Se siete alla ricerca della prossima meta da esplorare ma non volete allontanarvi troppo dall’Italia, ecco alcuni consigli utili per visitare Budapest, la sontuosa e regale capitale dell’Ungheria.
Ammettiamolo: molti di coloro che la scelgono per trascorrervi un week end o un ponte lungo, si imbattono in questa destinazione quasi per caso.
Rispetto alle più gettonate capitali europee (come Londra, Parigi e Madrid) infatti, la città attraversata dal Danubio sembra diventare di colpo interessante, solo quando è raggiungibile con un volo low cost.
Ecco che, davanti all’offerta irrinunciabile, anche il più accanito sostenitore di Sua Maestà la Regina Elisabetta vacilla e decide, pur andando contro tutti i suoi principi, di prenotare un viaggio alla volta dell’Ungheria.
Consigli per visitare Budapest: collegamenti aerei e documenti necessari
Uno dei punti di forza della città di Budapest consiste nell’essere facilmente raggiungibile da diversi aeroporti italiani e da più di una compagnia aerea.
Se non riuscite a trovare l’offerta dei vostri sogni sul sito di Ryanair, sappiate che anche l’ungherese Wizz Air, collega ormai Budapest a diverse città italiane (Bologna, Milano, Roma, Bari e Napoli, ad esempio) con voli diretti e spesso molto economici.
Per raggiungere l’Ungheria inoltre, basta essere in possesso di una carta d’identità valida per l’espatrio.
Uno dei consigli più utili per visitare Budapest, è quello di portare sempre con sé un documento d’identità, perché in alcuni casi vi verrà richiesto di mostrarlo, per poter accedere ad alcune attrazioni (accade ad esempio, all’ingresso del Centro Visitatori del Parlamento ungherese).
Mi raccomando, prima di acquistare il vostro biglietto aereo, verificate di essere in possesso di tutti i requisiti richiesti per soggiornare in Ungheria e far rientro in Italia.
A tal fine, vi ricordo che l’unica fonte istituzionale è Viaggiare Sicuri.
Come raggiungere Budapest dall’aeroporto
L’Aeroporto di Budapest – Ferihegy è conosciuto anche come Aeroporto Internazionale Budapest Ferenc – Liszt e si trova a una ventina di chilometri dal centro città.
Gli autobus 100E e 200E
Se mi chiedete quale sia il modo più economico per visitare Budapest, non posso che inserire tra i miei consigli, l’autobus aeroportuale.
Vi sono infatti ben 2 linee:
- linea 100E, che effettua 3 fermate e impiega poco più di 20 minuti per arrivare al capolinea, Deák Ferenc tér (a pochi passi dalla celebre Basilica di Santo Stefano, nel cuore della città);
- linea 200E, che arriva alla fermata Köbánya – Kispest, da cui è possibile prendere la metropolitana M3 per raggiungere il centro (in questo caso dovrete acquistare due biglietti, uno per l’autobus e l’altro per la metropolitana).
È possibile comprare i titoli di viaggio all’Info Point presente in aeroporto, nei pressi dell’area dedicata agli arrivi. Bisogna però tenere presenti due aspetti molto importanti:
- se volete pagare in contanti, non potete utilizzare gli Euro poiché la moneta locale è il fiorino ungherese;
- i biglietti degli autobus 100E e 200E sono esclusi dalla Budapest Card, che risulta invece conveniente per gli spostamenti urbani.
Il servizio miniBud
Più costoso ma indubbiamente comodo è miniBud, un minibus da condividere con altri viaggiatori.
In questo caso, al momento della prenotazione, sarete voi ad indicare la destinazione finale, inserendo l’indirizzo al quale volete essere accompagnati. Un vero servizio porta a porta!
Se volete provare questa esperienza, potete consultare il sito internet di miniBud.
Il treno
Per raggiungere la stazione dei treni Ferihegy, non proprio vicinissima all’aeroporto, dovete prendere l’autobus 200E.
Direi quindi che il treno sia l’opzione assolutamente meno conveniente per arrivare in centro, sia in termini di costi (dovete acquistare 2 biglietti) che per le tempistiche, legate al cambio del mezzo di trasporto.
Il taxi
Il servizio taxi è gestito da Fötaxi, all’esterno dei Terminal 2A e 2B. Questo è indubbiamente il mezzo più costoso per raggiungere il centro di Budapest ma, se non volete attendere l’autobus, può essere il più rapido (impiega circa 20 – 30 minuti).
Visitare Budapest: come spostarsi in città
Sarò sincera, durante la mia intera permanenza a Budapest, ho preso i mezzi pubblici pochissime volte poiché la città si presta benissimo ad essere attraversata a piedi.
I principali punti d’interesse tra l’altro, sono fra loro abbastanza vicini e raggiungibili con delle piacevolissime passeggiate.
È altrettanto vero però, che se si vuole attraversare il Danubio e visitare la sponda occidentale (ovvero l’antica Buda) oppure uscire dalle tratte turistiche del centro città, un mezzo di trasporto diventa fondamentale.
Dove acquistare i biglietti per i mezzi pubblici
Sappiate che qui, non solo i mezzi pubblici funzionano benissimo ma sono tutti indistintamente accessibili con lo stesso biglietto.
Che dobbiate prendere un autobus, il tram o la metropolitana, il costo del titolo di viaggio non cambia.
Ricordate di comprarlo tassativamente prima di salire a bordo, presso le macchinette automatiche disponibili all’interno delle stazioni della metropolitana.
Una volta saliti, dovete obliterarlo subito, poiché i controlli sono molto ferrei e le multe, salate.
Un consiglio: se intendete spostarvi a Budapest ricorrendo spesso ai mezzi pubblici, sappiate che presso le macchinette automatiche che erogano i biglietti singoli, è possibile comprare anche titoli di viaggio multipli oppure optare per la Budapest Card.
Pensateci bene prima di procedere ad acquisti avventati perché potreste risparmiare non poco.
La metropolitana di Budapest: la più antica d’Europa
Non tutti sanno che la metropolitana di Budapest, che oggi conta 4 linee, è la prima metropolitana d’Europa.
Le è stato dedicato persino un museo, dove è possibile ammirare alcune delle antiche carrozze della linea inaugurata alla presenza di Francesco Giuseppe nel 1896.
Ve ne parlo in maniera più dettagliata nel mio articolo:
Il tram di Budapest: una crociera panoramica tra le bellezze della città
Il mezzo di trasporto urbano più caratteristico di Budapest tuttavia è il tram giallo, che dispone di 40 linee.
Attraversando la città da una sponda all’altra, saprà regalarvi dei veri e propri mini giri turistici.
Vi consiglio di prendere il tram 2, considerato dagli abitanti di Budapest ormai come una vera e propria attrazione cittadina, al punto tale che il suo tragitto viene paragonato ad una crociera sul Danubio (seppur nettamente meno costosa).
Questo perché, il tram 2 corre parallelo al fiume, dando così l’idea al visitatore di navigare sulle acque del Danubio.
E vi dirò di più perché, salire su questo tram vi permetterà di vedere il palazzo più sontuoso della città, da una prospettiva fuori dal comune, come racconto nel mio articolo:
Oltre alla metropolitana e ai tram gialli, la città è infine attraversata da ben 200 linee di autobus, sostituite nelle ore tarde da bus notturni.
Come e perché attivare la Budapest Card
Prima di stabilire se acquistare o meno la Budapest Card, vi consiglio di analizzare bene il vostro itinerario e gli spostamenti che avete in porgramma.
Per quanto mi riguarda infatti, sarebbe stata una spesa inutile perché, oltre a essermi mossa il più delle volte a piedi, quasi nessuno dei luoghi che avevo intenzione di visitare vi era incluso.
In sostanza la Budapest Card è una sorta di biglietto cumulativo, che consente di usufruire di una serie di servizi gratuiti o scontati. Ad esempio:
- si possono prendere tutti i mezzi pubblici in maniera totalmente gratuita;
- consente di accedere a diversi musei con un biglietto ridotto;
- si possono avere scontistiche per accedere alle celebri Terme di Budapest;
- è possibile beneficiare di agevolazioni sui prezzi di alcuni bar e ristoranti.
Potete acquistare la vostra Budapest Card presso l’Info Point situato all’aeroporto di Budapest, specificando se volete usufruirne per: 24, 48 o 72 ore (il costo varia in base alla durata della Card).
In alternativa, potete comprarla on line e ritirarla al punto informazioni aeroportuale. Ciascuna tessera è valida per una sola persona e vi basterà mostrarla all’occorrenza, per poterne sfruttare i vantaggi.
Perché bisogna cambiare i soldi a Budapest
Sapete come ho scoperto che l’Ungheria, pur facendo parte dell’Unione Europea dal 2004, non ha ancora adottato l’Euro?
Avevo già acquistato il volo aereo per Budapest ed ero intenta a prenotare l’ingresso ad alcuni musei e attrazioni locali.
Al momento del pagamento, mi sono accorta della sigla HUF, che indica per l’appunto il fiorino, la moneta nazionale ungherese.
Breve storia del fiorino ungherese
Come immaginerete, il termine fiorino deriva dalla città di Firenze, dove questa moneta venne coniata per la prima volta.
Se ne attesta l’utilizzo in Ungheria dal 1325, finché alla fine dell’Ottocento, il fiorino divenne la moneta ufficiale dell’allora Impero Austro – Ungarico.
Dove cambiare i soldi
Non è possibile pagare con gli Euro a Budapest e quindi dovete necessariamente cambiare i vostri soldi, operazione non così semplice da fare negli aeroporti italiani, dal momento che il fiorino ungherese non è una valuta molto diffusa.
Il centro città è pieno di sportelli automatici dove poter cambiare i soldi ma sono gli stessi locali a sconsigliarlo, per via delle commissioni davvero troppo elevate.
Per questo motivo, il mio consiglio è quello di cercare un paio di uffici di cambio, confrontare i tassi e le commissioni applicate e scegliere quello che vi sembra più conveniente.
in merito all’utilizzo di bancomat e carte di credito infine, verificate presso la vostra filiale italiana di riferimento la validità delle vostre tessere in Ungheria, così da poterle adoperare per acquisti e pagamenti senza alcun problema.
Quale lingua si parla a Budapest
La lingua ufficiale dell’Ungheria è l’ungherese, considerato uno tra gli idiomi più difficili al mondo. Appartiene al ceppo ugro – finnico e costituisce la lingua di origine non indoeuropea più parlata d’Europa.
Se pensavate di aver faticato tanto al liceo con le declinazioni greche e latine, sappiate che l’ungherese possiede ben 17 casi grammaticali, che diventano addirittura 35 se si prendono in esame quelli con cui vengono declinate le preposizioni.
Ma non temete perché, tra i miei consigli per visitare Budapest, non troverete certo il suggerimento di iscrivervi ad un corso d’ungherese.
Non avrete infatti alcuna difficoltà a trovare delle guide che parlano perfettamente italiano e che potranno accompagnarvi nei vostri tour alla scoperta della città.
Inoltre, nei ristoranti, nei musei e negli hotel potrete comunicare in inglese.
Perciò: keep calm and enjoy Budapest!
Quando andare a Budapest
Se c’è una città europea di cui posso dire che sia davvero affascinante in ogni stagione, quella è Budapest.
La mia prima volta nella capitale ungherese è coincisa con un fugace week end di fine maggio.
Grazie alle temperature piacevolissime, ho potuto dedicarmi ad alcune escursioni negli spazi verdi della città, come l’Isola Margherita.
Per la mia seconda visita invece, ho scelto il mese di Gennaio quando la città era ancora illuminata dalle luci natalizie.
È stata per me l’occasione per scoprire i tanti mercatini di prodotti tipici locali e sfruttare le proprietà benefiche delle Terme, con le loro acque calde e rigeneranti.
Tuttavia, sarò sincera: se decidete di visitare Budapest nei mesi invernali (da Novembre a Febbraio) perché avete trovato un volo scontatissimo, dovete essere pronti a tutto. Sono infatti molto frequenti le nevicate e soffiano spesso venti gelidi da nord.
Al contrario, il periodo che va da Maggio a Settembre, è accompagnato da temperature decisamente miti, che toccano i 30°C solo a Luglio ed Agosto.
Consigli per visitare Budapest: come vestirsi
In merito alla scelta dell’abbigliamento più adatto per visitare Budapest, i miei consigli non possono che tenere conto del periodo in cui avete deciso di prenotare il vostro viaggio.
Cosa indossare a Budapest in inverno
Ammetto di essere stata molto fortunata perché, grazie all’abbigliamento giusto ed a un clima rigido ma privo di precipitazioni, mi sono potuta godere il mio viaggio a Budapest in pieno Gennaio senza alcun intoppo.
D’altronde, ho l’abitudine di viaggiare spesso durante il primo mese dell’anno in occasione del mio compleanno ed essendo al contempo molto freddolosa, posso dire di aver ormai pienamente affinato la tecnica del vestirsi a cipolla.
Per quanto riguarda le calzature, consiglio di scegliere scarpe comode, adatte cioè a camminare anche molte ore ma al contempo calde e coprenti almeno fino alle caviglie.
Maglie e pantaloni termici sono da indossare rigorosamente sotto ai vestiti (jeans e maglioni caldi, non necessariamente di lana, andranno benissimo), durante tutto il viaggio.
Se volete risparmiare senza rinunciare ad un prodotto di qualità, il Decathlon è quello che fa per voi. Ho acquistato lì quasi tutto il mio equipaggiamento prima di partire per Budapest.
Guanti e calzettoni caldi non possono assolutamente mancare nel vostro bagaglio, così come sciarpe e berretti che coprono bene le orecchie.
Un consiglio: tenete sempre a portata di mano il balsamo per le labbra o un buon burrocacao e una crema per le mani, così da proteggervi da screpolature e altri fastidi dovuti al clima rigido e al vento freddo.
Ultima, ma non certo per importanza, è la scelta del cappotto. Andrà sicuramente bene un giaccone a vento, di quelli che coprono fino a metà gamba, dotato di cappuccio per proteggersi, eventualmente, anche da pioggia e neve.
Cosa indossare a Budapest durante la bella stagione
Nei mesi primaverili è un piacere passeggiare per le strade della capitale ungherese indossando abiti leggeri. Non rinunciate tuttavia, a mettere in valigia un piumino e un foulard da mettere all’occasione, soprattutto di sera per il cosiddetto non si sa mai.
Se decidete di visitare Budapest a Luglio oppure ad Agosto, optate per t shirt di cotone e pantaloncini, senza dimenticare un’abbondante scorta di crema solare, gli occhiali da sole e un cappellino.
Trascorrere molte ore a zonzo per la città sotto la calura estiva può avere conseguenze spiacevoli e basterebbe un’insolazione per rovinare la vostra vacanza.
Cosa mettere alle Terme di Budapest
Che voi decidiate di visitare Budapest in inverno o preferiate l’estate, non potete non programmare una tappa (di almeno mezza giornata) alle Terme.
La città è infatti celebre in tutto il mondo per i suoi Bagni, perfetti per riscaldare le fredde giornate invernali come per allietare quelle primaverili.
Quasi tutti i centri termali di Budapest sono dotati di piscine e saune interne ed esterne.
Durante le giornate più calde, grazie alla presenza di lettini, sdraio e snack bar, non c’è niente di meglio che godersi un pò di relax a bordo vasca, magari gustando un buon cocktail.
Al contrario in pieno inverno, tutto quello che ci vuole è starsene a mollo nelle acque bollenti delle piscine, concedendosi una tisana o una bevanda calda.
Per questo motivo, nel vostro bagaglio non possono assolutamente mancare: un costume da bagno, ciabattine, un telo e, limitatamente alle attività outdoor, crema solare.
Se siete interessanti ad approfondire l’argomento, vi racconto la mia esperienza nel mio articolo dedicato a:
Sono certa che sarà uno dei momenti che preferirete in assoluto, durante la vostra permanenza in città!
Dove alloggiare a Budapest
Tra i tanti consigli utili per visitare la città di Budapest, non può mancare un cenno alla zona strategica dove alloggiare e, nello specifico, alla struttura.
Tenete presente che la maggior parte delle attrazioni, dei luoghi d’interesse e delle strutture ricettive si trova a Pest, sul lato orientale del Danubio.
Inoltre, se anche voi come me, cercate una base strategica che vi permetta di spendere poco senza dover dipendere necessariamente dai mezzi pubblici per gli spostamenti, allora vi consiglio di restringere la vostra ricerca al Distretto V.
Punti di forza e di debolezza di Andrassy Thai Hotel
Io ho alloggiato presso l’Andrassy Thai Hotel, nella centralissima Andrassy utca, un albergo situato all’interno di un maestoso palazzo del XIX secolo.
Il punto di forza di questa struttura è senza ombra di dubbio la sua posizione:
- dista solo 3 minuti a piedi dalla Basilica di Santo Stefano e 15 minuti a piedi dal Parlamento;
- si trova a 400 metri dalla fermata Deák Ferenc tér, capolinea dell’autobus 100E proveniente dall’aeroporto;
- è servito da numerose linee di autobus e dalla metropolitana;
- collocandosi nelle vicinanze del quartiere ebraico, tra i più vivaci della città, vi permetterà di raggiungere a piedi e in pochi minuti i celebri ruin pub, una delle attrazioni principali di Budapest;
- nelle sue vicinanze vi sono ristoranti, bar, trattorie e locali dove gustare cucina tipica o internazionale.
Tra i punti di debolezza tuttavia, non posso non citare:
- la quasi totale insonorizzazione delle pareti;
- l’assenza del box doccia, sostituita da una semplice tenda;
- l’indisponibilità del ristorante, presente al piano terra dell’edificio ma chiuso durante la mia permanenza.
In base alle mie esigenze di viaggiatrice, se dovessi tornare a Budapest, alloggerei nuovamente in questo hotel.
Posso dire infatti che il mio soggiorno è stato strutturato in modo da sfruttare ogni singolo minuto per scoprire le bellezze della città.
Di conseguenza, ho scelto l’albergo in modo che fosse funzionale al raggiungimento di questo obiettivo, nulla più.
Ora però sono curiosa: tra tutti questi consigli per visitare Budapest, ce n’è qualcuno che pensate possa tornarvi particolarmente utile?
18 risposte
Mi piacciono sempre tantissimo questi articoli con i consigli utili perché per me è importante trovare tutte le informazioni (dai trasporti all’abbigliamento) in un posto unico.
Non sapevo che l’Ungheria non avesse adottato l’Euro. Buono a sapersi perché per esempio anche in Bulgaria c’è ancora la moneta locale e quando ho prelevato allo sportello del bancomat è stato un salasso!
Sono felice che tu abbia trovato consigli utili. Cerco sempre di mettermi nei panni di chi deve mettersi in viaggio e di fornire spunti tali da rendere il viaggio un’esperienza senza stress.
E’ una meta che rincorro da un pò ma per un motivo o per un’altro rimando sempre la visita. Devo assolutamente organizzare!
Te lo consiglio, i voli ora sono scontatissimi !
Noi siamo andati a Budapest per scelta e non perchè avevamo trovato un volo low cost, anzi devo dirti che al ritorno abbiamo avuto un problema di overbooking con Wizzair e siamo stati costretti a partire il giorno dopo. Un casino!
Non dubito che la gente ci vada ma non si tratta solitamente di una delle prime capitali europee che chi non è mai uscito dall’Italia vuol vedere. Nel vostro caso, ad esempio, dopo quali altre capitali europee avete visitato Budapest? È un gioiellino e ha tanto da offrire, anche se solitamente viene dopo altre città come scelta per trascorrere un week end. Questo è il mio feedback alla luce di quanto vedo, sento, leggo.
Io c’ero arrivata in bus, partendo da Bratislava.
Budapest è una città che mi è piaciuta moltissimo…mi piacerebbe proprio tornarci.
Vediamo come andrà.. quest’estate in teoria avrei un concerto da quelle parti… speriamo!!!
Certo dall’Italia col bus la vedo lunga invece da Vienna o Bratislava, Budapest è vicina e si può valutare di inserirla in un viaggio che includa tutte e tre le capitali se si ha tempo. Grazie dello spunto .
Noi vorremmo andarci a Novembre, anche se dopo aver letto che potrebbe nevicare, mi dovrò informare bene sul meteo. Però sarebbe il mio viaggio di compleanno, quindi o quel mese o il prossimo anno!
Mi segno la Budapest Card e l’indirizzo dell’hotel oltre a far buon uso dei tuoi preziosi consigli.
Sul meteo sono stata fortunatissima perché ci sono andata a Gennaio ma non è nevicato e né piovuto . Comunque anche se dovesse nevicare, penso che il tuo viaggio andrà alla grande, la città sarà ancora più bella.
Un ottimo vademecum per chi vuole visitare la splendida capitale ungherese! Io ci tornerei subito ma magari in primavera per approfittare dei primi caldi!
Ti ringrazio.
Ciao. Vorrei andare a Budapest per un weekend di fine novembre. Ahimè temo il meteo e queste cancellazioni delle compagnie low-cost. Consigli?
Salve Giusy. Per il meteo, voglio rassicurarla: a Budapest ci sono molti musei da visitare (di cui racconto in un articolo che trova nella sezione “Ungheria”). In merito all’annullamento del viaggio, ci sono le coperture assicurative. Le mando una mail, così possiamo sentirci privatamente con calma.
Ciao, grazie per i consigli, visiteremo Budapest il prossimo mese e penso che farà ancora freddo, per quanto riguarda le terme quale mi consigli da visitare in questo periodo invernale? Ho sentito che le Gellert hanno delle belle piscine interne riscaldate, sono le migliori?
Ciao. Nella sezione del blog dal titolo “Ungheria” trovi un approfondimento proprio sulla mia esperienza alle Terme Gellert, spero ti sia utile. Fammi sapere se ti occorrono ulteriori informazioni. Buon viaggio!
Sono venuta a cercare proprio questo articolo perchè partiamo per Budapest il prossimo fine settimana e ogni informazione e graditissima, non vedo l’oradi visitarla!
Buon viaggio!