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Dublino: cosa vedere e fare in un giorno

di Libera
Temple Bar a Dublino durante il periodo invernale

Se vi state chiedendo cosa vedere e fare in un giorno a Dublino, sappiate che il centro della capitale irlandese si può esplorare comodamente a piedi.

Dublino non ha affatto l’aria di una metropoli impenetrabile, quanto quella più raccolta e giovale di una cittadina di provincia, dove tutto è a portata di mano e la gente trova ancora il tempo per scambiare quattro chiacchiere davanti ad un’ottima pinta di birra.

Dublino: cosa vedere in un giorno

Per questo motivo, ho delineato per voi un itinerario di un giorno, che tocca i principali punti d’interesse del centro cittadino, diviso in due dal fiume Liffey.

Il mio obiettivo è quello di fornirvi alcuni spunti per pianificare al meglio il vostro soggiorno. Pronti a partire? Mettiamoci in cammino.

Dublino: cosa vedere e fare in un giorno
1. St. Patrick’s Cathedral
2. Christ Church Cathedral
3. Castello di Dublino
4. Trinity College
5. Statua di Molly Malone
6. Temple Bar
7. Ha’penny Bridge
8. Grafton Street
9. Guinness Storehouse

St. Patrick’s Cathedral: ammirare la chiesa del patrono d’Irlanda

Le celebrazioni in onore di San Patrizio, patrono d’Irlanda, sono ormai diffuse in tutto il mondo e non solo a Dublino e dintorni.

La Cattedrale, intitolata al Santo che si festeggia il 17 Marzo, non solo è la chiesa più grande della città, ma dell’intera isola. È lunga ben 100 metri e presenta una facciata in stile spiccatamente gotico, rimaneggiata nel corso del Duecento.

È stata costruita nel 1191 nel luogo in cui, secondo la tradizione, si trovava il celebre pozzo di San Patrizio, dove i pagani venivano battezzati.

Nel 1231 la chiesa diventò la seconda cattedrale cittadina ed innescò una profonda rivalità con la Christ Church Cathedral. Pensate che, per risolvere la querelle, nel 1300 si firmò la compositio Pacis, che sanciva una serie di norme e limitazioni alle quali la nuova Cattedrale di Dublino avrebbe dovuto sottostare.

Oggi la chiesa custodisce le spoglie di Jonathan Swift, autore de I viaggi di Gulliver, che nel Settecento svolse qui la funzione di decano.

Nella seconda metà dell’Ottocento, quando versava in una condizione di semiabbandono, la Cattedrale di San Patrizio fu oggetto di importanti lavori di restauro, finanziati da Sir Benjamin Guinness e da suo figlio Edward, a cui si deve l’inaugurazione di un parco, antistante la Chiesa.

Per accedere alla Cattedrale ed effettuare la vostra visita, potete acquistare il biglietto in loco oppure on line. Il parco invece, è aperto a tutti gratuitamente ed in primavera, diventa una delle mete preferite dagli abitanti di Dublino.

Se i bambini possono divertirsi presso le aree gioco, gli adulti ne approfittano per rilassarsi sul prato, circondati da un tripudio di fiori coloratissimi e profumati.

Cosa vedere a Dublino: Christ Church Cathedral

La Christ Church Cathedral è stata fondata nel 1028 su un’antichissima chiesa vichinga. Nel corso dei secoli ha subito diversi rimaneggiamenti ma, nonostante la struttura attuale risalga al 1870, è ancora possibile visitare all’interno, la cripta medievale.

Qui sono esposti, tra gli altri, un gatto ed un topo mummificati. Questi due antesignani di Tom e Jerry, come sono simpaticamente chiamati dai cittadini di Dublino e dai turisti, vennero rinvenuti in una canna dell’organo alla metà dell’Ottoento.

Anche questa chiesa, come quella intitolata a San Patrizio, è visitabile a pagamento. Dal momento che i due edifici distano tra loro soltanto 500 metri a piedi, potreste considerare l’idea di raggiungerle nella stessa fascia oraria.

Il mio consiglio però, è quello di consultare il sito internet della Christ Church Cthedral, così da prendere visione del costo del biglietto e degli orari di apertura.

Castello di Dublino: da fortezza medievale a edificio di rappresentanza

Il Castello di Dublino ha rappresentato, dal 1204 al 1922, la sede del governo britannico sull’Isola di Smeraldo. In età medievale fungeva da baluardo difensivo ed era provvisto di quattro torri angolari, collegate tra loro da un’imponente cinta muraria.

Come Christ Church Cathedral, anche il Castello è stato costruito su di un’altura e subì un gravoso incendio attorno al 1684, a seguito del quale dovette essere ricostruito.

I nuovi spazi abitativi erano ampi e sontuosi poiché dovevano fungere da residenza privata del viceré il quale, era solito accogliere qui il sovrano ed i suoi ospiti con splendidi banchetti e cerimoniali.

A seguito dell’Indipendenza d’Irlanda nel 1922, il Castello di Dublino continuò ad essere adoperato, dai vari Capi di Stato, per eventi ufficiali.

Durante la visita, è possibile ammirare gli appartamenti di Stato, dove spiccano:

  • stanza di James Connolly, il luogo dove il rivoluzionario irlandese fu curato, a seguito del suo ferimento nell’ambito degli scontri per l’indipendenza dalla Gran Bretagna;
  • sala del Trono; il salone nel quale il viceré d’Irlanda dava udienza ai suoi ospiti, che ha accolto anche diverse corone britanniche, tra cui la regina Vittoria e Giorgio V (l’ultimo a sedersi su questo scranno, nel 1911);
  • sala di San Patrizio, dove anticamente si riunivano i Cavalieri di San Patrizio e che oggi è invece riservato agli ospiti di Stato più illustri.

Il tour inoltre, include la possibilità di vedere ciò che resta dell’antico castello medievale e delle mura difensive d’epoca vichinga.

Se desiderate saperne di più o prenotare la vostra visita, consultate il sito internet del Castello di Dublino.

Cosa visitare a Dublino: Trinity College

Varcare la soglia del celebre Trinity College di Dublino, una delle università più prestigiose al mondo, è una grandissima emozione.

Dovete pensare infatti che, tra i suoi studenti più illustri vi sono: il già citato Swift, James Joyce, ma anche Bram Stoker e Samuel Beckett.

Trinity College a Dublino è qualcosa da vedere assolutamente

Fondato nel 1592 da Elisabetta I, il Trinity College è l’università più antica d’Irlanda e vanta una biblioteca di tutto rispetto. Vi sarà capitato certamente di vedere qualche scatto della Long Library, un corridoio di 64 metri con volta a botte e scaffali, su entrambi i lati, colmi di volumi (pare che siano circa 200.000).

Eppure, non è questo l’unico tesoro custodito nella Old Library. Qui infatti, è esposta la più antica arpa d’Irlanda ed è conservato il testo originale della Proclamazione della Repubblica.

Book of Kells: il tesoro di Dublino

Il vero tesoro d’Irlanda però è: Book of Kells e non tarderete molto a capirlo, dal momento che per ammirarlo anche solo per alcuni minuti, i turisti sopportano lunghe file di attesa.

Si tratta di un manoscritto antichissimo, collocato attorno all’800 d.C. contenente i Quattro Vangeli scritti in latino, oltre a innumerevoli miniature e decorazioni. Pensate: solo due delle sue 680 pagine sono prive di colore: è una vera opera d’arte!

Una curiosità: il Trinity College ospita anche Sfera dentro sfera, un’opera dello scultore contemporaneo italiano Arnaldo Pomodoro.

Mentre i cortili esterni del complesso universitario sono aperti a tutti, se desiderate rifarvi gli occhi davanti al Book of Kells, vi consiglio vivamente di prenotare il biglietto on line con largo anticipo. È uno dei luoghi più visitati della città!

il celebre Book of Kells a Dublino

Durante i miei numerosi viaggi alla volta di Dublino, mi sono sempre ritagliata dei momenti di relax da trascorrere nei pressi del parco universitario perché, ve lo posso assicurare, è uno dei più luoghi più apprezzati del centro, e non solo dagli studenti.

Per questo, non abbiate fretta di passare alla tappa successiva ma fermatevi qui per gustare un buon pranzo a sacco.

Statua di Molly Malone: la storia incontra la leggenda a Dublino

A pochi metri dall’ingresso del Trinity College, a ridosso di St. Andrew’s Church, svetta la statua di Molly Malone, uno dei più noti protagonisti della cultura popolare irlandese.

Si narra che la giovane, per guadagnarsi da vivere, facesse la pescivendola ambulante di giorno e la prostituta di notte e che, a seguito della sua morte prematura, il suo fantasma vaghi durante le notti di Dublino, cercando di vendere cozze e molluschi.

Nonostante non si conosca l’identità della donna che ha ispirato questa leggenda, il 13 Giugno la città celebra il Molly Malone’s Day.

Molly Malone è uno dei monumenti più fotografati di Dublino

Direi che una foto qui è d’obbligo, non credete?

Temple Bar: dove bere una birra irlandese a Dublino

La vivacissima Temple Bar in origine era il quartiere delle corporazioni e ospitava le botteghe artigiane. In seguito però, andò incontro a periodi di lungo e inesorabile abbandono che si protrassero per secoli.

Ad un certo punto finalmente, l’amministrazione locale pensò di riqualificare l’intera area, fino a renderla una delle più ricercate e allo stesso tempo amate, dell’intera città.

Non credo esista visitatore che possa abbandonare Dublino prima di aver fatto una sosta presso uno dei pub o dei ristoranti tipici di Temple Bar.

A tal proposito, se volete scoprire dove gustare un ottimo brunch o assaporare una pinta di birra locale, consultate il mio articolo:

Sono certa che resterete piacevolmente colpiti dalle prelibatezze della cucina dublinese!

Cosa vedere a Dublino: Ha’penny Bridge

Se dovete oltrepassare il fiume Liffey, che taglia in due la città, accertatevi di farlo percorrendo l’Ha’penny Bridge, il ponte più elegante di tutta Dublino.

Pensate: letteralmente il suo nome vuol dire: ponte di mezzo scellino, poiché anticamente era proprio questo il dazio che doveva essere pagato per attraversarlo.

È completamente pedonale e, durante le belle giornate, regala splendidi scorci da immortalare.

 Ha'penny Bridge tra le cose da vedere a Dublino

Grafton Street: dove fare shopping a Dublino

Per quanto mi riguarda, Grafton Street costituisce una delle più belle vie dello shopping che io abbia mai visitato. Collega il Trinity College al polmone verde del centro città, St. Stephen’s Green ed è interamente pedonale.

Ricordo ancora la prima volta in cui l’ho attraversata: non ho potuto non notare la presenza di numerosissimi uomini cartello, intenti a sponsorizzare i prodotti più svariati, oltre che di molti artisti di strada.

I musicisti che affollano gli angoli più esclusivi di Grafton Street sono molto apprezzati e non è difficile trovarsi imbottigliati tra la folla, che spesso si ferma per assistere ai loro concerti dal vivo.

Oltre ad ammirare le vetrine delle boutique, non dimenticate di raggiungere:

  • il grande magazzino Brown Thomas, dove acquistare abiti, borse, scarpe e prodotti di make up di diversi marchi internazionali;
  • il centro commerciale Stephen’s Green Shopping Centre, che sembra un’enorme serra dal tetto trasparente e ospita più di cento attività commerciali diverse. Durante il periodo natalizio, straripante di addobbi, è davvero imperdibile!

Un consiglio: perché non concedersi una pausa rigenerante, dopo aver dedicato parte della giornata allo shopping più sfrenato?

È arrivato il momento di prendersi del tempo per sé e raggiungere St. Stephen’s Green.

D’altronde, se c’è una cosa che in città non manca, sono proprio gli spazi verdi, come racconto nel mio articolo dedicato a:

Che aspettate a scoprire quali sono i giardini pubblici più belli della città?

Guinness Storehouse: visitare la fabbrica della birra scura di Dublino

La fabbrica della Guinness, la birra scura irlandese più famosa al mondo è qualcosa che, pur non trovandosi nel centro di Dublino, è assolutamente da vedere prima di lasciare la città.

In realtà questo museo, si trova nell’ex stabilimento fondato da Arthur Guinness presso St. James’s Gate e offre al visitatore un’esperienza altamente immersiva.

Oltre a riscoprire la storia della birra e delle campagne pubblicitarie che hanno contribuito a renderla immediatamente riconoscibile nel mondo, è possibile gustare un’ottima pinta all’interno di un bar panoramico, con vista a 360 ° sulla città.

Se volete saperne di più o intendete prenotare la vostra visita, consultate il mio articolo:

Credo sia il modo migliore per concludere il vostro itinerario alla scoperta di cosa vedere a Dublino in un giorno, non trovate?

I miei ultimi itinerari di viaggio:

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16 commenti

Marina 13/07/2022 - 10:33

Dublino è nella mia lista di città da visitare nel futuro più prossimo, quindi seguirò le tue indicazioni, ma prendendomela con un pò più di calma e rimanendo 3/4 giorni!

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Libera Salcuni del blog Liberamentetraveller
Libera 13/07/2022 - 14:01

Bravissima, così hai modo di fare un giro anche nei dintorni. Ho dedicato degli articoli a quello che c’è da vedere in Irlanda, trovi parecchi spunti sul blog.

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Arianna 08/07/2022 - 14:18

Non sono ancora stata a Dublino e da un po’ ci sto facendo un pensierino, in autunno metteranno volo da Genova e potrebbe essere una buona occasione. Penso che già solo il Trinity College valga il viaggio, un vero tuffo nel passato spesso con tutti i grandi che lì hanno studiato

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Libera Salcuni del blog Liberamentetraveller
Libera 08/07/2022 - 15:27

Contenta che questo itinerario ti piaccia, spero possa darti qualche dritta.

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Martina 08/07/2022 - 10:31

Niente, l’Irlanda mi attira veramente tantissimo! Da sempre in cima alla mia wish list di paesi da visitare, per un motivo o per un altro non sono mai riuscita ad andarci. Ma QUANDO ci andrò (non se, ma quando 😉 Dublino sicuramente meriterà un posto nell’itinerario! Lo dico perchè ho sentito spesso pareri negativi sulla capitale irlandese ma preferisco vedere con i miei occhi e giudicare da me che fidarmi di quello che dicono gli altri 😉

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Libera Salcuni del blog Liberamentetraveller
Libera 08/07/2022 - 11:31

È la prima volta che leggo di pareri negativi su Dublino, città che adoro. Sul mio blog trovi diversi spunti per il tuo viaggio in Irlanda. Enjoy your trip!

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Veronica 06/07/2022 - 23:18

Escluso il Trinity College che causa coronavirus era stato chiuso al pubblico e il Guinness storehouse che non mi interessava, ho visto tutte le altre attrazioni anche se in due giorni, prendendomela con calma. Però è sicuramente un itinerario fattibile anche in un giorno se si cammina abbastanza in fretta o si sfruttano i mezzi!

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Libera Salcuni del blog Liberamentetraveller
Libera 06/07/2022 - 23:25

È tutto vicino, in un giorno riesci a vedere tutto e anche a fare un po’ di shopping. Tuttavia, l’itinerario è concepito affinché ciascuno possa selezionare anche solo alcune delle tappe suggerite, ovvero quelle che interessano. La Guinness Storehouse è una chicca per intenditori e amanti della birra ed il Trinity College è assolutamente da vedere, uno dei luoghi storici d’Irlanda.

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Paola 06/07/2022 - 21:42

Ho visitato Dublino una vita fa, quando “mangiavo” capitali europee con lo zaino in spalla. Mi ha fatto piacere ripercorrere virtualmente strade e piazze che ho visitato, magari troppo distrattamente a causa della frenesia adolescenziale di quel periodo. Forse sarebbe il caso di tornare per ridefinire i ricordi!

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Libera Salcuni del blog Liberamentetraveller
Libera 06/07/2022 - 22:17

Se manchi da molti anni, ti consiglio di tornare. Non sarebbe una cattiva idea.

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Annalisa|Trevaligie-Travelblog 05/07/2022 - 13:36

Questo articolo capita proprio a fagiolo! Stavamo valutando un week end in città in vista di un congresso di un collega… per amicizia questo e altro no? Ottimi consigli ne farò tesoro.

Rispondi
Libera Salcuni del blog Liberamentetraveller
Libera 06/07/2022 - 08:56

Contenta di poterti essere utile.

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Silvia The Food Traveler 05/07/2022 - 13:34

Sai che il Trinity College non l’ho mai visitato? Mi sembra un ottimo motivo per tornare a Dublino, a cui voglio comunque dare un’altra possibilità. Anche perché quando ci sono stata l’ultima volta l’anno scorso, molti dei negozi, inclusi quelli di Grafton Street, non avevano ancora riaperto per via delle restrizioni del Covid.

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Libera Salcuni del blog Liberamentetraveller
Libera 06/07/2022 - 08:56

Dublino è una città molto vivace. Prova darle una seconda chance, vedrai che ti sorprenderà.

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Elisa 05/07/2022 - 08:51

Che ricordi l’Irlanda…ci ho fatto l’Erasmus ormai 15 anni fa. Ero a Galway ma passavo spesso da Dublino. L’isola di smeraldo ha qualcosa di magico che ti riporta indietro nel tempo.

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Libera Salcuni del blog Liberamentetraveller
Libera 06/07/2022 - 08:58

Adoro l’Irlanda!

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