La città di Budapest può essere considerata a tutti gli effetti la capitale mondiale delle Terme.
Pensate che le qualità benefiche delle sue acque termali erano note già agli Antichi Romani, che nei pressi delle rive del Danubio stabilirono un accampamento.
E non sfuggirono neppure agli Ottomani, come testimoniano le cupole turche che caratterizzano i Bagni Ruda.
Ma è tra il XIX e il XX secolo che le Terme di Budapest conobbero il loro periodo di maggior splendore.
È a questo momento storico infatti che appartengono alcuni degli edifici termali considerati ancora oggi tra i più belli della città ovvero, i Bagni Széchenyi in stile neobarocco e i Bagni Gellert, splendido esempio di art noveau.
Le Terme più belle di Budapest: i Bagni Gellert
Orientarsi nell’ampia offerta dei centri termali disponibili nella capitale ungherese non è affatto facile, poiché di stabilimenti più o meno grandi e funzionanti ce ne sono diversi.
Eppure io non ho avuto alcun dubbio, le Terme più belle di Budapest sono i Bagni Gellert.
L’edificio che le ospita, l’Hotel Gellert, svetta nei pressi dell’omonima collina, nell’area di Buda, a pochi metri dal Ponte della Libertà che, in quel tratto, attraversa il Danubio.
Anche se le piscine termali hanno un ingresso indipendente (e ben segnalato), sono parte integrante dell’albergo, costruito tra il 1912 e il 1918, quindi ampliato e ricostruito dopo il Secondo Conflitto Mondiale, a causa dei gravi danni dovuti ai bombardamenti.
Gli interni delle Terme Gellert di Budapest
I Bagni Gellert si presentano, fin dall’ampia reception, come una struttura sontuosa ed elegante.
I soffitti sono molti alti e finemente decorati, mentre i pavimenti sono caratterizzati dalla presenza di mosaici colorati.
Le vasche interne sono ben sei e le piscine esterne sono due.
Le piscine interne
Una piscina con l’acqua a temperatura ambiente (27°C) è dedicata a tutti coloro che vogliono dilettarsi con il nuoto.
Situata in un ampio salone e delimitata da alte colonne, questa grande vasca sembra risplendere sotto i raggi del sole, grazie alla presenza di enormi vetrate sul soffitto, che lasciano filtrare la luce.
Una piscinetta con acqua termale ad una temperatura di 36°C, è collocata nello stesso salone della piscina precedente.
Due vasche impreziosite da statue e tessere colorate riempiono invece la meravigliosa area termale posta a lato della sala principale.
Di queste, la prima ha una temperatura di 36°C, mentre la seconda di 40°C.
Nella direzione diametralmente opposta invece, spicca un altro ambiente termale, anch’esso con due vasche, l’una con acqua ad una temperatura di 35°C e l’altra di 38°C.
Questa sala è decorata con ampi mosaici sia sui pavimenti che sui soffitti, dove spiccano dei finestroni, che illuminano interamente le vasche.
Le piscine esterne
Pensate che le due piscine esterne sono aperte anche durante i mesi invernali e sono rispettivamente:
- una vasca molto ampia e dedicata ai nuotatori con temperatura di 26°C;
- una piscina termale di dimensioni ridotte rispetto alla precedente, con una temperatura di 36°C.
Gli altri servizi delle Terme Gellert
Oltre alle docce, nei pressi di ciascuna delle due aree termali interne, vi sono:
- saune, con diverse temperature (da 60°C a 90°C)
- un bagno turco,
- sale dedicata ai massaggi (questo è un servizio non incluso nel biglietto d’ingresso ma va prenotato separatamente),
- stanze relax,
- ambienti dedicati a trattamenti specifici (da prenotare a parte).
Anche nei pressi della piscina termale esterna vi è una piccola sauna, oltre ad una terrazza dove intrattenersi durante le calde giornate estive.
Gli spogliatoi
L’area dedicata agli spogliatoi è una sola, senza distinzione di genere.
Già al momento di acquistare il biglietto d’ingresso, potrete scegliere se riporre le vostre cose in un armadietto o se preferite usufruire di una cabina, servizio quest’ultimo che può essere anche condiviso e che prevede una leggera differenza di prezzo.
Mentre è obbligatorio fare una doccia prima di accedere a qualsiasi piscina termale dello stabilimento, non è necessario fare lo stesso prima di uscire.
Io, ad esempio, ho preferito rientrare in albergo, dopo la mia giornata di relax termale e fare lì, con tutta calma, una bella doccia rigenerante prima di rimettermi alla scoperta della città di Budapest.
Sappiate comunque che, a differenza degli spogliatoi, i bagni sono separati: uomini da un lato e donne dall’altro.
Sono messi a disposizione dei clienti infine, alcuni asciugacapelli e delle piccole asciugatrici per i costumi.
Aguzzate la vista perché non sono così ben segnalati.
Quali sono le regole per accedere alle Terme Gellert di Budapest
Innanzitutto ci tengo a precisare una cosa: l’ingresso alle Terme di Budapest non va necessariamente prenotato ma può essere acquistato direttamente alla reception, prima di entrare.
Tuttavia, se volete risparmiarvi una fila che può costringervi anche a più di un’ora d’attesa, sappiate che è possibile acquistare preventivamente l’ingresso alle piscine termali per la data richiesta, con un biglietto giornaliero.
Tenete presente che rispetto ai giorni feriali, l’accesso durante i festivi è leggermente più costoso (la differenza è comunque di pochi Euro).
Una volta arrivati alle Terme e dopo aver mostrato il biglietto, vi verrà consegnato un braccialetto elettronico da tenere al polso fino al momento dell’uscita.
Superati i tornelli che separano la hall dall’area termale, dovrete raggiungere gli spogliatoi e una volta lì, aspettare l’arrivo di alcuni componenti dello staff dello stabilimento.
Nel mio caso l’attesa è stata davvero brevissima: in pochi minuti mi è stata assegnata la cabina così da comprendere nell’immediato come utilizzare il braccialetto.
Avvicinando il quadrante al meccanismo di chiusura della cabina, questa si apre: è un vero sostitutivo del lucchetto.
Decisamente più comodo da portare con sé, direi!
Un consiglio: ricordate di tenere il braccialetto elettronico sempre allacciato al polso.
Al momento di lasciare lo stabilimento termale infatti, vi verrà chiesto di inserirlo in una fessura nei pressi dei tornelli.
Solo dopo aver riconosciuto il braccialetto, questa si aprirà lasciandovi uscire, così da potervi dedicare alla scelta di:
Le ore che avete trascorso a mollo vi avranno messo di certo fame e qui potrete trovare qualche spunto interessante.
Cosa portare per accedere all’area termale
Ma torniamo alla cabina, è arrivato il momento di indossare il costume da bagno.
Ora che siete quasi pronti ad immergervi nelle acque calde delle piscine termali, dovete controllare di avere con voi:
- una cuffia per accedere alla piscina principale, quella dedicata ai nuotatori;
- un telo, che potrete lasciare su attaccapanni o panchine di marmo, collocati nei pressi delle vasche;
- ciabatte.
Laddove doveste aver dimenticato a casa uno di questi fondamentali accessori, potrete comunque noleggiarlo in loco.
Un consiglio: evitate di parlare ad alta voce e ricordate di non tuffarvi all’interno delle piscine, siate rispettosi e degli spazi altrui.
Come orientarsi all’interno del complesso termale
Uno dei momenti più esilaranti della mia permanenza all’interno dei Bagni Gellert è legato all’orientamento.
Vi consiglio di prendere con voi una delle mappe cartacee disponibili nei pressi dell’ingresso dell’edificio perché le indicazioni, qualora riusciate a trovarle, saranno quasi certamente criptihe.
Se si riesce facilmente a raggiungere la piscina principale infatti, non è altrettanto semplice da lì, arrivare nei pressi delle vasche termali.
Niente panico, fatevi coraggio e chiedete informazioni.
Lo staff parla inglese e vi saprà dare una mano.
Vedrete che, una volta memorizzato l’itinerario giusto, non avrete più alcuna difficoltà a spostarvi da un ambiente all’altro.
Qual è l’orario migliore per andare alle Terme
Una delle prime cose che ho constatato fin dal mio arrivo a Budapest è che fino alle 10:30 o anche le 11:00 del mattino, gli ungheresi in circolazione sono pochissimi.
Questa particolarità, tra l’altro, è stata ribadita dalla guida locale, con cui ho fatto uno splendido tour cittadino.
Per questo motivo, vi consiglio di recarvi ai Bagni Gellert all’orario di apertura, in modo da potervi rilassare in tutta tranquillità, avere le vasche tutte per voi e poter scattare anche alcune foto ricordo.
Io ho fatto così ed almeno per un paio d’ore, mi è sembrato di avere delle piscine private, c’era pochissima gente!
Come raggiungere le Terme Gellert
È possibile raggiungere i Bagni Gellert a piedi, attraversando il Ponte della Libertà con una passeggiata di una decina di minuti.
In alternativa, potete prendere: le linee 47 o 49 del tram e scendere alla fermata Szent Gellért tér oppure la linea M3 della metropolitana.
A Budapest vi è un unico biglietto che può essere utilizzato per tutti i mezzi pubblici ma che non si può acquistare a bordo.
Vi consiglio di recarvi presso una delle stazioni della metropolitana cittadina e comprare i biglietti direttamente dalle macchinette automatiche oppure acquistare la Budapest Card, che vi consente di avere un numero illimitato di corse.
Una volta saliti sul mezzo che avete scelto, ricordatevi di obliterare il biglietto, i controlli sono molto frequenti e le multe alquanto salate.
Ora siete davvero pronti per cominciare la vostra giornata all’insegna del relax tra le acque calde e rigeneranti delle Terme di Budapest: cosa potreste desiderare di più?
22 risposte
Visitate anche io sì sono le migliori, questa è una delle esperienze più belle da provare a Budapest, il bagno nella vasca esterna ha davvero il suo fascino
Non avrei mai detto che fino alle 11:00 del mattino non c’è assolutamente nessuno: il massimo del relax!
Davvero spettacolari! Una domanda: si accede alle vasche e alle saune nudi o con costume?
Come ho specificato nel paragrafo dedicato alle “Regole per accedere”, è fondamentale indossare il costume.
Ci sono stata qualche anno fa, durante una breve vacanza in un lungo e freddissimo inverno. Le terme sono meravigliose e caldissime: una splendida sorpresa. Già adoravo Budapest, ma dopo questa esperienza la amo alla follia!
È un’esperienza da inserire assolutamente in un viaggio a Budapest.
Anche noi siamo andati alle Gellert quando siamo stati a Budapest, è stata una giornata fantastica; l’unico problema era il tempo bruttissimo che non ci ha permesso di usufruire delle piscine all’aperto. ma magari ci riproveremo!
Io ho avuto fortuna , era una splendida giornata . Avete un buon motivo per ritornare.
Le terme di Budapest sono una delle destinazioni nella mia lista di viaggi. L’idea di poterle godere per qualche ora quasi in esclusiva come hai fatto tu è semplicemente spettacolare.
Il trucco è andare all’orario di apertura . Ho scoperto (e una guida locale me lo ha confermato ) che gli ungheresi la mattina se la prendono comoda .
Il mio più grande rammarico sulla mia visita a Budapest è stato proprio non essere andata alla terme! La prossima volta dovrò assolutamente rimediare.
Se ami le terme, questo è un luogo immancabile a Budapest.
Io sono tornata a Budapest la seconda volta proprio per visitare le terme, purtroppo però era un viaggio andata e ritorno da Bratislava e sono andata solo ai Bagni Széchenyi, che però mi sono piaciuti tantissimo! Soprattutto l’edificio che li ospita!
A Budapest gli amanti delle Terme ne trovano davvero di ogni genere, in grado di soddisfare le esigenze di tutti i tipi di viaagiatori.
Chissà che bello poter alloggiare in questo hotel e visitare le terme! Un vero tuffo nel passato aristocratico della città! Stupende!
Le Terme sono aperte a tutti, non solo ai clienti dell’hotel. Io ad esempio, non ho alloggiato all’hotel Gellert, che comunque ha il suo fascino a livello architettonico.
Vorrei andare a Budapest proprio per rilassarmi alle terme in vista del mio compleanno, alla fine dell’anno quindi mi segno volentieri queste. Apprezzo moltissimo il consiglio di andare all’orario di apertura visto che c’è molta meno gente. Grazie, Libera!
Ottima idea, ne uscirai rigenerata. Grazie a te.
Direi che un viaggio a Budapest vale anche solo per passare qualche ora in questo posto meraviglioso, penso che non riuscirei a venirne fuori molto facilmente!
In effetti uscire da queste vasche calde non è così semplice .
Sono stata a Budapest ma non ho avuto modo di godermi le Terme Gellert perché indisposta fisicamente… É uno dei miei più grandi rimpianti di Budapest e non esiterei a tornarci anche solo per queste!
Mi sembra un ottimo motivo.