente adatta a quanti amano svegliarsi ascoltando il rumore del mare.

    Vi consiglio di visitarla al mattino, quando le taverne sono ancora chiuse e i beach bar poco affollati.

    Concedetevi una lunga passeggiata lungo l’arenile e spingetevi senza timore fino al punto più lontano dal centro abitato.

    Il basso fondale, l’acqua limpida e dalle sfumature turchesi, vi faranno letteralmente innamorare di questa spiaggia.

    Ma lo spettacolo più bello è al tramonto.

    Mentre i bagnanti si godono uno splendido cocktail vista mare, il sole cede il posto alla notte regalando un ultimo, splendido dono: l’intera baia sembra infatti tingersi di tonalità accese, che vanno dall’arancione al rosso.

    Uno spettacolo da non perdere!

    Un consiglio: ad Agios Georgios è possibile cenare al chiaro di luna.

    Gran parte dei ristoranti che sorgono nei pressi della spiaggia infatti, dispone i propri tavoli direttamente sulla sabbia.

    Il rumore delle onde del mare, la luna, le stelle e l’ottima cucina locale, sapranno rendere la vostra serata indimenticabile, ne sono certa!

    lo splendido tramonto sulla spiaggia di Agios Georgios a Naxos

    Agios Prokopios

    Si tratta di una delle spiagge più affollate dell’intera isola di Naxos.

    Disposta lungo una baia distante circa 10 minuti dal centro della Chora, la spiaggia di Agios Prokopios, dal fondale basso e la sabbia dorata, è la meta prediletta dai turisti stranieri.

    Il lungomare, molto trafficato (soprattutto nelle ore di punta, motivo per il quale vi consiglio di raggiungere la spiaggia con lo scooter così da destreggiarvi meglio tra le automobili in coda), è popolato da taverne, bar e ristoranti.

    La spiaggia, dotata di uno spazio dedicato alla sosta dei veicoli, è quasi totalmente occupata da stabilimenti.

    Nel mese di Agosto un ombrellone arriva a costare 30 Euro al giorno (con la possibilità di noleggiarlo gratuitamente se si arriva dopo le 17:00).

    Insignita della bandiera blu, la spiaggia di Agios Prokopios merita sicuramente di essere visitata, anche solo per un tuffo tra le sue splendide acque trasparenti.

    Agia Anna

    Assieme ad Agios Prokopios, la spiaggia di Agia Anna costituisce una delle mete più richieste dagli amanti delle spiagge di Naxos.

    L’ampia baia su cui si stende questa distesa di sabbia chiarissima è popolata da stabilimenti e taverne, così da offrire ogni comfort.

    Come le altre spiagge di questo tratto di costa, più vicino alla Chora, anche qui vi sono numerosi studios e hotel, perfetti per chi vuole regalarsi l’emozione di una vacanza vista mare (nel vero senso della parola).

    Il fondale basso e le sue acque pulite e trasparenti, rendono Agia Anna un vero e proprio paradiso naturale.

    Mikri Vigla

    A 10 chilometri dalla Chora di Naxos si trova questa spiaggia sferzata dai venti e, non a caso, frequentata dagli amanti degli sport acquatici come il surf o il kite surf.

    Vi consiglio una tappa presso questa spiaggia anche solo per delle foto panoramiche o per ammirare le prodezze dei surfisti.

    Aliko

    Se pensate di avere uno spirito wild e cercate una spiaggia poco affollata e priva di stabilimenti balneari, allora Aliko Beach è quello che fa per voi.

    Dista circa 16 chilometri dalla Chora (raggiungibili in 25 minuti) e nell’ultimo tratto, collocato all’interno di una riserva naturale caratterizzata dalla presenza di alberi da cedro, la strada asfaltata cede il passo a uno sterrato.

    Non vi sono taverne nelle vicinanze ma un unico punto di ristoro. Si tratta di un camioncino che propone piatti di street food nei pressi dell’area di sosta gratuita, che costeggia l’ultimo tratto di strada prima di raggiungere la spiaggia.

    Non dimenticate maschera e boccaglio: le acque turchesi di Aliko Beach sono perfette per gli amanti dello snorkeling!

    Le baie incontaminate della costa settentrionale di Naxos

    Al di là di ogni minuziosa e attenta pianificazione, il viaggiatore, si sa, ha bisogno anche della giusta dose di fortuna.

    Ed è proprio a quest’ultima che attribuisco il merito di avermi regalato una delle giornate più belle del mio intero soggiorno a Naxos.

    Dovete sapere che la costa settentrionale dell’isola viene spesso sconsigliata poiché battuta costantemente dai venti e per questo, non così frequentata dai turisti.

    Tuttavia contro ogni previsione, la mia visita è stata caratterizzata da una timida e leggera brezza, che ha reso piacevolissima la mia permanenza sulle spiagge disposte lungo questo tratto di costa.

    Non poteva andare meglio di così, non trovate?!

    Avraam Beach

    È stata una delle scoperte più piacevoli del mio viaggio a Naxos.

    Si tratta di una piccola baia di sabbia e ciottoli, immersa nel verde e totalmente libera.

    L’unica costruzione nei dintorni è una piccola taverna, dove potersi rifocillare o gustare un aperitivo vista mare.

    L’acqua è fresca e limpidissima, è assolutamente impossibile non fermarsi qui senza fare il bagno.

    Un consiglio: per le vostre foto panoramiche raggiungete la chiesetta di Taxiarches, che si trova sulla scogliera che delimita uno dei lati della baia.

    Potete raggiungerla a piedi ma fate molta attenzione.

    Vi consiglio di indossare le scarpe perché con le ciabatte o a piedi nudi potreste scivolare.

    Apollonas

    La spiaggia di Apollonas, situata a 37 chilometri dalla Chora (percorribili in circa un’ora) è una delle località più rinomate della costa settentrionale dell’isola.

    In realtà, le baie su cui si affaccia il bianco borgo di Apollonas, sono ben due.

    Caratterizzate da una lunga distesa di sabbia mista a ciottoli, dalle tonalità del grigio, vi lasceranno entrambe di stucco.

    Le montagne, che caratterizzano questo litorale, ne sono il confine naturale.

    Non faticherete a trovare spazio poiché le spiagge sono totalmente libere.

    Durante l’alta stagione però potreste avere qualche difficoltà a trovare un tavolo libero nelle poche taverne qui presenti, prese letteralmente d’assalto dai turisti.

    Per lo stesso motivo, potreste impiegarci più del dovuto a trovare posto in uno dei parcheggi liberi presenti.

    Ma non vi arrendete: ne vale assolutamente la pena!

    Il Kouros di Apollonas

    A meno di 2 chilometri dal villaggio di Apollonas si trova uno dei monumenti dell’isola di Naxos: il Kouros (detto per l’appunto: di Apollonas).

    Si tratta di un’enorme statua in marmo, lunga ben 10,70 metri e pesante 80 tonnellate, rimasta incompiuta.

    Datata VII – VI secolo a.C., questa statua è stata ricavata direttamente dalla roccia, in quella che una volta era un’antica cava di marmo, ed è sdraiata.

    Il volto, caratterizzato da una folta barba, non corrisponde esattamente all’immagine dei Kouroi dell’Antica Grecia, giovani eroi raffigurati nudi e con le braccia distese lungo i fianchi.

    Per questo motivo si è pensato ad una raffigurazione del dio del vino, il cui culto era molto diffuso sull’isola di Naxos.

    Raggiungete con cautela, tramite una scalinata scavata nella roccia, il punto di osservazione più adatto a scattare le vostre foto.

    Con uno sguardo più attento noterete il foro rettangolare che avrebbe dovuto accogliere i cavi necessari al trasporto del Kouros.

    Questo perché anticamente, le statue di marmo venivano dapprima scolpite nelle cave e poi, trasportate fino al luogo al quale erano destinate.

    Potrebbe esserci un incidente di percorso o un difetto nel marmo, dietro il suo abbandono nei pressi di Apollonas.

    il Kouros di Apollonas a Naxos

    Una curiosità: il cosiddetto Colosso di Dioniso non è l’unico Kouros presente a Naxos ma ve ne sono altri due, nei pressi di Flerio. Risalenti al VII – VI secolo a.C., a differenza del primo, presentano sembianze giovanili, seguendo quindi la tradizione di queste raffigurazioni tipiche dell’età arcaica.

    Le calette della costa orientale di Naxos

    Dal punto di vista paesaggistico, questo tratto di costa è senza dubbio il più suggestivo poiché da qui si vedono nitidamente le Piccole Cicladi, splendide isolette incontaminate, distanti solo poche miglia dalla più grande isola di Naxos.

    Sono certa che anche voi, come me, vi concederete numerose soste alla ricerca dello scatto perfetto per immortalarle!

    Guidate con molta cautela, poiché qui vi sono molti tornanti. Non abbiate fretta di arrivare, godetevi il viaggio!

    Moutsouna

    Questa stretta baia di sabbia scura si trova a un’ora dalla Chora di Naxos, al termine di una strada che taglia a metà l’isola, passando per alcuni tra i suoi villaggi più caratteristici: Kalkeio, Filoti e Apeiratos.

    Priva di stabilimenti e altri comfort, la spiaggia è quasi del tutto incontaminata. Adatta a chi cerca riservatezza e relax, lontano dalla folla.

    Non molto distante da qui, sorge la spiaggia di Koklakas, anch’essa totalmente libera, che merita almeno una sosta per un tuffo tra le sue acque cristalline.

    Una curiosità: nei pressi del borgo di Moutsouna, a due passi dalla spiaggia, si trovano i resti di un’antica teleferica e del binario su cui erano collocati i carrelli che portavano i carichi di smeriglio fino alle navi.

    Il litorale della costa meridionale di Naxos

    È indubbiamente la parte dell’isola più difficile da raggiungere e forse sarà questo che la rende una meta molto ambita, soprattuto da chi cerca una valida alternativa alle più turistiche spiagge della costa occidentale di Naxos.

    Numerose sono le calette dalle acque turchesi che caratterizzano questa zona, selvagge e assolutamente non attrezzate.

    Panermos

    La baia di Panermos si trova a ben 55 chilometri dalla Chora, raggiungibili in circa un’ora e mezza, passando per Moutsouna.

    Dotata di un ampio parcheggio gratuito e di una taverna, la spiaggia di Panormos si trova su una baia dalle dimensioni alquanto ridotte, motivo per il quale è spesso affollata, soprattutto in alta stagione.

    È curiosamente delimitata da alcune palme, nei pressi delle quali sono state disposte delle rudimentali panchine in pietra, dove concedersi un pò d’ombra.

    Il mare qui è cristallino, non sarà facile decidere di lasciare la spiaggia.

    Una curiosità: da qui potete prenotate il vostro tour in barca lungo la costa, che prevede alcune soste presso le baie più belle e meno frequentate.

    Come raggiungere le spiagge più belle di Naxos

    Se volete risparmiare sulle spese di trasporto senza rinunciare alla possibilità di raggiungere le più belle spiagge di Naxos, vi consiglio di valutare l’ipotesi di noleggiare lo scooter per la giornata dedicata alla scoperta della costa occidentale, per lo più pianeggiante e abbastanza vicina al capoluogo e di preferire invece l’automobile per gli spostamenti lungo la costa settentrionale e quella orientale, caratterizzata dalla presenza di ben due catene montuose.

    In alternativa, esistono alcune linee di autobus locali che dal porto della Chora raggiungono alcune delle spiagge, tra le quali: Agios Prokopios, Agia Anna, Mikri Vigla e Moutsouna.

    Vi è inoltre la possibilità di arrivare in autobus fino al villaggio di Apollonas, dove si trova l’omonima spiaggia oltre che il celebre Colosso di Dioniso.

    I biglietti possono essere acquistati direttamente presso l’ufficio informazioni dei bus.

    Per informazioni su orari e costi dei biglietti, consultate il sito internet di KTEL, la società che gestisce il servizio di autobus sull’isola.

    Articoli consigliati

    Se non siete ancora mai stati all’interno dell’abitazione di un Premio Nobel, potreste seriamente considerare l’idea di visitare la Casa Museo di Giosuè Carducci a

    Se quello che state organizzando è il vostro primo viaggio a Napoli, vi sarà sicuramente utile qualche dritta per scegliere con cura la zona dove

    La città di Budapest può essere considerata a tutti gli effetti la capitale mondiale delle Terme. Pensate che le qualità benefiche delle sue acque termali

    Edimburgo è una di quelle città dove la bellezza sembra celarsi dietro ad ogni angolo, motivo per il quale non è affatto semplice stilare un

    Ho chiesto ad alcuni lettori del blog, di raccontare i loro ricordi di Natale, sottolinenando le emozioni e gli aneddoti che hanno contribuito a renderli

    Szimpla Kert è senza dubbio il pub in rovina più famoso di Budapest. È stato ricavato all’interno di una vecchia fabbrica di stufe, nel quartiere

    Indice dei Contenuti

    Mi presento

    Sono Libera Salcuni, consulente di comunicazione turistica e travel designer. Insieme possiamo valorizzare musei, destinazioni e itinerari culturali con strategie di comunicazione mirate, pensate su misura per far emergere la tua unicità e attrarre il pubblico giusto. 

    Scopri come possiamo dare voce alla tua realtà e rendere la cultura più accessibile e coinvolgente

    Condividi l'articolo
    Facebook
    X Twitter
    LinkedIn
    WhatsApp

    8 risposte

    1. Povera Arianna, forse avrebbe dovuto strangolarlo con il filo piuttosto che aiutarlo!
      Articolo e foto davvero belle. Sto valutando questa destinazione per un viaggio in primavera. Pensavo di arrivare in aereo ad Atene e poi prendere il traghetto, secondo te è giusto o mi consiglieresti altro?

      1. Ti ringrazio. Puoi anche valutare il volo diretto fino a Mykonos e poi da qui un breve traghetto fino a Naxos . Valuta le differenze tra i due voli (su Atene e su Mykonos) e i costi dei traghetti e se hai bisogno di una mano, chiedi pure a me.

    2. Ho un ricordo bellissimo di Naxos e delle sue spiagge… ciò che mi è rimasto anche impresso è l’acqua del mare freddissima a luglio! Una roba mai provata in tanti viaggi in Grecia.

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *