Se volete esplorare i dintorni di Dublino, vi consiglio di fare un salto a Howth, il luogo perfetto per chi vuole riconnettersi con la natura e fare lunghe passeggiate in riva al mare.
Questo villaggio, affacciato sulla baia della capitale irlandese, sembra mantenere ancora pienamente intatta la sua antica identità di borgo marinaro.
Negli ultimi anni, complici i collegamenti rapidi e diretti da Dublino, la cittadina di Howth sta vivendo un vero e proprio boom turistico, richiamando famiglie, coppie di innamorati e amanti del trekking da ogni parte del mondo.
Ma cosa c’è da vedere e da fare in questa località che conta appena 8.000 abitanti?
Scopriamolo insieme!
Come arrivare a Howth da Dublino
Per raggiungere Howth da Dublino non è necessario noleggiare un’automobile, vi basterà prendere la DART (Dublin Area Rapid Transport), un mezzo di trasporto locale a metà tra un treno e una metropolitana.
La DART: il mezzo migliore per raggiungere il villaggio
Riconoscibile per i colori dei suoi vagoni, il verde e il giallo, la DART collega la capitale irlandese ai villaggi della baia, tra i quali Howth.
Nel centro di Dublino vi sono ben tre fermate: Connolly Station, Tara Station e Pearse Station.
I treni sono molto frequenti e giungono alla piccola stazione di Howth dopo soli 25 minuti di viaggio (prevedono 7-8 fermate intermedie in tutto).
La prima corsa da Connolly Station è prevista alle 06:42 del mattino mentre l’ultimo treno parte da Howth alle 23:55.
Ogni ora inoltre sono previste almeno 2 o 3 corse, quindi il rischio di non riuscire a raggiungere la destinazione della vostra escursione o quello di non poter far ritorno a Dublino, è ridotto davvero al minimo.
Come acquistare il biglietto della DART
Al momento è possibile consultare on line gli orari delle partenze dei treni della DART ma non acquistare i titoli di viaggio, che sono quindi disponibili solo presso le stazioni locali o i distributori automatici.
Solitamente, l’acquisto di un biglietto combinato (ovvero, andata + ritorno) consente di risparmiare un pò rispetto ad un biglietto per una sola tratta.
Nei pressi delle stazioni, così come sui treni, è inoltre possibile consultare delle mappe che riportano tutte le fermate e non mancano i display luminosi, utili ad indirizzare anche i più distratti, al binario giusto.
Arrivare con l’autobus
Si può raggiungere Howth da Dublino anche in autobus con le linee: 6 e H3, ma con dei tempi di percorrenza decisamente più lunghi, rispetto alla DART. Vi sono diverse fermate, collocate in vari punti del villaggio costiero, così che voi possiate scendere nei pressi dei luoghi d’interesse che intendete visitare. Vi conviene consultare gli orari on line prima di mettervi in viaggio.
Arrivare in automobile: dove parcheggiare
Al contrario, se per il vostro itinerario isolano avete preferito prendere un’auto a noleggio, così da essere totalmente autonomi, sarete ad Howh da Dublino in circa 30-40 minuti.
Il parcheggio più vicino al centro di Howth è Harbour Public Car Park, situato sul molo ovest, a soli 250 metri dalla stazione ferroviaria.
In alternativa, vi è un’altra area di sosta lungo Harbour Road, nei pressi del parco giochi dedicato ai più piccoli.
Percorrere la Howth Cliff Walk
Uno dei motivi che mi ha spinto a raggiungere Howth è stata la possibilità di fare un’escursione lungo le sue caratteristiche scogliere che, fino a quel momento avevo ammirato solo dalle foto di altri viaggiatori.
Se i pochi chilometri che separano la stazione locale dal porticciolo sono infatti percorribili con una tranquilla passeggiata poiché totalmente pianeggianti, superata Bascaldden Bay Beach, il paesaggio cambia radicalmente.
Howth Cliff Walk Loop: dal villaggio al Faro di Bailey
È da qui infatti, che comincia una ripida strada in salita, a strapiombo sul mare, che oggi posso annoverare tra le più panoramiche che io abbia mai percorso.
Il mio consiglio è di arrivare almeno al cospetto del Faro di Bailey, che si erge solitario sulla falesia, donando all’ambiente circostante un fascino che profuma d’antico e di salsedine.
Nonostante sia ancora abitato dal suo guardiano, al momento non è visitabile internamente ma può essere ammirato solo dall’esterno.
L’itinerario è di circa 6 chilometri, è ben segnalato e si percorre in poche ore (tutto dipende dalle soste che farete durante il cammino per scattare le vostre foto, che vi assicuro, saranno centinaia!).
Bog of Frogs Loop: il percorso per i veri escursionisti
Per i più impavidi invece, c’è la possibilità di cimentarsi con un percorso dal nome alquanto originale: Bog of Frogs Loop (letteralmente, il circolo della palude delle rane), che è lungo 12 chilometri e può richiedere anche più di 3 ore.
In quest’ultimo caso, una volta arrivati al Faro di Bailey, si torna al villaggio da una strada interna e non da quella costiera.
Durante il cammino, non lasciatevi scappare l’opportunità di fare una sosta presso:
- Howth Head Peack, da cui è possibile ammirare l’intero villaggio di Howth dall’alto;
- The Summit, un punto panoramico posto a 120 metri sul livello del mare, che vi consentirà di ammirare il Faro di Bailey in tutto il suo splendore. Se non ve la sentite di arrivarci a piedi, sappiate che qui c’è un ampio parcheggio e, nelle vicinanze, persino una fermata dell’autobus.
Cosa sapere prima di percorrere la Howth Cliff Walk
Intraprendere una qualsiasi attività all’aperto in Irlanda, richiede un equipaggiamento appropriato poiché qui, più che altrove, il meteo può giocare brutti scherzi.
Per questo motivo, anche se la giornata si preannuncia soleggiata e priva di nuvole, non dimenticate di portare con voi un’impermeabile, durante la vostra escursione a Howth.
Dal momento che le piogge sono frequenti e spesso anche molto brevi, vi potrà capitare di essere investiti da una intensa precipitazione nel bel mezzo della vostra scarpinata, ma non solo.
Incamminarsi dopo che ha smesso di piovere infatti, vuol dire trovarsi ad attraversare tratti anche molto lunghi, totalmente ricoperti di fango, dove il rischio di scivolare può essere elevato.
Il mio consiglio dunque, è di procedere con cautela, prendendosi i propri tempi e facendo diverse soste.
Come vestirsi per l’escursione
Evitate di portare con voi borse pesanti ma preferite zaini non ingombranti e leggeri, che contengano lo stretto necessario per permettervi di affrontare il percorso con serenità: una scorta d’acqua e di crema solare (nel caso in cui la giornata sia molto calda), qualcosa da mangiare lungo la via, un cappellino che vi ripari dal vento e una buona macchina fotografica.
Indossate scarpe comode, meglio se adatte ai percorsi di trekking e valutate l’idea di portarne un paio di ricambio.
Se la giornata si rivelasse molto piovosa, potrebbe tornare utile.
Quando andare a Howth
I mesi estivi sono indubbiamente i migliori per visitare Howth anche se non è detto che siano totalmente esenti da piogge. Tuttavia, gli inverni rigidi e caratterizzati da forti raffiche di vento, spesso gelido e da intense perturbazioni sono sostanzialmente da evitare, quantomeno per intraprendere il sentiero di trekking lungo le scogliere.
Se al contrario, quella che volete concedervi è una tranquilla passeggiata sulla spiaggia oppure un pranzo a base di pesce presso uno dei tanti ristoranti locali, allora anche i mesi invernali possono fare al caso vostro.
In questo caso però, ricordate di coprirvi adeguatamente e indossare stivali impermeabili in caso di pioggia.
Cosa vedere a Howth: i maggiori luoghi di interesse
Howth è, secondo me, è uno dei borghi più caratteristici dell’intera Irlanda.
Ve ne accorgerete anche voi, qualora decidiate di visitarla durante il week end, quando moltissime famiglie dublinesi si mescolano con i locali per respirare un pò di sana aria di mare.
Ecco quali sono, a mio parere, le cose che dovete assolutamente vedere in città.
Faro di Howth
Questa piccola costruzione risalente al 1817 spicca lungo il braccio più lungo del porticciolo di Howth. Per raggiungerlo, potrete attraversare Howth Pier Park, un’area verde situata a ridosso del porto, dove è possibile sostare grazie alla presenza di panchine e diversi bar e ristoranti.
L’itinerario, dalla stazione al faro, è di circa 1,5 chilometri, che percorrete in 20-30 minuti. Non lasciatevi sfuggire l’opportunità di fermarvi a chiacchiere con i pescatori, di rientro dalla loro giornata in mare aperto!
Castello di Howth
A soli 900 metri dalla stazione, nella direzione opposta rispetto a quella che da qui giunge al faro, spicca una costruzione antichissima: il Castello di Howth, circondato da una splendida tenuta, detta Deer Park, dove è possibile giocare o prendere lezioni di golf (Deer Park Golf).
Risale al 1177, anno nel quale venne costruito da Almeric, il primo Lord di Howth. Nei secoli a venire, il castello divenne un’elegante residenza nobiliare alla quale furono aggiunte alcune torri, come la Gaisford Tower, realizzata nel Novecento per ospitare una biblioteca.
Oggi l’edificio, che è ancora abitato dai discendenti di Lord Howth, è aperto alle visite guidate, che possono essere richieste tramite il sito internet del Castello. Ospita persino una scuola di cucina (Howth Castle Cookery School), che prevede diverse classi e workshop legati alle tradizioni culinarie locali e internazionali.
Tomba di Aideen
La tenuta del Castello di Howth custodisce i resti di un dolmen crollato, dal peso di ben 75 tonnellate, comunemente chiamato: Tomba di Aideen.
Secondo una leggenda popolare infatti, ad Aideen, morta per il dolore di aver perso suo marito in battaglia, venne riservato l’onore di ricevere una sepoltura imponente, trattamento concesso solitamente solo a guerrieri o sovrani.
Si trova a soli 100 metri dal Deer Park Golf, nei pressi di un coloratissimo giardino di rododendri.
Museo Nazionale dei Trasporti
All’interno delle terre dei signori del Castello di Howth trova spazio anche il Museo Nazionale dei Trasporti, che espone un centinaio di veicoli suddivisi in categorie differenti in base all’utilizzo originario: mezzi di tipo commerciale, militare, adibiti al trasporto dei passeggeri e veicoli d’emergenza.
È visitabile ma è aperto solo nel week end e durante i giorni festivi. Per maggiori informazioni, vi rimando al sito internet del Museo.
Il Castello di Howth e la leggenda della porta aperta
Secondo un’antica leggenda popolare, il pirata Grainne O’Malley, al quale fu impedito di entrare al castello, decise di rapire e portare con sé il nipote ed erede della tenuta.
In cambio del ritorno a casa del malcapitato, si fece promettere dai signori di Howth che avrebbero lasciato le porte del castello sempre aperte e avrebbero posto sulla tavola apparecchiata, un coperto in più, destinato ad un eventuale ospite inatteso.
Chissà se questa abitudine viene rispettata ancora adesso!
Abbazia di St. Mary
Lungo l’itinerario che dalla stazione vi porterà fino al faro di Howth, non potrete non notare, dal lato opposto di Harbour Road, un’antica abbazia medievale, che si erge sulle prime colline del villaggio.
Per raggiungerla, dovete imboccare Abbey Street e procedere in salita per diversi minuti.
Di questa antichissima chiesa, risalente al 1235, non restano che delle rovine e un cimitero poiché attorno al 1630 venne definitivamente abbandonata.
Il motivo principale per il quale moltissimi visitatori raggiungono l’abbazia perché da quassù si gode di una vita privilegiata sul villaggio di Howth e sull’isoletta di Ireland’s Eye.
Cosa vedere nei dintorni di Howth
Se siete amanti degli itinerari naturalistici, l’Irlanda è davvero la meta perfetta per i vostri viaggi poiché presenta paesaggi diversi tra loro ma assolutamente incontaminati e selvaggi, al punto tale da sembrare quasi luoghi fermi nel tempo.
Vi consiglio pertanto, due escursioni da inserire nel vostro programma:
- Scogliere di Moher, imponenti pareti di roccia alte fino a 200 metri che si stagliano sull’Oceano Atlantico e meritano assolutamente di essere visitate. Se la Howth Cliff Walk vi ha fatto venire voglia di cimentarvi con un percorso ancora più adrenalinico e panoramico, allora questo è il posto che fa per voi!
- Malahide; un villaggio situato ad una ventina di chilometri a nord di Dublino, facilmente raggiungibile con la DART. Vi suggerisco di visitare il suo castello, circondato da un parco molto esteso, che sembra incantato. Non andate via prima di fare una passeggiata lungo Cost Road, la strada pedonale parallela all’arenile. Vivrete momenti di totale relax!
Ora non vi resta che preparare il bagaglio: l’Irlanda vi aspetta!
12 risposte
Che meraviglia i paesaggi irlandesi!
Tu quanti giorni consigli di stare a Dublino, comprendendo anche le escursioni che hai citato e di cui ho letto?
Dipende dal tipo di viaggio che intendi fare: naturalistico? tour tra i musei e i parchi cittadini? Tra poco pubblicherò altri spunti e un itinerario con alcune proposte, spero potrà tornarti utile.
Non conoscevo questo luogo a poca distanza da Dublino! Stavo pensando a Dublino come meta ed effettivamente per un bell’on the road questo luogo sarebbe perfetto! E che paesaggio!
Presto uscirà il mio itinerario irlandese, spero possa darti degli spunti.
Quanto ci piacciono questi panorami sconfinati, con i fari in lontananza e le scogliere a picco sul mare! Riusciamo a sentire i gabbiani da qui 😉 Conosciamo bene la Scozia, ma l’Irlanda ci manca…prendiamo appunti!
L’Irlanda è da vedere!
Avevo sentito parlare di Howth la prima volta da Silvia The food traveller e avevo segnato il luogo per il weekend a Dublino di Gennaio. Poi, per mancanza di tempo, non siamo più andati e forse abbiamo fatto bene visto il vento che tirava! Però vorrei tornare ad esplorare la zona e fare il percorso di 6 km fino al faro!
Howth è davvero una chicca e se ami le passeggiate all’aria aperta, è la destinazione perfetta per un’escursione da Dublino.
Come avrai già letto nel commento di Veronica, ci sono stata qualche mese fa: penso che sia la parte del viaggio a Dublino che mi è rimasta più impressa. Noi l’avevamo raggiunta in barca da Dún Laoghaire e poi da Howth siamo tornati in treno a DUblino: comodissimo!
È una località che adoro. Ci sono stata parecchie volte e non mi ha ancora stancato.
Non sono mai stata in Irlanda, ma leggendo l’articolo e vedendo le tue foto, questo è uno dei posti che visiterei per primi!! Fari, scogliere, paesini sul mare, che meraviglia!
Da vedere assolutamente!