Famagosta e Kyrenia sono due località che, secondo me, vanno assolutamente inserite in un itinerario alla scoperta di Cipro Nord.
Distano tra loro circa un’oretta di automobile e, oltre a disporre di svariati luoghi di interesse storico e culturale, sono entrambe molto vicine ad alcune delle spiagge più belle dell’isola.
Famagosta e Kyrenia: cosa sapere prima di visitare Cipro Nord
Negli ultimi anni, sempre più visitatori si lanciano nell’esplorazione di Gazimagusa e Girne (rispettivamente Famagosta e Kyrenia, in lingua turca), nonostante non facciano più parte della Repubblica di Cipro dal 1974.
Uno dei motivi alla base di questo fenomeno è indubbiamente l’apertura dei varchi di confine, che consentono la libera circolazione di turisti e locals, da un lato all’altro della Green Line.
Tuttavia, alla luce di un contesto sociopolitico complesso e tutt’altro che in via di risoluzione, diventa fondamentale informarsi preventivamente, circa alcuni e importanti aspetti pratici.
Grazie alla mia recente esperienza dunque, ho raccolto spunti, consigli e riflessioni personali, che potrebbero tornarvi utili nella pianificazione di un viaggio che includa sia Cipro che Cipro Nord.
Potete trovare maggiori informazioni nel mio articolo:
Spesso ciò che non conosciamo può farci paura a tal punto da indurci a pensare che nell’ignoto risieda necessariamente qualcosa di pericoloso.
Confrontarsi con chi ha già avuto un’esperienza diretta sul campo pertanto, diventa necessario. Dietro i limiti del resto, possono sempre celarsi delle splendide opportunità.
E ora non attardiamoci oltre: diamo inizio al nostro viaggio!
Cipro Nord: cosa vedere a Famagosta
Varcare la spessa fortificazione che racchiude la città vecchia di Famagosta è come fare un viaggio indietro nel tempo.
Furono i veneziani a irrobustire le strutture difensive preesistenti ma, nonostante questo, non riuscirono a fermare l’avanzata ottomana.
Pensate: l’assedio si protrasse per ben dieci mesi.
Si stima che i turchi colpirono Famagosta con più di 100.000 cannonate.
Non è pertanto un caso se oggi, molti tra i suoi edifici più rappresentativi, sono pressoché dei ruderi, dal fascino decadente ed eterno, quasi sospeso nel tempo.
Mura Veneziane
La cinta muraria di Famagosta, realizzata dai Lusignano ma notevolmente potenziata dai Veneziani, è alta 15 metri e presenta ben 14 bastioni e 5 porte.
Per accedere alla città vecchia, bisogna superare il Bastione Revelin e oltrepassare la Porta di Terra.
Una volta lasciata l’auto nel vicino parcheggio gratuito, potrete finalmente addentrarvi nel cuore di Famagosta.
Una curiosità: come a Nicosia, anche qui è possibile cimentarsi con una passeggiata lungo le mura, così da poter ammirare, in alcuni punti, la città dall’alto.
Torre di Otello
La Torre di Otello è una struttura fortificata realizzata in prossimità del porto, con l’intento di proteggere Famagosta dagli attacchi dei nemici provenienti dal mare.
Si ritiene che il nome di questa fortezza medievale, costituisca un chiaro riferimento al protagonista dell’omonima tragedia di Shakespeare, anche noto come il moro di Venezia.
In realtà, secondo alcuni, non solo il drammaturgo inglese non è mai stato a Cipro, ma Otello sarebbe in realtà il nome di un governatore veneziano del 1506.
Sul portale d’ingresso campeggia ancora oggi il leone di San Marco.
Nonostante questa costruzione fu realizzata dai Lusignano, Venezia infatti vi apportò varie modifiche.
Le torri ad esempio, da quadrate divennero tonde, così da essere meno esposte agli assalti degli invasori.
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Passeggiando tra i vicoli stretti e polverosi del centro storico di Famagosta, mi sono ritrovata davanti alla Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
Costruito nel 1359 grazie ai finanziamenti di un mercante cattolico, Simon Nostrano, nel 1571 l’edificio fu trasformato nella moschea Sinan Pasha.
Durante la dominazione britannica divenne un deposito mentre oggi, assume la funzione di biblioteca pubblica.
Personalmente, non ho resistito dall’immortalarne il portale, i cui ornamenti floreali mi hanno davvero affascinato.
Tomba di Mehmed Chelebi
Nel cortile della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, si trova un altro splendido edificio gotico, che custodisce la tomba di Mehmed Chelebi.
Costui era un diplomatico turco che prestò servizio in Francia come ambasciatore e morì a Famagosta, nel 1732.
Palazzo del Provveditore
Del Palazzo Reale (noto anche come Palazzo del Provveditore) costruito dai Lusignano, non restano che rovine, eppure è questo il luogo che ospitò l’incoronazione dei sovrani di Cipro, almeno fino al 1369.
La parte meglio conservata è quella costituita da tre pesanti arcate, che guardano alla Moschea Lala Mustafa Pasa e delimitano un ampio cortile, oggi prevalentemente occupato da bar.
Namik Kemal Dungeon
Dopo l’occupazione turca, il Palazzo del Provveditore fu utilizzato come prigione. È qui fu rinchiuso il poeta Namik Kemal, a cui oggi è intitolata la piazza più importante della città.
Costui, colpevole di essersi servito di una delle sue messe in scena, per criticare aspramente il sultano, nel 1873 fu mandato in esilio a Famagosta.
Rimase chiuso all’interno di questa piccola costruzione per tre anni, finché nel 1876 non gli fu concesso di fare ritorno a Instanbul.
Oggi, non solo la prigione è visitabile, ma nelle sue immediate vicinanze è stato posto un busto in bronzo in ricordo di Namik Kemal.
Moschea di Lala Mustafa Pasa
Ammirate questo edificio e ditemi se non sembra anche a voi di trovarvi al cospetto della Cattedrale di Reims!
La Cattedrale di San Nicola fu realizzata tra il 1298 ed il 1326 dai Lusignano, quindi convertita in moschea dopo l’invasione turca del 1570.
Venne privata di decori e ornamenti interni, oltre che pesantemente danneggiata. La facciata occidentale tuttavia, presenta ancora molti elementi tipici dello stile gotico originario, ad eccezione del minareto, aggiunto in seguito.
È possibile visitare gli interni, fuori dagli orari dedicati alla preghiera, rispettando il codice di abbigliamento previsto per tutte le moschee.
All’ingresso vi sono degli scaffali, sui quali è possibile lasciare le scarpe e sono disponibili anche dei foulard con cui le donne possono coprire il capo (anche se io ho preferito comprarne uno da tenere nello zaino e usare all’occorrenza).
La navata principale è la sede della sala di preghiera dei musulmani ed il pavimento interamente ricoperto da un tappeto.
Il colpo d’occhio è davvero notevole!
Chiesa di San Giorgio dei Greci
La Chiesa di San Giorgio dei Greci è poco più che un rudere ed è quasi impossibile immaginare che un tempo, l’edificio fosse sormontato da un’enorme cupola.
Mentre si procede con il naso all’insù tra queste rovine, si riescono persino a scorgere i segni delle splendide pitture che, prima dei bombardamenti ottomani, adornavano le pareti dell’edificio..
Un luogo davvero alienante, non c’è che dire!
Varosia: il quartiere fantasma di Famagosta
Sembra incredibile eppure, il quartiere di Varosia (in turco Maras), costituiva fino agli anni Sessanta la zona più turistica di Famagosta.
Quando l’area venne invasa dai turchi, i cittadini in fuga portarono poco o nulla con sé, pensando che di lì a poco avrebbero fatto ritorno alle loro case.
La storia andò diversamente e Varosia finì nella cosiddetta Buffer Zone, ovvero la terra di nessuno, delimitata da filo spinato e cartelli che intimano di tenersi alla larga e non scattare fotografie.
Cosa vedere nei dintorni di Famagosta
Vi sono almeno due buoni motivi per visitare le immediate vicinanze di Famagosta, nel territorio di Cipro Nord.
Il primo è Glapsides Beach, una vera e propria piscina naturale, situata a soli 6 chilometri a nord del centro abitato.
Questa spiaggia, lambita da acque basse e dalle sfumature turchesi, prevede sia un’area attrezzata (a pagamento) che un ampio spazio libero e gratuito.
È il luogo perfetto per concedersi un pò di relax, prima di rimettersi in viaggio!
Se siete appassionati della storia antica inoltre, non potete certo perdervi il sito archeologico di Salamina, posto a 5 chilometri a nord di Glapsides Beach.
Secondo la mitologia greca, fu Teacro a fondare questa città nel 1180 a.C., al termine della guerra di Troia.
Oggi, il parco si estende per circa 7 chilometri e consente di ammirare i resti di alcuni degli edifici più rappresentativi dell’antica città, quali: la Necropoli, con circa 150 tombe, l’Agorà ed il Tempio di Zeus, il Ginnasio e le Terme, sono per citarne alcuni.
Cipro Nord: cosa vedere a Kyrenia
Il centro storico di Kyrenia si specchia nella baia antistante il suo porticciolo. È qui che si manifesta maggiormente la vocazione turistica di questa località di Cipro Nord, racchiusa tra mare e montagna.
Se durante le ore del giorno vi sembrerà una città semideserta e silenziosa, aspettate di ammirarla dopo il tramonto.
La via principale, che si snoda all’ombra dell’imponente castello cittadino, pullula di alberghi, bar e ristoranti che propongono, quasi ogni sera, piccoli concerti di musica dal vivo.
Castello di Kyrenia
Il Castello di Kyrenia, non è solo il monumento più importante della città ma costituisce un vero e proprio punto di riferimento.
Si tratta di un’imponente struttura tetragonale, che domina l’intera area portuale, chiudendola sul lato nord-orientale.
La struttura originaria fu eretta dai Bizantini, presumibilmente su una precedente costruzione romana, quindi fu ampliata dai Lusignano e da Venezia ed infine cadde in mani ottomane, dopo l’invasione del 1570.
Oggi il Castello è gestito dal Dipartimento delle Antichità e dei Musei ed è pertanto aperto alle visite.
L’ingresso si trova su un ponte di pietra, che sovrasta quello che una volta costituiva l’antico fossato (e che ora è un parcheggio pubblico gratuito).
Procedendo lungo il primo corridoio, si arriva in prossimità della Cappella di San Giorgio, fatta erigere dai bizantini.
All’epoca questo piccolo edificio di culto risultava al di fuori del castello, poiché le attuali fortificazioni, furono aggiunte dai veneziani.
È possibile passeggiare lungo le mura e raggiungere così i bastioni del castello, punti panoramici privilegiati sull’intera città (soprattutto al tramonto).
Nonostante vi siano dei corrimano, prestate molta attenzione perché potreste scivolare tra i sassi presenti lungo il percorso (soprattutto se indossate sandali o ciabatte).
Museo del relitto
Il Castello di Kyrenia è la sede di un interessantissimo Museo del relitto (incluso nel biglietto d’ingresso).
Quella che vedete è la nave che affondò al largo delle coste cipriote attorno al 300 a.C. e che costituisce di fatto il più antico relitto mai rinvenuto nell’intera isola di Cipro.
Venne scoperta dallo studioso Michael Katzev nel 1967.
Ci è voluto un mese per terminare i rilievi sull’imbarcazione e sollevare in superficie lo scafo di legno d’Aleppo ed il suo carico.
Vennero rinvenute circa 400 anfore da vino prodotte a Rodi, ben 9000 mandorle, perfettamente conservate all’interno di barattoli e persino 29 macine.
Gli studi condotti dalla squadra di Katzev hanno inoltre portato alla conclusione che la nave affondò a seguito di un attacco di pirati, avvenuto dopo che questi depredarono parte del carico.
Chiesa dell’Arcangelo Michele e Museo delle Icone
Situata esattamente dalla parte opposta del porticciolo antico rispetto al castello, la piccola Chiesa dell’Arcangelo Michele non passa certo inosservata, grazie al suo alto campanile.
L’edificio, che si trova in un posizione elevata rispetto al vicino centro storico ed è al momento accessibile superando una scalinata, è stato realizzato nel 1860.
Oggi custodisce un museo che espone icone provenienti da ogni angolo di Cipro Nord.
Torri di Kyrenia
A differenza di Famagosta, delle antiche mura costruite per difendere Kyrenia dagli attacchi degli invasori, oggi non sopravvivono che alcune torri, visibili passeggiando tra i vicoli della città vecchia.
Queste piccole fortificazioni costituivano un vero e proprio distaccamento militare ed erano pertanto sorvegliate giorno e notte, così da garantire la sicurezza dei cittadini.
Durante il mio tour sono riuscita a individuarne ben due, ormai perfettamente inserite nel contesto abitativo.
La prima è detta Ruined Tower ed è ormai ridotta ad un rudere, mentre la seconda è chiamata Round Tower e ospita una galleria d’arte e d’antiquariato.
Cosa vedere nei dintorni di Kyrenia: Nicosia la capitale divisa di Cipro
Quando ho pianificato il mio soggiorno a Cipro Nord, non ho avuto dubbi nell’individuare in Kyrenia la base d’appoggio perfetta per il mio viaggio on the road alla scoperta del territorio.
Il motivo principale è essenzialmente la vicinanza della città alle principali attrazioni turistiche (spiagge incluse), tale da consentirne la visita nell’arco di una sola giornata.
State pianificando le vostre prossime vacanze sull’isola di Afrodite e non riuscite a trovare la sistemazione adatta a voi? Consultate il mio articolo dedicato a: Dove alloggiare a Cipro e Cipro Nord. Sono certa che troverete molti spunti utili!
Ma anche la capitale di Cipro Nord, non è molto lontana da qui. È infatti raggiungibile in poco più di 30 minuti di automobile.
Pensate: Nicosia è l’ultima città divisa del mondo, poiché attraversata da una linea di confine che la taglia in due parti, tra loro distinte a partire dal nome.
- Lefkosia è il termine con cui si indica la parte di Nicosia che fa parte della Repubblica di Cipro;
- Lefkosa è invece l’espressione con cui ci si riferisce a quella che rientra nel territorio di Cipro Nord.
Se avete voglia di scoprirne di più, potete trovare una breve guida alle principali attrazioni della capitale cipriota nel mio articolo:
Ritengo che, anche solo per una gita di un giorno, valga assolutamente la pena di inserire questa tappa nell’itinerario di viaggio!
Ora non posso che chiedervi: tra Famagosta e Kyrenia, quale città di Cipro Nord vi incuriosisce di più?
10 risposte
Che belle queste cittadine dal sapore antico.. le torri in pietra e i tramonti meravigliosi sono un invito ad andare al più presto possibile.
Famagosta e Kyrenia sembrano due luoghi fuori dal tempo, il loro fascino antico mi piace molto e ti ringrazio per avermeli mostrati con le tue belle immagini
Grazie a te.
Nord Cipro mi manca quasi completamente, non sono riuscita a inserirla nel mio itinerario quando sono stata a Cipro. Mi ispirano molto questi due luoghi e sicuramente organizzerò un nuovo viaggio per scoprirli!
Ricordo che avevi scritto di esserti dedicata solo a Cipro. Se decidi di visitare Cipro Nord, queste due tappe te le consiglio assolutamente.
Articolo davvero ben fatto e molto interessante! Spero di andarci prima o poi a Cipro
Conoscevo Famagosta solo di nomina ma non sapevo cosa ci fosse da vedere e la Chiesa di San Giorgio dei Greci è il monumento che più mi piacerebbe vedere, rimango sempre affascinata dalle rovine di grandi palazzi o chiese. Non avevo mai sentito parlare di Kyrenia invece e devo dire che amerei visitare il suo castello
Queste architetture gotiche mi hanno colpito davvero tanto. Consiglio la visita.
Ho letto con estremo interesse questo articolo dato che, mannaggia all’ignoranza, per me Famagosta finora era solo una fermata della metro milanese! Invece scopro che è anche un posto magnifico da visitare a Cipro!!!
È a Cipro Nord, Martina . Lo specifico perché per visitarla bisogna superare i confini della Repubblica di Cipro.