Fioriture a Bologna: dove vedere il glicine

glicine nel Parco Nicholas Green a Bologna nel quartiere Barca

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Se vi state chiedendo dove vedere il glicine a Bologna, sappiate che esiste persino una mappa interattiva, che elenca le più colorate fioriture della città.

Era il 2016 quando la Fondazione Villa Ghigi lanciò per la prima volta l’iniziativa dal titolo: Dove fioriscono i glicini, all’interno del progetto Diverdeinverde Off.

Da quel momento, ogni anno all’inizio della stagione primaverile, cittadini e turisti hanno l’opportunità di cimentarsi in un vero e proprio percorso olfattivo che ormai, si estende ben oltre i confini del centro.

Dove vedere il glicine a Bologna: la mappa interattiva

Le fioriture di glicine indicate ammontano a diverse centinaia e sono sicuramente destinate a salire, grazie alla crescente partecipazione collettiva.

Le segnalazioni infatti possono essere fatte da chiunque, purché soddisfino alcuni criteri fondamentali.

Innanzitutto, sono ammessi soltanto i glicini ben visibili da strade e piazze pubbliche.

Quindi, affinché la mappa sia davvero fruibile, è necessario precisare l’indirizzo ed il numero civico esatto del luogo in cui è stata avvistata la fioritura.

L’obiettivo è quello di fornire un supporto che sia allo stesso tempo utile e di facile consultazione, per quanti intendono avviare una curiosa caccia al glicine, per le vie della città e dei comuni limitrofi.

Se volete contribuire ad estendere la mappatura del glicine di Bologna e dintorni, inviate una mail a: diverdeinverde@fondazionevillaghigi.it.

Mi raccomando però, prima verificate che la vostra segnalazione soddisfi tutti i requisiti richiesti.

Ogni fioritura infatti, viene riportata graficamente sulla mappa, solo dopo essere stata opportunamente verificata.

Se invece siete già pronti a dare inizio a questa nuova e coloratissima modalità di esplorazione urbana, potete ingrandire la zona da esplorare e cliccare sul simbolo della fioritura (un fiore bianco all’interno di un tondino viola), scegliendo quella che vi piacerebbe ammirare di persona.

Vedrete apparire immediatamente sul vostro smartphone o pc, una finestra con i dati dell’ubicazione e le modalità per raggiungerla.

Non vi resta che preparare la macchina fotografica e scegliere l’outfit giusto per i vostri scatti dal profumo di primavera!

Le più belle fioriture di glicine da vedere a Bologna

Devo ammettere che grazie alla mappa del glicine di Bologna, ho imparato a guardare prima il quartiere dove abito e poi il resto della città, con occhi diversi.

Ho scoperto scorci che non avevo mai notato e rivalutato strade che avevo sempre evitato, etichettandole come prive di attrattiva.

La cancellata di Via Parisio, 28 ad esempio, durante il periodo di fioritura diventa un vero e proprio tripudio di profumi.

Gli alti e abbondanti grappoli che si riversano sul marciapiede a primavera finiscono per inebriare inevitabilmente i passanti.

E che dire dell’incrocio tra Via Gaspare Tagliacozzi e Via Toscana?

L’edificio dalle tinta ocra che fa angolo è affiancato da un’alta pianta di glicine, mentre alcuni rampicanti corrono sulla recinzione, per qualche metro.

Neppure la ciminiera del Molino Parisio riesce a resistere al richiamo della primavera.

Nonostante sia stata parzialmente mozzata per questioni di sicurezza, a seguito del terremoto del 2012, il suo basamento viene completamente avvolto da una vera e propria corona di glicini.

Svetta all’incrocio tra Via Toscana, Via Murri e Via delle Armi, presso l’edificio un tempo adoperato per la macinazione dei cereali, oggi sede di una banca.

Dopo aver scattato le foto di rito, vi basterà percorrere a piedi Via Murri fino al al civico 46/bis, per ritrovarvi al cospetto di un’altra meraviglia.

Un’enorme pianta di glicine occupa prepotentemente parte della facciata di un’elegante palazzina, creando un fitto reticolo di grappoli, steli e foglie, che penzolano dalla terrazza del secondo piano.

Proseguite dunque fino a Via Santo Stefano, dove si trova una delle fioriture più apprezzate, capace di rendere ancora più instagrammabile una location già molto amata, sia dai bolognesi che dai turisti.

Il glicine si arrampica sul muro di mattoni che si erge esattamente di fronte alla Basilica dei protomartiri San Vitale e Sant’Agricola, parte integrante del complesso detto delle Sette Chiese, uno dei luoghi più visitati della città.

Il titolo di angolo fiorito più panoramico di Bologna però, spetta al parco Nicholas Green, situato in zona Barca, a pochi metri dal Cimitero Monumentale della Certosa.

Poiché questo giardino pubblico è molto esteso, cercherò di spiegarvi con precisione qual è il punto esatto in cui potete individuare i rampicanti.

Dovete raggiungere l’ingresso situato all’incrocio tra Via Bartolomeo Ramenghi e Via Nicolò dell’Abate. Il glicine si trova esattamente tra l’orto comunale e la pista ciclabile.

Vi state chiedendo cosa lo rende così interessante, non è vero?

I suoi grappoli sapientemente intrecciati, incorniciano il Santuario di San Luca, da qui ben visibile in lontananza.

Trovo che nell’insieme, questo scorcio sia assolutamente magnifico!

Siete curiosi di scoprire quali sono le più belle fioriture delle altre province emiliane? Giovanna, Barbara, Chiara e Iole vi portano rispettivamente a Reggio Emilia, Piacenza, Ferrara e Modena.

Cosa sapere sul glicine e sulla sua fioritura

La fioritura del glicine è uno dei momenti più attesi della stagione primaverile, in campagna come in città.

I rampicanti dai colori tenui ed eleganti, che vediamo spuntare da cancelli, balconi e cortili, hanno il grande potere di trasformare anche l’angolo più triste e grigio, in una vera e propria opera d’arte.

Questa pianta esotica della famiglia delle Leguminose, appartiene al genere Wisteria ed è giunta in Europa nel corso del XVIII secolo.

Il nome glicine deriva dal greco antico e significa pianta dolce, un chiaro riferimento al suo profumo estremamente piacevole ed intenso.

Attualmente la specie più diffusa è la Wisteria sinensis. Arrivò in Gran Bretagna dalla Cina nel 1816, grazie alla Compagnia delle Indie Orientali.

Pensate: uno dei suoi primi esemplari è stato piantato presso il Royal Botanic Gardens di Kew, a Londra ed è tuttora visibile!

La seconda specie asiatica più nota è invece la Wisteria floribunda, che arrivò nel nostro continente dal Giappone nel 1830.

Queste due varietà si distinguono per alcune peculiarità, che riguardano sostanzialmente lo sviluppo del fusto e dei fiori.

Mentre la pianta della specie cinese crescendo, si avvolge in una spirale che ruota in senso orario, quella giapponese si sviluppa nel senso opposto, ovvero antiorario.

Inoltre, se i fiori della Wisteria sinensis si schiudono quasi tutti contemporaneamente, quelli della Wisteria floribunda si aprono gradualmente su ciascun grappolo.

A differenza di quanto si possa pensare infine, accanto alla riconoscibilissima tonalità viola chiaro (detta appunto, color glicine), non è raro trovare in natura colorazioni che vanno dal bianco al rosa, dall’azzurro al porpora.

Glicine: significato e curiosità

Per la particolare bellezza dei suoi grappoli, il glicine è stato affiancato alla dea Venere, divenendo simbolo di femminilità e grazia, ma anche amicizia e gratitudine.

Gli antichi imperatori giapponesi infatti, avevano l’usanza di portare sempre delle piccole piante di glicine, durante i loro viaggi di rappresentanza.

La particolare forma dei grappoli, che sembrano piegarsi in un inchino, aveva la capacità di trasmettere stima e rispetto verso le terre straniere di volta in volta visitate.

Il più grande giardino di glicine al mondo è il Flower Park di Ashigawa in Giappone, che pare abbia ispirato James Cameron per il film campione d’incassi, Avatar (2010).

Custodisce una pianta risalente al 1870, di 1.990 metri quadrati.

Eppure, non è la più estesa del pianeta.

A Sierra Madre, in California, è stato infatti individuato un fusto di ben 4.000 metri quadrati. Ha quasi 150 anni e quando è completamente fiorito, raggiunge il peso di 250 tonnellate.

È già entrato nel Guinness dei Primati!

Non solo glicine: dove vedere i tulipani a Bologna

I glicini non sono gli unici fiori che potete ammirare durante le vostre passeggiate primaverili a Bologna.

Da alcuni anni infatti, la periferia della città ospita un campo di circa 500.000 coloratissimi tulipani, appartenenti a più di cento specie diverse.

Ciascun visitatore può comporre il proprio bouquet di fiori con l’originale formula U-Pick, ovvero tu raccogli.

Volete saperne di più, non è vero? Trovate il racconto della mia esperienza nell’articolo: Torna il parco dei tulipani a Bologna.

Se avete modo di ammirare di persona alcune delle splendide fioriture consigliate, ricordate di pubblicare i vostri scatti fotografici sui social, taggando Viaggi.Cibo.Emilia.

Sarà un piacere per me e per le altre componenti del team, condividere i vostri contenuti!

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29 risposte

  1. Ci sono davvero tantissimi posti dove vedere la fioritura del glicine a Bologna! E’ proprio vero: un angolo normalmente grigio e a volte anonimo può trasformarsi in un posto incantevole grazie al colore di questi fiori. Mi viene in mente il mio vecchio ufficio che si trovava su una balconata: in primavera sembrava l’ambientazione di una fiaba.

  2. Il glicine è proprio il simbolo della primavera! Ce n’era uno nel giardino della casa dove abitavo da piccola, con i rami attorcigliati a formare trecce gigantesche, i fiori piovevano sulla terrazza e io cominciavo a pensare alla fine della scuola. Mi piace molto il concetto che l’inclinazione del grappolo sia un segno di rispetto, rende il glicine ancora più elegante!

  3. Adesso ho capito perchè ci hai portate proprio sotto il glicine quando eravamo a Bologna!
    In effetti quello di Via Santo Stefano è davvero in una posizione meravigliosa… alla portata di click per tutti i passanti.
    Sono un po’ invidiosa che la tua città abbia addirittura un’app per le fioriture… non si riesce a farla estendere a… chessò… tutta Italia?

    1. In realtà è stato un effetto scenico del tutto casuale. Diciamo che Via Santo Stefano già di per sé è una location unica al mondo, il glicine non può che donarle un aspetto ancora più primaverile. Sarebbe bellissimo se anche le altre città d’Italia adottassero la mappa interattiva di Bologna.

  4. Praticamente Bologna è la capitale dei glicini! Adoro questo fiore così particolare e dal profumo intenso tanto che nel giardino dei miei ne piantai due molti anni fa. Anche a me piace molto fotografarlo e ammirare le fioriture generose di questi giorni!

    1. Secondo me il glicine riesce davvero a dare un altro aspetto anche all’angolo più triste delle città. Lo trovo assolutamente splendido.

  5. Un’App per le fioriture è bellissimo, così si è continuamente ispirate. I glicini di via Santo Stefano, visti nella nostra recente visita, sono davvero stati un completamento a un angolo già molto bello di Bologna, sarei curiosa di proseguire l’itinerario alla ricerca di questi bellissimi fiori e sono anche un pò invidiosa dei tulipani!

  6. Bellissima iniziativa di poter aggiornare la mappa con indirizzi che verranno poi verificati così da permettere a tutti di trovare i glicini in fiore. Tra l’altro uno dei fiori più belli che in primavera profumano molte città.

  7. Ora che ci penso, penso che il glicine sia uno dei miei fiori preferiti. L’effetto che fa scendendo a cascata è meraviglioso, e pensare a un’app per poterli ammirare mi sembra un’idea geniale!

  8. Il glicine è insieme ai ciliegi e ai tulipani una delle fioriture che preferisco. Tante volte si scovano angoli pazzeschi dietro l’angolo in città

  9. E’ proprio vero che qualunque angolo anonimo può diventare molto poetico con una pianta fiorita. E i fiori del glicine, adesso che ho anche scoperto il loro significato di inchino rispettoso, sono veramente bellissimi. Mi piacciono molto nella tonalità bianca, ancora più elegante della più conosciuta lilla

  10. E’ una bellissima idea una mappa interattiva della fioritura di Glicine a Bologna. In assoluto una delle fioriture più belle, sarà anche per il poco tempo che rimane visibile. Al secondo posto dopo il Glicine metterei la Bouganville!

  11. La fioritura del glicine è uno degli spettacoli per la vista più belli che conosco, li fotografo ovunque li trovo!

  12. Ma è fantastico quest’articolo! Mi verrebbe voglia di venire a Bologna anche solo per farmi un tour delle fioriture di glicine, che è una delle mie piante preferite. Ovviamente non mancherei di andare a visitare anche il campo di tulipani.

  13. Che idea meravigliosa! Qui da noi non ci sono molte piante di glicine, ma tantissime di bouganvillae. Potrei far partire una mappatura di queste, e creare dei punti instagrammabili da poter condividere per scattare foto! Credo proprio che prenderò spunto da questo progetto. Inoltre cercherò di essere a Bologna per ammirarla nelle sue più belle sfumature.

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