State programmando la prossima escursione alla volta dell’Appennino bolognese ma non sapete ancora dove alloggiare?
Partiamo da un presupposto: la verdissima area montuosa, confine naturale tra l’Emilia Romagna e la Toscana, custodisce un patrimonio storico, artistico, architettonico, culturale e paesaggistico talmente ricco da richiedere più di un giorno, per essere ammirato nel suo complesso.
Nonostante i chilometri che separano le località appenniniche siano in molti casi oggettivamente pochi, la presenza di curve e tornanti, non fa che aumentare inevitabilmente i tempi di percorrenza.
Inoltre l’idea di recarsi a dormire presso i due capoluoghi di Regione, rispettivamente Bologna e Firenze, non sempre si rivela vincente.
Oltre alle già citate peculiarità delle strade montane infatti, il traffico che connota le vie di accesso alle grandi città nelle ore di punta, seguito dalla sempre più difficile ricerca di un parcheggio, possono trasformare ciò che doveva essere una breve vacanza all’insegna del relax, in un vero e proprio incubo.
Appennino bolognese: dove alloggiare dopo un’escursione
Chi sceglie l’Appennino bolognese per una breve fuga dalla quotidianità, solitamente quando chiude la porta di casa, desidera lasciarsi alle spalle anche lo stress, le scadenze di lavoro e talvolta persino qualche parente rompiscatole (diciamoci la verità!).
Sale a bordo dell’auto, sintonizza la radio sulla sua stazione preferita e si gode il viaggio, senza troppe aspettative.
L’Appennino bolognese infatti, è ancora quasi sconosciuto al turismo di massa, ma non per questo poco affascinante.
Ve ne accorgerete dopo aver trascorso qualche ora sulle sponde dei suoi laghi, tra le vie di uno dei suoi borghi o davanti a qualche buon piatto tipico, in una delle sue trattorie.
In tal senso dunque, al fine di mantenere quello stato di beatitudine che ci pervade al termine di una giornata all’aperto in mezzo alla natura, la scelta dell’alloggio diventa fondamentale.
Alloggiare nel cuore dell’Appennino bolognese: Il Giardino di Castello
Il Giardino di Castello è una vera e propria oasi di pace nel cuore dell’Appennino.
Dal punto di vista puramente amministrativo, questa casa vacanze si trova sul versante toscano, a pochissima distanza dal confine con il territorio bolognese.
Se dovessi elencare i suoi elementi di forza, ne individuerei immediatamente almeno tre.
Innanzitutto la sua posizione strategica. Il Giardino di Castello è una vera e propria terrazza affacciata sui monti dell’Appennino e su quel grappolo di case (più una chiesa), noto come Treppio, che fa parte del comune sparso di Sambuca Pistoiese.
Quindi, la cura dei dettagli. Ogni ambiente e oggetto di arredamento è definito al meglio, così da contribuire a rendere ciascuno spazio destinato agli ospiti, decisamente accogliente.
Tuttavia, la vera anima di questa piccola struttura ricettiva è Elisabetta.
Pensate: la sua famiglia, che vive a Firenze, è arrivata su queste montagne quasi per caso, ormai quarant’anni fa.
Grazie al supporto dei suoi genitori e del compagno Simone, Elisabetta ha ristrutturato e arredato un piccolo appartamento destinato a quanti desiderano trascorrere la notte nel silenzio dell’Appennino.
Ma non solo.
Per consentire anche a coloro che risiedono nelle vicinanze, di usufruire degli spazi de Il Giardino di Castello, Elisabetta ha attivato un servizio di home restaurant.
È cioè possibile prenotare lo spazio esterno per concedersi un aperitivo, una cena o un pranzo, degustando vini e piatti del territorio davanti ad un panorama che sembra uscito da un quadro impressionista.
Il Giardino di Castello: le caratteristiche dell’alloggio e degli spazi esterni
L’appartamento a disposizione degli ospiti de Il Giardino di Castello ha un accesso indipendente, costituito da un piccolo spazio esterno ben arredato, collegato direttamente con la terrazza dove viene effettuato il servizio di home restaurant.
Gli interni sono arredati secondo uno stile decisamente romantico, ma mai stucchevole.
- Il bagno è dotato di box doccia, asciugacapelli e prodotti per la cura della persona;
- la cucina (luminosissima) è fornita di un tavolo con quattro sedie, forno, lavastoviglie, frigorifero e congelatore, TV;
- la camera da letto (anch’essa molto luminosa) è connotata da un letto matrimoniale e una cassettiera con uno specchio;
- lo studio infine, ha un armadio e un divano letto (queen size) a cui si può aggiungere un secondo letto, all’occorrenza.
Lo spazio esterno è invece strutturato su più livelli e pensato per ricevere gruppi di una decina di persone al massimo. Oltre alla cucina a vista, completa di sedie e tavoli, Elisabetta mette a disposizione degli ospiti una piscina con idromassaggio e alcune sdraio.
Come prenotare
Non vedete l’ora di alloggiare presso Il Giardino di Castello o desiderate raggiungere questa splendida struttura per un aperitivo al tramonto?
In entrambi i casi, è obbligatorio prenotare anticipatamente, tramite la pagina Facebook oppure sul portale di Airbnb.
Come arrivare a Il Giardino di Castello e dove parcheggiare
Il Giardino di Castello si trova nella borgata di Castello, presso la frazione di Treppio del comune di Sambuca Pistoiese, in provincia di Pistoia.
La modalità più comoda per arrivarci è in automobile (impiegherete circa un’ora e mezza sia da Bologna che da Firenze).
In alternativa, potreste prendere il treno per Porretta Terme (in partenza da Pistoia e da Bologna), verificando preventivamente con Elisabetta la disponibilità di un servizio transfer per raggiungere l’alloggio.
Una volta arrivati sull’altura dove si erge il Castello di Treppio, non vi sarà difficile individuare l’area adibita a parcheggio, scoperta e totalmente gratuita, opportunamente segnalata da alcuni cartelli.
Cosa vedere a piedi nei dintorni de Il Giardino di Castello
Un breve e alquanto comodo sentiero collega Il Giardino di Castello a Treppio.
Questo piccolo borgo da cartolina, è circondato da monti morbidi e boscosi e raccolto attorno alla sua chiesa, intitolata a San Michele Arcangelo.
All’interno dell’edificio sacro è custodito un oggetto preziosissimo, motivo di vanto per gli abitanti della zona. Si tratta di un organo settecentesco, restaurato nel 1794 da Pietro Argati.
L’immagine dell’Arcangelo guerriero occupa la navata centrale, grazie ad un dipinto che è la copia della celebre opera di Guido Reni, esposta nella Chiesa di Santa Maria della Concezione, a Roma.
A pochi metri da qui, nei pressi del cancello di accesso al Parco di Villa Gargallo, un cartello vi indicherà la presenza di una passeggiata, denominata sentiero del Rio.
Si tratta di un percorso naturalistico attrezzato con pannelli informativi e pensato per i non vedenti e gli ipovedenti, adatto a tutti.
Uno dei motivi per i quali questo itinerario pedonale riscuote un grande interesse, è che a circa 400 metri di distanza dal punto di partenza, scorre la sorgente del Rio, dalle misteriose proprietà benefiche.
Incontrare la comunità degli elfi di Sambuca Pistoiese
Passeggiare tra i boschi di Sambuca Pistoiese potrebbe consentirvi di incontrare alcune delle 150 persone che nel 1980 hanno dato vita ad una vera Comunità di Elfi.
Costoro hanno deciso di abbandonare le comodità della vita cittadina, rifugiandosi in piccoli nuclei abitativi, isolati e privi di elettricità e riscaldamento.
Ciascuno contribuisce al fabbisogno della comunità attraverso la raccolta di frutti, la coltivazione di ortaggi e cereali, l’allevamento di animali.
Persino l’istruzione, secondo il codice etico comunitario, è autogestita.
Se volete saperne di più sulla comunità e sui suoi prossimi progetti, potete mandare un’email a: segreteria@ecovillaggi.it.
Cosa visitare in automobile nelle vicinanze de Il Giardino di Castello
Sono almeno tre i luoghi del versante appenninico bolognese, da inserire assolutamente in un itinerario, pensato per quanti raggiungono Il Giardino di Castello in automobile.
Il primo, nonché il più vicino, è il lago di Suviana. È il più grande bacino d’acqua dolce della provincia di Bologna, seppur di origine artificiale. Nei pressi delle sue rive, vi sono diversi punti ristoro, circoli sportivi per gli amanti delle attività acquatiche e sentieri di trekking per gli appassionati delle camminate all’aria aperta.
Quindi, la meravigliosa Rocchetta Mattei, una fortezza che sembra incantata e che si staglia isolata tra le fronde dell’Appennino bolognese. È accessibile tramite visite guidate (da prenotare con largo anticipo), che consentono di conoscere più da vicino la figura del conte Cesare Mattei e gli interni della sua incredibile dimora, che coniuga uno stile tipicamente moresco al Liberty di inizio Novecento.
Infine, la capitale della musica soul: Porretta Terme. Il borgo, noto per le sue acque termali, oggi appare coloratissimo, grazie ai numerosissimi murales che ricoprono le facciate delle abitazioni. Si tratta di opere di street art ispirate ai protagonisti del Porretta Soul Festival, che si svolge annualmente, nel mese di luglio.
Se, oltre ad un’escursione sull’Appennino bolognese, volete dedicare una giornata alla scoperta del capoluogo toscano, potrà tornarvi utile il mio articolo: Cosa vedere a Firenze gratis in mezza giornata.
Non vedete già l’ora di partire? Adesso che sapete dove alloggiare sull’Appennino bolognese, non avete davvero più scuse e a me, non resta che augurarvi buon viaggio.
18 risposte
Se non vedo l’ora di partire? Praticamente sono già con la testa nella piscina con idromassaggio! E alla vista di quel tagliere di salumi mi sono commossa. Avrei veramente bisogno di qualche giorno di vacanza in un posto simile, dove staccare la spina e non pensare a niente.
Curiosa la comunità degli elfi: non ne avevo mai sentito parlare.
Ti consiglio questo gioiellino tra i monti dell’Appennino. Buon relax!
Devo assolutamente fare questa esperienza di soggiorno. Adoro le strutture con gli home restaurant. Sono quelle che ti permettono di degustare il territorio in ogni dettaglio!
Bene, buona permanenza.
Bello questo posticino, proprio l’ideale per un week-end rilassante, sto già visionando la prima data disponibile per alloggiare qui!
Benissimo, direi.
Come sempre, hai dato degli ottimi consigli; quella dell’Appennino è una zona davvero stupenda (soprattutto quando cala il gran caldo estivo), e la struttura ricettiva che hai consigliato è davvero bellissima!
Ci stai già facendo un pensierino?
ma che bel posticino! Il mio ideale di week end rilassante: silenzio, buona cucina, qualche coccola in piscina e magari una visitina per conoscere l’originale comunità degli Elfi
Incuriosisce molto anche me la comunità degli elfi.
Che spettacolo questo posto! Qui si passa un weekend di relax coi fiocchi direi! Veramente particolare e bello!
Questa è una zona dell’appennino che davvero non conosco ma sembra magnifica e il giardino del castello potrebbe essere il posto giusto dove andare a cercare un po’ di fresco!
… per un attimo mi ero pure illusa con gli elfi ma… no… non erano gli elfi che stavo cercando!
Secondo me appena vedrai la piscina idromassaggio farai fatica a fare qualsiasi altra cosa che non sia restarsene a mollo 😉
In effetti sarebbe proprio una bella idea trascorrere un weekend in questa zona. A noi piace molto scoprire le chicche di territori meno battuti a livello turistico. Grazie del suggerimento su dove alloggiare!
Grazie a te. Sono certa che vi piacerà.
Non ho ancora visitato l’Appennino Bolognese quindi i tuoi consigli mi saranno davvero utili quando organizzerò un viaggio naturalistico e storico alla scoperta dei colli bolognesi!
Bene! Se hai letto questo articolo, saprai anche dove alloggiare durante il tuo viaggio 😉
Quando leggo i tuoi articoli che parlano di Bologna e della amata Emilia, con la mente e il cuore torno a casa.