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Capitali europee da visitare in primavera

Jeanneke Pis è la bambina che fa pipì a Bruxelles

Indice dei Contenuti

La primavera è la stagione perfetta per concedersi qualche giorno di vacanza in una delle tante capitali europee che, mai come in questo periodo, sembrano letteralmente rifiorire.

Ma perché durante la bella stagione siamo improvvisamente animati da un’irrefrenabile desiderio di acquistare un biglietto aereo?

Oltre alle piacevoli temperature, decisamente più miti del resto dell’anno e ad un considerevole aumento delle ore di luce, c’è qualcos’altro che, a mio avviso, ci spinge inesorabilmente verso l’aeroporto più vicino.

Sto parlando del proliferare di offerte e biglietti scontatissimi, promossi soprattutto dalle compagnie aeree low cost, che ormai collegano in pochissimo tempo, le città italiane con le grandi capitali del Vecchio Continente.

Non abbiamo davvero più scuse.

È ora di rispolverare quel vecchio trolley, chiuso in cantina da mesi.

Quali sono le capitali europee da visitare in primavera

Al fine di delineare una mappa delle capitali europee da visitare in primavera, ho pensato di chiedere aiuto alla community delle Travel Blogger Italiane.

D’altronde, chi mai saprebbe raccontare una destinazione turistica, meglio di qualcuno che c’è già stato?

Grazie alle nostre esperienze dirette, non solo vi sveleremo quali sono le capitali europee più adatte alle vostre fughe di primavera, ma vi forniremo spunti e consigli utili in merito alle attrazioni assolutamente da non perdere.

Pronti a viaggiare insieme a noi?

Amsterdam: la primavera olandese al profumo di tulipani

Non c’è primavera senza Amsterdam. Questa città si presenta al meglio quando fioriscono i tulipani e le sue strade si colorano di mille tonalità diverse.

Musei, storia, parchi, biciclette, canali a perdita d’occhio, musica, mulini a vento, libertà di pensiero e menti aperte: ecco alcune delle cose che si trovano ad Amsterdam, e che la rendono diversa da ogni altra città del mondo. È un gioiello tutto da scoprire, ed è affascinante in ogni stagione, ma nei mesi che vanno da marzo a maggio, splende come non mai.

Questa è una città eclettica e ricca di sfaccettature, che sorprende e stupisce ad ogni angolo. Le cose da fare e vedere sicuramente non mancano, partendo dal distretto dei musei, dove si trova il Museo Van Gogh, che ogni anno attrae milioni di persone da ogni parte del mondo. Immancabile una visita alla casa di Anna Frank, per comprendere a fondo la complicata storia non solo della città, ma del Paese intero.

Inoltre, ad Amsterdam c’è una delle biblioteche pubbliche più belle e grandi d’Europa, la OBA (dalla sua terrazza il panorama è mozzafiato!).
Si tratta di una città che per essere vista e apprezzata ha bisogno di almeno 3 o 4 giorni. In questo arco di tempo la si può visitare senza fretta.

Da Piazza Dam, con il Palazzo Reale, ai canali del centro con il mercato dei fiori, al quartiere a luci rosse, fino al Vondelpark.

Se si ha un pò di tempo, basta uscire leggermente dal centro per visitare Zaanse Schans, un piccolo agglomerato di case con i mulini a vento e ottimo formaggio locale.
Come non menzionare poi Keukenhof, il celebre giardino che ogni anno accoglie 7 milioni di bulbi di tantissime specie diverse? Qui si può passare una giornata all’insegna della natura e ammirare gli iconici campi di tulipani!

le biciclette vicino ai canali di Amsterdam

A cura di Erika del blog Vitamin Trip

Atene: primavera tra la capitale greca e le isole

Atene è la meravigliosa capitale della Grecia e va visitata almeno una volta nella vita.

Ma perché proprio in primavera?

Durante l’estate si fa davvero fatica ad esplorarla in lungo e ed in largo, (con i suoi tanti siti archeologici sparsi in ogni angolo), a causa del caldo torrido.

Ad agosto si possono sfiorare i 40 gradi sotto al sole, una temperatura che ostacolerebbe di certo il raggiungimento dell’Acropoli.

In primavera potrete fare lunghe e meravigliose passeggiate per i quartieri centrali come Plaka, Monastiraki e Psyri, fino ad arrivare al bellissimo giardino nazionale.

Qui i fiori di arancio e le altre specie vegetali, vi riempiranno cuore ed anima, grazie ai loro colori e profumi.

Se decidete di trascorrere più tempo ad Atene, salite sulla metro e partite alla volta di Pireo.

Una volta qui, dirigetevi al primo traghetto utile e salpate alla scoperta delle isole vicine. Se posso, vorrei consigliarvi l’affascinante Hydra, che dista solo un’ora da Pireo.

Lo sapevate che qui non circolano auto? Potrete trascorrere una giornata indimenticabile, esplorando l’isola e facendo affidamento solo sui vostri piedi.

In alternativa, se avete voglia di andare in spiaggia, potrete farlo grazie ai taxi boat.

Gli amanti del trekking avranno la possibilità di scalare la collina ed arrivare fino al Monastero del Profeta Elia.

La vista da lassù è davvero appagante.

Non avete voglia di prendere un traghetto? Girovagate per la bellissima città di Pireo, non è solo il porto di Atene, credetemi.

uno scorcio di Atene

A cura di Tamara del blog Il mio viaggio in Grecia

Primavera a Bruxelles: a piedi nel centro storico della capitale belga

Se c’è un momento dell’anno in cui persino la fredda, grigia e piovosa Bruxelles sembra vestirsi a festa per accogliere turisti e visitatori, quella è la primavera.

Potreste cominciare con la visita al monumento nazionale per eccellenza: l’Atomium.

Grazie all’efficiente trasporto pubblico locale, raggiungere l’opera, realizzata per l’Esposizione Universale del 1958, sarà un gioco da ragazzi.

Alcune delle sue nove sfere sono visitabili e ospitano delle interessanti mostre temporanee.

Quindi, indossate scarpe comode e lanciatevi alla scoperta del centro della capitale, che è perfetto per essere esplorato a piedi.

Gli amanti della street art avranno modo di ammirare i capolavori che, riprodotti su mura e facciate, omaggiano i grandi fumettisti del Belgio.

Si chiama Comic Strip Walk ed è un itinerario costituito da decine e decine di murales coloratissimi, che hanno come protagonisti alcuni personaggi indimenticabili della nostra infanzia.

Da Tintin ai Puffi, fino ai simpaticissimi Asterix ed Obelix, passando per il cowboy Lucky Luke.

Divertitevi a scovarli tutti!

Mi raccomando, non dimenticate di fare una sosta a Grand Place, il cuore pulsante di Buxelles, nonché sede dei principali edifici istituzionali.

Per i souvenir invece, vi consiglio di dirigervi alle Gallerie Reali Saint-Hubert e comprare almeno una scatola delle tipiche praline belga.

Una curiosità: sapete che gli abitanti di Bruxelles hanno una vera e propria ossessione per le statue che fanno la pipì?

Il Manneken Pis (il bambino che fa la pipì) è l’attrazione locale più fotografata, pur essendo alta solo mezzo metro.

La scultura originale è custodita nel Museo della Città di Bruxelles, ma la copia, esposta in una delle maggiori vie del centro, non vi deluderà.

Pensate che possiede un’intera collezione di abiti, cambiati anche più volte al giorno.

A poca distanza da qui, anche Jeanneke Pis e Zinneke Pis (rispettivamente, la bambina ed il cane che fanno la pipì), meritano una sosta, quantomeno per una simpatica foto ricordo.

Originali, non trovate?

uno dei tanti travestimenti del Manneken Pis

A cura di Libera del blog Liberamente Traveller

Budapest: la primavera accarezza le rive del Danubio

Budapest è una delle capitali europee più romantiche che io abbia mai visitato. Adagiata sulle rive del Danubio, è la meta ideale per un week end lungo in primavera, quando la temperatura diventa più mite.

Le ragioni per visitare la capitale ungherese sono da ricercare principalmente nella sua architettura, nella storia e anche nella cucina.

Cominciamo il tour con una breve crociera sul fiume, che vi darà un primo assaggio della bellezza della città. Navigherete lentamente verso l’Isola Margherita, passando sotto ai famosi ponti, tra cui il celebre Ponte delle Catene. Da un lato ammirerete Pest e dall’altro Buda.

Il monumento simbolo della città è il Parlamento, un capolavoro di architettura neobarocca. La facciata vi colpirà sicuramente ma l’interno, con le sue scalinate e le preziose decorazioni, non sarà da meno. Fate un salto al complesso scultoreo Le Scarpe sulla Riva del Danubio, memoriale della violenza nazista perpetrata durante il secondo conflitto mondiale.

Non molto lontano da qui si trova la Grande Sinagoga, una delle più estese al mondo. Oltre all’edificio religioso vero e proprio, potrete ammirare un museo sulla Shoah e l’Albero della Vita, un’opera dedicata a tutti gli ebrei massacrati dai nazisti.

I due monumenti principali che caratterizzano Buda, la parte occidentale della città, sono il Castello e il Bastione dei Pescatori. Dovreste anche dare un’occhiata alla famosa Chiesa di Mattia, che in passato ha ospitato matrimoni reali, così come l’incoronazione di due imperatori asburgici.

Infine, vi consiglio di trascorrere almeno mezza giornata in uno dei tanti stabilimenti termali di Budapest. Ce ne sono per tutti i gusti e per tutte le tasche, ma le più popolari sono sicuramente le Terme Gellert.

Budapest ed il suo castello

A cura di Teresa del blog Nonni Avventura

Primavera a Cardiff: la capitale del Galles ed i narcisi

Con i suoi siti storici, le numerose attività all’aperto, i festival culinari e una bella vita notturna, Cardiff è la perfetta meta primaverile europea.

Si adatta a tutti i gusti e con la bella stagione, si tinge del verde brillante tipico dei parchi comunali e del giallo, come i narcisi (fiori nazionali), che sbocciano già da marzo. 

Iniziate il vostro tour dal museo nazionale di Cardiff, esplorando non solo la storia naturale gallese, ma anche la sua cultura ed arte. Esplorate il Castello della città e non perdetevi il rifugio antiatomico della Seconda guerra mondiale.

In sottofondo sentirete ancora gli allarmi dei raid, che vi faranno immergere completamente nell’epoca.

Salite poi alla fortezza normanna, per una bellissima vista sulla città, prima di dirigervi verso il Bute Park. È il luogo perfetto per una lunga passeggiata nel verde, un picnic improvvisato o per fermarsi a prendere un tè da Pettigrew, una delle sale da tè più antiche di Cardiff.  

Raggiungete il centro storico e le bellissime arcades, gallerie coperte risalenti all’era vittoriana. Sono piene di negozi e caffetterie indipendenti, dove sia i local che i turisti amano gironzolare.

Fate sosta anche al mercato coperto di Cardiff, per provare una calda welshcake, il dolce tipico del Galles: una focaccina cotta in padella e spolverata con dello zucchero a velo. La ricetta originale prevede l’uva passa, ma al Cardiff Market potete trovarle di tutti i gusti. Vi consiglio quelle al limone, cocco o nutella. 

Durante le belle giornate è anche possibile fare un giro con il traghetto acquatico, raggiungendo la Baia, altra grande attrazione. Cardiff Bay, nata dopo un risanamento dell’area portuale cittadina, è la zona dove andare d’estate, per sedersi nelle terrace e bere una pinta. Regala dei tramonti mozzafiato.

Cardiff la capitale del Galles

A cura di Veronica del blog Lost Wanderer

Dublino: tra le capitali europee più verdi a primavera

Se dovessi descrivere la capitale irlandese con un colore, quello sarebbe il verde.

Durante la stagione primaverile infatti, complici le abbondanti piogge che caratterizzano il lungo e freddo inverno, i tanti giardini pubblici di Dublino si presentano rigogliosi, profumati e verdissimi.

Cominciate il vostro tour da St. Stephen’s Green, polmone del centro cittadino, amatissimo da quanti lavorano nelle vicinanze e lo raggiungono per una breve pausa pranzo o per fare un pò di attività fisica all’aperto.

Quindi spostatevi al vicino Merrion Square Park, situato nei pressi di quella che fu la casa di Oscar Wilde.

Effettivamente, uno dei motivi che spingono i curiosi a varcarne la soglia, è la presenza di una simpatica statua, che ritrae l’autore de Il ritratto di Dorian Grey, con lo sguardo rivolto proprio verso la sua residenza.

Da qui, prendete la Luas (il tram locale) e dirigetevi a Phoenix Park. È così grande che non se ne riescono quasi ad individuare i confini.

Pensate che ospita lo zoo di Dublino, l’ambasciata americana e la residenza del Presidente della Repubblica d’Irlanda.

È popolato da splendide colonie di daini, dall’aspetto così maestoso e regale, che vi conquisteranno all’istante.

Dublino è anche nota per essere la capitale di una delle bevande scure più apprezzate al mondo, la birra.

Vi suggerisco dunque, di visitare la Guinness Storehouse, un museo realizzato all’interno del vecchio stabilimento, ricco di installazioni interattive.

Il tour si chiude con una pinta di birra (inclusa nel biglietto) da sorseggiare su una terrazza panoramica, affacciata sul centro città. Vi ho già convinti a prenotare?

a Phoenix Park a Dublino è possibile vedere i daini

A cura di Libera del blog Liberamente Traveller

Edimburgo: sentirsi i protagonisti di un film nella capitale scozzese

La città di Edimburgo è così ricca di scorci suggestivi, antichi palazzi e cimiteri storici da sembrare quasi un set cinematografico.

Durante la vostra permanenza, capirete che da queste parti è buona abitudine fare quattro passi nei luoghi di sepoltura, in totale calma, serenità e soprattutto silenzio.

D’altronde, è qui che J. K. Rowland trovò l’ispirazione per la saga più celebre della letteratura per ragazzi, che ha come protagonista Harry Potter.

Non a caso, tra le vecchie lapidi di Greyfriars Kirkyard, ce n’è persino una su cui è riportato il nome Thomas Riddell, ben noto ai fan del maghetto più famoso del mondo.

Dimenticate l’auto perché il centro di Edimburgo va esplorato rigorosamente a piedi e senza fretta.

Percorrete il Royal Mile, che collega l’imponente Castello a Holyrood Palace, residenza dei sovrani britannici.

Dopo aver esplorato alcuni dei misteriosi close, vicoli angusti spesso protagonisti di leggende di fantasmi, raggiungete Calton Hill.

Quest’altura, che costituisce uno dei migliori punti panoramici affacciati sul centro città, è una sorta di museo a cielo aperto.

Tra i suoi monumenti principali, voglio menzionare: il National Monument of Scotland, il Nelson Monument ed il Dugald Steward Monument, il più fotografato in assoluto.

Se siete alla ricerca di qualcosa di insolito infine, dirigetevi verso Dean Village, un caratteristico borgo medievale, costruito sulle rive del fiume Leith.

È uno dei luoghi più instagrammabili della città, assolutamente da non perdere!

Dean Village ad Edimburgo

A cura di Libera del blog Liberamente Traveller

La Valletta: inaugurare la stagione primaverile sotto il sole di Malta

Con il suo skyline inconfondibile, La Valletta (chiamata dagli isolani semplicemente Valletta) è sicuramente la città perfetta per una fuga dalle temperature incerte, che contraddistinguono l’arrivo della primavera nel nostro Paese.

Si erge immobile e maestosa, arroccata su una lingua di terra stretta tra due baie, Grand Harbour (o baia delle Tre Città) e Sliema.

È da qui che partono quotidianamente i traghetti, colmi di turisti che non vedono l’ora di perdersi tra i vicoli silenziosi della capitale maltese.

Uno dei simboli indiscussi di La Valletta, proclamata patrimonio UNESCO nel 1980, è la Concattedrale di San Giovanni Battista.

Questo gioiello dell’arte barocca si cela nel cuore della città. Se la facciata appare alquanto semplice e lineare, gli interni invece sono sontuosi ed eleganti.

L’oratorio inoltre, custodisce la tela più grande mai realizzata da Caravaggio (l’unica con la sua firma), La Decollazione di Giovanni Battista.

Non dimenticate di fare una passeggiata nei giardini panoramici di Upper e Lower Barrakka, costruiti esattamente sui bastioni.

Spingetevi dunque fino a Forte Sant’Elmo, la fortezza che occupa l’estrema propaggine della penisola di La Valletta.

Il maniero, rafforzato in epoca rinascimentale, originariamente fungeva da torre di avvistamento mentre oggi è la sede del Museo Nazionale della Guerra, che ripercorre per intero l’antichissima storia dell’isola.

A proposito, vi siete mai chiesti perché tra le vie di La Valletta ci sono così tante cabine telefoniche di colore rosso, del tutto simili a quelle che si vedono a Londra?

Dovete sapere che Malta è stata una colonia britannica dal 1813 al 1964.

È per questo che la guida è a sinistra e che l’inglese ancora oggi, costituisce una delle due lingue ufficiali (assieme al maltese).

skyline di La Valletta a Malta

A cura di Libera del blog Liberamente Traveller

Londra a primavera: tra parchi in fiore e musei gratuiti

Londra è sempre una splendida meta, in qualsiasi stagione.

Ma la capitale inglese in primavera diventa ancora più bella, grazie alle temperature miti.

Potrete ammirare i glicini in fiore in uno dei tantissimi mews, in giro per i quartieri: i più bei vicoletti li trovate tra South Kensington e Notting Hill, ma scovarli tutti è una delle tante attività che i londinesi adorano.

Concedetevi lunghe passeggiate in uno di bellissimi parchi reali, dove troverete i britannici intenti a prendere il sole o a bere una birra. Noleggiate una delle barche che girano per il Serpentine Lake di Hyde Park o al Boating Lake di Regent’s Park oppure una delle Boris bike, per pedalare per le strade cittadine.

Immergetevi nella cultura del Regno Unito, scoprendo uno dei numerosissimi musei gratuiti, che spesso hanno delle esposizioni stagionali imperdibili.

Inoltre, maggio è il mese dei bank holiday, festività del lunedì, con cui i britannici trascorrono tanti week end lunghi, cercando ristoro nelle località vicine. Ne è un esempio Brighton, cittadina del sud dell’Inghilterra, famosa per la sua spiaggia e tanto amata dalla Regina Vittoria. Qui troverete mercati vintage e un ottimo fish & chips.

Se siete alla ricerca di mercatini, sappiate che anche Londra ha molto da offrire, soprattutto tra Brick Lane e Portobello Road. Prendetevi una serata anche per vedere uno spettacolo teatrale nel West End, così da completare al meglio il vostro tour della capitale inglese. 

 Buckingham Palace a Londra

A cura di Veronica del blog Lost Wanderer

Lubiana ed il centro storico della capitale slovena a primavera

Una visita a Lubiana, la capitale della Slovenia, è sempre una buona idea. Ma in primavera lo è ancora di più: il clima è perfetto, non c’è ancora il caldo asfissiante dell’estate e il freddo dell’inverno è solo un lontano ricordo.

Così diventa ancora più piacevole passeggiare per le vie del centro storico, ammirando gli antichi edifici e curiosando tra le vetrine dei negozi. Tappa obbligatoria è fermarsi in uno (o più) dei tanti localetti lungo il fiume Ljubljanica, con i tavolini all’aperto che in primavera si riempiono di turisti, ma anche di abitanti locali.

È veramente piacevole starsene seduti sulle rive della Ljubljanica a sorseggiare un cocktail o una buona birra artigianale e osservare il viavai di gente. A proposito di Ljubljanica: un’esperienza da provare (anche piuttosto economica) è la gita sul battello turistico della durata di 45 minuti, con partenza dal centro di Lubiana. Per godersi il panorama sulla città è d’obbligo salire sul castello, che vi consiglio di raggiungere a piedi.

La passeggiata è breve e poco impegnativa e, soprattutto in primavera, regala bellissimi scorci della città. Immergersi nella natura pur restando in una capitale europea?

A Lubiana è possibile, nel parco Tivoli, non lontano dal centro: un ampio polmone verde con lunghi viali alberati, circondato da boschi. In primavera qui si possono ammirare bellissime aiuole con narcisi e tulipani, che ornano il Tivolski grad (castello di Tivoli), un edificio di inizio ‘700, che oggi ospita il Centro internazionale di arti grafiche.

Ma Lubiana in primavera offre anche tanti eventi: il festival internazionale di world music Druga godba (fine maggio), il festival Lighting Guerrilla con installazioni luminose e spettacoli in tutta la città (tra maggio e giugno) e il Beer & Burger Fest (fine maggio). Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta!

la verdeggiante Villa Tivoli a Lubiana

A cura di Sara del blog Slovely

Madrid: feste ed eventi nella primavera della capitale spagnola

La primavera è la stagione perfetta per scoprire una città d’arte o una meta non ancora visitata.  Se non siete ancora mai stati a Madrid, questo è il momento giusto.

La città, già molto viva, in primavera si anima e diventa ancora più attraente.

Se si tiene conto che il clima di Madrid è diverso da quello di tante città di Spagna (freddo in inverno e torrido in estate), i periodi di mezza stagione sono i migliori per scoprirla.

In particolare, in primavera la città si colora e si veste di fiori.

Dopo una visita del Museo del Prado, una tappa al Parco del Ritiro, in pieno centro, diventa d’obbligo. Oltre a essere una rigogliosa area verde, è un luogo di ritrovo per i madrileni, che qui vengono a passeggiare o a praticare sport.

La Rosaleda, grande giardino in cui fioriscono oltre 5000 esemplari di rose, si accende di colori pastello, il Palazzo di Cristallo splende sotto la calda luce spagnola e il Lago Grande è spettacolare, con le barche che solcano le sue acque.

È risaputo che gli spagnoli amano far festa ed i madrileni non sono da meno: in primavera è un susseguirsi di eventi e celebrazioni tradizionali. 

Si inizia con la Semana Santa, che viene vissuta con grande partecipazione. In tutta la città si susseguono grandi processioni e il giorno di Pasqua vari percussionisti si esibiscono in Plaza Mayor.

Maggio poi, è una festa continua: il 2 Maggio si festeggia la sconfitta napoleonica del 1808, celebrata con balli e canti, il 15 Maggio invece ricorre la festa del patrono della città, San Isidro, celebrata con l’immancabile flamenco per le vie.

Il Primavera Sound, festival di musica, approda a Madrid presentando un cartellone di oltre 200 spettacoli.

D’altronde, come si dice: Madrid nunca duerme (Madrid non dorme mai).

In questo clima allegro non possono mancare le visite ai luoghi iconici della città, come la Gran Via, la Puerta del Sol, il Museo Reina Sofia, il Palazzo Reale.

Potrete scoprire una capitale davvero maestosa e sorprendente.

la bella Madrid in Spagna

A cura di Arianna del blog Tropical Spirit

Nicosia a primavera: l’ultima capitale divisa del mondo

L’isola di Cipro, caldissima d’estate, durante la stagione primaverile è la meta perfetta per quanti hanno voglia di visitare una località ancora poco nota al turismo di massa nostrano.

La sua capitale, Nicosia, presenta una particolarità: si tratta dell’ultima città divisa del mondo.

È infatti attraversata dalla cosiddetta Green Line, un confine fatto di filo spinato, sacchi colmi di sabbia e vecchi barili arrugginiti dal tempo.

Se il lato filogreco prende il nome di Lefkosia, quello turco è detto Lefkosa ed è accessibile attraverso il checkpoint di Ledra Street (esibendo un documento d’identità).

Salite sull’Osservatorio della Torre di Shacolas e ammirate i due volti della città dall’alto, prima di immergervi tra i suoi vicoli polverosi e pieni di negozi di souvenir.

Gli amanti della storia potranno superare le mura veneziane, che delimitano il centro storico, e raggiungere il Museo di Cipro, che espone un’incredibile collezione di manufatti rinvenuti sull’isola durante gli scavi archeologici.

I più curiosi invece, dopo aver oltrepassato il confine, avranno modo di soffermarsi per i loro acquisti presso il Büyük Han, il più grande caravanserraglio dell’intera Cipro.

È pieno di botteghe artigianali, negozi e ristoranti: non vi deluderà.

Prima di lasciare Nicosia, concedetevi anche una sosta alla Moschea di Selimiye. I suoi due alti minareti si vedono da svariati punti della città e rendono questa antica cattedrale gotica, ora moschea, ancora più suggestiva.

il caravanserraglio più grande di Cipro

A cura di Libera del blog Liberamente Traveller

Parigi a primavera: una città a misura di bambino

Nella classifica delle capitali europee da visitare in primavera, metterei senz’altro Parigi.

Il motivo è semplice. Oltre a considerarla un grande classico, nonché una delle città d’arte più belle e visitate al mondo, trovo che abbia un grandissima capacità: accontenta qualsiasi tipo di viaggiatore.

Parigi attira le famiglie con bambini alla ricerca di svago, gli amanti dell’arte, della cultura e dell’industria fashion, sa trasformarsi nella città più romantica del mondo ed essere la meta perfetta per una fuga di coppia.

È una località intensa e versatile, non a caso ogni anno viene scelta da milioni di turisti.

Chi visita Parigi è fortunato ma chi la vive in primavera un po’ di più.

Ciò che rende speciale e ineguagliabile Parigi è che difficilmente delude. Chi la visita per la prima volta può permettersi di partire con aspettative altissime perché sono sicura porterà a casa un pezzo in più di meraviglia.

Se viaggiate con dei bambini piccoli, voglio svelarvi qualche chicca da non perdere, alla luce della mia personale esperienza.

Oltre ai monumenti più noti, come la Torre Eiffel, Notre Dame, L’Arc de Trionphe, i Giardini di Tuileries, suggerisco:

  • per i fan di Lady Bug e Chatnoir, la crociera a tema Miraculous sulla Senna, un’esperienza originale e unica nel suo genere, che può rivelarsi molto coinvolgente anche per gli adulti.
  • a Montmartre, il trenino per le famiglie, che porta i turisti alla scoperta delle stradine, delle piazze e delle attrazioni più caratteristiche del quartiere.
  • l’Acquarium di Parigi, un museo dove passare qualche ora con i più piccoli, sia nella stagione fredda che in primavera. Si trova accanto ai Giardini di Trocadero e per raggiungerlo si può prendere l’ape taxi (le stazioni di solito sono ai piedi della Tour Eiffel), un mezzo di trasporto tanto speciale quanto insolito esteticamente, soprattutto per i bimbi.

Oltre a queste attrazioni, in primavera è molto suggestivo visitare i parchi e Parigi anche sotto questo punto di vista non ne è carente.

Consiglio i Giardini di Tuileries e il Parc Monceau, entrambi in centro ed esteticamente molto raffinati e ben tenuti.

Parigi è una meta perfetta per un viaggio in famiglia

A cura di Alessia del blog Pronti valigia e via

Tallinn: la capitale estone a primavera tra storia, arte e tradizione

Tallinn è un piccolo gioiello. Si tratta di una città a misura d’uomo, in cui è facile spostarsi a piedi, ma è allo stesso tempo una capitale affascinante, che ha saputo coniugare con eleganza, passato e presente.

Vanta un centro storico perfettamente conservato, tanto da essere stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Camminare tra le sue stradine ed ammirare le sue torri e gli edifici dai colori pastello è come fare un viaggio indietro nel tempo.

La città divisa in due parti: Alta e Bassa, collegate tra loro dalle strade jalg Pikk e jalg Lühike.

Il centro storico è anche noto come la Città Vecchia. È prevalentemente di epoca medievale e costituisce sicuramente la parte più suggestiva della città. Si presenta come un dedalo di stradine, vicoli e piazze.

Tra queste, spicca la pittoresca piazza del Municipio (Raekoja). È il luogo in cui, da ottocento anni, si svolge il mercato. Inoltre, ogni primavera, ospita il Festival del Centro Storico, una specie di carnevale medievale.

Altre mete imperdibili della Città Vecchia sono: la Cattedrale di Toompea (nota anche come Duomo di Tallinn), la Cattedrale di Aleksandr Nevskij e la Chiesa di Sant’Olav. Quest’ultima risale al XIII secolo ed è sovrastata da una guglia di 124 metri, che è visitabile durante la bella stagione ed offre una bellissima veduta panoramica di Tallinn e del Baltico.

A pochi chilometri da qui, in direzione est, si trova il meraviglioso Kadriorg, un edificio barocco, costruito dall’architetto veneziano Nicola Michetti, su incarico dello Zar Pietro il Grande, che lo volle come dono per sua moglie Caterina I (Kadriorg significa letteralmente: Valle di Caterina).

Il palazzo, che in passato è stato la residenza di imperatori e presidenti, oggi ospita il Museo d’Arte dedicato all’arte straniera ed il Kumu, dedicato all’arte nazionale.

Infine, a pochi chilometri dal centro di Tallinn, si trova il Museo all’Aperto dell’Estonia. Passeggiando tra vecchi mulini, cappelle e fattorie, potrete scoprire lo stile di vita, la cultura e le tradizioni dei contadini estoni del XVIII secolo.

Tallin la capitale dell'Estonia

A cura di Mariarita di Viaggiastorie blog

Non posso che ringraziare tutte le blogger che hanno accettato di condividere la loro personalissima esperienza di viaggiatrici, ripercorrendo le strade di alcune delle più suggestive capitali europee da vedere in primavera.

Se l’arrivo della bella stagione vi ha messo addosso un’irrefrenabile voglia di viaggiare, riscoprite anche le più belle località nostrane nell’articolo: Capoluoghi italiani da vedere a primavera.

È arrivata l’ora di lasciarvi preparare la valigia, ma prima confessatemelo: qual è la destinazione per la quale partireste immediatamente?

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27 risposte

  1. La Primavera è la mia stagione preferita per visitare l’Europa e le sue capitali! Proprio lo scorso anno ho visitato Praga che è stata magnifica: temperatura gradevole e bel tempo, che cosa potevo desiderare di più?
    Spero l’anno prossimo di poter visitare Madrid o Copenaghen!

    1. Mio marito non prende l’aereo ragion per cui la vedo dura raggiungere una di queste mete. Mi ero informata per La Valletta, alla quale è collegata dall’Italia una linea di traghetti, ma partono sono nel periodo estivo, per noi impensabile. Potremmo raggiungere tutte queste città in auto, ma ci vorrebbero almeno 15 giorni di vacanza. Vedremo!

      1. Per Pasqua è tradizione per me viaggiare sfruttando le vacanze scolastiche. Due anni fa ero stata a Praga mentre lo scorso anno sono stata a casa. Quest’anno invece rimarrò in Italia, andrò a Padova. Il prossimo anno mi piacerebbe visitare le Repubbliche Baltiche!

  2. Dato che ho visitato quasi tutte queste città, partirei subito per Cardiff che non conosco. Alla lista potrei aggiungere Copenaghen che in primavera è davvero favolosa.

  3. Quante belle destinazioni avete suggerito! Alcune le ho visitate proprio in primavera, come Parigi ad esempio, mentre tra le città non visitate mi piacerebbe molto vedere Nicosia, Edimburgo e poi vorrei tornare ad Atene con calma, visto che ci ho fatto solo una toccata e fuga durante lo scalo di una crociera.

    1. Nicosia merita sicuramente una visita in primavera perché per esperienza personale ti assicuro che d’estate è caldissima. Edimburgo è stata la mia grande e piacevole sorpresa del 2023, la consiglio assolutamente, proprio come Atene.

  4. Mi piacciono tutte queste destinazioni che avete consigliato, anche se la scelta è davvero difficile. Molte le ho viste, anche se in stagioni diverse, e tra quelle che mi mancano all’appello ci sono Cardiff, che per il momento rimane un sogno nel cassetto, e Madrid, che forse si realizzerà quest’autunno.

  5. Bellissimo articolo con delle capitali stupende, mi avete fatto venire voglia di tornare ad Amsterdam o Edimburgo, anche se tra tutte mi piacerebbe eplorare BUdapest e Tallin, che è entrata nel mio radar da poco!

  6. Tutte città molto interessati e perfette da visitare in primavera. Parecchie le ho già viste ma prossimante spero di riuscire ad andare ad Amsterdam e leggendo il tuo articolo mi ha molto incuriosita Nicosia.

  7. Una bella carrellata… io ho ancora l’obiettivo di Amsterdam: non ci sono mai stata e penso che con i fiori di primavera deve essere magnifica (sia la città sia le campagne). A maggio sono stata a Londra e devo dire che non è stato affatto male.. pioggia permettendo

    1. Londra ha la capacità di meravigliare sempre. Amsterdam ti piacerà di sicuro, in primavera poi diventa coloratissima e profumatissima.

  8. Di queste capitali ne ho visitate solamente 5, perciò devo darmi da fare! Tra quelle che mi ispirano di più sicuramente c’è Amsterdam, dove amerei vistare il museo di Van Gogh e la casa di Anna Frank.

  9. La mia risposta è Edimburgo. Adoro questa città, se riesco almeno una volta all’anno ci vado e rientro sempre con dei ricordi bellissimi. Post molto interessante, complimenti a tutte le bloggers che hanno partecipato alla stesura dell’articolo.

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