La Grande Moschea di Abu Dhabi

i riflessi delle colonne della Grande Moschea di Abu Dhabi nelle piscine antistanti

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La Grande Moschea dello Sceicco Zayed è uno dei luoghi più sbalorditivi non solo di Abu Dhabi, ma di tutti gli Emirati Arabi Uniti.

Deve il suo nome a colui che fortissimamente ne volle la costruzione (1996 – 2007), ovvero il Presidente emiratino Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan.

Ha una capienza di 40.000 persone e, oltre a essere la moschea più grande di tutti gli Emirati Arabi Uniti, è anche una delle più imponenti al mondo.

La storia della costruzione della Grande Moschea di Abu Dhabi

L’obiettivo dell’allora capo di Stato era quello di realizzare un complesso monumentale che fosse in grado di riunire, attraverso le geometrie dei canoni artistici ed architettonici, le diversità culturali del pianeta.

Per questo motivo, decise di avvalersi di professionalità provenienti da tutto il mondo.

Ben 3.000 lavoratori hanno preso parte alla realizzazione del progetto per il quale sono stati adoperati marmi, cristalli e pietre provenienti da: Italia, India, Grecia, Marocco, Germania, Regno Unito, Cina e persino Nuova Zelanda.

Non è un caso inoltre, che la tomba dello sceicco si trovi proprio nei pressi della Grande Moschea, che si estende per una superficie di ben 12 ettari.

Il suo funerale infatti, avvenuto nel 2004, fu la prima celebrazione in assoluto che si tenne in questo luogo, dal valore fortemente evocativo.

Come accedere alla Grande Moschea di Abu Dhabi: la galleria sotterranea

Una volta arrivati nei pressi del parcheggio del complesso monumentale della Grande Moschea, dovrete attraversare un lungo sottopassaggio prima di trovarvi al cospetto delle sue 82 cupole di marmo bianco.

Per accedervi, vi basterà imboccare le scale mobili (opportunamente segnalate) e proseguire secondo i cartelli informativi. Quella che percorrerete, più che una galleria sotto terra, è un vero e proprio centro commerciale in miniatura, dove è presente ogni tipo di comfort.

Qui troverete infatti le toilette, alcuni bar, zone di sosta e diversi negozi di abbigliamento e souvenir.

Proseguite seguendo il lungo corridoio sotterraneo e fermatevi ai controlli, eseguiti tramite il metal detector.

Verranno esaminati i vostri bagagli (borse e zaini) e dovrete lasciare eventuali oggetti non ammessi durante la visita alla Grande Moschea (come gli accendini) presso un deposito gratuito e custodito.

Una curiosità: se per entrare nella Moschea occorre superare questa galleria sotterranea a piedi, al termine della visita potrete usufruire di un servizio navetta gratuito, che vi condurrà fino al parcheggio.

Approfittatene, soprattutto se le temperature sono molto elevate!

Come vestirsi per visitare la Grande Moschea di Abu Dhabi

Uno dei più grandi interrogativi dell’umanità è indubbiamente:

Come vestirsi per accedere alla Grande Moschea dello Sceicco Zayed di Abu Dhabi?

Ammetto che, avendola visitata in qualità di accompagnatrice di un gruppo di viaggiatori, mi sono preoccupata di sviscerare per bene la questione dress code prima di partire, onde evitare che qualcuno tra i miei compagni di avventura potesse rimanere fuori.

A tal proposito, occorre infatti fare alcune precisazioni.

Prima della pandemia causata dal Covid 19, era possibile chiedere gratuitamente, all’ingresso della Grande Moschea, il classico abaya, abito lungo e coprente.

Questo abito, poteva così essere indossato durante la visita e restituito all’uscita.

È infatti obbligatorio, per visitare l’edificio fatto realizzare dallo Sceicco Zayed, soddisfare alcune norme legate all’abbigliamento, secondo quanto indicato dal cartello sottostante.

dress code per la Grande Moschea di Abu Dhabi

Le donne devono coprire interamente il corpo (incluso il capo), lasciando scoperte solo: mani, piedi e viso.

Per gli uomini invece, è sufficiente coprire parzialmente gambe e braccia.

Dal momento che il nostro viaggio ad Abu Dhabi si inseriva nel contesto post pandemico, durante il quale la Grande Moschea era tornata visitabile ma con alcune accortezze atte a contenere il contagio, era ipotizzabile che questo servizio di noleggio abiti non fosse più attivo.

Così, dopo aver letto qualcosa a riguardo (che aveva confermato la mia supposizione), io e gli altri viaggiatori abbiamo deciso di portare con noi alcuni abiti da indossare esclusivamente per la visita alla Grande Moschea.

Noi ragazze abbiamo optato per: un foulard per coprire il capo, una maglia di cotone leggero per coprire le braccia e un paio di pantaloni, anch’essi in tessuto leggero, per coprire le gambe.

io e le altre ragazze che hanno viaggiato con me ad Abu Dhabi

Mi raccomando, sono assolutamente vietati pantaloni e maglie lunghe ma aderenti, nonché i tessuti trasparenti. Preferite tute sportive o comunque abiti comodi e oversize.

Le norme di comportamento da tenere durante la visita alla Grande Moschea di Abu Dhabi

Oltre al dress code, vi sono alcune altre norme comportamentali da conoscere prima di visitare la Grande Moschea di Abu Dhabi.

Sappiate che qui i controlli sono costanti e decisamente severi. È capitato che ad alcune mie compagne di viaggio, il foulard sulla testa scivolasse un pò all’indietro durante la visita e che, sovente, vi fosse qualcuno dello staff a farglielo presente, chiedendo opportunamente di sistemarlo bene sulla fronte.

Inoltre, è possibile fare foto e video esclusivamente nelle zone in cui non vi sono cartelli che lo vietano espressamente.

Potrete immortalare lo splendore della Grande Moschea, ma solo dove questo è possibile ovvero nelle aree adibite, tramite esplicative segnalazioni.

È concesso scattare selfie e foto di gruppo ma prestando molta attenzione ad evitare contatti fisici di qualsiasi tipo tra donne e uomini.

Nello specifico, io non ho potuto nemmeno abbracciare mio fratello, che era in viaggio con me, oltre che il mio fidanzato. In ciascuna delle nostre foto ricordo, abbiamo infatti tenuto una, seppur minima, distanza fisica.

In ultimo, ricordate che è severamente proibito fumare e che non è concesso portare cibo e bevande durante la visita alla Moschea.

Gli esterni della Grande Moschea di Abu Dhabi: un palazzo da Le Mille e una Notte

Quando mi sono trovata davanti alla magnificenza della Grande Moschea di Abu Dhabi, non ho potuto che tornare con la mente al palazzo di Agrabah, dimora del sultano e di sua figlia Jasmine nel celeberrimo film d’animazione della Disney, Aladdin (1992).

Le imponenti architetture dell’edificio si riflettevano nelle piscine antistanti, creando dei veri e propri giochi di luce e di colore.

Ma il meglio doveva ancora venire.

Dopo aver varcato il grande arco che conduce dinanzi alla facciata principale della Grande Moschea, mi sono ritrovata all’interno di un cortile ampio circa 17.000 metri quadri, finemente decorato con coloratissime fantasie floreali.

la facciata della Grande Moschea di Abu Dhabi con il pavimento decorato

Il marmo bianco decorato con oro massiccio, che caratterizza gli esterni dell’edificio, si rifletteva sul pavimento di marmo lucido, conferendo ancora più sontuosità ad un luogo che sembrava davvero uscito da una de Le Mille e una Notte.

Pensate: questo complesso include ben 82 cupole (di cui la più grande è un chiaro riferimento a quella del Taj Mahal) e minareti, posti ai quattro angoli, alti più di 100 metri!

Gli interni della Grande Moschea da Guinness dei primati

Se gli esterni della Grande Moschea vi hanno lasciato senza parole, allora gli interni vi lasceranno senza fiato.

Dopo aver attraversato un lungo porticato costituito da 1.000 colonne, le cui decorazioni riprendono i motivi floreali che caratterizzano il cortile interno dell’edificio, potrete finalmente accedere agli ambienti interni della Moschea.

il colonnato interamente decorato della Grande Moschea di Abu Dhabi

Ed è a questo punto che non potrete credere ai vostri occhi.

Il pavimento della sala della preghiera principale è interamente ricoperto da un tappeto, considerato il più lungo del mondo.

Il tappeto più lungo del mondo

Misura ben 5.700 metri quadrati ed è stato realizzato in Iran da un migliaio di artigiani locali. Una volta condotto ad Abu Dhabi, è stato assemblato e opportunamente sistemato all’interno della Moschea.

Ma non è l’unico oggetto di pregio qui presente e non faticherete molto a individuarne il secondo.

Il lampadario più grande del mondo

Ben 7 lampadari di oro e cristalli Swarowsky pendono dal soffitto, illuminando le sale della preghiera.

Tra questi, ve ne sono due che pesano circa 8 tonnellate ciascuno e sono dotati di più di 9.000 lampadine.

Altri due, che arrivano a pesare due tonnellate l’uno e hanno 1.200 lampadine e l’ultimo paio, che include i due lampadari più piccoli, dotati di 1.000 lampadine e pesanti 1,4 tonnellate.

E il settimo?

Non è caso se l’ho lasciato per ultimo, poiché si tratta del più grande lampadario del mondo all’interno di una moschea.

Pensate: pesa 16 tonnellate, è alto 15 metri ed ha un diametro che misura 10 metri.

È rivestito di piastre d’oro e decorato con circa 40 milioni di sfere di cristallo colorate.

Gli orologi

Uno degli elementi che hanno attirato la mia attenzione sono alcuni orologi affissi alle pareti che precedono l’ingresso alle sale della preghiera.

Sono stati realizzati a forma di fiore, chiaro riferimento ai motivi che dominano le decorazioni interne ed esterne della Grande Moschea.

All’interno di 6 dei petali, è riportato l’orario esatto in cui sorge il sole e quelli in cui si svolgono le preghiere, ovvero: all’alba, a mezzogiorno, al pomeriggio, al tramonto e di notte.

Al centro dell’orologio, spiccano invece due riquadri, contenenti l’uno la data secondo il calendario gregoriano e l’altro, la data secondo il calendario lunare.

Quest’ultimo infatti, che è di 355 giorni e segue le fasi lunari, è il calendario adoperato nel mondo islamico.

Nel pieno rispetto del principio di universalità con cui è stata costruita la Grande Moschea di Abu Dhabi, anche l’orologio è stato realizzato in modo da essere chiaro e comprensibile per tutti.

Per questo motivo, sui quadranti, si alternano scritte a led di ben tre tipologie diverse: la prima è di tipo numerico, la seconda in lingua araba e la terza invece propone la traslitterazione dei caratteri arabi in latini.

l'orologio della Grande Moschea

La biblioteca

All’interno di uno dei quattro minareti della Grande Moschea vi è una biblioteca, inaugurata nel 2010, che contiene diverse pubblicazioni legate agli argomenti più svariati del mondo islamico e comprendente testi in diverse altre lingue, tra cui l’italiano.

È possibile accedervi consultando gli orari di apertura sul sito internet della Moschea.

Quando visitare la Grande Moschea di Abu Dhabi

La visita alla Grande Moschea dello Sceicco Zayed è totalmente gratuita ma va prenotata on line anticipatamente.

Sul sito internet inoltre, potete prendere visione degli orari di apertura, che si riducono ad esempio durante il periodo del Ramadan.

Una volta scelta la data e la fascia oraria in cui effettuare la visita, potrete completare la prenotazione e salvare sul vostro smartphone la ricevuta elettronica, che sarà da mostrare all’apposito desk, prima di entrare.

È possibile inoltre richiedere sul momento e senza costi aggiuntivi, la presenza di una guida, che potrà accompagnarvi in un tour guidato in lingua araba o in inglese.

In alternativa, fino a qualche tempo fa era possibile avere delle audio guide scegliendo tra ben 11 lingue, incluso l’italiano.

Tuttavia, al fine di contenere la diffusione del Covid – 19, quando ho effettuato la mia visita, questo servizio risultava momentaneamente sospeso.

Perché visitare la Grande Moschea al tramonto

Uno dei momenti più suggestivi per visitare la Grande Moschea è al tramonto. Dopo il crepuscolo infatti, viene messo in funzione un complesso sistema di illuminazione che crea dei giochi di riflessi e colori tra le arcate del complesso monumentale.

In generale comunque, le ore serali sono da preferire anche perché sono nettamente più fresche.

Se considerate inoltre che durante la visita sarete abbastanza coperti, evitate di programmarla nelle ore centrali della giornata perché fidatevi, suderete non poco.

Dove si trova la Grande Moschea dello Sceicco Zayed e come raggiungerla

La Grande Moschea della Sceicco Zayed si trova a 16 chilometri di distanza dall’aeroporto internazionale di Abu Dhabi e a 140 chilometri dall’aeroporto di Dubai.

Il mezzo più comodo per arrivarci è indubbiamente l’automobile, che potrete lasciare in sosta in uno dei parcheggi gratuiti, situati a ridosso della Moschea.

In alternativa, potete prendere un taxi oppure inserire la visita in uno dei tour organizzati dagli autobus Hop-on Hop-off, che prevede una tappa proprio nei pressi dell’edificio intitolato allo Sceicco Zayed.

Come arrivare alla Grande Moschea da Dubai

Se pensate di inserire la visita alla Grande Moschea di Abu Dhabi nel vostro viaggio a Dubai, sappiate che dalla città più futuristica degli Emirati Arabi Uniti è semplicissimo arrivare qui.

Potreste ad esempio, optare per una visita con guida e autista privato, così da dividere i costi con i vostri compagni di viaggio.

L’alternativa, pur essendo più economica, sarebbe decisamente più lenta perché prevederebbe l’utilizzo degli autobus locali.

Dalla stazione Ibn Battuta, che si trova poco a sud di Dubai Marina, partono diverse linee: F44, F43, E101 che vi condurranno fino alla stazione centrale degli autobus di Abu Dhabi.

Da qui, avrete due possibilità per proseguire:

  • raggiungere a piedi la fermata Sultan Bin Zayed Station (a 300 metri dalla precedente) e prendere il bus che vi porterà fino alla Moschea;
  • prendere un taxi, così da velocizzare i tempi di percorrenza.

Usufruendo dei trasporti pubblici da Dubai, impiegherete più di 3 ore per raggiungere la Moschea mentre con un automobile o un minivan ce ne vorranno poco meno di due.

Cosa vedere nei dintorni della Grande Moschea dello Sceicco Zayed

La Grande Moschea è senza dubbio quanto di più bello ci sia da vedere ad Abu Dhabi, ma non è la sola attrazione della città.

Se avete la possibilità di fermarvi almeno per più di un giorno, vi consiglio di prenotare l’ingresso almeno ad un paio di questi luoghi d’interesse:

  • il Palazzo Presidenziale, ovvero Qasr Al Watan;
  • la Corniche, dove passeggiare e ammirare lo skyline di Abu Dhabi;
  • Emirates Palace, hotel a sette stelle (come il Burj Al Arab di Dubai) ed extra lusso;
  • Ethiad Towers, un complesso di 5 grattacieli che offrono una visuale panoramica sulla città di Abu Dhabi.

Inoltre, se siete amanti dell’avventura, non potete non recarvi presso l’isola Yas di Abu Dhabi, dove si trovano tre grandi parchi tematici.

Il primo è il Warner Bros Abu Dhabi, il secondo è il Yas Waterworld (un enorme parco acquatico con circa 40 attrazioni) ed il terzo è il Ferrari World, dedicato a tutti gli appassionati di Formula Uno e sostenitori della casa automobilistica di Maranello.

Potrete persino visitare la pista Yas Island Circuit, costruita appositamente per ospitare il Gran Premio di Formula 1 di Abu Dhabi, che si svolge nell’Emirato dal 2009.

il mio gruppo di viaggiatori davanti alla Grande Moschea

Ci state già facendo un pensierino?!

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20 risposte

  1. Che splendore, stavo proprio per organizzare una visita in questo periodo ma sono stata frenata dall’ennesimo tampone in loco, spero di andarci presto quando tutte le restrizioni saranno allentate. Un luogo a cui faccio il filo da tempo stupendo

    1. Ciao Arianna, per i vaccinati non è previsto alcun tampone. Puoi pure organizzare il tuo viaggio. E comunque, anche se dovessero reinserire l’obbligo del tampone, non credo che una viaggiatrice come te lo prenderebbe come un ostacolo . Ti abbraccio

  2. Quando sono stata ad Abu Dhabi era proprio il 2007 e la Moschea non era visitabile. Potrebbe essere un buon motivo per tornare! E’ davvero bellissima e parte la mania dei record che mi ha fatto sorridere trovo che sia davvero elegante, moderna e tradizionale al tempo stesso. Quel bianco assoluto dei minareti contro il cielo è incantevole

  3. Questa Moschea è talmente imponente da sembrare quasi mitologica! Avevo sentito della sua leggendaria bellezza e ora tu con questo articolo mi confermi tutto: non vedo l’ora di partire per Abu Dhabi e visitarla!

  4. Che spettacolo questa Moschea, io sono letteralmente innamorata di questi luoghi così ben progettati , infondo un senso di relax e spiritualità.

  5. Io adoro visitare le moschee, anche se purtroppo sono poche quelle aperte ai non fedeli. Quella di Abu Dhabi però non sono ancora riuscita a vederla, ma a giudicare dalle foto sembra una delle più belle!

  6. Non ho mai avuto modo di visitare Abu Dhabi ma spero di riuscire un giorno a sfruttare lo scalo tra Italia e Australia per vedere quest’incredibile città e ovviamente la moschea sarà la mia destinazione numero 1.

  7. Salve devo venire a novembre ad Abu Dhabi, ritornando dalla crociera MSC, come posso visitare moschea se ho valigie al seguito? C’è deposito in zona? Grazie

    1. Buonasera, prima di accedere alla Moschea vengono controllate borse e zaini e requisiti oggetti proibiti, che vengono conservati in appositi depositi in attesa che voi facciate la vostra visita. Consultate il sito internet della Moschea (ho messo il link all’interno dell’articolo) e se avete esigenze particolari mandate una mail alla moschea.

  8. Ho visitato questa Moschea ed è veramente favolosa…per quanto riguarda l abbigliamento, la nostra guida ci ha consigliato di acquistare degli abiti lunghi e foulard nei negozi tipici…c’è molta scelta di modelli e colori.

    1. Non tutti hanno tempo o voglia di acquistare gli abiti prima della visita alla moschea. A mio parere è sempre meglio fornire tutte le informazioni utili, così che il visitatore possa scegliere liberamente come gestire la questione dress code per tempo, avendo tutti gli elementi per valutare.

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