Cosa vedere in Turchia in 10 giorni per innamorarsene

la Torre di Galata vista dall'omonimo ponte

Indice dei Contenuti

Non saranno sufficienti per dire di conoscerla come casa propria ma, una volta deciso come muoversi e cosa vedere, 10 giorni basteranno per innamorarsi perdutamente della Turchia.

Turchia in 10 giorni: cosa vedere almeno una volta nella vita

Penso che su questo siamo tutti d’accordo: un viaggio in Turchia non può assolutamente prescindere da una tappa di almeno 3 o 4 giorni a Istanbul.

Dinamica e misteriosa, l’antica Bisanzio non annoia davvero mai ed è collegata con voli diretti e frequenti ai principali aeroporti italiani.

Io stessa del resto, non ho resistito alla tentazione di tornarci durante la calda estate del 2024, più di dieci anni dopo la prima volta.

Ma dove dirigersi dopo aver trascorso almeno un week lungo nella avvolgente città sul Bosforo?

Vi preannuncio che scegliere le successive tappe del viaggio non sarà affatto facile.

Cercare ispirazione su guide di viaggio o siti internet specializzati farà persino aumentare la confusione nella vostra testa.

La Turchia infatti, non solo ha un’estensione che è due volte e mezzo l’Italia ma è ricchissima di luoghi che meritano di essere visitati: dalle città ai parchi archeologici, dalle località di mare ai musei, passando per i percorsi naturalistici.

Per questo motivo, chi ha a disposizione dieci giorni effettivi di viaggio (esclusi voli e spostamenti), deve necessariamente stabilire delle priorità.

Organizzare un viaggio in Turchia presuppone l’attento studio della disponibilità di voli interni, degli scali, delle distanze da percorrere in automobile, senza contare la ricerca degli alloggi e ovviamente, il budget.

Se la pianificazione vi sta facendo diventare matti, date uno sguardo all’approfondimento dedicato a cosa sapere prima di un viaggio in Turchia, un breve compendio utile a chi visiterà il Paese per la prima volta.

Ed ora rilassatevi e prendete posto, il nostro viaggio di 10 giorni in Turchia sta per cominciare.

Giorno 1: Santa Sofia, Cisterna Basilica e Palazzo Topkapi a Istanbul

Non so chi siete ma sono certa che, se si tratta del vostro primissimo viaggio ad Istanbul, non vedete l’ora di vedere (rigorosamente in quest’ordine): Santa Sofia, la Cisterna Basilica ed il Palazzo Topkapi.

Tenete bene a mente quello che sto per dirvi perché in caso contrario, potreste essere costretti a rivedere l’intero programma di viaggio.

La sontuosa residenza del sultano, come anche la basilica e la cisterna sotterranea costruite da Giustiniano nel VI secolo d.C., sono in assoluto i luoghi più visitati della città.

Pertanto, l’unico modo per evitare di finire ingoiati in code interminabili davanti alle biglietterie, è quello di acquistare il ticket d’accesso anticipatamente on line.

Potreste partire con l’esplorazione di Santa Sofia dove, a partire dal 15 Gennaio 2024, è stato inaugurato un nuovo percorso di visita (a pagamento).

Santa Sofia a Istanbul vista dall'esterno

Grazie alla presenza di pannelli informativi e appositi QR code, avrete modo di approfondire l’incredibile vicenda storica di questo sito, oggi moschea.

A soli 100 metri da qui, la Cisterna Basilica è pronta ad ammaliarvi con le sue 336 colonne che si specchiano nell’acqua.

Ricordatevi di raggiungere le due enormi teste di Medusa, rinvenute alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso.

La loro funzione originaria è tuttora avvolta nel mistero.

Non fate l’errore di sottovalutare Palazzo Topkapi. Ci ho messo più o meno 4 ore per completare il tour di questa città nella città, un labirinto di parchi, cortili ed enormi stanze avvolte nel lusso e nell’opulenza.

Immancabile è la sosta all’harem, che comprende centinaia e centinaia di camere, separate dal resto del palazzo perché riservate al sultano, alle donne della famiglia e alle concubine.

Giorno 2: Moschea Blu, Museo Archeologico e Gran Bazar di Istanbul

Il modo migliore per cominciare la seconda giornata a Istanbul è varcare la soglia della magnifica Moschea Blu, così chiamata per via della presenza di migliaia di minuscole e preziosissime tessere azzurre, che ne ricoprono gli interni.

gli interni della Moschea Blu di Istanbul

L’ingresso è gratuito ma non è consentito durante gli orari di preghiera e può richiedere qualche minuto di attesa, soprattutto in alta stagione.

Vi spiego esattamente qual è l’abbigliamento necessario per accedervi nell’articolo dal titolo:

Gli amanti della storia antica e dell’archeologia, apprezzeranno di sicuro le collezioni esposte nel Museo Archeologico.

Terminata la visita, lasciatevi alle spalle le silenziose gallerie del maestoso edificio in stile neoclassico, eretto nel tardo Ottocento, e unitevi alla folla che si riversa tra le bancarelle del Gran Bazar.

Erbe e spezie, tessuti e tappeti, ma anche pezzi di artigianato realizzati a mano e souvenir: la regola che vige all’interno del più grande mercato coperto del pianeta è solo una, contrattare il prezzo.

Sono sicura che vi sarà assolutamente impossibile uscire di qui a mani vuote!

Giorno 3 in Turchia: Torre di Galata, Piazza Taksim e la crociera sul Bosforo a Istanbul

È il momento di scoprire cosa si cela oltre la Torre di Galata che, con i suoi 60 metri di altezza, spunta sui tetti delle abitazioni affacciate sul Corno d’Oro.

sulla Torre di Galata

Grazie alla sua posizione strategica, è letteralmente presa d’assalto, perché consente di godere di una visuale a 360° sulla città.

Percorrete la via dello shopping Istiklal Caddesi fino a Piazza Taksim, l’enorme slargo simbolo della Istanbul moderna.

Se state cercando un modo originale per concludere il soggiorno nell’antica Costantinopoli, potreste prenotare una crociera sul Bosforo.

Dopo il tramonto, il suo inconfondibile skyline s’illumina a festa, pronto a mettersi in posa davanti all’obiettivo dei fotografi.

Giorno 4 in Turchia: visitare il museo all’interno dell’aeroporto di Istanbul

Forse non ci crederete eppure è la verità: all’interno dell’aeroporto internazionale di Istanbul (IST) è stato inaugurato un museo.

Sì, avete letto bene.

Si tratta di un allestimento che accoglie più di 300 reperti, provenienti da quasi 30 musei diversi, dislocati in ogni angolo del territorio.

Giorno 5: volare a bordo di una mongolfiera sulle valli della Cappadocia

Questo viaggio mi ha consentito di realizzare un desiderio che custodivo da tempo.

Potrà sembrare qualcosa di banale, inflazionato e persino troppo turistico, eppure sorvolare i camini delle fate della Cappadocia a bordo di una mongolfiera, è stato per anni uno dei miei sogni più ricorrenti.

Mi sarei accontentata (se così si può dire) di un breve volo, effettuato in una qualsiasi ora del giorno su una delle innumerevoli valli della terra dei bei cavalli.

Ed invece ho vissuto una delle esperienze più incredibili e sorprendenti della mia vita.

il sole sorge sui camini delle fate in Cappadocia

Ho atteso l’alba su un pallone aerostatico a 800 metri d’altezza mentre il cuore mi batteva forte dall’emozione e gli occhi non riuscivano a contenere tutta la meraviglia che avevano dinanzi.

Se anche voi aspettate con ansia questo momento, sappiate che ci sono diversi elementi da prendere seriamente in considerazione prima di dare inizio all’avventura.

Ve ne parlo approfonditamente nel racconto:

Giorno 6 in Turchia: cosa vedere a Göreme, Pasabagi e Zelve in Cappadocia

Le misteriose rocce dalla curiosa forma conica, note come camini delle fate, sono una peculiarità della Cappadocia.

Sembra incredibile eppure all’interno di questi enormi pezzi di tufo sono stati scavati cunicoli, cappelle, refettori che accoglievano monaci ed eremiti.

Cominciate la giornata con la visita all’Open Air Museum di Göreme, che accoglie decine di piccole chiese rupestri.

Proseguite con il vicino sito che ospita i resti dell’antica Zelve, la località che fu completamente abbandonata nel secondo dopoguerra, in seguito ai sempre più frequenti crolli.

camini delle fate in Cappadocia presso Pasabagi

Infine spostatevi a Pasabagi: è qui che si trovano, almeno secondo me, i camini delle fate più sbalorditivi dell’intera Cappadocia.

Giorno 7: Castello di Ortahisar, Valle dei Piccioni e Castello di Uçhisar in Cappadocia

Vale davvero la pena svegliarsi all’alba, quando si può attendere il tramonto in uno dei tanti punti panoramici disseminati nelle valli della Cappadocia, senza puntare la sveglia ad orari improponibili?

Per quanto mi riguarda, la risposta è certamente sì, anche se devo ammettere che i camini delle fate di Pigeon Valley al crepuscolo diventano davvero molto affascinanti.

Guidate fino al Castello di Ortahisar e salite sulla cima di questo antico maniero di pietra, che sfiora i 90 metri di altezza.

Quindi, rimettetevi in viaggio e proseguite in direzione di Uçhisar.

Se avete tempo, prima di guadagnare l’ingresso della fortezza cittadina (anch’essa aperta alle visite), parcheggiate l’auto ed incamminatevi lungo uno dei sentieri della già citata Valle dei Piccioni.

Qualche passo nel silenzio, lontano dai turisti, potrà riconnettervi con l’ambiente circostante.

Giorno 8 in Turchia: le città sotterranee della Cappadocia e Ihlara Valley

Credetemi se vi dico che in Cappadocia anche il sottosuolo riesce ad essere affascinante.

Se ne volete la dimostrazione, indossate scarpe comode ed esplorate le antiche città sotterranee di Kaymakli e Derinkuyu.

Sono state costruite per consentire alla popolazione di trovare riparo in caso di pericolo, motivo per il quale disponevano di cucine, cantine, cappelle e stalle per gli animali.

le città sotterranee della Cappadocia

Gli ambienti inclusi nel percorso di visita sono abbastanza luminosi ed arieggiati ma chi è molto alto in alcuni punti dovrà procedere accovacciato.

Il posto migliore dove concludere questa giornata all’insegna dell’adrenalina, non può che essere Ihlara Valley.

Attraversate questa gola lunga circa 15 chilometri senza alcuna paura.

Il sentiero è pressoché pianeggiante ma quella che vi attende è un’escursione tutt’altro che ordinaria.

La valle infatti, pullula di cappelle e chiesette d’età bizantina.

Ricavate direttamente nella roccia, sono ben segnalate e raggiungibili con apposite passerelle.

Dove possibile, varcatene la soglia: non potranno lasciarvi indifferenti.

Giorno 9 in Turchia: cosa vedere e fare a Pamukkale

Pamukkale non ha certo bisogno di presentazioni.

Milioni di persone raggiungono questo castello di cotone da ogni parte del mondo, per il solo desiderio di calpestare il travertino che lo ricopre ed immergersi nelle sue tiepide acque benefiche.

le piscine di acqua tiepida di Hierapolis

Le piscine termali tra l’altro, si trovano a pochi metri dal sito archeologico di Hierapolis. La città romana, distrutta dai terremoti, è tornata a risplendere proprio grazie a recenti scavi archeologici.

Giorno 10: cosa vedere nel sito archeologico di Efeso in Turchia

L’antica capitale della provincia romana dell’Asia, Efeso, oggi costituisce uno dei principali siti archeologici di tutto il Mediterraneo.

la facciata della Biblioteca di Celso affollata da turisti

Mentre i turisti si mettono in fila per scattare un selfie davanti alla facciata della Biblioteca di Celso o si intrattengono lungo la levigatissima Via Marmorea, voi dirigetevi verso le Domus Terrazzate.

Queste antiche case romane costituiscono di fatto ancora un cantiere aperto ma, grazie alla presenza di percorsi dedicati ai visitatori, è possibile fermarsi ad ammirare i mosaici pavimentali e gli affreschi recuperati durante lo scavo.

L’intero racconto della mia visita, inclusa la mappa delle cose da vedere all’interno del sito archeologico, è disponibile nell’articolo:

Prima di salutarvi e augurarvi una buona permanenza in Turchia, ci tengo a precisare che questo itinerario di 10 giorni di viaggio, con partenza e rientro dall’aeroporto di Istanbul, presuppone almeno altre due o tre giornate per gli spostamenti interni.

Se avete domande o vi occorrono ulteriori dettagli, lasciate un commento: risponderò al più presto.

Articoli consigliati

A pochi chilometri da Roma svetta solitaria una montagna di origine vulcanica: il Monte Tuscolo, raggiungibile con un panoramico percorso di trekking dalla vicina Frascati.

Fin dalla pianificazione di questo viaggio, avevo pensato bene a cosa vedere a Granada, l’ultima delle città del mio tour andaluso. Sentivo in cuor mio

Rimini è una delle città più sorprendenti dell’Emilia Romagna: siete pronti a scoprire cosa vedere nella capitale della Riviera Romagnola in una giornata? Quello che

Cosa vedere a Castelvetro di Modena in una giornata è quello che cercherò di illustrarvi, portandovi con me per le vie di questo piccolo centro,

Durante il mio viaggio alle isole Egadi, non mi sono lasciata sfuggire la possibilità di fare un’escursione di un giorno nella bella Erice: cosa vedere

L’elenco dei centri urbani ravvivati dai colori della street art nei dintorni di Bologna è così ricco, che ormai potremmo definire l’intera provincia come una

Indice dei Contenuti

Mi presento

Sono Libera Salcuni, consulente di comunicazione turistica e travel designer. Insieme possiamo valorizzare musei, destinazioni e itinerari culturali con strategie di comunicazione mirate, pensate su misura per far emergere la tua unicità e attrarre il pubblico giusto. 

Scopri come possiamo dare voce alla tua realtà e rendere la cultura più accessibile e coinvolgente

Condividi l'articolo
Facebook
X Twitter
LinkedIn
WhatsApp

20 risposte

  1. Prima o poi arriverò anche in Turchia ed effettivamente a parte Istanbul e Cappadocia non avevo idee precise su altre mete da aggiungere. Grazie per l’ispirazione!

  2. Pamukkale ed Efeso le ricordo bene anche se il mio precedente viaggio in Turchia risale a moltissimi anni fa. Istanbul mi attira da tempo e mi sono letta con avidità i tuoi articoli sulla città. Dieci giorni in una terra così complessa e ricca di storia è una bellissima idea di viaggio che terrò sicuramente in considerazione

  3. Ho solo 5 giorni a disposizione per cui non riuscirò ad andare in Cappadocia, ma spenderò più tempo a Istanbul. Ho inserito più attrazioni da visitare nel centro storico, e mi piacerebbe fare un bagno all’Hammam. Ovviamente prenotando tutto con anticipo.

  4. Mi piacerebbe molto visitare la Turchia e la sto valutando come possibile meta per Marzo. Purtroppo avrei solo cinque giorni a disposizione e non so se riuscirei a vistare Istanbul e Cappadocia dedicandogli il giusto tempo. Amerei anche vedere il tempio di Efeso ma almeno ho una ragione per tornare.

    1. Non vorrei guastare la festa ma con 5 giorni è matematicamente impossibile vedere e fare tutto quello che è indicato in questo post. Se desideri visitare la Cappadocia, potresti trascorrerci almeno una notte e scegliere un’esperienza tra quelle menzionate (il volo in mongolfiera non è detto che verrà effettuato, dipende dal vento). Comunque se ti occorrono dritte per l’organizzazione, contattami e cercherò volentieri di darti una mano.

  5. Ma che panoramica entusiasta e ben strutturata!
    Davvero utile per chi sta pianificando un viaggio di 10 giorni in Turchia, grazie ai ricchi dettagli pratici e spunti personali, stimoli la curiosità e rendi il viaggio in Turchia ancora più desiderabile!

  6. Un itinerario meraviglioso e ricchissimo che ti ha permesso di scoprire i luoghi più iconici e incredibili della Turchia. Prenderò spunto da questo tuo viaggio per organizzarne anche io uno, magari nel 2026 dato che già nel 2025 farò tre viaggi all’estero!

    1. Ti assicuro che invece qui c’è molto poco di quello che si può vedere in Turchia. Per esempio, mancano completamente le località di mare o il sito di Troia (un mio cruccio, ma purtroppo non sono riuscita ad arrivarci in 10 giorni). Come scrivo nel post, bisogna individuare delle priorità perché le distanze sono notevoli e se si hanno 10 giorni a disposizione bisogna fare delle scelte. P.S. Su Istanbul la penso come te, ogni volta che devo lasciarla faccio uno sforzo enorme 😉

  7. Non sono mai stata in Turchia e non saprei da che parte iniziare per pianificare un viaggio, tante sono le cose da vedere. Questa guida mi sarà molto utile per orientarmi quando avrò occasione di visitarla!

  8. Mai stata in Turchia, ci sarebbe molto da vedere effettivamente, ma credo che partirei dalla Cappadocia. Mi ha sempre affascinato quel paesaggio. Vorrei fare le foto allle mongolfiere e perchè no, magari farmi anche un giro per vedere il paesaggio dall’alto.

  9. Da amante di tutto ciò che prevede pianificazione, non potevo non divorare questo post. Dieci giorni non sono pochi, ma le cose da vedere tantissime per cui è fondamentale fare una scelta delle mete, degli spostamenti e degli alloggi in modo da poter sfruttare al massimo il tempo a disposizione. Ormai lo sai già: quando andrò in Turchia ti chiederò tantissime cose 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *