L’isola di Antiparos, uno degli angoli più autentici della Grecia, è di recente balzata agli onori della cronaca per essere stata scelta da Tom Hanks come la sua seconda casa.
Qui infatti, il protagonista di Forrest Gump e Il Miglio Verde, possiede una villa dove ama trascorrere momenti di tranquillità in compagnia di sua moglie, di origini greche.
Pensate che entrambi, sono stati insigniti della cittadinanza greca dal Presidente Paulopoulos in persona.
Ma cos’avrà questa isoletta semisconosciuta di così affascinante?
Scopriamolo insieme.
Cosa vedere ad Antiparos in Grecia
Antiparos è sicuramente meno nota di altre e più patinate isole dell’arcipelago delle Cicladi, ma non per questo meno accattivante.
Anzi, forse il motivo del suo irresistibile fascino risiede proprio nell’effetto sorpresa: si pensa di dedicarle qualche ora, considerandola come una semplice appendice della più grande e celebre Paros e poi non si ha più voglia di tornare indietro.
Le sue spiagge, distese dorate e baciate da placide acque turchesi, il suo porticciolo dai vicoli dipinti di bianco, le sue grotte di stalattiti: ogni cosa su quest’isola saprà inaspettatamente sorprendervi.
Occorrono solo occhi in grado di cogliere la sua reale e autentica bellezza.
Le spiagge di Antiparos
Le spiagge di Antiparos sono lunghe distese di sabbia soffice, quasi totalmente libere, perfette per concedersi una giornata lontano dal caos e dai rumori.
Se arriverete sull’isola al mattino, riuscirete anche a conquistare il vostro posto all’ombra.
Già perchè qui, a differenza di Mykonos, su gran parte delle spiagge vi sono alberi ad alto fusto, dove la maggior parte dei turisti si rifugia alla ricerca di un pò di refrigerio, soprattutto nelle ore più calde.
Perfette per le famiglie con bambini o per chi ama passeggiare e rilassarsi in riva al mare, le spiagge di Antiparos sono bagnate da acque placide e dal fondale basso.
Si trovano prettamente lungo la costa orientale dell’isola, rivolta verso la sorella maggiore Paros.
La parte occidentale dell’isola di Antiparos invece, essendo la più esposta ai venti, non presenta numerose spiagge, ad accezione di Livadia Beach, l’unica facilmente raggiungibile.
Paralia Psariliki
A soli 750 metri dal centro abitato di Antiparos, si estende questa spiaggia, meta prediletta per la sua vicinanza al porto, di chi ha deciso di visitare l’isola a piedi.
Ma non pensiate che si tratti di un ripiego!
Questa splendida distesa dorata, tra le più ampie dell’isola, merita assolutamente una sosta.
Ricordate di portare con voi acqua e cibo, qui non vi sono taverne nè altri punti di ristoro.
Paralia Panagia
Si trova a circa 2 chilometri dal porto di Antiparos ed è sicuramente meno affollata di Paralia Psariliki.
Mare calmo e cristallino, fondale basso e sabbioso, ci sono davvero tutti gli ingredienti per farvi trascorrere una splendida giornata di relax!
Paralia Sostis
Ancora più selvaggia e incontaminata delle prime due, questa spiaggia, che si trova a 11 chilometri a sud del porto di Antiparos, più piccola delle precedenti, saprà offrirvi la giusta riservatezza.
Agios Georgios
La baia di Agios Georgios è stata in assoluto la più piacevole sorpresa del mio recente soggiorno alle isole Cicladi!
Si trova a sud – ovest del porto di Antiparos e si raggiunge in circa 17 minuti.
A differenze delle altre spiagge della costa orientale, affacciate sull’isola di Paros, Agios Georgios è rivolta verso le due isole minori di: Tsimintri, poco più che uno scoglio, e Despotiko.
Pensate che, pur essendo totalmente disabitata, sull’isola di Despotiko sono stati di recente rinvenuti i resti di un Tempio di Apollo.
Non essendo ancora terminati gli scavi, non vengono effettuate visite guidate ma è possibile raggiungere l’isola noleggiando una barca direttamente presso Agios Georgios.
Quest’area è più esposta ai venti ed è occupata quasi interamente da ombrelloni e lettini (presi d’assalto durante l’alta stagione), lasciando poco spazio a chi predilige la cosiddetta spiaggia libera.
Per quanto mi riguarda, ritengo che una sosta qui sia assolutamente da valutare, anche solo per scattare delle foto panoramiche o fare un bagno: il mare assume delle sfumature cangianti dal turchese al blu, dal celeste al verde acqua (la presenza di sassi lungo il bagnasciuga richiede scarpe adatte prima di tuffarsi).
Nei pressi della baia si trova una delle taverne più rinomate dell’isola di Antiparos, Captain Pipinos.
Vi consiglio di prenotare poichè si tratta di un must per gli amanti della cucina locale greca ed è sempre molto affollata.
La città di Antiparos
Sono sicura che resterete affascinati dalla città di Antiparos (la cosiddetta Kora, il centro abitato principale dell’isola) ancora prima di mettervi piede.
Non appena ne scorgerete in lontananza i vicoli bianchi, le cupole azzurre, le bouganville dai toni accesi, sarà amore a prima vista.
Il momento migliore per attraversarla è proprio al mattino, quando i negozi di souvenir sono chiusi.
È nel silenzio che se ne apprezza lo splendore, se ne scorgono i dettagli e le sfumature.
Ad esempio, non ho potuto non notare la presenza di alcune installazioni in diversi angoli del centro, che riportavano i versi di alcuni tra i componimenti poetici più noti della letteratura mondiale (non poteva mancare la nostra Alda Merini).
La piazza centrale del borgo è intitolata a Agios Nikolaos ed è caratterizzata dalla presenza di un maestoso platano che dona ombra ai tanti negozi e bar presenti.
Qui svetta anche una chiesa intitolata a San Nicola e costruita nel 1783.
Il Kastro veneziano
Il luogo di maggior interesse di Antiparos è tuttavia il castello, o quantomeno, ciò che ne resta.
Una volta superato un ampio arco, si entra ufficialmente nell’antico Kastro veneziano.
Fu costruito a metà del XV secolo, quando Giovanni Loredano sposò Maria Sommaripa.
Nella sua originale forma quadrata, includeva una zona residenziale e una torre circolare posta al centro. Le pareti delle abitazioni fungevano anche da pareti esterne, usate come fortificazioni.
Un consiglio: prima di lasciare l’isola, non esitate a scattare qualche foto ricordo presso la chiesa di Agia Marina, che si trova vicino al porto. Con la sua cupola e il portone dipinti di blu, è a tutti gli effetti uno dei posti più instagrammabili di tutta la Grecia!
La Grotta di Antiparos
Questa grotta, situata a poco meno di 10 chilometri a sud del porto di Antiparos, è la principale attrazione naturalistica dell’isola.
Alcuni dati essenziali:
- si trova a 171 metri sul livello del mare;
- ha una superficie di 5.600 mq;
- è profonda 85 metri;
- è visitabile percorrendo una scala in cemento di 411 gradini.
All’esterno della grotta si trovano due chiese, comunicanti tra loro.
L’ingresso invece, prevede un’anticamera che si articola su tre livelli.
- Il primo, la Piazza Coperta, pavimentata in cemento.
- Il secondo, la Camera Nascosta, separata dalla prima tramite un’antichissima stalagmite, detta Grande Colonna Centrale. Pensate che si tratta della stalagmite più antica del mondo: ha ben 45 milioni di anni!
- Il terzo livello è infine quello che conduce alla grotta vera e propria.
Anche l’interno della grotta è costituita da tre stanze ben distinte.
- La prima, ovvero la Camera delle cascate di pietra, ricca di stalattiti e stalagmiti.
- La seconda, detta la Camera della Cattedrale, che si trova a 25 metri più in basso della prima.
- La terza, soprannominata Basilica, per la visita di re Ottone e la regina Amalia.
La storia della grotta
Si tratta di una grotta già nota nell’antichità, come testimoniato dalle ceramiche e dai reperti che qui sono stati rinvenuti, tutti appartenenti all’età della pietra.
Nel 1673 il marchese di Nuandel raggiunse l’isola di Paros, per cercare reperti archeologici, di cui era un grande appassionato.
Venne a sapere che sull’isola si celava un’enorme statua e organizzò un’imponente spedizione per andare a vederla di persona.
Una volta arrivato sul posto però, si accorse che in realtà si trattava di una stalagmite.
Rimase lì per 3 giorni, celebrando persino la Messa di Natale e facendo rimuovere enormi pezzi di stalattiti e stalagmiti per portarli con sè in Francia.
Non fu l’unico saccheggio subito dalla grotta ma ne seguirono almeno altri due: il primo, ad opera dei russi (1770-1774) e il secondo durante l’occupazione tedesca.
Nel 1979 infine, grazie alla speleologa greca Anna Petrocheilu, fu possibile tracciare la mappatura della grotta e dare i nomi agli ambienti che la costituiscono.
Come raggiungere la grotta
Dal porto di Antiparos partono numerose corse in autobus verso la grotta. La fermata si trova davanti all’iconica chiesa di Agia Marina, dall’inconfondibile cupola blu.
In alternativa è possibile arrivarci con lo scooter o in automobile (davanti alla grotta c’è un ampio parcheggio).
C’è anche chi si cimenta in percorsi escursionistici a piedi, percorrendo il sentiero che da Agios Georgios, in circa due ore e mezza, arriva alla grotta.
Per ulteriori informazioni, visitate il sito ufficiale della grotta di Antiparos.
Come arrivare ad Antiparos
Antiparos può essere raggiunta solamente da Paros tramite un traghetto che, più volte al giorno, fa la spola tra le due isole.
- da Parikia partono i soli traghetti passeggeri.
- Da Pounda (a soli 7,5 chilometri dal capoluogo, raggiungibili in 11 minuti) partono invece i traghetti che imbarcano passeggeri, scooter e automobili.
I costi del biglietto prevedono:
- 1,50 Euro per ciascun passeggero (per singola tratta).
- 1,20 Euro per lo scooter (per singola tratta).
- 1,60 Euro per l’automobile (per singola tratta).
e sono acquistabili direttamente sul traghetto.
La traversata è davvero molto breve, sarete al porto di Antiparos in pochi minuti e qui potrete prendere nota degli orari previsti per il ritorno.
Coloro che decidono di raggiungere Antiparos senza un mezzo di traporto proprio, potranno usufruire della linea di autobus urbani, che collega la cittadina con le principali spiagge e con la celebre grotta.
Avrete comunque la possibilità di noleggiare uno scooter o una bicicletta in loco, oltre che valutare se sia il caso di fermarsi anche per la notte su questa splendida isola incontaminata, dotata di caratteristici studios dalle pareti bianche e le finestre decorate da bouganville.
16 risposte
Non sono mai stata in Grecia, ma quest’isola con le sue spiagge e tutte queste attrazioni dev’essere veramente bella. E poi se l’ha scelta il mio attore preferito (Tom Hanks) ci sarà un motivo…
Devi visitarla , magari incontri proprio Tom. Non puoi mica perdere questa occasione ?!
Ma i polpi appesi? Meraviglia allo stato puro. La chiesa è davvero suggestiva e mi ispira molto anche la grotta con la sua storia. Sembra un luogo davvero paradisiaco nl suo insieme!
Il pesce è davvero freschissimo è molto buono. Devo ammettere che ad Antiparos c’è proprio tanto fare , vale la pena visitarla .
Ho viaggiato per lavoro a Paros e a Naxos e mi sono innamorata di queste isole. Purtroppo non ho avuto tempo di visitare Antiparos ma nella tua descrizione ho ritrovato esattamente tutte le caratteristiche che adoro della Grecia (tranne i polpi appesi!).
Non ho capito se i polpi non ti piacciono o non li hai trovati . Devo ammettere che qui ho mangiato del pesce freschissimo è davvero buono .
Diciamo che se Tom Hanks ha scelto questa isola come “casa” un motivo ci sarà!
Adoro i colori della Grecia e le foto di questa bellissima isola sono davvero incredibili!
Ne sono felice
Non sapevo che Tom Hanks qui avesse una casa! Beh non che mi faccia qualche effetto anche se stimo molto questo attore come persona, di certo non ci andrei per questo motivo in particolare ma perché… É splendida a dir poco! Te lo avevo detto qualche tempo fa che mi ispirava tantissimo e ora ancora di più!
Spero che il mio articolo possa esserti utile nel pianificare il tuo viaggio ad Antiparos .
Adoro la Grecia, e le Cicladi in particolare. Non sono mai stata ad Antiparos e ho letto con molta attenzione il tuo articolo facendomi prendere dalla nostalgia per quell’atmosfera autentica
È un’isola dove il tempo sembra essersi fermato , te la consiglio se vuoi rilassarti e approfittare delle bellezze naturali delle Cicladi.
Sono stata ad Antiparos l’anno scorso, godendo della poca affluenza turistica. Alloggiavo a Paros, ma mi sono innamorata delle spiagge deserte e caraibiche di Antiparos al punto di prendere il traghetto in andata e ritorno più volte durante la vacanza. Tom Hanks ci vede lungo…
Hai fatto benissimo Paola! D’altronde il costo del biglietto è talmente esiguo da permettere davvero a tutti di poter ammirare lo splendore dell’isola di Antiparos. E persino di tornare più volte, come hai fatto tu.
le appendici come hai detto tu a volte trasmettono più emozioni delle località più turistiche. Mi hai dato un ottimo spunto per prenotare una viaggio slow tourism.
Mi fa molto piacere averti dato qualche spunto . Vedrai che Antiparos non ti deluderà .