Larnaca a Cipro: 10 cose da vedere

Chiesa di San Lazzaro

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Non si può dire di essere stati a Cipro se non si è trascorso almeno qualche giorno presso la bella cittadina di Larnaca, adagiata sulla costa sud-orientale dell’isola di Afrodite.

Uno dei motivi che spinge migliaia di turisti a raggiungere questa località è sicuramente la sua posizione strategica.

Larnaca a Cipro: cosa vedere in città e nei dintorni

Dovete sapere infatti che Larnaca, oltre a essere dotata di un aeroporto internazionale (che dista poco più di 7 chilometri dal centro abitato), costituisce una vera e propria porta d’accesso a quella che viene considerata, a ragione, la zona più turistica in assoluto della repubblica cipriota.

Sto parlando della costa orientale che, dalla giovane e vivace Agia Napa si estende fino all’azzurra Capo Greco e prosegue alla volta di Protaras, la località di villeggiatura più amata dagli abitanti di Nicosia.

Eppure, ciò che mi ha stupito maggiormente di Larnaca, al di là della sua vocazione di meta del turismo di massa, è la presenza di una lunga lista di luoghi da visitare.

Ne ho selezionati almeno dieci, siete pronti a cominciare?

Cosa vedere a Larnaca: la Chiesa di San Lazzaro

Il monumento più rappresentativo della città di Larnaca è indubbiamente la Chiesa greco-ortodossa di San Lazzaro, situata nel cuore del centro storico.

Lo splendido edificio bizantino, realizzato nel IX secolo, mescola elementi tipici dell’architettura sacra latina con quelli più spiccatamente ortodossi.

Il portico coperto situato sul lato meridionale ad esempio, risale al periodo di dominazione veneziana, quando si introdusse il culto cattolico.

portico della Chiesa di San Lazzaro a Larnaca a Cipro

Le tre grandi cupole al contrario, sono elementi tipici delle basiliche greco-ortodosse.

Perché a Larnaca c’è una chiesa intitolata a San Lazzaro

Non nego che, una delle prime cose che mi sono chiesta, è stato il motivo per il quale a Larnaca vi fosse una chiesa intitolata a San Lazzaro di Betania ovvero colui che, come riportato nel Vangelo di Giovanni (Gv, 11:1-44), a quattro giorni dalla sua morte fu riportato in vita da Gesù Cristo.

Ho scoperto che il Santo, dopo il miracolo, giunse a Larnaca, dove fu nominato vescovo, e qui restò fino alla sua morte.

Non a caso, uno degli angoli più suggestivi degli interni della Chiesa, è proprio la sua tomba, collocata sotto l’abside.

Pensate che questo sepolcro venne scoperto quasi per caso nell’890 d.C.

Per paura che le spoglie del Santo potessero essere trafugate, si decise di trasferirle prima a Costantinopoli e poi a Marsiglia (dove se ne persero le tracce), e di far erigere presso la tomba, un edificio di culto.

È qui che nel 1972, durante i lavori di restauro resi necessari da un terribile incendio, vennero rinvenute delle ossa umane, presumibilmente appartenute a San Lazzaro.

Nonostante oggi il sepolcro sia vuoto, sono centinaia i fedeli che si recano presso la Chiesa per venerarne alcune reliquie, opportunamente protette da teche.

Castello di Larnaca

Il Castello medievale di Larnaca sembra quasi separare, con le sue alte mura, la parte più turistica di Larnaca dall’antico quartiere turco.

Procedendo a piedi lungo il viale alberato che costeggia l’affollatissima spiaggia cittadina di Finikoudes infatti, in pochi minuti vi troverete dinanzi a questa costruzione, eretta per volontà dei Lusignano.

Era necessario dotare la zona portuale di un castello che potesse fungere da luogo di avvistamento e allo stesso tempo di protezione, per la città e per i suoi abitanti.

In seguito la fortezza venne utilizzata come prigione, mentre il cortile interno divenne il luogo deputato alle esecuzioni pubbliche, durante i lunghi anni di dominio britannico.

castello di Larnaca

Attualmente ospita il museo medievale cittadino e, grazie all’apertura al pubblico di parte dei bastioni, offre ai visitatori una splendida visuale sulla città e sulla costa.

Leone alato di Venezia

Il 2 Ottobre del 2011 l’allora sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, ha omaggiato Larnaca con una statua raffigurate il leone alato, simbolo di San Marco.

Il monumento, immediatamente riconoscibile, campeggia sul lungomare e dista pochi metri dall’ingresso del Castello medievale.

Quella di collocare il simbolo della Serenissima presso piazze o palazzi pubblici delle città, era una prassi molto diffusa nei territori che rientravano nella dominazione veneziana.

Pertanto, il dono della città lagunare, non fa altro che rimarcare l’antico legame che univa la cittadina cipriota all’italianissima Venezia.

leone alato di Venezia a Larnaca

Spiaggia di Finikoudes e Larnaca Marina

Finikoudes è la spiaggia cittadina di Larnaca, affollatissima durante l’alta stagione perché, ad un litorale sabbioso, lambito da acque basse e cristalline, affianca un’ampia disponibilità di servizi.

È infatti possibile noleggiare ombrellone e sdraio a prezzi decisamente contenuti (5 Euro al giorno nelle settimane centrali di Agosto), nonché usufruire della presenza dei bar, i ristoranti e i pub che affollano il lungomare, su cui si affacciano anche molti resort.

Lunga circa 600 metri, la spiaggia di Finikoudes è perfetta per fare delle passeggiate sul bagnasciuga prima di concedersi un aperitivo.

Dopo il tramonto invece, il mio consiglio è di proseguire a piedi fino a Larnaca Marina, porticciolo turistico cittadino. È da qui che partono tutte le escursioni in barca alla scoperta della costa.

Nelle ore serali, diventa il luogo perfetto per chi è alla ricerca di un pò di quiete dai rumori del vicino lungomare.

Cosa fare a Larnaca: immergersi per vedere il relitto dello Zenobia

Il traghetto Zenobia, con bandiera svedese, è affondato durante il suo viaggio inaugurale, il 7 Giugno del 1980, nelle acque antistanti la città di Larnaca a Cipro.

Fortunatamente si riuscì a portare in salvo l’equipaggio mentre la nave finì per adagiarsi sotto la superficie dell’acqua con tutto il suo carico, costituito da un centinaio di autocarri diretti in Siria e dai loro rimorchi.

Pensate che oggi, non solo il relitto dello Zenobia si trova all’interno di una riserva protetta, popolata da diverse specie di pesci e altri animali marini, ma è possibile esplorarlo da vicino con delle immersioni organizzate, in partenza dal porto di Larnaca.

Grande Moschea e quartiere turco di Larnaca

A pochi metri dall’ingresso del Castello medievale di Larnaca sorge la Grande Moschea, contraddistinta da un altissimo minareto e da un folto palmeto, che ne i delimita i confini con l’esterno.

In origine si trattava di una chiesa cattolica, trasformata in moschea durante il periodo di dominazione ottomana.

Vi accorgerete che le strade che circondano l’edificio non sono indicate in lingua greca, poiché quello che state percorrendo è l’antico quartiere turco di Larnaca.

Passeggiare per le vie di Skala (così è chiamata ancora oggi l’area) è come fare un viaggio indietro nel tempo, tornando agli anni Settanta, quando il turismo di massa non si era ancora impadronito della città.

Cosa vedere nei dintorni di Larnaca: lago salato

Una delle esperienze più originali da vivere a Cipro, è camminare a piedi nudi sul lago salato di Larnaca.

Dovete sapere infatti che, tra l’aeroporto e la famosissima spiaggia di Mackenzie, si staglia un bacino di acqua di ben 2,2 chilometri quadrati, a sua volta inserito all’interno di un’area protetta.

In inverno, complici le abbondanti piogge, qui trovano rifugio i fenicotteri e le anatre selvatiche.

Ma cosa accade durante la torrida estate cipriota, quando gli uccelli migratori volano verso altri lidi?

Il lago si prosciuga progressivamente e la sua superficie si presenta totalmente ricoperta da una crosta di sale bianchissimo.

lago salato di Larnaca

Vi basterà lasciare l’auto presso il parcheggio gratuito di Artemidos, la strada a scorrimento veloce che costeggia il lago e muovere qualche passo a piedi nudi.

Divertente, vero?

Moschea Hala Sultan Tekke

Uno dei luoghi di culto più importanti, non solo dell’isola di Cipro ma dell’intera religione islamica, si erge proprio sulle sponde del lago salato di Larnaca.

Secondo la tradizione infatti, nel 649 d.C. Umm Haram, tra le prime discepole del profeta Maometto, cadde da un mulo trovando la morte nell’esatto punto in cui oggi si erge la Moschea Hala Sultan Tekke.

Sono tantissimi coloro che si recano in visita al sepolcro di Umm Haram, considerata quasi una Santa. La sua tomba si trova nei pressi della moschea, costruita sul finire del XVIII secolo.

Moschea Hala Sultan Tekke presso il lago salato

Spiaggia di Mackanzie

Se quello che cercate è un pò di relax unito ad un pizzico di adrenalina, allora la spiaggia di Mackanzie è quello che fa per voi.

La baia, insignita della prestigiosa Bandiera Blu, è lunga circa 1 chilometro, ricoperta di sabbia soffice e lambita da acque poco profonde.

Dispone di tutti i comfort e dei servizi necessari per trascorrere una giornata all’insegna della tintarella e del divertimento, poiché offre la possibilità di effettuare diverse attività sportive outdoor, come il kitesurf o il windsurf.

Una curiosità: è altamente probabile che, durante la vostra permanenza in spiaggia, gli aerei diretti all’aeroporto di Larnaca volino a bassa quota sulle vostre teste.

Le piste di atterraggio del resto, sono vicinissime al litorale.

Acquedotto di Kamares

È stato istituito un percorso pedonale, chiamato Larnaca Salt Lake Trail, che dalla Moschea Hala Sultan Tekke, costeggiando le sponde del lago salato, arriva fino all’Acquedotto di Kamares.

Tuttavia, se non volete sfidare il caldo afoso isolano, sappiate che basteranno una decina di minuti in automobile per raggiungere questa nuova tappa del vostro viaggio a Larnaca.

È sorprendente come l’acquedotto, realizzato nel 1794 per volere del governatore Ottomano Bekir Pasha, presenti il classico stile ad archi (ben 74), tipico della tradizione romana.

Pensate: l’acquedotto di Kamares è rimasto in funzione fino agli anni Cinquanta del secolo scorso!

acquedotto di Kamares a Larnaca a Cipro

Cipro: dove mangiare a Larnaca

Nonostante il lungomare di Larnaca sia letteralmente invaso da ristoranti, pub e fast food, durante il mio soggiorno in città ho preferito assaporare una cucina più autentica.

Mi sono messa alla ricerca di location decisamente più defilate, sperando che fossero in grado di soddisfare il mio desiderio: gustare i piatti della gastronomica locale.

Le avrò trovate? Giudicate un pò voi, perché sto per elencarvele.

Glykolemono

Mentre passeggiavo tra le vie di Larnaca dopo il tramonto, mi sono imbattuta in un ampio cortile, posto in Zinonos Kitieos, 105, incastrato tra due palazzine e abbellito da piante rampicanti e divanetti dal gusto vagamente retro.

Dopo una rapida occhiata al menu, non ci ho pensato due volte e mi sono decisa ad entrare.

Ho notato subito che molti dei clienti presenti avevano optato per delle pizze giganti da condividere.

Tuttavia, la mia scelta è ricaduta sul filetto di salmone, che ho deciso di accompagnare con un freschissimo cocktail, tra quelli consigliati dal cameriere.

filetto presso Glykolemono a Larnaca

Non solo ho trovato il mio piatto davvero squisito, ma dal momento che l’intero patio esterno era illuminato soltanto dalla luce fioca delle candele poste al centro di ciascun tavolo, la location si è rivelata decisamente romantica.

Ithaki Garden

Trovare l’ingresso di Ithaki Garden è stato un pò come fare una caccia al tesoro.

Dopo aver raggiunto Zinonos Kitieos, 64 infatti, bisogna proseguire tra i vicoli finché non si intravede uno splendido giardino, arredato in perfetto stile greco-cipriota.

Tavolini e sedie sono totalmente bianchi, come è tradizione in questa parte del Mediterraneo, mentre file di lampadine ben intrecciate lungo le travi a vista, illuminano la sala esterna, racchiusa da palme e piante rampicanti.

Come era accaduto a Paphos, anche qui è stato servito in tavola una sorta di antipasto, ovvero pane tostato da intingere nell’olio ed in un paio di salse aromatiche.

Ho ordinato una grigliata di carne da condividere con il mio compagno di viaggio e un buon bicchiere di vino locale.

Entrambi siamo rimasti decisamente soddisfatti sia della pietanza scelta che del servizio e del conto.

Elia Backyard Restaurant

Una cascata di lucine mi hanno introdotto presso questo splendido locale di Larnaca: Elia Backyard Restaurant.

Anche in questo caso, come per il precedente, l’ingresso, posto presso Vasileos Pavlou Square, 11, è decisamente appartato, rispetto alle più rumorose vie del centro cittadino.

Tuttavia, per facilitarvi nell’impresa (poiché secondo me questo è uno dei migliori ristoranti di Cipro), vi consiglio di prendere come punto di riferimento Europe Square e la vicina Galleria comunale di Larnaca.

Una delle cose che ho apprezzato di più, ancora prima di ordinare, è stata la mise en place, così attenta ai dettagli seppur alquanto minimal.

Mentre cercavo sul menu la pietanza giusta da assaporare, sono stata inevitabilmente distratta dal piatto che era stato appena lasciato sul tavolo di una famiglia, seduta a poca distanza da me.

Così, ho deciso di ordinare esattamente quello che avevo appena visto.

Si trattava di un semplicissimo souvlaki di pollo, servito con salse e verdure grigliate, ma vi assicuro che aveva un profumo assolutamente irresistibile e che il sapore, non era da meno.

souvlaki mangiato presso Elia Backyard Restaurant a Larnaca

Cipro: come arrivare a Larnaca

Oltre ad essere ben collegata alle principali città europee grazie a numerosi voli di linea che raggiungono il suo aeroporto internazionale, Larnaca è facilmente raggiungibile dalle altre località di Cipro, sia con un mezzo proprio che con gli autobus pubblici.

Una delle mie più grandi sorprese inoltre, è stato trovare un’ampia disponibilità di parcheggi, a costi davvero esigui se confrontati con quelli delle località turistiche italiane: 2 Euro al giorno.

Incredibile, vero?

Si tratta essenzialmente di parcheggi scoperti e delimitati da sbarre automatiche, che si alzano per far uscire il veicolo, una volta effettuato il pagamento (rigorosamente in contanti).

Cipro: come muoversi a Larnaca con i mezzi pubblici

I trasporti pubblici extraurbani sono gestiti da InterCity Buses, che collega Larnaca a Paphos, Nicosia, ma anche Agia Napa e Limassol.

La fermata cittadina si trova sul lungomare di Finikoudes ed è facilmente riconoscibile dalla presenza di una pensilina oltre che dal viavai di mezzi e passeggeri.

Al contrario, sia il servizio urbano che il collegamento con l’aeroporto, sono garantiti da Zinonas Buses (la fermata di riferimento in questo caso, si trova di fronte a Larnaca Marina).

Ora che sapete cosa non deve assolutamente mancare nel vostro prossimo viaggio a Larnaca, siete pronti a lanciarvi alla scoperta di questa sorprendente cittadina dell’isola di Cipro?

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12 risposte

    1. Non avrei mai pensato che ci fossero così tante bellezze da vedere a Larnaca. Articolo a dir poco meraviglioso ed interessante e spero tanto di andare prima o poi a Cipro, soprattutto perché ho un amico che vorrei tanto conoscere di persona.

  1. Intanto ti ringrazio per aver accennato anche alla situazione dei trasporti pubblici, per me fondamentali quando sono in viaggio. Larnaca ha tantissimo da vedere, tra il castello prigione e adesso museo, il lago salato e l’acquedotto c’è tantissima storia del luogo molto interessante!

  2. Incredibile la quantità di cose da vedere a Larnaka, non avrei mai pensato che ci fosse tanto da fare. Ho sorriso vedendo il leone di Venezia, non manca mai in tutti i luoghi che sono stati sotto il dominio della Serenissima!

  3. Purtroppo a Larnaca non sono stata, in una settimana ho dovuto sacrificare qualche luogo ma non sono pentita: questo è un motivo in più per tornare sull’Isola di Afrodite e visitare tutto ciò che non ho visto, soprattutto la parte ovest!

  4. Non conoscevo Larnaca ed è stato un piacere scoprirla nel tuo articolo. Le descrizioni dettagliate dei monumenti e degli scorci naturali invita molto alla visita. Mi fa piacere tra l’altro che ci sia stato uno splendido gemellaggio con la nostra Venezia.

    1. L’isola di Cipro fu a lungo un possedimento di Venezia e alcune città dell’isola conservano ancora le tipiche mura veneziane, Nicosia è una di queste.

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