Avete deciso di visitare Copenaghen in inverno, quando i Giardini di Tivoli sono chiusi, ma dopo aver letto i prezzi dei musei preferireste anticipare il volo di rientro?
Credetemi, posso capirvi.
La capitale danese, oltre ad essere una delle città con la più elevata qualità della vita al mondo, figura anche tra le metropoli in assoluto più care (occupa la nona posizione nella classifica di The Economist, 2024).
Nonostante questo, vi posso assicurare che esiste un modo semplice, veloce ed efficace per visitare i musei di Copenaghen senza fare rinunce o rischiare di finire in bancarotta.
Copenaghen Card: tutte le informazioni utili per risparmiare
Si chiama Copenaghen Card ed è una una tessera turistica digitale cumulativa, che può essere acquistata comodamente dall’Italia prima della partenza e attivata dallo smartphone al momento del primo utilizzo.
Si articola sostanzialmente in due differenti soluzioni:
- Discover, consente di accedere a più di 80 attrazioni (tra cui moltissimi musei) e di usufruire illimitatamente dei mezzi pubblici (inclusi i collegamenti da/per l’aeroporto). Ha una durata variabile, a scelta tra: 24, 48, 72, 96, 120 ore.
- Hop, include circa 40 delle attrazioni già previste nell’opzione Discover, garantisce l’accesso ai soli bus turistici Hop-on Hop-off e può durare: 24, 48 e 72 ore.
In entrambi i casi, ciascuna tessera ricomprende gratuitamente fino a due bambini, da 0 a 2 anni.
Coloro che hanno tra i 3 agli 11 anni, pur entrando gratis, devono invece essere in possesso della Copenaghen Card Kids, da aggiungere alla tessera di un genitore in fase di acquisto.
Secondo le stesse modalità, chi ha già compiuto 12 anni ma non ancora 16, deve premunirsi della Copenaghen Card Junior.
Visitare i musei di Copenaghen: come contenere le spese
Per capire qual è la soluzione migliore per risparmiare, vi consiglio di procedere in questo modo.
Stilate un breve elenco dei musei che intendete visitare a Copenaghen, segnando per ciascuno il costo del biglietto, il giorno e l’orario di chiusura.
Seguite lo stesso procedimento per le altre attrazioni a cui non volete proprio rinunciare (castelli, tour tematici o altre esperienze).
Verificate esattamente quanti, tra tutti i luoghi d’interesse selezionati, sono quelli che obiettivamente riuscireste a vedere in ogni singola giornata di viaggio.
Ora sommate i prezzi di tutti gli ingressi giornalieri.
Quindi, confrontate questa stima con le soluzioni orarie proposte da Copenaghen Card: avete già capito qual è l’offerta più conveniente?
Per semplificare ulteriormente le cose, vi dirò esattamente come ho fatto io.
Avevo deciso di dedicare a Copenaghen 3 giorni, per poi trascorrere qualche ora a Malmö, attraversando in treno (il biglietto è escluso dalla soluzione cumulativa) il celeberrimo ponte-tunnel di Øresund.
Facendo un po’ di calcoli, mi ero accorta che l’opzione migliore sarebbe stata la tessera Discover di 48 ore.
Avrei dunque dedicato due giornate intere quasi esclusivamente alle attrazioni comprese nella card, lasciando al terzo e al quarto giorno le gratuità e le esperienze escluse.
Una volta finalizzato l’acquisto, ho ricevuto un’email contenente tutte le informazioni necessarie per scaricare l’app gratuita di Copenaghen Card.
È intuitiva e facile da consultare: contiene un elenco delle attività incluse, raggruppate per area tematica e introdotte da una breve descrizione, gli orari di apertura e la posizione.
Mi raccomando però, non va attivata subito ma solo nel momento esatto in cui si vuole cominciare ad usufruirne (ad esempio, prima di salire sulla metropolitana, che dall’aeroporto va in città).
Per tutto il resto del tempo in cui sarà operativa, vi basterà presentarla al controllore o allo staff museale, su esplicita richiesta.
Vi piacerebbe visitare il museo della felicità? Non è compreso nella Copenaghen Card ma vi consiglio di farci un salto, per scoprire come fanno i danesi ad essere tra i popoli più felici al mondo!
Musei compresi nella Copenaghen Card: quali visitare in due giorni
Il numero di musei da vedere a Copenaghen è davvero sbalorditivo, ma se si vuole far quadrare i conti ed evitare di perdere troppo tempo con gli spostamenti, allora bisogna giocare d’anticipo.
Per questo motivo, ho creato una mappa che contiene l’elenco di esposizioni, gallerie e collezioni che gli amanti di arte, storia e design non possono assolutamente perdere.
A questo itinerario, si aggiunge il racconto della mia personale esperienza di viaggiatrice.
Ripercorrerò insieme a voi la visita ai musei di Copenaghen (e delle immediate vicinanze) che, secondo il mio parere, meritano di essere inseriti in un itinerario di 48 ore.
Voglio essere sincera: è altamente improbabile riuscire a vederli tutti, quindi vi troverete inevitabilmente a fare delle scelte.
Tuttavia spero di cuore che questa lettura, vi aiuti a prendere una decisione più leggera e consapevole.
Ny Carlsberg Glyptotek
Nel 1882 Carl Jacobsen (magnate e fondatore del birrificio Carlsberg) e sua moglie Ottilia aprirono al pubblico la loro collezione di opere d’arte.
Sei anni dopo decisero di donare alla collettività l’intera raccolta, nel frattempo notevolmente ampliata.
L’architetto Vilhelm Dahlerup iniziò così i lavori della nuova Ny Carlsberg Glyptotek, inaugurata nel 1897.
L’edificio, impreziosito dall’esotico giardino d’inverno, coperto da un’imponente cupola di vetro e ferro battuto, è luminosissimo ed è stato oggetto di diversi rimaneggiamenti ed aggiunte (l’ultima risale al 1996 e porta la firma di Henning Larsen).
Tra mummie, sarcofagi, pesanti teste di marmo e magnifiche tele, i pezzi esposti sono più di 10.000 e attraversano ben sei millenni di storia.
Sono sostanzialmente incentrati sulle grandi civiltà mediterranee dell’antichità, oltre che sulla pittura e la scultura danese e francese dell’Ottocento (non mancano capolavori di Rodin e Gauguin).
Jacobsen, convinto nella valenza educativa dell’arte, scelse deliberatamente di esporre opere monumentali e di forte impatto emotivo, capaci cioè di arrivare direttamente all’animo del visitatore.
Entrate nella Sala dei Banchetti, frutto dei lavori eseguiti da Hack Kampmann nel 1906 e ve ne accorgerete voi stessi.
La grande stanza rettangolare delimitata su tre lati da colonne, intervallate da statue di imperatori e cittadini illustri, vi catapulterà immediatamente in un foro romano.
Tenetevi almeno 2 o 3 ore libere per visitare questo gioiello di arte, architettura e storia di Copenaghen, ne vale decisamente la pena.

La Gliptoteca è aperta tutti i giorni (tranne il lunedì) dalle 10:00 alle 17:00, ad eccezione del giovedì, quando la chiusura è spostata alle 21:00.
Oltre all’esposizione permanente, ospita diverse mostre temporanee e dispone di una caffetteria ed un ristorante.
È obbligatorio lasciare cappotti e zaini in appositi armadietti al costo di circa 2 Euro (potrete pagare con il bancomat attraverso una macchina automatica collocata nel guardaroba).
Museo Nazionale Danese
Il Museo Nazionale Danese consente di fare uno straordinario viaggio lungo 14.000 anni di storia!
È stato inaugurato nel 1892 nella Villa del Principe (così chiamata poiché usata in passato come residenza dall’erede al trono), un edificio a due piani che accoglie numerose mostre permanenti.
Oltre alla strabiliante Sala delle Rune, situata al piano terra, tra le sezioni più apprezzate c’è sicuramente quella dedicata alla Preistoria Danese.
Qui si possono ammirare preziosi reperti quali: il Carro del Sole di Trundholm, il Calderone in argento di Gundestrup e il sepolcro di Egtved, tutti risalenti all’Età del Bronzo.
Non meno interessanti del resto, sono: la collezione etnografica, le sezioni incentrate sull’Antichità e il Vicino Oriente e ancora il Medioevo, con la sua luminosa Croce del Giorno dell’ XI secolo (foto in basso), il Rinascimento (al primo piano) e la storia danese dal 1660 al 2000 (al secondo piano).

Avete tempo fino al 27 Giugno 2025 per visitare l’incredibile mostra The Vicking Sorceress. Il percorso è pensato per offrire un’esperienza altamente immersiva.
Dopo aver indossato le cuffie, non dovrete fare altro che ascoltare la voce di Völva, la strega vichinga dai temibili poteri magici, mentre procedete cauti nel suo lussureggiante giardino.
Osservate da vicino i resti del presunto sepolcro della divinatrice norrena, risalente al 980 d.C. e rinvenuto all’interno della Fortezza di Fyrkat.
Infine, esplorate il cosiddetto tesoro di Lille Karleby, una collezione di 392 pezzi scoperta nel 2015.
Considerato il principale museo di storia e cultura di tutta la nazione, il Nationalmuseet di Copenaghen è aperto tutti i giorni (tranne il lunedì), dalle 10:00 alle 17:00.
DAC Centro di Architettura Danese
BLOX è il nuovissimo spazio polifunzionale realizzato nel 2018 vicino al porto di Copenaghen dove, accanto ad una palestra, un ristorante, appartamenti ed un parco giochi, trova posto il Danish Architecture Center (DAC).
Tra le sue suggestive pareti a specchio, si alternano mostre temporanee che se da un lato ripercorrono la storia dell’architettura danese, dall’altra sembrano anticipare quelle che saranno le tendenze del futuro.
Durante la mia visita (che si è svolta a Gennaio 2025), ho potuto ammirare:
- So Danish!, un viaggio nell’evoluzione del design, con la possibilità di vedere da vicino modellini e oggetti di arredamento appartenenti ad epoche diverse.
- Water is coming (fino al 23 Marzo 2025), l’occasione per riflettere sul problema dell’innalzamento del livello del mare e delle alluvioni e comprendere come creare nuove ed idonee soluzioni abitative.
Una delle installazioni permanenti più riuscite è sicuramente DAC Slide, uno scivolo a spirale di 40 metri (ovvero, 4 piani) creato dall’artista Carsten Höller.
È adatto a grandi e piccini (altezza minima richiesta: 110 centimetri), che possono utilizzare le borse messe a disposizione dal museo per tenere le gambe dritte e proteggersi dall’attrito.

Il Centro di Architettura Danese è accessibile:
- lunedì e giovedì dalle ore 10:00 alle ore 21:00;
- martedì, mercoledì, sabato e domenica, dalle 10:00 alle 18:00.
Design Museum Denmark
Varcare la soglia del palazzo in stile rococò che ospita il Design Mueum Denmark vi farà immediatamente comprendere perché Copenaghen è la capitale del design.
Le collezioni esposte spaziano dall’arte alla ceramica, passando per il vetro, l’abbigliamento ed i poster.
La nuova mostra permanente, Danish Modern, è un excursus nella storia del design danese dell’ultimo secolo.
Il nucleo centrale è il tunnel delle sedie, una galleria di 125 esemplari che ripropongono l’evoluzione delle sedute dal 1920 al 2000.
Fino al 21 Aprile 2025 potrete ammirare In Love & War, la raccolta di una serie di xilografie (incisioni sul legno) giapponesi del periodo Edo.
L’esposizione di tazze fatte a mano da trenta ceramisti diversi (The Cup and The Ceramist) è invece visibile fino al 21 Maggio 2025.
Il Design Museum Denmark vi aspetta tutti i giorni tranne il lunedì, dalle ore 10:00 alle ore 18:00 (il giovedì l’orario di chiusura è alle 20:00).

Nikolaj Kunsthal
La chiesa sconsacrata intitolata a San Nicola risale al XIII secolo ma fu rimaneggiata alla fine del Cinquecento, quando venne aggiunto un campanile di 90 metri.
In seguito all’incendio che colpì Copenaghen nel 1795 subì enormi danni e conobbe i più svariati utilizzi.
Attualmente è la sede di un’esposizione permanente di arte contemporanea, che si articola su tutti i livelli dell’edificio, inclusa la torre campanaria, uno dei punti panoramici più alti della città.
Accoglie frequentemente anche concerti, eventi e conferenze.
Se volete farci un salto, dirigetevi a Nikolaj Plads, 10 dal martedì al venerdì (dalle 11:00 alle 18:00) oppure il sabato e la domenica (dalle 11:00 alle 17:00).

Galleria Nazionale di Danimarca
Dal 1884, a causa del rogo che distrusse il Castello di Christiasborg, lo Statens Museum for Kunst (SMK), il principale museo d’arte danese, occupa il massiccio edificio in Sølvgade, 48-50.
L’attuale esposizione deriva dalla collezione reale avviata nel 1750 da Federico IV e divenuta di proprietà dello Stato a partire dal 1848.
Attualmente annovera 200.000 opere d’arte tra cui capolavori di Mantegna, Tintoretto, Rubens, Rembrandt e ancora Picasso e Modigliani (solo per fare alcuni nomi).
Comprende tre distinte sezioni:
- Pittura e Scultura, con opere che vanno dal 1300 ad oggi;
- Arte Grafica, che conta più di 200.000 pezzi, tra stampe e disegni;
- Gessi, una gipsoteca con più di 2.000 sculture.
Chiusa il lunedì, la Galleria Nazionale è regolarmente aperta dal martedì alla domenica (dalle 10:00 alle 18:00, eccezionalmente il mercoledì chiude alle 20:00).
Louisiana Museum of Modern Art
È il museo di arte moderna e contemporanea più visitato dell’intera penisola scandinava.
Si trova all’interno di un enorme parco affacciato sulla baia, nei pressi di Humblebæk, una località a circa 40 chilometri da Copenaghen, raggiungibile con il treno in circa 35 minuti.
È stato fondato nel 1958 da Knud W. Jensen ed oggi accoglie più di 3.500 pezzi da collezione.
Ma perché si chiama così?
Pare che tutto abbia avuto origine nel 1855, quando l’ufficiale Alexander Brun costruì Villa Louisiana, una residenza rustica che omaggiava nel nome le sue tre mogli, Louise.
A partire da questo nucleo abitativo, gli architetti Jørgen Bo e Vilhelm Wohlert hanno dato vita agli spazi espositivi, perfettamente inseriti nel contesto paesaggistico circostante.
Al Louisiana Museum l’arte è davvero ovunque.
Mentre i quadri di Picasso, Giacometti, Warhol, Fontana (e molti altri) occupano gli spazi interni, passeggiando nel parco vi potrà capitarvi di imbattervi in sculture di Joan Mirò, Henry Moore, Jean Harp, solo per fare alcuni esempi.
Alla sala concerti, risalente al 1974, nel 1994 si è aggiunta una nuova ala interamente dedicata ai più piccoli.
Chiuso il lunedì, è visitabile dal martedì al venerdì (dalle 11:00 alle 22:00) e il sabato e la domenica (dalle 11:00 alle 18:00).
Musei per gli amanti di arte e storia inclusi nella Copenaghen Card da vedere in tre o quattro giorni
Se siete veri appassionati di arte e storia e, avete a disposizione un altro paio di giorni per esplorare l’offerta culturale di Copenaghen, ecco un breve elenco di musei che potrebbero davvero soddisfare la vostra curiosità.
Thorvaldsens Museum
Le opere dello scultore danese neoclassico Bertel Thorvaldsen sono esposte nel primo museo pubblico nazionale, inaugurato nel 1848 sull’isolotto di Slotsholmen, per volontà di Federico VI di Danimarca. È aperto dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 17:00.
Hirschsprung Collection
A poca distanza dalla Galleria Nazionale, la Hirschsprung Collection accoglie un’estesa collezione di opere d’arte danese del XIX e del XX secolo.
È stata istituita a partire dalla raccolta personale che Heinrich Hirschsprung, ricco produttore di tabacco, nel 1902 donò interamente allo Stato. Attualmente è accessibile dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 17:00.
Museo della Guerra Danese
È stato allestito all’interno del vecchio arsenale di Cristiano IV ed esplora le vicende militari danesi degli ultimi cinque secoli.
Quando l’edificio, che comprendeva anche un porto di guerra, fu dismesso, le armi storiche vennero catalogate e inserite in una collezione, aperta al pubblico nel 1857.
Il complesso, divenuto Museo Reale dell’Arsenale Danese nel 1928 e Museo della Guerra di Danimarca nel 2018, accoglie un’ampia sezione dedicata al secondo conflitto mondiale.
È aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10:00 alle 17:00.
Museo della Resistenza Danese
Nei pressi della fortificazione eretta da Cristiano IV (Kastellet), un’area verde silenziosa e tranquilla a pochi metri dall’affollatissima Sirenetta, si trova il Museo della Resistenza Danese.
Racconta i difficili anni dell’occupazione tedesca (1940-1945) e potete visitarlo tutti i giorni, ad eccezione del lunedì, dalle 10:00 alle 17:00.
Museo Ebraico Danese
Istituito nella parte più antica della Biblioteca Reale, esplora le peculiarità della cultura ebraica in modo unico e profondamente immersivo. È stato progettato da Daniel Libeskind ed inaugurato nel 2004. Chiuso il lunedì e il martedì, è visitabile dal mercoledì alla domenica (dalle 11:00 alle 17:00).
Kunstal Charlottenborg
Aperto nel 1883, attualmente è uno degli spazi espositivi dedicati all’arte contemporanea più apprezzati di Copenaghen. Oltre ad ospitare mostre, accoglie eventi, conferenze, concerti. Apre al pubblico nei giorni compresi tra martedì e venerdì (dalle 12:00 alle 20:00) e il sabato e la domenica (dalle 11:00 alle 17:00).
ARKEN
Il museo di arte contemporanea ARKEN, situato ad Ishøj, a sud di Copenaghen, vanta più di 400 opere di arte contemporanea danese ed internazionale, dal 1990 in poi.
L’edificio, progettato da Søren Robert Lund, ha la forma di una barca arenata sulla spiaggia, mentre la caffetteria ricorda una scialuppa di salvataggio. Resta chiuso il lunedì, mentre è aperto alle visite dal martedì alla domenica, dalle 11:00 alle 17:00 (eccezionalmente, il giovedì chiude alle 21:00).
Ordrupgaard
La collezione avviata tra il 1892 ed il 1931 da Wilhelm Hansen, oggi è considerata una delle esposizioni di arte impressionista francese più importanti del Nord Europa.
Il nuovo edificio, progettato da Zaha Hadid ed inaugurato nel 2005, si estende per 1.150 metri quadrati a circa 10 chilometri a nord della capitale. È aperto dal martedì alla domenica, dalle 11:00 alle 17:00.
E voi, da quale dei musei di Copenaghen vorreste iniziare?
11 risposte
Purtroppo dei tanti bellissimi musei della mia amata Copenaghen ho visitato solo la meravigliosa Gliptoteca, ma per fortuna in Danimarca ho visitato altri musei davvero splendidi.
La Gliptoteca è imperdibile! La cosa che colpisce di questa città è la sbalorditiva presenza di musei magnifici, all’avanguardia e con mostre davvero ben curate. Sono rimasta molto colpita, in generale.
Sicuramente rimarrei un giorno interno nella Gliptoteca. Adoro ammirare i reperti degli antichi popoli mediterranei e scoprirne dettagli inediti. Trovo comodissime questa card per girare la città in modalità “tutto compreso”. Almeno una volta attivata non hai più pensieri di soldi e di file per fare biglietti.
Per capire se la Copenaghen Card è utile o meno si può utilizzare il metodo che ho indicato, il risparmio può essere notevole.
Beh, questo si che è un articolo veramente interessante e utilissimo per poter programmare una visita a Copenhagen! La città già di per sè come tu hai segnalato è carissima se si può cercare di risparmiare qualcosina pur cercando di non farsi mancare nulla ben venga 🙂
Grazie davvero, spero che questa guida ti potrà essere utile.
Non avevo idea che Copenaghen fosse così cara ma tutto sommato non mi sorprende! Stupendo il giardino d’inverno del Ny Carlsberg Glyptotek ma penso che il museo nazionale sia quello più completo e interessante, se dovessi sceglierne uno solo!
Il vero dilemma è proprio sceglierne uno solo, in effetti, sono tutti musei davvero magnifici.
Non abbiamo ancora valutato Copenaghen tra le mete a breve termine, ma questa guida ai musei è estremamente utile. In primis per conoscere ciò che la capitale danese ha da offrire e, non meno importante, come risparmiare in un viaggio che come ribadisci, può risultare finanziariamente impegnativo. Però che bella la Gliptoteca, mi ispira un sacco.
Ti ringrazio Kristina, sono certa che i musei di Copenaghen vi piacerebbero e non poco.
Ho visitato Copenaghen in estate e a dire il vero ho girato in bicicletta godendomi i tanti bei spazi all’aperto trascurando i musei, la città però mi è piaciuta tantissimo e mi ripropongo di visitarla anche in inverno per godere della magica atmosfera invernale e sicuramente questo post mi tornerà molto utile