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Budapest: cosa vedere a Buda

a Buda c'è una cosa da vedere ed è il Bastione dei Pescatori

Indice dei Contenuti

Se siete in procinto di partire alla volta di Budapest per un breve week end e non sapete cosa valga la pena vedere assolutamente, il mio consiglio è molto semplice: andate a Buda.

Già perché, è vero che la maggior parte delle attrazioni turistiche e delle strutture ricettive cittadine si trova a Pest, ma questo non vuol dire che sull’altra sponda del Danubio non vi sia nulla di interessante.

Anzi, al contrario.

Grazie alla presenza di numerosi ponti inoltre, i collegamenti tra Buda e Pest sono costantemente garantiti. Se non vi fidate, prenotate una crociera sul Danubio e guardate fuori dal finestrino. Lo splendido skyline di Buda vi conquisterà al primo sguardo: posto su un’altura, sembra dominare con i suoi palazzi e monumenti, non solo il fiume ma anche Pest.

Sono certa che vi innamorerete delle costruzioni a punta del Bastione dei Pescatori, dell’imponente Chiesa di Mattia e del sontuoso Palazzo Reale.

Se già non vedete l’ora di andare a visitarli, non perdiamo altro tempo: mettiamoci in cammino.

Budapest: cosa vedere a Buda in un giorno

Il centro abitato di Buda è molto ampio e sicuramente ci vuole più di una giornata per visitarlo tutto.

Il mio intento, tuttavia, è quello di tracciare un itinerario che tenga conto dei principali luoghi di interesse, racchiusi in un’area di circa 1,5 chilometri e quindi percorribile a piedi, con una piacevolissima passeggiata.

Budpest: cosa vedere a Buda
1. Il Bastione dei Pescatori
2. La Statua di Re Stefano
3. La Chiesa di Mattia
4. L’Ospedale nella roccia
5. Il Palazzo Reale o Castello di Buda

Il Bastione dei Pescatori

Il Bastione dei Pescatori è sicuramente la prima cosa da vedere a Buda, poiché la visita è completamente gratuita gran parte dell’anno (motivo per il quale è solitamente abbastanza affollato).

Importante precisazione: il ponte superiore del Bastione è aperto gratuitamente nei mesi inclusi tra metà ottobre e metà marzo, mentre prevede il pagamento di un biglietto (di pochi euro, da acquistare in loco) durante i restanti mesi.

Si tratta di un’opera monumentale e altamente scenografica che culmina in sette costruzioni a punta.

Queste simboleggiano le tende dei magiari (gli antichi Ungari) che, stanziandosi qui nell’896, hanno dato origine al primo insediamento urbano, poi culminato nell’odierna Budapest.

il Bastione dei Pescatori di Budapest tra le attrazioni più amate

Guglie, scalinate e terrazze panoramiche in stile neogotico si snodano per circa 140 metri, catapultando il visitatore in un luogo che sembra uscito da uno dei racconti dei fratelli Grimm.

Secondo la tradizione, qui sorgeva un antico villaggio di pescatori, che aveva il compito di difendere la cittadina dagli attacchi nemici.

Il Bastione dei Pescatori fu costruito tra il 1895 e il 1902 da Frigyes Schulek e poi restaurato da suo figlio Janok durante il secondo dopoguerra, a seguito dei danni provocati dai bombardamenti.

Una cosa è certa: costituisce senza dubbio una delle terrazze panoramiche più belle sul Danubio e su Pest.

Divertitevi a riconoscere i monumenti che avete già visitato, come il Parlamento o la Basilica di Santo Stefano!

Pensate che nel 1987 il Bastione è stato inserito nell’elenco dei beni patrimonio dell’UNESCO, un riconoscimento meritatissimo per quest’opera davvero unica nel suo genere.

La statua di Re Stefano

Nella piccola piazza incastonata tra il Bastione dei Pescatori e la Chiesa di Mattia, troneggia uno splendido monumento a cavallo del primo re d’Ungheria, Stefano.

Nel suo complesso, l’opera raggiunge un’altezza di 540 centimetri poiché è posta su un piedistallo (la sola figura di Santo Stefano misura 400 centimetri).

Vi è un rilievo sul lato posteriore della scultura che raffigura Schulek intento a donare una miniatura della Chiesa di Mattia al sovrano. L’autore della scultura è Strobl, che la terminò nel 1906.

La Chiesa di Mattia

Se c’è una cosa da vedere a Buda, quella è di sicuro la Chiesa di Mattia, detta anche di Nostra Signora.

Una precisazione: molti credono erroneamente che questo edificio di culto sia intitolato a San Mattia, mentre si tratta di re Mattia Corvino, uno dei sovrani più amati dagli ungheresi.

L’edificio al quale vi troverete dinanzi risale alla fine dell’Ottocento, eppure questa chiesa è antichissima e fu realizzata almeno nel 1246-47.

Tra la fine del 1300 e l’inizio del 1400 subì diversi lavori di restauro a causa di alcuni crolli e nel 1500, dopo la conquista ottomana della città, venne convertita in una moschea.

Alla fine del 1600 tornò a essere un edificio di culto cattolico e fu interessata da altri lavori di rimaneggiamento.

È proprio qui che, l’8 Giugno 1867, Francesco Giuseppe e Sissi vennero proclamati sovrani d’Ungheria.

La Chiesa di Mattia è visitabile acquistando il biglietto on line oppure direttamente in loco, prima di accedervi.

Se le piastrelle colorate che ricoprono parte degli esterni vi hanno già affascinato, aspettate di vedere gli interni.

la Chiesa di Mattia e la statua dedicata a re  Stefano

La chiesa è impreziosita di affreschi di Lotz e Skékely e custodisce una Madonna scura, posta all’interno della cosiddetta cappella di Loreto.

Vi è un’altra cappella, dedicata a Santo Stefano e contenente una copia delle preziose insegne reali.

L’Ospedale nella roccia

Dovete sapere che anche Budapest, come altre città d’Italia e d’Europa, cela qualcosa da vedere nel suo sottosuolo, oltre che in superficie.

Sto parlando di circa 10 chilometri di cunicoli e gallerie risalenti all’età medievale e poi parzialmente convertiti in ospedale militare e rifugio antiaereo.

Pensate che in seguito all’occupazione sovietica, questi luoghi finirono per diventare dei veri e propri bunker antiatomici, tenuti segreti fino al 2002.

Dal 2007 l’Ospedale nella roccia è stato trasformato in un museo ed è visitabile con dei tour guidati esclusivamente in lingua ungherese o inglese, secondo le tariffe e le fasce orarie disponibili sul sito internet.

Si trova a soli 300 metri dal Bastione dei Pescatori e per raggiungerlo, potete procedere a piedi lungo Szentharomsag utca e Lovas utca.

Il Palazzo Reale o Castello di Buda

Anche il Palazzo Reale, soprannominato semplicemente Castello o Castello Reale, è stato proclamato patrimonio UNESCO nel 1987, proprio come il Bastione dei Pescatori.

Imponente e austero, è indubbiamente da inserire nell’elenco delle cose da vedere a Budapest, durante il vostro soggiorno in città.

La storia di questo complesso monumentale è stata tutt’altro che lineare: costruito nel 1200 da Bela IV, fu poi notevolmente ampliato da Mattia Corvino.

Nel 1500 la città di Budapest fu assediata più volte dagli Ottomani e il castello subì ingenti danni finché nel 1700 gli Asburgo non decisero di ricostruirlo in stile barocco.

Anche questo palazzo, come altri edifici di Budapest, fu gravemente colpito dagli scontri armati della Seconda Guerra Mondiale, da cui uscì quasi totalmente distrutto.

Oggi, dopo ingenti lavori di restauro, è tornato a splendere e ospita numerosi musei e luoghi di interesse culturale, quali:

  • la Galleria nazionale ungherese, che espone alcune tra le opere più significative dell’arte ungherese dal Medioevo a oggi. Per accedervi, potete acquistare il biglietto in loco oppure on line.
  • il Museo storico di Budapest, che ripercorre la storia della città dalla Preistoria ai giorni nostri. Potete consultare gli orari delle visite e acquistare i biglietti direttamente on line.
  • la Biblioteca nazionale Széchenyi, dal nome del conte che ne fu il fondatore nel 1802. È possibile accedervi chiedendo il permesso di consultare alcuni dei volumi.
facciata del Palazzo Reale di Budapest da vedere

L’accesso al Palazzo Reale è gratuito e consente di ammirarne la facciata, che sembra specchiarsi nel Danubio, lunga ben 304 metri.

Qui avrete la possibilità di passeggiare tra giardini, fontane monumentali e ampie corti, come il Cortile dei Leoni, situato non lontano dall’ingresso della Galleria Nazionale.

Raggiungere il Palazzo Reale di Buda con la funicolare

La funicolare che si trova ai piedi del Palazzo Reale, risale al 1870 e ha sempre funzionato finché non è stata colpita e distrutta durante un bombardamento nella Seconda Guerra Mondiale.

Quella attuale, interamente ricostruita, riprende fedelmente alcune delle caratteristiche dell’originale, ma in modo di offrire ai visitatori una visuale migliore sul fiume e su Pest.

È possibile acquistare i biglietti in loco, poco prima di salire. Tutte le informazioni sugli orari di apertura e i costi, sono sul sito internet dei trasporti pubblici di Budapest.

Come arrivare a Buda da Pest

Sono diverse le modalità con le quali è possibile arrivare a Buda da Pest. Potete prendere:

  • la metropolitana M2 e scendere alla fermata Batthyany ter, che dista una decina di minuti a piedi dal Bastione dei Pescatori;
  • l’autobus 105, che vi condurrà fino ai piedi della funicolare, con cui potrete salire fino al Palazzo Reale (per chi ha voglia di camminare, vi è una lunga gradinata che sale parallela alla funicolare);
  • il tram delle linee 41 e 19 fino alla fermata Halasz utca, nei pressi del fiume, con una vista privilegiata sul Parlamento ungherese. Da qui arriverete al Bastione dei Pescatori in pochi minuti (indossate scarpe comode perché la strada è in salita).

Da non scartare completamente è comunque l’eventualità di attraversare a piedi i ponti che collegano le due sponde di Budapest. In questo caso, vi consiglio di controllare che non vi siano particolari indicazioni sul transito pedonale o lavori in corso.

Cosa vedere a Budapest: due esperienze imperdibili da fare a Buda

C’è ancora qualcosa che secondo me vale la pena vedere sulla sponda occidentale del fiume che divide in due Budapest. Anzi, più di una. Dirigetevi verso la collina Gellert, che dista una decina di minuti a piedi dal Palazzo Reale.

Qui, vi consiglio almeno due soste:

  • la statua di San Gerardo, situata a poca distanza dal Ponte Elisabetta, che saprà offrirvi una splendida vista sul fiume e su Pest (imperdibile al tramonto);
  • le Terme Gellert, un’oasi di puro relax, che merita assolutamente una visita. Budapest è rinomata come la città termale per eccellenza e questo centro, situato nell’omonimo hotel, affacciato sul Ponte della Libertà, saprà farvi vivere un’esperienza d’altri tempi.

Ora però sono proprio curiosa: c’è qualcosa, tra quanto ho elencato, che non vedete l’ora di vedere di persona, una volta arrivati a Budapest?

I miei ultimi itinerari di viaggio:

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20 risposte

  1. La parte di Buda mi era piaciuta un sacco, non me l’aspettavo. Sembra di essere praticamente in un altra città. L’ho forse più amata di Pest.

    1. Anche io l’ho trovata molto suggestiva . Secondo me non può mancare durante un viaggio in città , anche breve .

  2. Sono stata a Budapest qualche anno fa e sono rimasta proprio incantata da Buda e della sue attrazioni così eleganti e quasi magiche. Il Bastione dei Pescatori, poi, penso sia uno dei posti più suggestivi che io abbia mai visto!

  3. Buda è il quartiere che più ho amato della città: tanta storia, tanta arte e poi il bastione dei pescatori.. Ricordo tutto con tanta precisione nonostante siano passati tanti anni. Del resto l’amore per questa città non è mai venuto meno!

  4. Dalle immagini e dal racconto mi sono innamorata di questa città, pur non essendoci mai stata! Una promessa di meraviglie che sono certa sarà mantenuta, il giorno che riuscirò a visitarla!

  5. È da parecchio che voglio visitare questa città e da appassionata vorrei vedere soprattutto il Castello. Credo sia una città che lascia nel turista una piacevole scoperta, una città che sorprende o sbaglio?

  6. Ma è più bella Buda o Pest? Sempre difficile rispondere, no? 😉 Due città in una, due luoghi molto diversi quanto unici, non saprei proprio quale delle due amare di più. Mi manca Budapest, avrei voglia di tornarci, alla fine non è tanto lontana da dove vivo, città dal fascino incredibile! 🙂

    1. Dici bene, Sara: due città in una. Non saprei rispondere alla tua domanda perché è un po’ come quando da piccoli ti chiedevano se vuoi più bene a mamma o a papà .

  7. Buda è adorabile. Ci siamo stati alcuni anni fa e ce ne siamo innamorati. Il Bastione dei Pescatori è un luogo unico, magico! Sai, nelle vicinanze, c’è anche un labirinto sotterraneo dove si dice sia stato rinchiuso il Conte Dracula!

    1. Oltre al labirinto del Conte Dracula, qui vicino c’è anche la casa museo di Houdini, mete perfette per gli amanti del brivido.

  8. Buda è la parte che preferisco della capitale ungherese, ho amato molto la chiesa di San Mattia e il bastione dei Pescatori. Abbiamo visitato anche l’ospedale nella roccia, che ho trovato un tantino inquietante!

    1. Spero che all’Ospedale nella roccia mettano presto delle visite in lingua italiana perché a me piace molto visitare i sotterranei delle città anche se , capisco bene, che non a tutti può piacere . Per il resto, Buda è piacevolissima anche se visitata solo in superficie.

  9. Sto prendendo in considerazione Budapest per il viaggio che ogni anno in primavera con mio fratello, e sto iniziando a leggere un po’ di articoli su questa città. Ora mi recupero anche gli altri tuoi post, e per il momento mi segno le cose da vedere a Buda. In particolare, non mi vorrei perdere la salita al Palazzo Reale con la funicolare, e le terme Gellert!

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