Cerca
Close this search box.
Cerca

Singapore: cosa vedere gratis in un giorno

la vista notturna dalla sommità del Singapore Flyer

Indice dei Contenuti

State programmando il vostro prossimo viaggio nel Sud-est asiatico e approfittando dello scalo a Singapore, siete curiosi di sapere cosa c’è da vedere in un giorno nella città del leone?

In tal caso, potrà tornarvi utile un itinerario che raggruppa ben sei attrazioni gratuite, tutte raggiungibili comodamente nell’arco di una sola giornata.

Singapore: 6 cose da vedere gratis in un giorno

Antichi quartieri, che rivelano un animo multietnico, immensi parchi e lussureggianti aree verdi, che occupano circa la metà del centro urbano, edifici moderni ed iconici, che sembrano provenire direttamente dal futuro.

Questo è il volto con cui uno degli stati più piccoli e al contempo più densamente popolati del pianeta, mi ha accolto nel giorno del suo cinquantottesimo compleanno, dopo circa dodici ore di volo dall’Italia.

Già perché, dovete sapere che la Repubblica di Singapore è nata il 9 Agosto 1965, in seguito alla proclamazione dell’indipendenza dalla Malesia.

Ogni anno in quella ricorrenza, i colori della bandiera illuminano gli edifici più significativi e ricoprono le t-shirt dei cittadini, che assistono numerosi alla parata commemorativa.

Quest’aria di festa, seppure decisamente sobria e contenuta, non ha fatto che rendere ancora più emozionante la mia passeggiata per le vie della città.

Curiosi di saperne di più?

Mettiamoci in cammino.

Changi Airport: una cascata nell’aeroporto migliore del mondo

Può un aeroporto essere considerato alla stregua di una delle attrazioni imperdibili di una destinazione? Se la meta in questione è Singapore, allora la risposta è decisamente affermativa.

Il pluripremiato Changi Airport (nell’ultimo decennio è stato incoronato per otto volte come il migliore al mondo) è divenuto da qualche tempo la sede di un nuovo spazio multifunzionale, chiamato Jewel.

Facilmente raggiungibile da tutti i terminal, questo edificio dalla forma a ciambella, vanta al suo interno un’enorme serra tropicale, impreziosita da una cascata di 40 metri.

Little India: il quartiere più autentico di Singapore

Tra le prime cose da vedere a Singapore vi è sicuramente Little India.

È un quartiere che, in base alla mia personale esperienza, posso definire il più autentico della città.

Nonostante le temperature roventi e l’elevato tasso di umidità, le strade erano affollatissima e vi assicuro che per un attimo ho pensato di trovarmi a Nuova Delhi.

Prendete come punto di riferimento Serangoon Road, l’arteria principale, nonché una delle strade più antiche di Singapore.

È qui che si trova il Sri Veeramakaliamman Temple, il primo tempio della città ad essere stato dedicato alla dea Kali.

Sri Veeramakaliamman Temple nel quartiere di Little India a Singapore

Fu costruito sui resti di un edificio precedente e la statua della divinità venne fatta arrivare direttamente dal sud dell’India.

Mentre vi perdete tra i vicoli, concedetevi qualche minuto per ammirare i colori sfavillanti delle tipiche shophouse.

Si tratta di costruzioni su due livelli, così chiamate perché suddivise in casa (al primo piano) e bottega (al pianoterra).

Disposte ordinatamente a schiera, sono caratterizzate da un lungo porticato coperto, letteralmente invaso dalle bancarelle, che profumano di spezie e frutta fresca.

Arab Street e la via dei murales Haji Lane

Più turistica ma assolutamente non meno affascinante è Arab Street, anche nota come Kampong Glam, storicamente popolata da musulmani e malesi.

Imboccate Muscat Street e dirigetevi verso l’edificio più prestigioso del quartiere, Sultan Mosque.

Sultan Mosque di Arab Street a singapore

L’attuale moschea, fatta erigere ai primi del Novecento, si sostituì ad una costruzione terminata nel 1825 e sovvenzionata dalla Compagnia delle Indie Orientali.

A poca distanza da qui, esplorate la coloratissima e rumorosa Haji Lane.

Attraversando lo stretto vicolo, popolato da bar, ristoranti e negozi di ogni genere, non potrete non notare degli enormi murales, che si fondono con i colori delle persiane, inevitabilmente sbiaditi dal sole.

Concedetevi una sosta fotografica prima di proseguire!

Cosa vedere gratis a Singapore: i colori di Chinatown

Ad utilizzare per la prima volta il termine Chinatown per indicare la zona di Singapore destinata agli immigrati in arrivo dalla Cina fu Sir Thomas Stamford Raffles, il britannico che fondò la città nel 1819.

Rispetto a Little India, l’area risulta meno autentica ma non per questo va eliminata dall’elenco di cosa vedere gratis a Singapore in un giorno.

Qui ad esempio, si trova lo Sri Mariamman Temple, il tempio induista più antico.

Si erge lungo South Bridge Road e risale al 1827. La sua fondazione si deve a Nayarana Pillai, giunto a Singapore con Raffles.

Inizialmente forniva rifugio agli immigrati indiani ed era l’unico edificio sacro nel quale i sacerdoti indù potevano celebrare i matrimoni.

Dedicato a Sri Mamman (la Dea Madre), è caratterizzato da un’alta torre d’ingresso (gopuram) finemente decorata, realizzata attorno al 1930 e restaurata circa trent’anni dopo.

Ogni anno, nei mesi di Ottobre e Novembre, il tempio ospita le celebrazioni per la festività di Theemithi. In questa occasione, i fedeli danno prova della risolutezza della loro fede, camminando sui carboni ardenti.

A poco meno di 250 metri da qui, svetta il monumento più fotografato in assoluto della Chinatown di Singapore, il Buddha Tooth Relic Temple.

Questo tempio è stato eretto dopo la scoperta, avvenuta in Birmania nel 1980, di un dente di Buddha.

Nel 2002, dopo una visita alla città, l’abate del monastero birmano in persona, decise che questo sarebbe stato il luogo giusto per custodire il prezioso oggetto e così fece costruire un tempio, nel cuore della Chinatown di Singapore.

Il dente è attualmente esposto al quarto piano dell’edificio, all’interno di un imponente stupa dorato.

Prima di andare via, raggiungete Telok Ayer Street (letteralmente, baia bagnata). Questa strada, prima della bonifica, si affacciava sul mare.

Per questo motivo, nel 1842 si ritenne opportuno costruire proprio qui, un tempio che augurasse buona sorte ai cinesi in viaggio alla volta di Singapore.

Statue di draghi, pavoni e leoni vi danno il benvenuto al Thian Hock Keng Temple.

L’edificio, sorto nel punto in cui gli immigrati cinesi ponevano le loro offerte per la dea Ma Zu, è stato completato senza l’utilizzo di chiodi.

La statua della divinità, giunta dalla Cina, si colloca nella sala principale, dove è protetta su entrambi i lati da due guerrieri.

Un consiglio: prendetevi qualche minuto per curiosare tra le bancarelle e ammirare le tante opere di street art che ricoprono le facciate delle palazzine.

uno dei murales di Chinatown a Singapore

Ho individuato diversi scorci coloratissimi da fotografare e sono certa che potranno essere fonte d’ispirazione anche per voi.

Marina Bay: cosa vedere gratis nel quartiere futuristico di Singapore

Nell’elenco di cosa vedere gratis a Singapore in un giorno, probabilmente Marina Bay è ciò che avete voglia di raggiungere prima.

Il quartiere futuristico per eccellenza della città, situato in prossimità della foce del Singapore River, vi costringerà a lungo con il naso all’insù.

Attraversate l’Helix Bridge, lo splendido passaggio pedonale lungo 280 metri e ispirato alla spirale del DNA.

Fermatevi qualche minuto ad ammirare l’Artscience Museum, inaugurato nel 2011 in un magnifico edificio a forma di fiore di loto.

Al suo interno figurano ben 21 spazi espositivi, che accolgono opere di artisti del calibro di Leonardo Da Vinci, Vincent Van Gogh ed Andy Warhol.

Nelle immediate vicinanze, spicca quello che potremmo definire senza alcun dubbio, l’edificio simbolo di Singapore: il Marina Bay Sands.

Molto più di un semplice albergo, questo maestoso grattacielo dispone di un casinò, un centro commerciale, due teatri e svariati ristoranti.

È una vera e propria città nella città!

Se volete fotografarlo nella sua interezza, procedete lungo il Marina Bay Overpass e dirigetevi verso i Gardens by the Bay, oasi di pace e serenità.

i Supertree sono gli alberi giganti di Gardens by the Bay a Singapore

È qui che si trovano i celebri Supertree, gli alberi giganti che dopo il tramonto, si animano di luci e di colori per offrire ai cittadini e ai visitatori uno spettacolo musicale unico al mondo.

Marina Bay ospita persino un circuito automobilistico.

Se siete amanti delle quattro ruote e non volete perdere l’occasione di camminare sul tracciato, raggiungete la Singapore Flyer.

La ruota panoramica di Singapore infatti, si trova proprio all’interno della pista e, con i suoi 165 metri di altezza, consente di osservare dall’alto la baia.

Botanic Gardens: un’oasi verde gratuita nel cuore della città

I giardini noti come Botanic Gardens risalgono al 1822 e si estendono per 74 ettari.

Si tratta dell’unico sito di Singapore ad essere stato proclamato patrimonio UNESCO (riconoscimento ottenuto nel 2015).

Fiore all’occhiello del parco è il National Orchid Garden, che vanta diverse centinaia di specie di orchidee oltre a laghetti, aree pic nic e persino una foresta pluviale.

I più romantici potranno rilassarsi dinanzi allo Swan Lake, lasciandosi incantare dai cigni, portati fin qui direttamente dalla città di Amsterdam.

Come spostarsi dall’aeroporto di Singapore al centro città

Se non volete perdere neanche un minuto del tempo a vostra disposizione a Singapore, sappiate che il modo migliore per spostarvi dall’aeroporto al centro città è con la metropolitana (MRT).

Dopo aver visitato la cascata Rain Vortex, raggiungete il terminal T3, seguite le indicazioni per la stazione e salite sul treno della linea verde East West Line.

Quindi, dopo una sola fermata (Expo), passate alla linea blu Downtown.

Da adesso in poi, non dovrete effettuare altri cambi, perché questa linea tocca tutte le tappe del nostro itinerario (opportunamente cerchiate nella mappa sottostante).

Vi basterà solo scegliere cosa volete vedere prima!

la mappa della metropolitana MRT di Singapore
fonte: mrtmapsingapore.com

La fermata Chinatown vi consentirà di esplorare il quartiere cinese, mentre Bayfront è la stazione della metropolitana più vicina al Marina Bay Sands e ai Gardens by the Bay.

Little India vi porterà nel cuore indiano di Singapore ed è un buon punto di partenza per visitare Arab Street, da qui raggiungibile in dieci minuti a piedi o nuovamente con la metropolitana, fino alla fermata Bugis.

Last but not least, la stazione dei Botanic Gardens, vicinissima all’omonima attrazione ma, rispetto a tutte le altre cose da vedere gratis a Singapore, la più distante dal Changi Airport.

Singapore Tourist Pass: quando è conveniente

Quando posso, non mi lascio scappare l’opportunità di esplorare le città a piedi, osservando dettagli che inevitabilmente sfuggono durante un viaggio (seppur breve) in metropolitana o su un autobus.

Per questo motivo, non ho acquistato abbonamenti ma solo biglietti singoli, per i miei spostamenti a Singapore.

In realtà, grazie alla modalità Simply Go introdotta dall’Autorità di Singapore per i Trasporti Terresti, muoversi con la MRT nella città del leone è stato semplicissimo e non ho dovuto neanche comprare i titoli di viaggio.

Mi bastava avvicinare il bancomat (si può usare una sola carta per passeggero) allo scanner situato in prossimità dei tornelli, per far sì che questi si spalancassero, sia all’entrata che all’uscita delle stazioni.

Con questo nuovo pagamento elettronico, ho decisamente risparmiato tempo (dimenticate le lunghe file davanti alle biglietterie a cui spesso siamo abituati nelle grandi città italiane) e non ho mai corso il rischio di perdere il treno.

Tuttavia, se intendete sfruttare al massimo la rete di trasporti locale, potreste valutare l’idea di attivare il Singapore Tourist Pass.

Si tratta di una tessera valida uno, due o tre giorni, che può essere acquistata, lasciando un piccolo deposito, direttamente al terminal T2 dell’Aeroporto Changi.

Da quando viene convalidata per la prima volta, mette a vostra disposizione un numero illimitato di corse in autobus e treni MRT, fino al termine del periodo scelto al momento del pagamento.

Sul sito internet Singapore Tourist Pass trovate tutte le informazioni utili per individuare l’abbonamento più adatto a voi e consultare le tariffe aggiornate.

Dove alloggiare a Singapore

Desiderate trascorrere almeno una notte a Singapore per conoscere più da vicino le mille sfaccettature di questa città?

Non posso darvi torto, anche perché è esattamente quello che ho fatto io.

Fidatevi: assistere all’accensione serale dei Supertree e degli altri monumenti iconici di Marina Bay aggiungerà al vostro bagaglio dei ricordi, attimi davvero indimenticabili.

Inoltre, partire prima del crepuscolo vorrebbe dire privarsi della possibilità di ammirare di persona lo spettacolo Garden Rhapsody.

I vostri compagni di viaggio non ve lo potrebbero mai perdonare!

Perché dormire a Fort Canning

Se vi ho convinti e siete curiosi di sapere qual è la zona migliore dove dormire a Singapore, allora la mia risposta è solo una: Fort Canning.

Si trova a due passi da Chinatown, Little India, Arab Street e Marina Bay ma è decisamente meno turistico e affollato.

È raggiungibile tramite la linea blu della MRT (le fermate di riferimento sono: Fort Canning e Bencoolen) oppure con le linee gialla, viola e rossa (stazione di Dhoby Ghaut).

L’anima verde dell’elegante quartiere a ridosso di Orchard Road, la via dello shopping per eccellenza di Singapore, è Fort Canning Park, un giardino collinare, frequentato soprattutto dai runners o da chi pratica yoga.

Anticamente noto come Bukit Larangan, ovvero collina proibita, questo parco di 18 ettari è stato al centro di importanti vicende storiche.

Si racconta che proprio qui fu firmato nel 1824, il trattato anglo-olandese che sancì la fondazione del nuovo porto libero di Singapore.

Al suo interno, nei pressi dei resti dell’antica fortezza Fort Gate, sorge l’albergo a cinque stelle Hotel Fort Canning, a cui si accede tramite una lunga scalinata.

Dalla parte opposta del parco invece, svetta il National Museum of Singapore.

Fondato nel 1849 come Raffles Library and Museum e trasferito nell’attuale sede di Stamford Road nel 1887, è considerato il museo più antico della città, interamente incentrato sulla storia locale.

Ora però, è giunto il momento di svelarvi il nome della struttura presso la quale ho soggiornato.

Si chiama YWCA Fort Canning ed è un albergo moderno, dallo stile elegante ma allo stesso tempo essenziale.

la mia camera all'hotel YWCA Fort Canning di Singapore

Oltre a camere standard e suites, dispone di una sala conferenze, una piscina scoperta ed un ampio Café Lodge al piano terra, nelle vicinanze della hall.

Personalmente, l’ho scelto perché è situato in una posizione decisamente strategica rispetto all’itinerario cittadino che avevo delineato.

In tutta onestà, devo ammettere che per mancanza di tempo, non ne ho testato i servizi ma sono rimasta comunque soddisfatta della stanza che mi è stata assegnata (pulita, luminosa, dotata di aria condizionata, frigobar, set di cortesia e un letto comodo).

A questo punto, direi che non mi resta che augurare a tutti voi un felice soggiorno a Singapore!

Articoli consigliati

Da alcuni mesi l’eclettico spazio espositivo di Florence Art Lab, ospita il primo incredibile museo del selfie di Firenze. Si tratta di una mostra temporanea

Se state programmando una gita a Ferrara, dovete assolutamente inserire nel vostro programma di viaggio una visita al Castello Estense, simbolo indiscusso della città emiliana.

Con una superficie di 7.730 metri quadrati, il Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo è il teatro lirico più grande d’Italia ed il terzo d’Europa,

Avere l’opportunità di soggiornare in una location esclusiva come il JHD Dunant Hotel di Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, mi ha fatto sentire

L’antico borgo di Castello di Serravalle è uno dei luoghi più suggestivi della provincia di Bologna. Collocato nella pittoresca cornice dei colli bolognesi, può offrire

La città principale di Mykonos, nonchè suo cuore pulsante, è la Chora (o Hora), chiamata comunemente anche Mykonos Town. Se arrivate sull’isoletta delle Cicladi via

Indice dei Contenuti

Mi presento
Ciao, il mio nome è Libera! Sono pugliese di nascita e bolognese d’adozione.
Liberamente Traveller è il blog per chi ama scoprire nuove destinazioni con la mente libera da pregiudizi. Se stai cercando consigli e spunti utili a pianificare la tua prossima partenza, sali a bordo: sei nel posto giusto.
Condividi l'articolo
Facebook
X Twitter
LinkedIn
WhatsApp

18 risposte

  1. L’Asia mi attira moltissimo e più leggo i tuoi articoli su Singapore, più mi viene voglia di vederla dal vivo. Devo dire che tra i templi, la street art e Marina Bay, credo proprio la amerei.

  2. Moltissimi luoghi suggestivi e completamente gratuiti, cosa si può desiderare di più? Non mi resta davvero che organizzare un viaggio proprio qui, a Singapore! Non vedo l’ora!

  3. E’ sempre molto utile ed interessante sapere cosa si può vedere gratis in una città, visto che in certe situazioni l’ingresso alle attrazioni può essere davvero costoso. A proposito, Singapore, in generale, è una città costosa?

  4. Io sono sempre molto attenta al budget e sono una viaggiatrice low cost, quindi sapere le cose da fare gratis in una città mi piace sempre tantissimo, e a Singapore ce ne sono davvero tante, e anche molto interessanti!

  5. Durante il nostro weekend a Singapore abbiamo visitato tutte queste attrazioni tranne i giardini botanici e non solo sono tutte fantastiche, ma soprattutto gratis! Difficile scegliere quella più bella, valgono tutte di essere viste

  6. Ho soggiornato a Singapore molti anni fa perchè mio padre era in sosta lì e ne ho ricordi bellissimi. Tante cose allora ancora non c’erano, ma il giardino botanico lo ricordo bene. Ho avuto la fortuna di alloggiare al Raffles Hotel, che penso ormai abbia prezzi che non tutti possono permettersi!

  7. Ho visitato Singapore molto tempo fa, molte cose non c’erano per cui mi riprometto di tornarci il prima possibile. Una città perfetta per uno stop in Oriente con tantissime cose da fare e vedere, sta attirando tantissimo giustamente i viaggiatori

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *