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I piatti tipici di Santorini e della cucina tradizionale greca

i piatti tipici della cucina di Santorini sono molto semplici e gustosi

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Dimenticate per un attimo la prova costume: i piatti tipici di Santorini e della cucina tradizionale greca vi conquisteranno al primo assaggio.

Che voi siate amanti dello street food da consumare in tutta fretta oppure estimatori dei ristoranti extra lusso in cui assaporare le portate con calma, sappiate che l’isoletta delle Cicladi riuscirà a deliziarvi con dei veri e propri manicaretti.

La tradizione culinaria di Santorini, ed in senso più esteso quella greca, è storicamente una cucina povera, basata su elementi nutritivi semplici e legati alla coltivazione della terra, come: frumento, olio d’oliva e vino (la cosiddetta triade mediterranea).

Ciononostante, sembra che già dall’antichità fosse una cucina molto più articolata di quella degli altri Paesi del bacino del Mediterraneo. Era una pratica diffusa ad esempio, che le famiglie più agiate si servissero di cuochi sempre più bravi a soddisfare le esigenze dei loro palati aristocratici.

Ma non solo. Sappiamo che già dal II secolo a.C. per diventare cuoco si dovesse frequentare un corso di due anni presso l’accademia e che fosse molto diffuso il culto di una divinità legata alla buona tavola: Adefagea.

Sembra proprio che al pari della democrazia e della filosofia, gli antichi Greci fossero quindi anche dei cultori di gastronomia.

Uno degli aspetti che più accomuna la cucina tipica greca a quella degli altri Paesi cultori della “dieta mediterranea”, è la contaminazione.

Nei secoli, il Mare Nostrum è passato sotto il controllo di popolazioni tra di loro molto diverse: i Romani, i Bizantini, i Turchi Ottomani ne sono solo un esempio. Il loro passaggio sul suolo ellenico, oltre ad essere testimoniato da opere architettoniche ed etimologie linguistiche, è molto evidente anche nella cucina.

I piatti tipici di Santorini
Le pietanze principali

La cucina tradizionale di Santorini e in generale quella greca, prevede che il pasto principale si apra con una serie di antipasti, detti mezedes oppure orektikà.

Fa seguito la portata principale, che può essere a base di pesce o di carne oppure costituita dalla tipica insalata greca che, a differenza di quello che potremmo pensare, qui è davvero un piatto completo. A margine del pasto possono essere inoltre consumati dei dolcetti a base di pasta di fillo.

Numerosi sono vini greci che rallegrano il simposio, quali: la più nota Retsina, vino bianco davvero molto diffuso e il Kokkineli, che invece è rosato e secco.

A chi ama i sapori forti invece, è riservato l’ouzo, liquore all’anice servito sia prima che dopo i pasti, oppure il metaxa, tipico brandy greco.

Scommetto che vi è già venuto un certo languirono ma, non disperate, adesso andiamo ad analizzare più approfonditamente i piatti tipici che ho assaggiato a Santorini.

Pita gyros

Tra i piatti tipici di Santorini questo è indubbiamente lo street food più diffuso. Si tratta di una pietanza che può essere consumata anche presso le tante taverne dell’isola, non è necessariamente un piatto da asporto.

Tuttavia, può essere la soluzione perfetta per chi decide di attendere il tramonto a stomaco pieno presso uno dei tanti punti panoramici presenti sull’isola.

L’elemento principale di questo piatto è la carne, generalmente di maiale, tagliata a fette.

Viene condita con aromi e spezie, quindi disposta lungo un girarrosto verticale finché non diventa croccante.

Solitamente il gyros, dopo essere stato tagliato con un coltello elettrico, viene condito con pomodori, cipolla, patatine e l’immancabile salsa tzatziki (composta da yogurt, cetriolo, sale, aglio e olio d’oliva).

Può essere quindi avvolto nella tipica pita ( un pane piatto e tondo, a base di farina di grano) oppure servito in un piatto.

Scommetto che la procedura di preparazione di questo piatto vi ha fatto immediatamente pensare ad un altro famosissimo street food: il döner kebab. Ed in effetti è proprio dal celebre piatto mediorientale che il gyros ha tratto origine.

Tale fu l’influenza ottomana nella Penisola Balcanica che anche la cucina greca inevitabilmente ne assunse le sembianze.

Un consiglio: se decidete di fare l’escursione in barca sui tre isolotti vulcanici minori di Santorini: Nea Kameni, Palea Kameni e Thirasia, potrete gustare un ottimo pita gyros in una delle piccole taverne presenti nei pressi del porticciolo di Thirasia.

Tutte le informazioni relative alla prenotazione di questo fantastico tour lungo la caldera, le trovate nel mio itinerario dedicato alle spiagge vulcaniche più belle di Santorini.

tra i piatti tipici più diffusi a Santorini c'è sicuramente la pita gyros, perfetta per essere consumata come uno street food

Moussakà

Tra i piatti tipici della cucina greca, questo è senza dubbio uno dei più amati dagli italiani, poiché molto simile alla nostra parmigiana. Si tratta infatti di uno sformato a base di melanzane, patate e carne tritata. Gli ingredienti vengono disposti su più strati in una teglia (rettangolare o circolare), ricoperti da uno spesso strato di besciamella e poi cotti al forno.

Durante la mia esperienza a Santorini, la moussakà mi è stata servita direttamente all’interno di una terrina circolare in terracotta. Ho dovuto attendere qualche minuto prima di assaggiarla perché era davvero incandescente, ma vi dirò che l’attesa mi ha ricompensato: era davvero buonissima.

Se non mangiate la carne, sappiate che ne esistono anche varianti a base di verdure, aromatizzate con varie spezie.

Questo piatto, come rivela il nome, è chiaramente un riferimento alla tradizione culinaria turca, che pare a sua volta sia da ricondurre alla cucina araba.

uno dei piatti più buoni che bho mangiato a Santorini è la moussakà, davvero saporita

Souvlaki

Sicuramente è il mio preferito tra tutti i piatti tipici della cucina di Santorini. Condivide assieme al già citato gyros, la doppia valenza di cibo da strada e pietanza da consumare a tavola.

Ancora una volta protagonista assoluta è la carne, che viene grigliata su di uno spiedino (talvolta assieme a delle verdure) e poi servita su un piatto o avvolta in una pita. Non solo carne di maiale ma anche agnello, pollo e talvolta anche il pesce, possono diventare gli elementi costitutivi di questa pietanza.

Anche in questo caso il condimento, sia nel piatto che nella pita, non può che essere costituito dalla salsa tzatziki, pomodori, cipolle e patatine (proprio come il gyros).

Ricordo ancora nitidamente il profumo dei souvlaki in cottura a Oia, la cittadina più a nord di Santorini.

Avevo appena raggiunto il centro del borgo dalle tipiche casette bianche dopo un lungo percorso di trekking lungo la caldera. Ero partita da Fira, capoluogo dell’isola e dopo 12 chilometri di cammino non vedevo l’ora di mettere qualcosa sotto i denti.

Se siete amanti delle passeggiate all’aria aperta e volete scattare splendide foto della caldera, potete trovare tutte le informazioni relative al percorso che da Fira giunge ad Oia nel mio articolo dedicato ai tramonti più romantici di Santorini.

il souvlaki è uno dei piatti tipici di Santorini che si presta ad essere consumato presso le taverne oppure come cibo d'asporto

Scommetto che siete già pronti a prenotare la prossima vacanza a Santorini, non è vero?

Se è così, vi consiglio di consultare la mia nuova guida di viaggio interamente dedicata all’isola delle Cicladi.

Buon viaggio e buon appetito!

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20 Responses

  1. Sono stata a Santorini qualche anno fa, ma solo una piccola tappa durante una crociera. Per questo motivo, non ho avuto modo di assaggiare le prelibatezze che descrivi nel tuo articolo. Un ottimo motivo per tornare!

  2. il pita gyros mi fa ricordare Pasqua…questo perché con il mio ragazzo eravamo a passeggio sul Naviglio (a Milano) dove c’è un famoso ristorante greco! Siccome era periodo di lockdown ed i ristoranti non potevano ospitare persone, si facevano solo asporto.

    Noi pasando davanti abbiamo sentito quel meraviglioso odorino e abbiamo deciso di prenderci i gyros da mangiare su una panchina… un ricordo che porterò sempre! deliziosi!

  3. Quanto ho amato la cucina greca le volte che sono stata lì in vacanza! Mi ricordo ancora la feta (che lì è ancora più buona) le polpette di verdure e i secondi di carne.. è una delle mie cucine preferite!

  4. Mamma mia quanta bontà!! Ho letto con molto interesse il tuo articolo e sinceramente non saprei cosa assaggiare prima. Molto probabilmente li proverei tutti partendo dal pita gyros.

  5. Ormai il pensiero della prova costume è un ricordo lontano e maschero le conseguenze del cibo con il costume intero 😉 Non son mai stata a Santorini perché della Grecia conosco ancora Atene: quello è stato uno dei viaggi in cui ho mangiato meglio in assoluto. La cucina greca è ricchissima di sapori.

  6. Ah sfondi una porta aperta con la cucina greca! Vogliamo parlare della feta fritta? O la feta in pasta fillo con il miele? Le polpette di zucchine? I pomodori ripieni? Il calamaro ripieno ???? Tra l’altro a Santorini c’è un posto moooolto spartano dove abbiamo mangiato la pita più buona di sempre

  7. La cucina greca è una delle mie preferite, quanto mi manca mangiarla! Prima o poi riuscirò a visitare santorini, rilassarmi sulle sue spiagge ed ammirare i suoi tramonti!

  8. Siamo tornati da poco da Santorini e il Souvlaki è entrato a pieno diritto nella lista dei miei cibi etnici preferiti. L’ho provato sia da solo (nello spiedino) che dentro al gyros pita ed è sempre buonissimo! Buonissima anche la Moussaka e, i miei dolci preferiti sono i melitinia: dei dolcetti al formaggio profumati con una resina che si produce nell’isola di Chios, deliziosi!

  9. Io adoro la cucina greca, ogni isola poi ha le sue sfumature. Quando manco da troppo dalla Grecia rimedio o con un ristorante etnico in città oppure preparo qualcosa a casa visto che i libri di cucina greca non mi mancano

  10. Amo molto il cibo greco e spero di riuscire a magiarlo a Settembre in una delle bellissime isole della Gecia. Non conoscevo però del liquore all’anice o del metax. Probabilmente proverei il primo ma non il secondo.

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