Con l’espressione Piccola Venezia si è soliti indicare quelle località che, pur trovandosi a diversi chilometri dalla città lagunare, ne ricordano immediatamente l’atmosfera.
Del resto, il capoluogo veneto è talmente iconico da indurre chiunque si trovi dinanzi ad un canale ad esclamare:
Mi sembra di essere a Venezia!
Ammettetelo: almeno una volta, è successo anche a voi.
Le 7 Piccola Venezia da vedere in Italia e nel mondo
Quello che accomuna ciascuna Piccola Venezia, in italia come nel mondo, è l’acqua.
Tuttavia, anche città notoriamente non attraversate da fiumi e canali, come Mykonos o addirittura prive di sbocchi al mare, come Bologna, vengono spesso accostate all’antica repubblica marinara.
Ma come è possibile?
Per scoprirlo, attraverseremo ben 7 città che si fregiano del titolo di Piccola Venezia e che meritano assolutamente di essere visitate.
Cominciamo!
Aveiro: città art-neauveau e Piccola Venezia del Portogallo
Durante il mio soggiorno a Porto, seconda città lusitana dopo Lisbona, mi sono concessa un’escursione di una giornata ad Aveiro.
Questa località, anche nota come la Piccola Venezia del Portogallo, mi aveva incuriosito fin dai primo momento in cui avevo cominciato a pianificare il viaggio.
Nei circa 40 minuti trascorsi in treno per raggiungerla, non smettevo di chiedermi se fosse proprio vero che, come accade per la celeberrima città veneta, anche i canali di Aveiro venissero solcati da caratteristiche imbarcazioni locali.
Ed effettivamente, all’arrivo, non ho potuto che constatare la fondatezza di questa leggenda metropolitana, seppure con le dovute precisazioni.
Quelle di Aveiro non sono gondole ma coloratissimi moliceiros, delle lunghe barche a vela dal fondo piatto.
Ma le peculiarità di questa cittadina non si esauriscono certo qui.
Dovete sapere che le strade di Aveiro pullulano di magnifici palazzi art-nouveau, vere e proprie opere architettoniche, grazie alle quali la località portoghese costruita sui canali è stata proclamata città museo e inserita nel Réseau Art Nouveau Network (come anche Bruxelles, Budapest e Palermo).
Se siete dei veri golosi, durante la vostra passeggiata tra vicoli, ponti e canali, assaggiate gli ovos moles de Aveiro, dolci a base di tuorlo d’uovo e zucchero a cui nel 2009 è stato riconosciuto il marchio IGP.
Scommetto che vi ho già convinti a farci un salto, non è vero?
Bologna: antica città d’acqua
Bologna basò per secoli la sua economia su un elemento di cui fondamentalmente era priva.
Il capoluogo emiliano-romagnolo, che dista più di cento chilometri dalla riviera adriatica, si affermò come città d’acqua nel Medioevo.
Una fitta rete di canali artificiali venne realizzata a partire dal XII secolo, sfruttando le portate dei corsi d’acqua più vicini, il fiume Reno ed il torrente Savena.
Grazie alla presenza di tantissimi mulini, disseminati un pò ovunque, la città riuscì ben presto ad affermarsi in tutta Europa, nella produzione e nel commercio della seta.
I canali del resto, consentivano anche il transito delle merci che in questo modo, riuscivano a raggiungere tutti i più grandi mercati del continente.
Un’imponente opera di interramento nel corso del Novecento, modificò per sempre il volto della città.
Nonostante ciò, in alcuni angoli del centro urbano è ancora possibile ammirare brevi tratti degli antichi canali.
Il Canale delle Moline ad esempio, scorre tra le palazzine del centro storico e grazie all’apertura di alcuni affacci, regala scenari insoliti e ricchi di fascino.
Tra questi, il più noto è sicuramente la finestrella di Via Piella, ormai letteralmente presa d’assalto dai turisti.
Se non avete voglia di mettervi in fila, sappiate che la Piccola Venezia di Bologna non è visibile solo da questa piccola apertura ricavata sotto il portico cittadino.
Conosco infatti almeno altri due punti panoramici che non deluderanno affatto le vostre aspettative.
Il primo è in Via Malcontenti, a ridosso della palazzina che fa angolo con Via Augusto Righi.
Si tratta di una vera e propria terrazza sul canale!
Il secondo invece, è nella vicina Via Alessandrini.
Vi basterà varcare la soglia di Opera Caffè e Tulipani e chiedere rigorosamente un tavolo all’esterno.
Prendete posto sulla balconata e lasciatevi cullare dal fluire dell’acqua, che scorre pochi metri sotto ai vostri piedi.
Mi raccomando, non dimenticate la macchina fotografica!
Bruges: la Venezia del Nord
La cittadina di Bruges, con i suoi romantici scorci da cartolina, si è guadagnata l’appellativo di Venezia del Nord.
Il centro abitato, interamente attraversato da canali, è decisamente romantico.
Rispetto alle altre, la Piccola Venezia delle Fiandre ha una particolarità. I suoi innumerevoli ponti nella maggior parte dei casi, sono ornati da coloratissime fioriere o quasi del tutto ricoperti da piante rampicanti.
Sembra che siano fatti apposta per essere fotografati.
Lasciatevi trascinare dalla voglia di scoperta e raggiungete il Quartiere Sant’Anna, a cui giungerete in pochi minuti a piedi, dal Grote Markt.
Una volta arrivati a Kruispoort, seguite il percorso pedonale che costeggia il canale.
Non potrete non notare degli enormi mulini, le cui pale sono mosse lentamente dal vento. Mettetevi comodi e contemplate il paesaggio, lasciandovi cullare dalla melodia della natura.
La Piccola Venezia più nota del Veneto: Chioggia
Chioggia è la Piccola Venezia più vicina alla Serenissima, per lo meno da un punto di vista geografico.
Il suo centro storico infatti, si presenta con una sorprendente particolarità: ha la forma di un’enorme lisca di pesce.
Da Corso del Popolo, la via principale, si dipartono ben 74 calli, vicoli stretti e spesso senza uscita, da attraversare rigorosamente senza fretta.
I tre Canali di Chioggia sono sormontati da numerosi ponti, che saranno capaci di regalarvi scatti mozzafiato, resi ancora più iconici dalla presenza dei tipici caminetti alla veneziana, posti sui tetti delle palazzine.
Del resto, anche Chioggia ha il suo leone.
È stato collocato sulla sommità di una possente colonna, in Piazzetta Vigo.
Le sue dimensioni alquanto contenute però, gli sono valse l’appellativo di gato de Ciosa, ovvero gatto di Chioggia.
Sembra infatti più simile ad un innocuo micetto che ad un vigoroso leone.
Che l’autore non sia stato in grado di prendere correttamente le misure?
Pare che nessuno abbia mai osato chiederlo.
Comacchio: la Piccola Venezia in provincia di Ferrara
Il centro storico di Comacchio, uno splendido borgo in provincia di Ferrara, è scandito da un fitto dedalo di canali, su cui si riflettono le facciate basse delle abitazioni dalle tinte pastello.
Questa è sicuramente la Piccola Venezia più suggestiva dell’Emilia-Romagna!
Non a caso, l’acqua è la protagonista di diversi eventi che animano la cittadina durante l’anno.
A Carnevale ad esempio, le batane in festa sfilano lungo i canali per consentire ai visitatori di eleggere il travestimento più riuscito, mentre a Natale vengono allestiti dei presepi talmente suggestivi da sembrare sospesi in superficie.
I ponti di mattoni che collegano le due sponde del centro di Comacchio, solitamente sono avvolti nel silenzio e sembrano quasi sospesi nel tempo.
Il più imponente è il Ponte dei Trepponti, progettato da Luca Danese e realizzato da Giovanni Pietro da Lugano.
Si tratta di una struttura costituita da cinque arcate e da altrettante gradinate, che conducono ad una piazzetta su cui svettano due torrette, aggiunte successivamente.
Vanta sicuramente il titolo di monumento più iconico di Comacchio. D’altronde, come potrebbe essere altrimenti?
Dubai: un angolo di Venezia nel deserto
Anche la futuristica Dubai ha la sua Piccola Venezia ed il suo nome è: Madinat Jumeirah.
Consiste in un’area di circa 40 ettari dalla spiccata vocazione turistica. Qui si contano decine di hotel di lusso, ristoranti che propongono cucine di ogni parte del mondo ed elegantissimi lounge bar.
Ma qual è il vero motivo per il quale è stata accostata a Venezia?
Dovete sapere che il suo intero perimetro è attraversato da una fitta rete di canali artificiali, messi in collegamento da ponti.
I clienti degli alberghi possono recarsi a cena dai loro chef preferiti, a bordo della tipica imbarcazione locale, l’abra.
Una curiosità: non tutti sanno che Madinat Jumeirah, è uno dei migliori punti di osservazione del Burj Al Arab, la celeberrima torre a forma di vela, che ospita un hotel extra lusso.
Al suo interno è persino possibile gustare una bevanda d’oro!
Vi basterà salire fino al 27° piano ed ordinare un Ultimate Gold Cappuccino. Vedrete apparire davanti ai vostri occhi una tazza di caffè, preparato con latte schiumato e cosparso di granelli e foglie d’oro 24 carati.
Costa poco più di 20 Euro. Vi piacerebbe provarlo?
Little Venice a Mykonos Town
Mykonos Town, la città principale dell’isola omonima, è uno dei luoghi più fotogenici del pianeta!
Alle celebri cupole azzurre, che si fondono con l’orizzonte, fanno da contrasto le pareti delle case basse del centro storico, bianchissime.
Uno dei luoghi più amati dai turisti che scelgono l’isola delle Cicladi per le vacanze, è la cosiddetta Little Venice.
Ciò che accomuna l’antico quartiere, situato nei pressi del vecchio molo, con la città lagunare, è che le abitazioni sono state costruite con le fondamenta nel mare.
Il momento migliore per ammirare da vicino questo angolo insolito e suggestivo, è sicuramente il tramonto, quando gli ultimi raggi di sole illuminano le case, colpite dalle onde.
Se non volete perdere l’occasione di assistere ad un tale spettacolo, vi consiglio di raggiungere per tempo la vicina altura, su cui svettano i mulini a vento.
In alternativa, potete accomodarvi presso uno dei tanti locali di Little Venice, che dispongono di tavolini esterni, collocati esattamente in corrispondenza degli affacci.
Da qui, avrete modo di esplorare gli stretti vicoli di questa Piccola Venezia, che oggi brulicano di gallerie d’arte e profumano di meraviglia.
Conoscete almeno una Piccola Venezia che dovrei aggiungere a questo elenco? Lasciate i vostri suggerimenti nei commenti.
41 risposte
Bruges e Mikonos non le ho ancora visitate, devono essere molto belle con tutti quei canali. Che ne pensi di Colmar, anche questo paese è attraversato da un fiume che la rende molto affascinante!
Ottimo suggerimento, Cristina. Tra l’altro a Natale, Colmar acquisisce ancora più fascino. A proposito, Bruges la amerai dal primo minuto, facci un pensierino.
Che fascino unico che hanno questi luoghi, potrei aggiungere anche Mandurah una piccola Venezia che si trova in Australia Occidentale
Wow, grazie dello spunto.
Senza nulla togliere alla bellezza dei luoghi che hai citato, credo che il nome Venezia sia piuttosto abusato; il fascino della città lagunare e unico e irripetibile. Forse l’unico posto che potrebbe vantare una simile definizione è Chioggia, ma naturalmente è una opinione personale.
Pensa che invece Chioggia non potrebbe essere chiamata Piccola Venezia perché è stata fondata prima della Serenissima, tant’è che la gente del posto afferma: “Non è Chioggia ad essere una Piccola Venezia ma Venezia a essere una Grande Chioggia”. Particolarità interessante, non trovi? Maggiori informazioni su questa e altre curiosità le trovi nell’articolo del blog dedicato interamente a Chioggia.
Pur essendo completamente diversa da Venezia, in Umbria chiamano Rasiglia la piccola Venezia, una frazione molto graziosa!
Un’ottima indicazione, grazie.
Belle città, anche se sono veramente diverse dall’originale, una che le si avvicina è Chioggia che in alcuni scorci è molto simile, come si vede anche dalla tua bellissima foto. Io una Venezia “non Venezia” l’ho vista a Las Vegas, vale anche quella?! ehheheh
Certo, vale tutto anche Las Vegas 🙂
Per un’amante di Londra come me, una piccola Venezia è Little Venice, dove tra l’altro è possibile affittare una barchetta per una gita sull’acqua.
Molto interessante, direi. Grazie dello spunto.
Ti aggiungo anche Bamberga chiamata proprio “piccola Venezia tedesca” ma credo che ormai in tutto il mondo ci siano cittadine che si possano fregiare di questo nome anche se, a parer mio, ognuna è bella per le sue unicità a prescindere dalla somiglianza con Venezia!
Grazie della dritta.
Venezia è e rimarrà per sempre unica e ti confesso che l’espressione “piccola Venezia” ma fa sempre un pò sorridere: le città d’acqua hanno il loro fascino indipendentemente dalla somiglianza con la Serenissima. Ti aggiungo anche una piccola località francese, Martigues con un angolino delizioso di canali e barchette
Grazie della soffiata, Antonella.
Che articolo interessante! Di queste ho visto solo Bologna, devo assolutamente recuperare! Ho letto anche di Rasiglia e un altro paio di “piccole Venezie” in giro per l’Italia, c’è da dire che è un soprannome un pò inflazionato!
Ce ne sono davvero tantissime, in giro per il mondo.
Anche la mia amata Corfù viene soprannominata la piccola Venezia e questo dato soprattutto dall’architettura del capoluogo
Spunto interessante, grazie Tamara.
In effetti di alcune ne avevo sentito parlare. Comacchio è molto carina in effetti (anche se non paragonabile naturalmente a Venezia). Mi piacerebbe visitare Chioggia… Le tue foto mi hanno incuriosito.
Chioggia non ti deluderà, ne sono certa.
Di alcuni di questi posti avevo sentito della somiglianza con Venezia, ma a parte Bologna non ho mai visitato nessuna delle altre destinazioni. Mi viene in mente che anni fa sono stata in Olanda, nel villaggio di Giethoorn: è costruito interamente sui canali e l’unico mezzo di trasporto consentito è il battello. Ma direi che le similitudini con Venezia finiscono lì!
Sai Silvia, come scrivo all’inizio delL’articolo, Venezia è così iconica che ci basta vedere un canale in giro per il mondo da farci pensare subito ala Serenissima. Segno comunque la città che hai segnalato, mi ha molto incuriosito.
Non mi aspettavo che anche Ferrara avesse la sua piccola Venezia e anche Mykonos mi ha stupita! Capisco il perché Bruges venga chiamata la Venezia del Nord, anche s questo titolo se lo gioca almeno una città per paese. E come non citare Little Venice a Londra? Il Regent’s Canal pieno di barchette, alcune anche trasformate in ristoranti e persino una libreria.
C’è quasi una Piccola Venezia in ogni parte del mondo.
Questo articolo mi ha incuriosita soprattutto perché ho avuto modo di vedere la Piccola Venezia solo nella città di Bologna. É stata una vera scoperta!!! E’ bello sapere che ce ne sono altre in giro per il mondo. Bruges é sulla lista dei posti da vedere nei prossimi mesi quindi di sicuro non mi perderò questo luogo!
Bruges è una cittadina deliziosa, vedrai che ti conquisterà.
Ma che bei luoghi, sono tutti incantevoli….Mi mancano Aveiro e Bruges ma spero di visitarli al più presto…. Ti aggiungo Honfleur, una bellissima località a sud della Normandia, ne rimarrai incantata!
Grazie mille della dritta.
Sono molte le città e i borghi nel mondo che ricordano Venezia. Alcuni di quelli da te selezionati ancora devo visitarli, me li segno in modo da tenerli presente se dovessi passare nelle vicinanze.
Alcuni dei tuoi borghi nominati sono famosi pur non avendoli mai visti. Anche Annecy (Francia) potrebbe far parte della tua lista 😉
Grazie del suggerimento.
Mi rendo conto che è un paragone un pò forzato ma anche i navigli di Milano potrebbero far pensare in qualche modo a Venezia, l’ultima volta che ci sono stata c’era pure una gondola vera e propria che navigava sul Naviglio :O!!!
La tua proposta risulta perfettamente pertinente con quello che sostengo all’inizio del post e che cioè, ogni qualvolta ci troviamo dinanzi ad un canale, siamo portati a pensare a Venezia, è più forte di noi.
A queste bellissime Venezie nel mondo aggiungerei anche Annecy in Francia, una bellissima copia della Serenissima italiana incastonata in un paesaggio alpino.
Interessante, grazie.
Consultando la lista mi sono accorta che ho visitato tutte le località a parte Aveiro e Mykonos. Effettivamente, ragionandoci un po’, i canali e i piccoli ponti ci evocano i ricordi della città lagunare e ci attirano terribilmente. Alla lista voglio aggiungere una meta seria e una “meno seria”: Treviso ci è piaciuta tantissimo, anche lei solcata da una fitta ragnatela di canali e parlando di “Venezia in miniatura” non si può non citare l’hotel The Venetian a Las Vegas. Mio marito ci ha voluto soggiornare in viaggio di nozze e abbiamo riso a crepapelle tutto il tempo! Indimenticabile!
Ah, e tra le mete ‘serie’ noto che manca anche Port Grimaud nel sud della Francia, un luogo in cui è meglio entrare in barca che in auto visto che hanno raggiunto nuove ‘vette’ nella costruzione dei dissuasori di velocità…
Grazie dell’appunto, Kri. Interessantissimo.
Immagino 😉