Dove mangiare a Peschici davanti al mare

tramonto sul mare a Peschici

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Se avete scelto Peschici per le vostre prossime vacanze estive, potrà tornarvi molto utile qualche consiglio su dove mangiare davanti al mare, soprattutto al crepuscolo.

Dovete sapere infatti che la bianca cittadina posta a nord del Promontorio, vanta una particolarità, che la distingue da tutti gli altri Comuni del Gargano.

Qui è possibile ammirare sia l’alba che il tramonto sul mare!

Durante il periodo estivo, sono moltissimi i turisti che raggiungono gli angoli più panoramici del centro storico, alla ricerca del miglior punto di osservazione.

Tuttavia, un modo per conquistare il vostro posto d’onore in tempo per l’inizio dello spettacolo, potrebbe essere quello di prenotare un tavolo rigorosamente vista mare, in uno dei ristorantini disposti lungo la costa.

Peschici: dove mangiare con vista sul mare

Il Gargano, oltre ad acque turchesi, bianche falesie e borghi bianchissimi, vanta una proposta gastronomica davvero notevole.

Nel rispetto dell’antica tradizione contadina e marinara di questi luoghi, il visitatore riesce a ritrovare in tavola tutti i sapori del mare e della terra, combinati in pietanze che all’apparenza sembrano semplici, ma che rivelano una vera esplosione di gusto.

Non a caso, la celebre trasmissione televisiva Quattro Ristoranti condotta dal simpaticissimo chef Alessandro Borghese, ha ambientato proprio qui una delle sfide più agguerrite di sempre, volta a incoronare il miglior ristorante di pesce del Gargano.

Incuriosita dai piatti presentati dai ristoratori in gara e affascinata dalle loro location panoramiche, ho così deciso di cenare per ben due volte nei pressi di Peschici, per sperimentare in prima persona quanto visto in TV.

Dove mangiare a Peschici: Al Trabucco da Mimì

Il primo locale è uno dei più noti del Gargano, poiché collocato in un contesto assolutamente unico.

Sto parlando di: Al Trabucco da Mimì, il ristorante che si trova esattamente sul trabucco di S.Nicola, vicinissimo a Peschici.

Cosa sono i trabucchi del Gargano

I trabucchi sono la forma di architettura vernacolare più rappresentativa del tratto di costa compreso tra Vieste e Peschici.

Si tratta di antichissimi strumenti in legno utilizzati per la pesca, costituiti da una piattaforma ben ancorata alla roccia costiera e delle lunghe braccia (dette antenne), protese verso il mare a sostegno di una grossa rete a maglie strette, che sfrutta le correnti marine per intrappolare i pesci.

Pensate che a Vieste, grazie all’impegno dell’associazione La Rinascita dei Trabucchi Storici, questi giganti del mare vengono riqualificati e resi visitabili, tramite esperienze esclusive ed altamente interattive, come racconto nel mio articolo:

Il momento più bello per ammirarli da vicino è sicuramente il tramonto, quando i raggi del sole prima di scomparire all’orizzonte, li ricoprono di luce, quasi a voler donar loro la vita.

Ed è proprio per questo che ho scelto di prenotare Al Trabucco da Mimì all’ora di cena, in modo da godermi in tranquillità la golden hour, direttamente dall’interno del trabucco.

Come prenotare Al Trabucco da Mimì

Dato che questo ristorante è uno dei più ricercati della zona, se volete provare la sua cucina, vi consiglio di prenotare con largo anticipo.

È possibile consultare la disponibilità direttamente sul sito internet, così da farsi riservare un tavolo per tempo. A conferma della prenotazione, si riceve una mail con il riepilogo dei dati ed un codice identificativo.

La mia personale esperienza Al Trabucco da Mimì

Per quanto mi riguarda, devo ammettere di aver ricevuto un’accoglienza piuttosto fredda, all’arrivo.

Non ho visto alcun cenno che fosse assimilabile ad un sorriso sul volto, coperto dalle mascherine, del personale di sala.

Al contrario, ho trovato geniale l’idea di creare un menu digitale consultabile tramite un QR code collocato su un sasso e posto su ciascun tavolo.

Cosa e come ho mangiato Al Trabucco da Mimì

I piatti che ho ordinato li ho trovati buoni ma non eccezionali.

Non è un mistero il fatto che qui la cucina sia improntata secondo una reinterpretazione dei piatti della tradizione garganica, ma io ho fatto proprio fatica a distinguere i sapori.

I piatti della tradizione

Prendiamo ad esempio in considerazione le cozze ripiene, uno dei piatti simbolo della costa del Promontorio pugliese.

L’unico sapore riconoscibile era la ricotta, non prevista dalla ricetta originale, che utilizza il pecorino.

L’impasto del ripieno inoltre, non era compatto e di conseguenza, si faceva persino fatica a raccoglierlo con le posate.

Il servizio ai tavoli

Un’altra nota negativa purtroppo, riguarda la presentazione dei piatti: nel mio c’era molto meno sugo rispetto a quello presente nel piatto di chi era a cena con me.

Per contro, ho apprezzato l’omaggio di benvenuto, ovvero: un pancotto su crema di cime di rapa e alici salate, ma non ho gradito la presenza di soli tre pezzi di pane sul tavolo.

Mi spiegate come fanno due persone a dividersi tre pezzi di pane? È stato davvero imbarazzante!

Un altro comportamento che non mi è affatto piaciuto, è stata la velocità con cui il personale si avvicinava per ritirare i piatti vuoti dai tavoli.

Pensate che più di una volta hanno portato via il mio piatto, prima ancora che io finissi di masticare!

Dulcis in fundo: non ci hanno fornito le salviettine per detergere le mani, dopo aver mangiato la frittura di pesce ed in cassa c’è stata un pò di confusione nell’individuare il nostro tavolo e preparare il conto.

Nell’attesa però, ci hanno offerto un digestivo al mandarino fatto in casa, che ho trovato molto buono.

Le mie considerazioni finali

Non voglio esprimere giudizi affrettati ma allo stesso tempo neanche trovare alibi o attenuanti. Nel complesso infatti, posso affermare di non essere soddisfatta della cena Al Trabucco da Mimì ma allo stesso tempo sento di dover dare un’altra possibilità a questo ristorante panoramico.

Tuttavia, se dovessi ritornare, penso che opterei per un aperitivo e poi mi sposterei altrove, per la cena.

Dove mangiare a Peschici: Camavitè

Il secondo ristorante dove ho mangiato nei pressi di Peschici é Camavitè, situato tra le località di Sfinalicchio e Manacore.

Il locale si affaccia su una baia con sabbia fine e dorata, caratterizzata dalla presenza di un’antica torretta di avvistamento ed un trabucco, che rendono ancor più suggestivo il tramonto.

Camavitè: cenare con vista sulla spiaggia e sul mare

Mi è piaciuta particolarmente la disposizione dei tavoli, delimitati tra loro da separè di canne di bamboo.

In questo modo i clienti riescono a godere appieno della splendida vista sul mare, quasi come se fossero gli unici ospiti nel locale.

Il personale è stato da subito gentile e accomodante. Ci ha lasciato ordinare con calma per poter ammirare e fotografare il tramonto.

Cosa e come ho mangiato presso Camavitè

Ci sono stati proposti dei cocktail da abbinare ai piatti e non ci è stato fatto mancare nulla in tavola: avevamo tutto l’occorrente per gustare al meglio la nostra cena.

Abbiamo ordinato:

  • alici marinate, cozze ripiene fritte a cui è stato abbinato un fresco cocktail mediterraneo;
  • fritto misto con pescato del giorno, accompagnato da un cocktail dolce per me, chiamato amore proibito e più secco per il mio compagno di viaggio, chiamato americano pugliese.

Ho apprezzato molto le cozze ripiene fritte servite da Camavitè perché erano davvero saporite. Gli ingredienti mi sono sembrati perfettamente bilanciati e riconoscibili, inoltre il ripieno aveva la giusta compattezza.

Cosa ho apprezzato della cena da Camavité

Anche in questo caso, come Al Trabucco da Mimì, ci è stato offerto un digestivo a fine pasto, ovvero un liquore all’arancia fatto in casa.

Il mio giudizio finale è complessivamente positivo sotto tutti gli aspetti.

Ogni cosa è stata condita dalla presenza di uno staff esperto e cordiale. Nel complesso mi sento assolutamente di consigliare Camavitè come uno dei ristoranti più adatti dove mangiare a Peschici, di fronte al mare.

Come prenotare da Camavité

Camavitè, grazie alla sua location esclusiva e super instagrammabile, viene spesso scelto per cerimonia nuziali ed eventi, pertanto vi consiglio di prenotare con un certo anticipo un tavolo per cena o per aperitivo.

Sono certa che ne sarete conquistati!

Ora però sono curiosa: vi è mai capitato di restare delusi dopo aver cenato in un locale rinomato? Siete soliti dare una seconda possibilità o ci mettete definitivamente una pietra sopra?

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30 risposte

  1. Che bella esperienza deve essere mangiare in questi luoghi caratteristici. A me è successo anche più di una volta di ribaltare il risultato di qualche ristorante e ho detto la mia scrivendo una giusta recensione

    1. davvero una esperienza unica! Anche io come te preferisco essere obiettiva e dire ciò che penso anche quando si tratta di un’opinione controcorrente

  2. Ma davvero anche al Sud ci sono posti dove passano al volo a ritirarti il piatto quando ancora non hai finito di mangiare? Credevo succedesse solo a Milano, ma perché andiamo sempre patologicamente di fretta! 😀 Mi hai messo una voglia pazzesca di mangiare piatti pugliesi comunque… Con la foto delle alici marinate ho sbavato molto perché sono uno dei miei piatti preferiti in assoluto (a Milano questi ultimi giorni le ho mangiate quasi a ogni pasto :D)!

    1. Purtroppo questa è stata la mia esperienza , Giulia . Poi non voglio generalizzare … anche perché si tratta di un locale rinomato in una location splendida

  3. Spesso mi capita di provare locali e ristoranti consigliati da amici e parenti e ancora spesso mi capita di rimanerne delusa. Sono critica, lo ammetto, ma avendo un passato da cuoca, sono molto puntigliosa. Le cozze invece sono molto simili a quelle alla spezzina, che hanno in più solamente la mortadella!

    1. La cucina pugliese, in particolare quella garganica, pur essendo povera, è molto gustosa (per povera intendo che utilizza prettamente prodotti della terra e del mare). Da provare! Non ho mai assaggiato le cozze con la mortadella ma vivendo a Bologna sarei molto curiosa di provarle.

  4. Si è capitato anche a me di andare in qualche ristorante consigliato da amici e parenti e non rimanerne entusiasta. Certo dipende dai gusti e da come possono piacere alcuni piatti, ma credo che la qualità sia un punto distintivo sempre. Come hai sottolineato anche tu poi, l’accoglienza è importante e anche lasciare i giusti tempi a tavola…odio quando il cameriere gironzola intorno al tavolo pronto a recuperare il primo Piatto vuoto, anche se non tutti hanno terminato di cenare; che non abbiano sufficienti piatti in cucina?!

  5. Ci sono state volte in cui sono rimasta delusa più per il servizio che per il cibo in sé, ma credo anche che la cortesia dello staff, le loro expertise e attenzione rendano l’esperienza migliore o peggiore. Sicuramente preferirei prenotare una cena da Camavité!

  6. Siamo stati decine di volte a Vieste ma a Peschici non ci siamo mai fermati. Ci siamo ripromessi di andarci molto presto perciò i tuoi suggerimenti ci saranno molto utili. Le cozze del Camavite’ devono essere veramente buone e la location è veramente suggestiva. Grazie per gli ottimi consigli!

    1. La location è splendida , purtroppo se leggi l’articolo capirai che la mia esperienza diretta lo è stata un po’ meno.

  7. Io la seconda possibilità la darei certamente, la location mi sembra stupenda magari quella era u sera un po’ no… magari avevano meno personale o era successo qualcosa in cucine. Mi piace come sempre la tua onestà

  8. Dev’essere una cosa tipicamente estiva quella dei camerieri che ritirano i piatti velocemente, appena finiti! A volte devo afferrare di fretta l’ultimo boccone prima che mi sia portato via! Però che vista!

  9. A volte capita di avere delle aspettative troppo alte e si rimane delusi. Desideravo tantissimo cenare in un trabucco ma quando andai eravamo in compagnia e scegliemmo altro (purtroppo)

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