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Viaggio a Singapore: documenti, divieti e quando andare

Marina Bay Sands con la piscina a sfioro più alta del mondo

Indice dei Contenuti

Se avete scelto Singapore come meta del vostro prossimo viaggio, saranno sostanzialmente tre le questioni che dovrete affrontare con un certo anticipo: verificare i documenti necessari per raggiungere la città del leone, prendere nota dei suoi divieti (alcuni piuttosto insoliti per noi italiani) e stabilire quando andare.

Viaggio a Singapore: documenti e visti necessari

Il requisito fondamentale per visitare Singapore è possedere un passaporto con una validità residua di almeno sei mesi.

Il visto invece, non è richiesto per coloro che intendono fermarsi meno di 90 giorni.

Tutti i viaggiatori devono compilare nelle 72 ore che precedono l’arrivo (prima di quella data, è assolutamente impossibile portare a termine la procedura) il form SG Arrival Card, gratuito e disponibile esclusivamente in lingua inglese.

Compilare i documenti necessari per un viaggio a Singapore

Per procedere all’inserimento dei dati, bisogna avere a portata di mano il passaporto, il numero del volo aereo e l’indirizzo della struttura che vi ospiterà durante il soggiorno.

all'aeroporto di Milano Malpensa prima di partire per Singapore

Nel caso in cui abbiate individuato Singapore solo come scalo (senza pernotto), resta comunque l’obbligo di compilare il medesimo form, ma con una piccola accortezza.

Dinanzi alla richiesta di specificare la tipologia di alloggio, dovrete infatti selezionare prima l’opzione Others e poi Temporary Stay.

Una volta terminata l’operazione (se viaggiate in gruppo avrete modo di effettuare una sola registrazione, inserendo i dati di tutti i partecipanti), riceverete una email con la notifica del vostro Electronic Visit Pass.

Qui, oltre ad un codice a barre, è indicato il numero del vostro passaporto, la data di arrivo e quella di scadenza del Pass, corrispondente con il novantesimo giorno dall’inizio del soggiorno.

Se volete, potete stampare l’allegato e portarlo con voi anche se, molto probabilmente, non servirà.

Il documento infatti, è già stato collegato al passaporto nel momento in cui avete concluso la compilazione e pertanto, è già in possesso delle autorità locali.

Vi dirò di più: se per qualsiasi motivo non riuscirete a registrarvi tramite il form SG Arrival Card prima della partenza, potrete farlo direttamente all’aeroporto di Singapore.

Ai viaggiatori in arrivo è concesso di accedere ad alcune postazioni dotate di iPad e messe a disposizione gratuitamente.

Si potrà usufruire anche dell’assistenza del personale aeroportuale (che parla perfettamente inglese), così da essere certi di eseguire correttamente la compilazione.

A questo punto, non rimarrà che mettersi in fila con gli altri passeggeri in transito, per l’ultimo controllo del passaporto.

Resterete piacevolmente colpiti dell’estremo ordine e della rapidità con cui vengono eseguite le operazioni, incluso il recupero dei bagagli.

Singapore e i suoi strani divieti: cosa sapere prima di mettersi in viaggio

Singapore vanta alcuni dei divieti più insoliti mai sentiti prima.

Per evitare di ritrovarsi a pagare delle multe senza comprenderne realmente il motivo, diventa quindi fondamentale prenderne visione per tempo.

Innanzitutto, è assolutamente vietato vendere chewing gum.

Impedendo ai cittadini e ai turisti di tappezzare le strade con centinaia di gomme da masticare appiccicose e limitando la disponibilità di cassonetti, il governo di Singapore punta infatti a mantenere la città pulita.

Quindi, non è consentito:

  • attraversare la strada se non sulle strisce pedonali,
  • adoperare sigarette elettroniche,
  • baciarsi in pubblico,
  • sputare per terra,
  • urinare in ascensore,
  • mangiare sui mezzi pubblici.

Si può fumare solo negli spazi all’aperto nei quali è esplicitamente previsto.

È proibito mostrarsi nudi nei luoghi al chiuso, comprese case private e camere d’albergo (ricordatevi di tirare le tende, una volta giunti in hotel).

Il possesso ed il traffico di droga sono puniti con la pena di morte.

Durian: il frutto proibito di Singapore

Nonostante abbondi sulle bancarelle di molti dei mercati tradizionali di Singapore, non si può mangiare il durian nei luoghi pubblici.

il durian è un frutto vietato in hotel a Chiang Mai

Questo frutto tropicale dalla buccia spinosa, in realtà è ritenuto alquanto appetitoso ed è ampiamente diffuso anche in altri Paesi del Sud-est asiatico.

Dunque perché tanto accanimento?

Il problema risiederebbe nel suo odore nauseabondo, talmente disgustoso da bandirne il consumo quasi ovunque.

Ad ogni modo, se non resistete al desiderio di assaggiarlo, una possibilità c’è per non incorrere in sanzioni.

Potete acquistare le caramelle al durian, assolutamente legali e, da quanto ne dicono, anche molto gradevoli.

Singapore: vaccinazioni e farmaci

Attualmente non vi sono obblighi circa la somministrazione di vaccini per quanti intendono visitare Singapore (l’unica eccezione è la vaccinazione contro la febbre gialla, ma solo per chi proviene da Paesi a rischio).

Tuttavia, prima di partire ho preferito consultare il mio medico curante che a sua volta, mi ha suggerito di contattare uno degli ambulatori della mia città, specializzati nelle vaccinazioni per viaggiatori internazionali.

Qui, al termine di un breve confronto sulle mie condizioni di salute, i pregressi sanitari, i vaccini già effettuati e le mete del viaggio (dopo la tappa a Singapore, sarei andata a Bali), mi è stato consigliato di effettuare due vaccinazioni:

  • antitetanica (il rischio del tetano è legato all’eventualità di ferite);
  • antitifica (la trasmissione del tifo avviene tramite acqua e cibi contaminati dal batterio, pertanto è meglio non ingerire cibi crudi, soprattutto dove la malattia è molto diffusa).

Mi raccomando: prima di fare scelte avventate, parlate con il vostro medico o con uno specialista esperto. Evitate di affidarvi esclusivamente alle esperienze altrui o ai forum su internet.

Si tratta della vostra salute e mai come in questo caso, è decisamente meglio non rischiare.

Lo stesso principio del resto, deve essere seguito anche nella scelta dei farmaci da portare in viaggio.

Escludendo i medicinali da assumere dietro prescrizione medica, quello che non deve mai mancare nel vostro bagaglio è:

  • antipiretico e antibiotico (per la febbre)
  • antidolorifico e antinfiammatorio
  • antidiarroico e disinfettante intestinale
  • antistaminico (per le reazioni allergiche) e spray repellente per insetti
  • integratore salino a base di potassio e magnesio (fondamentale quando fa molto caldo)
  • cerotti, disinfettante, pomata per le contusioni, termometro
  • farmaco per il mal di viaggio
  • crema solare (non è un medicinale, ma è decisamente necessaria, soprattutto in estate)
  • igienizzante mani (da usare prima di mangiare e dopo l’uso dei servizi igienici)

Fate in modo di portare con voi (meglio se nel bagaglio a mano, così da non dovervene privare in caso di smarrimento della valigia in stiva) le confezioni integre.

I medicinali fuori dal blister infatti, non possono più essere considerati sterili.

Assicurazione sanitaria: perché è necessaria per visitare Singapore

Per comprendere il motivo per il quale è necessario stipulare un’adeguata assicurazione sanitaria durante un viaggio intercontinentale, non occorre che ne sia previsto l’obbligo.

I cittadini italiani al di fuori dei confini dell’Unione Europea non godono di alcuna forma di assistenza medica, se non quella di cui decidono di dotarsi autonomamente, affidandosi ad un professionista del settore.

Di certo nessuno vorrebbe mai ammalarsi proprio durante la vacanza che ha attentamente pianificato da mesi, magari rinunciando anche a qualche cena fuori con gli amici.

Ma se questo malauguratamente dovesse accadere proprio a noi o ad un nostro compagno di viaggio? Saremmo in grado, con le sole nostre finanze, di provvedere alle cure necessarie?

Se ritenete opportuno approfondire la questione, al fine di farvi trovare preparati dinanzi a qualsiasi tipo di imprevisto, non acquistate polizze assicurative on line, lasciandovi affascinare da tariffe super scontate e all inclusive.

Svolgo la professione di intermediario assicurativo da molti anni e sarò felice di mettere le mie competenze a vostra disposizione.

Viaggio a Singapore: quando andare e come vestirsi

Il clima di Singapore è caldo e umido, dunque chi come me vive in Emilia-Romagna, non potrà che sentirsi a suo agio!

A parte le battute, effettivamente il tasso di umidità della città più verde del continente asiatico scende raramente sotto il 70% e può mettere davvero a dura prova chi non è abituato.

Il territorio si trova lungo l’Equatore ed è attraversato sostanzialmente da due monsoni: il primo soffia da Sud-ovest (nei mesi compresi tra Giugno e Settembre), mentre il secondo spira da Nord-est (tra Novembre e Marzo).

Quest’ultimo è decisamente il più piovoso, soprattutto da Novembre a Gennaio.

Inoltre, nonostante durante l’anno le temperature siano piuttosto costanti (con punte minime di 24°C e massime di 32-33°C), i mesi primaverili possono risultare afosi, a causa dell’assenza di venti o brezze.

Per questo motivo, si ritiene che il periodo perfetto per visitare Singapore sia il mese di Febbraio, quando le precipitazioni sono scarse ed il caldo ancora sopportabile.

luci colorate per la festa nazionale di Singapore visibili dalla ruota panoramica

Ricordate di avere sempre a disposizione un k way per le piogge improvvise, non dimenticate di cospargervi di crema solare, mettete un cappellino e portate con voi la giusta scorta d’acqua.

Indossate abiti di tessuto leggero ma non sottovalutate gli sbalzi repentini di temperatura, dovuti all’utilizzo dell’aria condizionata all’interno della metropolitana e dei centri commerciali, per i quali tornerà utile disporre di un foulard o di una felpa.

Altre informazioni utili per un viaggio a Singapore: lingua e moneta

Anche se la maggior parte della popolazione è di etnia cinese, le lingue ufficiali di Singapore sono quattro: inglese, malese, mandarino e tamil.

L’inglese è decisamente conosciuto e se lo masticate abbastanza bene, non avrete alcun problema a farvi capire o a leggere cartelli stradali e pannelli informativi.

La moneta ufficiale è il dollaro di Singapore (SGD), entrato in vigore nel 1967.

Personalmente, ho adoperato sempre e solo bancomat e carte ma, se preferite avere dei contanti a portata di mano, sappiate che gli sportelli di cambio si trovano un pò ovunque.

Internet, telefono e fuso orario

La connessione WI-FI è disponibile e gratuita in tutti i terminal dell’aeroporto, nei centri commerciali, negli hotel e talvolta anche all’interno di alcune stazioni della metropolitana.

Potete comunque valutare l’acquisto di una SIM card, scegliendo quella che più si adatta alle vostre esigenze, tra le proposte degli uffici aeroportuali.

Prima di effettuare telefonate a parenti e amici, tenete presente che quando in Italia è in vigore l’ora solare, Singapore è avanti di ben sette ore, che si riducono a sei durante l’ora legale.

Come arrivare e spostarsi in città

Il nostro Paese è collegato a Singapore tramite voli diretti in partenza dagli aeroporti di Milano Malpensa e Roma Fiumicino, gestiti dalla compagnia di bandiera, Singapore Airlines.

Nel complesso, il volo dura 12 ore e le pratiche di disbrigo aeroportuale vengono effettuate alquanto in fretta.

L’aeroporto Changi di Singapore è dotato di sistemi automatici per l’imbarco dei bagagli che vanno in stiva.

la cascata dell'aeroporto di Singapore

Inoltre, poiché l’accesso ai gate apre circa un’ora prima della partenza, si ha tutto il tempo necessario per rilassarsi, mangiare qualcosa o concedersi un pò di shopping prima del controllo del bagaglio a mano.

Singapore può essere comodamente esplorata a piedi. In alternativa, soprattutto se il caldo non sembra voler concedere una tregua, potete affidarvi all’efficiente rete metropolitana locale(MRT) oppure agli autobus (più lenti ma leggermente più economici).

Per non essere travolti dagli altri passeggeri sulle scale mobili, ricordate di posizionarvi sempre a sinistra. Questo del resto, è il sistema adottato anche per la circolazione dei mezzi di trasporto.

Non sapete ancora quali attrazioni inserire nell’itinerario cittadino? Consultate il racconto della mia esperienza nell’approfondimento: Cosa vedere gratis in un giorno a Singapore.

Adesso sì che avete tutte le informazioni necessarie per godervi il viaggio!

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23 risposte

  1. Mi ha fatto sorridere leggere i divieti, tra cui “urinare in ascensore”. Davvero c’è il cartello, magari con il disegnino di omino che urina e croce sopra?

    1. Il bello è proprio il fatto che di cartelli tanto espliciti non ne ho visti, dunque è meglio prendere visione di questo divieto prima di partire.

  2. Beh che fosse addirittura proibito mangiare un frutto per il suo odore nauseabondo è una vera rivelazione!! Effettivamente potrebbe creare fastidio alle persone più suscettibili nell’olfatto. Hai fatto bene a specificare quali vaccinazione sarebbe il caso di fare e quali medicinali portare. Soprattutto
    con i bambini è essenziale avere tutto a portata di mano, in caso di necessità.

    1. Attenzione Annalisa: io non ho detto quali vaccinazioni bisogna fare ma ho detto come ho agito io, ovvero consultando un ambulatorio specializzato in vaccinazioni per viaggiatori internazionali e ho riportato quelle che sono state consigliate a me dopo il consulto medico. Non mi permetterei mai di consigliare vaccinazioni perché non sono un medico.

  3. Singapore per me è quasi una seconda casa, eppure ogni volta che vado la trovo diversa e con mille nuove cose da fare, adoro tutto di questa città ( anche l’afa )

  4. Ci sono stata pre Covid, non c’era l’obbligo di compilare l’Electronic Visit Pass, buono sapersi, visto che lo scalo nei lunghi voli può capitare spesso a Singapore. Per i vari divieti lo sapevo e ti dirò per le chewing gum sono pienamente d’accordo!

  5. Ci sono stata moltissimo tempo fa, durante il primo viaggi che feci a Bali, ma Singapore é sempre una meta straordinaria . Il tuo articolo mi é utilissimo perché contiene tutte le notizie aggiornate per organizzare un viaggio a Singapore

  6. Consigli estremamente utili per chi, come me, non ha mai visitato questa incredibile Città-Stato! Non avevo idea del divieto di mangiare cicche ma ha il suo perché, smaltirle non è affatto semplici e sono altamente inquinanti!

  7. Articolo utilissimo, perché contiene non solo le informazioni necessarie sulle cose da fare, ma anche quelle che sono vietate (aspetto al quale non sempre si pensa prima di partire per una destinazione). Alcuni divieti sono assolutamente comprensibili, come quello di non mangiare sui mezzi pubblici perché la trovo sempre una cosa poco piacevole. Ecco, quello sul non baciarsi mi fa sorridere e su quello di non urinare in ascensore ho proprio riso perché mi sono immaginata di assistere alla scena

  8. Mi piacerebbe tornare a Singapore per approfondire la conoscenza di questa città così piena di contraddizioni. Ci sono stata solo 2 giorni durante uno scalo e mi ha lasciato una gran voglia di scoprire di più. I divieti sono un po’ estremi, tranne quello del durian, che approvo in pieno!

    1. Ti assicuro che si tratta di divieti veri, meglio prenderne visione prima di partire così da vivere un viaggio sereno sotto tutti i punti di vista.

  9. Il mese di febbraio per noi è sempre stato un buon mese per viaggiare, i prezzi sono abbastanza bassi e c’è sempre di mezzo il
    compleanno del marito, faremo un pensierino a Singapore!

  10. Ottimo Libera tante utili informazioni per organizzare il viaggio. Devo proprio tornare in questa città e conoscerne anche i divieti è utile e al tempo stesso divertente. Paese che vai usanze che trovi! Alcuni divieti perfettamente d’accordo ma su altro proprio incomprensibili!

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