Cerca
Close this search box.
Cerca

Dove alloggiare a Dubai: zone e hotel consigliati

il Caesars Palace di Bluewaters Island, il luogo perfetto dove alloggiare a Dubai

Indice dei Contenuti

Se siete alla ricerca della soluzione perfetta dove alloggiare a Dubai, potete prendere in considerazione almeno tre zone, scegliendo in base al vostro budget e alle esigenze di viaggio.

A differenza di quanto si possa comunemente pensare, trascorrere anche solo una notte a Dubai, scegliendo un alloggio dotato di tutti i comfort e situato in una delle zone più cool della città, non è qualcosa di proibitivo.

Dovete sapere che, tra il 2021 ed il 2022, sono volata negli Emirati Arabi Uniti per ben due volte, nell’arco di soli dieci mesi.

Ho potuto così appurare come, accanto ad hotel extra lusso e suite da Le Mille e una Notte, a Dubai esistono anche alberghi a tre stelle, per nulla asettici o banali.

Non ci credete? Leggete il mio racconto fino alla fine e vedrete.

Dove alloggiare a Dubai
Bluewaters Island: l’isola che non è un’isola

Una delle location più ambite dove alloggiare a Dubai è la nuovissima isola di Bluewaters, che si trova a circa 500 metri dalla costa di Dubai Marina, ed è indubbiamente uno dei quartieri più spettacolari della città.

In realtà è un’isola ma non è un’isola, perché è collegata alla terraferma e dispone anche di un ponte pedonale che conduce direttamente a Jumeirah Beach Residence (JBR).

Si tratta di un attraversamento lungo circa 300 metri, che sfocia direttamente in un’area ricca di ristoranti, negozi e club.

A Bluewaters Island inoltre, è possibile servire bevande alcoliche anche nei ristoranti che si trovano al di fuori degli alberghi (con regolare licenza, ovviamente).

Se questo aspetto vi incuriosisce, trovate maggiori informazioni sul consumo di alcolici a Dubai nel mio articolo su:

È la zona perfetta per voi, se siete alla ricerca di un posto dove alloggiare che sia davvero fuori dal comune.

Il quartiere più originale della città infatti, è anche abbastanza lontano sia dall’Aeroporto di Dubai (che dista da qui circa 36 km, percorribili in 26 minuti) che dalle maggiori attrazioni della città.

Quello che vi aspetta, soggiornando a Bluewaters Island, è l’emozione di vivere all’interno di una città nella città.

Se da un lato, questo è un elemento che contraddistingue anche gli altri quartieri di Dubai, dotati di tutti i comfort e i servizi utili ai residenti, qui è ancora più evidente.

Questo perché, a parte la piccola striscia di asfalto che lo collega a Dubai Marina, Bluewaters si presenta come un’isoletta colorata, dinamica e piena di vita.

Se ne sta adagiata sulle acque calde del Golfo Persico con i suoi esclusivi beach club che, fidatevi, vi conquisteranno fin da subito!

Pensate che questo quartiere nato solo una decina di anni fa, non è solo la meta preferita dai turisti che vogliono concedersi una villeggiatura all’insegna del lusso e del relax, ma è anche la zona dove risiedono numerosissimi expat provenienti un pò da tutta Europa.

Per questo motivo, qui è possibile trovare ristoranti di diverse nazionalità, dalla cucina inglese a quella tedesca, dalle specialità francesi ai sapori italiani.

La realizzazione di Bluewaters Island cominciò soltanto nel 2013 eppure, già a novembre 2018 se ne celebrò l’inaugurazione, una volta terminati i lavori.

Tra gli edifici residenziali e le boutique di lusso spicca su tutti l’Ain Dubai: la ruota panoramica più alta del mondo.

Raggiunge i 210 metri di altezza e offre una visuale mozzafiato sull’intera costa, nonché sugli iconici: Burj Al Arab (il grattacielo a forma di vela), il Burj Khalifa e Palm Jumeirah (l’iconica isola a forma di palma).

Può ospitare fino a 1.400 passeggeri distribuiti nelle sue 48 cabine, superando di gran lunga il celeberrimo London Eye (alto 135 metri) e l’High Roller Observation Wheel di Las Vegas (alto 168 metri).

Dove alloggiare a Dubai Marina
Caesars Palace

Il Caesars Palace è uno dei luoghi più emblematici di Bluewaters Island.

Se il suo nome vi ricorda qualcosa, sappiate che è proprio al più celebre Caesars Palace di Las Vegas, che questo lussuoso albergo aperto solo 3 anni fa anche a Dubai, fa capo.

Si tratta del complesso alberghiero più vicino a Expo 2020, dal quale dista solo 20 minuti.

Chi ci ha aperto le sontuose porte di questa struttura è Patrizia Bernardi, Director of Sales del Caesars Palace.

Originaria di Sesto Fiorentino, vive qui dal 2004, dopo aver lavorato anche ad Abu Dhabi e Doha.

In compagnia di Patrizia, io e le mie compagne di viaggio abbiamo svolto la site inspection dell’hotel, una delle esperienze più interessanti del fam trip a Dubai targato Travel Blogger Italiane.

Oltre alla possibilità di accedere alle suites di un albergo a 5 stelle infatti, questo è indubbiamente il modo migliore per conoscere da vicino la filosofia che c’è dietro la gestione di una struttura ricettiva davvero unica nel suo genere.

Qui il visitatore dispone di tutti i comfort e i servizi necessari a rendere la sua vacanza indimenticabile.

Nella maggior parte dei casi inoltre, decide di ritornare proprio perché, una volta rientrato a casa, ne sente la mancanza.

Perché andare dall’altra parte del mondo se con un volo di medio raggio è possibile raggiungere Dubai e trovare, presso il Caesars Palace tutto il meglio di quanto un albergo di lusso possa offrire?

Caesars Palace: gli interni

Il Caesars Palace dispone di:

  • ben 495 tra camere e suites,
  • 12 tra ristoranti e lounge bar tra cui il celebre Hell’s Kitchen del noto chef britannico Gordon Ramsay,
  • una spa, un’area dedicata ai bambini ed un’altra agli teenagers,
  • 3 piscine a temperatura controllata,
  • accesso diretto alla spiaggia.

È fuor di dubbio che il primo elemento che colpirà, varcando il sontuoso ingresso del Caesars Palace, saranno gli evidenti riferimenti all’Antica Roma che, come ne anticipa il nome, qui sono assolutamente e sfacciatamente eccessivi.

Tra tutti, vi segnalo la ricostruzione di un antico tempio romano, realizzato in luci al neon fluorescenti disposte su una elegante parete nera (non potrete non fotografarlo), le poltrone a forma di capitello e uno dei soffitti decorato con evidenti richiami alla Cappella Sistina.

Ed è solo l’inizio.

Le camere, luminosissime grazie alla presenza di ampie vetrate e terrazze affacciate sulla vicina spiaggia, sono tutte arredate con ricami, suppellettili, piccoli busti, che ricordano gli antichi fasti della Capitale.

le camere del Caesar Palace sono ricche di riferimenti all'antica Roma, un luogo perfetto dove alloggiare a Dubai

Ma aspettate di raggiungere le piscine.

Caesars Palace: le piscine

Qui, devo ammetterlo, almeno per mezza giornata la mia irreprensibile essenza di viaggiatrice all’avventura non solo mi ha abbandonato, ma è venuta a sdraiarsi accanto a me, all’ombra della cabana che ci è stata riservata per l’occasione da Patrizia.

Mentre le altre travel blogger della nostra delegazione hanno preferito dileguarsi per non cadere in tentazione e abbandonare definitivamente i buoni propositi di visitare le bellezze museali, storiche e monumentali presenti nei dintorni, io, Paola e Silvia ci siamo letteralmente stanziate qui per l’intero pomeriggio.

A darci il benvenuto, oltre alla statua di Giulio Cesare che sembra indicare l’iconico ingresso del ristorante di Gordon Ramsay, il personale dell’albergo, che ci ha fornito tutto l’occorrente per permetterci di trascorrere qualche ora in assoluto relax.

In effetti qui c’è davvero tutto ciò che serve per rigenerarsi.

Ad ampi spogliatoi dove cambiarsi e poter fare la doccia, si affiancano cabane private, due pool bar e l’accesso diretto alla spiaggia privata.

Tra una nuotata e l’altra, abbiamo potuto apprezzare l’ottimo servizio riservato ai clienti dell’hotel nei pressi delle piscine.

Ogni cabana dispone di un dispositivo azionato da un pulsante che, senza che vi allontaniate dal lettino, vi permetterà di chiamare uno dei membri dello staff in modo da poter ordinare il pasto.

Non solo. Ci è stata offerta dell’acqua fresca e spiedini di frutta all’interno di vaschette colme di ghiaccio.

Se non è extra lusso questo?!

Devo anche ammettere che le porzioni del pranzo sono andate ben oltre le nostre aspettative, è stato un pasto abbondante e gustoso.

Queste piccole attenzioni non fanno che avallare quanto affermato da Patrizia durante il nostro incontro mattutino.

Il cliente del Caesars Palace viene accolto, ascoltato e coccolato con profonda attenzione e allo stesso tempo con discrezione.

È per questo che, una volta terminato il soggiorno, non può che desiderare di tornare al più presto!

Vi giuro che anche io e le mie compagne di viaggio abbiamo lasciato l’hotel non senza fatica.

Lontano dal caos e dal rumore, il Caesars Palace ci ha letteralmente trascinato in un’altra dimensione.

Ritornare alla realtà, credetemi, non si presentava affatto come un’impresa facile.

una delle piscine di Caesars Palace, davvero un luogo splendido e rilassante


Come raggiungere Caesars Palace

Dall’aeroporto di Dubai potete prendere un taxi (il mezzo di trasporto più economico e comodo per visitare città) oppure la linea rossa della metropolitana cittadina.

In questo secondo caso, dovete scendere alla fermata Dubai Internet Metro Station 2 e poi prendere un taxi fino a Bluewaters Island, che da qui dista circa 7 km.

Dove alloggiare a Dubai
Business Bay: la quintessenza della città

Se quello che cercate è un posto dove alloggiare a Dubai che sia al contempo, vicinissimo ai principali punti di interesse cittadini e depositario della quintessenza della città emiratina, allora Business Bay è quello che fa per voi.

È probabile che il nome vi suggerisca un luogo frequentato solo da manager in giacca e cravatta ed in effetti l’elemento che catturerà la vostra attenzione all’arrivo sarà sicuramente la selva di grattacieli che qui trova spazio.

Eppure c’è qualcosa che dona movimento e sinuosità allo spigoloso skyline di quest’area, ed è il Dubai Water Canal.

Si tratta di un canale artificiale inaugurato nel 2016, lungo circa 3 km e costruito come prosecuzione ideale dell’antico Creek di Dubai, che scorre nella città vecchia.

Presso la suggestiva Dubai Creek Harbour si trova uno dei punti panoramici della città, venite a scoprirne di più:

È possibile percorrerne l’intero tracciato (che finisce per sfociare nel Golfo Persico) sia a piedi che in bicicletta, oppure prenotando un giro in Abra, l’imbarcazione tipica di Dubai.

Se decidete di cimentarvi una passeggiata però, vi consiglio di farlo alle prime luci dell’alba.

Io e le altre travel bloggers ci siamo messe in cammino poco dopo le 10 del mattino e dopo circa 30 minuti abbiamo dovuto desistere miseramente nell’impresa di raggiungere da qui il quartiere Old Souk, poiché il caldo già a quell’ora era insostenibile.

Una curiosità: dopo il tramonto, nei pressi dell’Hilton Al Habtoor, è possibile ammirare uno splendido spettacolo di cascate colorate.

Sì, avete letto bene: da Sheik Zayed Road, la grande arteria che attraversa la città di Dubai, si gettano del Water Canal delle cascatelle d’acqua illuminate da luci dalle tonalità violacee.

Su entrambe le sponde del canale infine, troverete ristoranti e bar, nonché numerosi club che sfruttano le altezze dei grattacieli qui presenti, per offrire delle visuali davvero privilegiate sulla vicina Downtown.

Dove alloggiare a Business Bay
Al Habtoor City

Credete che faccia al caso vostro un albergo dove alloggiare vuol dire allo stesso tempo percepire realmente l’unicità di Dubai e della sua storia?

Allora Al Habtoor City, fiore all’occhiello di Business Bay, fa al caso vostro.

Tutto ebbe inizio nel 1976, quando Khalaf Ahmad Al Habtoor cominciò a progettare il Metropolitan Hotel di Dubai lungo Sheik Zayed Road, già all’epoca considerata la strada più importante dell’emirato.

Dopo ben 34 anni, nel 2012 il Metropolitan venne demolito per lasciare spazio ad un complesso alberghiero molto più esteso e ad un teatro dichiaratamente ispirato alle luci e alle atmosfere di Las Vegas.

Nel 2013 nacque così Al Habtoor City: una città nella città.

Oltre a ospitare lussuosi hotel a cinque stelle, è la sede di La Perle, spettacolo permanente che mette in scena più di 400 esibizioni all’anno con artisti e acrobati di fama internazionale.

Al Habtoor City dispone di ben 1.600 tra camere e suites, dislocate su ben 3 hotel di lusso:

  • Hilton Dubai Al Habtoor City,
  • V Dubai di Curio Collection by Hilton,
  • Habtoor Palace di LXR Hotels & Resorts.

Ho avuto la possibilità di visitarli tutti e tre durante la site inspection che ho condiviso con le mie compagnie di viaggio sotto la guida attenta di Flavia Curci, Sales Manager Leisure presso l’Hilton Hotel.

Si tratta di strutture che, seppur molto diverse tra loro, sono collegate e raggiungibili l’una all’altra, tramite corridoi interni.

A ciascuno dei clienti che decide di soggiornare in uno dei tre hotel di Al Habtoor City per almeno 4 giorni, vengono inoltre riservati i biglietti per due spettacoli di La Perle e la possibilità di raggiungere, tramite un servizio navetta gratuito, sia il Dubai Mall che la spiaggia e la piscina privata di Habtoor Grand, che si trova nei pressi del Jumeirah Beach, a Dubai Marina.

Un altro elemento curioso che le unisce inoltre, è che in tutti e tre gli hotel, le piscine si trovano al settimo piano.

Se vi ho incuriosito e volete conoscere le altre zone di Dubai, consultate l’articolo di Paola, una delle mie compagne di viaggio: una guida ai quartieri di Dubai e alle loro attrazioni.

lo splendido complesso alberghiero extra lusso di Al Habtoor City, luogo perfetto dove alloggiare a Dubai

Hilton Dubai Al Habtoor City
perfetto per le famiglie

È qui che, io e le altre travel bloggers, abbiamo soggiornato durante il nostro fam trip a Dubai.

Oltre ad un’ampia offerta che vanta ben 1.004 tra camere e suite, tra cui vi segnalo la King Deluxe Room da cui si vede il Burj Khalifa, l’Hilton Dubai Al Habtoor conta numerosi ristoranti tra i quali:

  • l’italiano e raffinato Babiole, collocato al quarantaquattresimo e ultimo piano, dotato di una splendida terrazza affacciata sul Water Canal e sui grattacieli di Business Bay. Consigliatissimo al tramonto (se decidete di cenare qui, non dimenticate la macchina fotografica);
  • l’ottimo gastropub d’ispirazione americana, Ribs and Brews, che si trova al piano terra dell’albergo e offre specialità di carne.

Le piscine, così come la spa e il centro benessere, sono al primo piano.

Decisamente più piccole rispetto a quelle del Caesars Palace, sapranno comunque regalarvi momenti di relax e piacevoli nuotate, nonché gustose pause pranzo.

D’altronde ci troviamo a due passi dalla centralissima Downtown e chi alloggia ad Al Habtoor City è realmente immerso nelle mille luci del centro città.

Tra i punti di forza di Hilton Dubai Al Habtoor infine, mi sento di segnalare:

  • la reception aperta 24 ore su 24, decisamente accogliente e disponibile;
  • la colazione, servita in uno dei saloni del primo piano, che vanta un’offerta davvero ampia. Si spazia dai più classici croissant, donuts, waffels e crêpes, fino alla frutta (fresca e secca) e ad innumerevoli pietanze dedicate agli amanti del salato (dalle omelettes al bacon). Il servizio si è rivelato impeccabile. Nonostante la colazione fosse servita a buffet infatti, vi era comunque la possibilità di ordinare bevande calde (espresso, cappuccino o the) e riceverle direttamente al tavolo.
  • la connessione WI-FI. Devo ammettere che se c’è una cosa che a Dubai non manca quasi mai, ad eccezione forse del deserto, è proprio la connessione WI-FI. Davvero un ottimo servizio, ai giorni d’oggi assolutamente indispensabile.

Se state pensando di prenotare il vostro tour alla scoperta del deserto di Sharja, vicino a Dubai, date un’occhiata alla mia esperienza:

L’Hilton Dubai Al Habtoor è sicuramente la struttura adatta a voi se viaggiate con i bambini e se quello che cercate è un ambiente elegante ma allo stesso tempo accogliente e familiare, vicino sia all’aeroporto di Dubai (che da qui dista circa 18 km raggiungibili in 14 minuti) che alle principali attrazioni cittadine.

V Dubai di Curio Collection by Hilton
adatto ai giovani e alle coppie

L’iconica V, simbolo di questo hotel dalle tinte forti e decise, sta a simboleggiare proprio la vita.

Dal design decisamente più moderno, rispetto alle tinte chiare e rassicuranti dell’Hilton Dubai Al Habtoor, il V Dubai annovera tra i suoi ambienti più ricercati persino una discoteca, il Club Blu, che si trova al trentaduesimo e ultimo piano dell’albergo.

La reception si trova al trentesimo piano, in un open space luminosissimo, grazie alla presenza di ampie vetrate affacciate sul canale.

Qui spicca anche la V Lounge, che sembra sospesa tra aria e acqua, coloratissima grazie alle luci e ai colori accesi degli ampi divani.

Di sera spesso ospita anche numerosi dj set, uno spettacolo nello spettacolo!

Al piano terra invece, sono stati disposti il Welcome Desk (primo punto di accoglienza per i clienti dell’albergo) e l’ingresso al teatro che ospita gli spettacoli di La Perle, che conta ben 1.300 posti a sedere.

Una curiosità: dietro le acrobazie degli artisti di La Perle c’è Franco Dragone, regista e direttore teatrale italiano naturalizzato belga, che vanta tra i suoi spettacoli anche quelli del Cirque du Soleil.

Le stanze sono 356 e vantano alcune tra le suite più belle che io abbia mai visto, abbellite da splendidi cuscini dai colori accessi tipici della cultura pop e splendidi letti matrimoniali di forma rotonda, collocati al centro.

È evidente che tutto, all’interno del V Dubai strizza l’occhio ai più giovani e a chi della propria vita, ha deciso di farne uno spettacolo dove c’è spazio per tutti i colori dell’arcobaleno, anche quelli più accesi.

Passionale, penetrante, poetico: con questi tre aggettivi penso di sintetizzare le motivazioni per le quali, almeno per me, questo sarebbe il luogo perfetto dove alloggiare a Dubai.

i colori accesi del V Lounge mi hanno letteralmente conquistato

Se volete visitare la città con i vostri amici e adorate l’atmosfera dei club più chic, se desiderate una vacanza tra ragazze e non volete rinunciare alla possibilità di una serata per sole donne (qui al V Dubai ogni giovedì si svolge la Ladies Night) oppure se viaggiate in coppia e volete lasciarvi affascinare dalle acrobazie de La Perle: questo è il posto che fa per voi!

Habtoor Palace di LXR Hotels & Resorts
per i veri amanti del lusso

Esiste un luogo dove alloggiare a Dubai che metta a disposizione di ciascun ospite un maggiordomo e dispone di 200 camere e ben 52 suite: si chiama Habtoor Palace.

È il primo albergo della nuova collezione di strutture di lusso realizzate da Hilton, LXR Hotels & Resorts.

Al vostro ingresso non potrete non restare letteralmente abbagliati dalle luci che illuminano le scalinate di marmo di Carrara, che si inerpicano verso il piano superiore, degne di un castello principesco.

Tra le suite più note non posso non citare:

  • Bentley Suite, che include una sala da pranzo in grado di ospitare ben dieci persone ed è arredata con notevoli finiture in pelle, chiaro riferimento al brand Bentley.
  • Sir Winston Churchill Suite, di ben 1.300 meri quadri (al costo di circa 15.000 Euro a notte), con 3 camere da letto e una sala da pranzo in grado di ospitare 12 persone, una scala interna che la collega alla piscina sul tetto, un doppio lavabo previsto per ciascuna delle camere da letto.

Abbiamo avuto la possibilità di visitare una camera standard, ma vi assicuro che l’arredamento è davvero ricercato ed elegante.

Essenzialmente le suite se ne differiscono solo per la presenza della sala da pranzo, che nella tipologia standard non è presente.

Tra l’altro, se volete vivere l’esperienza di alloggiare anche solo per una notte in un albergo extra lusso, le tariffe previste da Habtoor Palace non sono poi così eccessive.

Inoltre, tutti i clienti del complesso di Al Habtoor City possono accedere ad Habtoor Place anche solo per gustare un ottimo aperitivo in uno dei sui elegantissimi lounge bar o provare la raffinata cucina dei suoi ristoranti.

Non lasciatevi sfuggire la possibilità di farvi immortalare nella hall: raggiungete Habtoor Palace anche solo per ammirarne gli interni e sognare ad occhi aperti.

Al Habtoor City: come arrivare

Se nella ricerca del luogo perfetto dove alloggiare a Dubai, la vostra preferenza è ricaduta su Business Bay, vi consiglio di prendere un taxi dall’aeroporto, arriverete a destinazione in meno di 15 minuti.

In alternativa potrete prendere la linea rossa della metropolitana cittadina ma la fermata più vicina è a Downtown (EXPO Metro Station) e ciò vuol dire che dovrete comunque proseguire in taxi per percorrere i circa 5 km che vi separano da Al Habtoor City.

Dove alloggiare a Dubai
Al Seef: dormire a due passi dal Dubai Creek

La zona di Al Seef si trova a ridosso del Dubai Creek ed è una delle più frequentate della città. Moltissimi sono infatti coloro che amano passeggiare (soprattutto al tramonto) nei pressi del canale, alla ricerca di un pò di relax o di un ristorantino dove provare prelibatezze locali.

Gli stretti vicoli del quartiere inoltre, celano numerosi negozi di souvenir e boutique, dove è possibile trovare quanto necessario per soddisfare quell’irrefrenabile voglia di shopping, che assale spesso il viaggiatore appagato e soddisfatto.

Qui infine, si trova l’incredibile Museo delle Illusioni, una delle attrazioni più divertenti e allo stesso tempo coinvolgenti, del mio ultimo viaggio a Dubai.

Se volete stupire i vostri compagni di viaggio, vi suggerisco di inserire questa tappa nel vostro itinerario. Sono certa che farete un figurone!

Dove alloggiare ad Al Seef
Hampton by Hilton Dubai Al Seef

L’Hampton by Hilton Dubai Al Seef è un albergo a tre stelle, situato nel quartiere Al Seef, a pochi metri dal canale.

Ho alloggiato qui nell’ambito del viaggio di gruppo a cui ho preso parte come tour leader, in occasione di EXPO 2020.

Mi è bastato varcare la soglia della hall per comprendere come questa struttura, dalle dimensioni sicuramente ridotte rispetto alle precedenti, fosse in realtà tutto tranne che un hotel ordinario e banale.

Gli arredamenti sono opportunamente studiati per conferire all’insieme un gradevolissimo effetto wow.

Non ci crederete ma c’è persino un biliardino, messo a disposizione di tutti gli ospiti, che possono così lanciarsi in sfide all’ultimo goal.

Anche le camere, come immaginerete, sono decisamente fuori dal comune.

Uno degli aspetti più curiosi ad esempio, è la presenza di una coloratissima mappa, riprodotta sul soffitto o su una delle pareti della camera, che riporta nel dettaglio tutte le principali attrazioni di Dubai.

In questo modo, mentre ci si stende comodamente sul letto, si può usufruire della connessione WI-FI messa a disposizione gratuitamente dall’hotel, per scegliere quali tappe inserire nel tour cittadino.

Oltre alla palestra, l’ultimo piano dell’Hampton by Hilton Dubai Al Seef è dotato di una piscina scoperta, dove concedersi una nuotata prima di cena o qualche minuto di relax.

piscina sul tetto di Hampton by Hilton Dubai Al Seef

Nei pressi dell’ingresso infine, si trovano sia la sala colazioni che il ristorante, anch’essi ambienti dalle tinte forti e accese.

Se non vi interessa alloggiare in un hotel extralusso ma quella che cercate è una struttura confortevole e allo stesso tempo, di carattere, allora questo è l’albergo che fa per voi.

Hampton by Hilton Dubai Al Seef: come arrivare

L’hotel Hampton by Hilton Dubai Al Seef dista dall’aeroporto poco meno di dieci chilometri.

Per raggiungerlo, potrete prendere un taxi o in alternativa, optare per uno degli autobus che transitano su Al Seef Street ed effettuano fermate proprio nei pressi dell’albergo.

Ora però sono curiosa: quale tra i tre hotel che vi ho presentato è l’albergo dove vorreste alloggiare nel vostro prossimo viaggio a Dubai?

Articoli consigliati

Soltanto nel 1991 il piccolo centro di Masca, che si trova nella zona occidentale di Tenerife, è stato collegato tramite una strada al resto dell’isola.

Sfumature che vanno dal verde acqua al blu profondo e lunghissime distese di sabbia dorata, sono questi gli ingredienti che inseriscono le spiagge di Cipro

Intendete esplorare l’Irlanda ma non sapete ancora cosa vedere sull’isola di Smeraldo? Questa terra, oltre a paesaggi incontaminati e selvaggi, è decisamente ricca di storia

Il parco storico di Ayutthaya, patrimonio UNESCO dal 1991, è una tappa obbligata per chi desidera approfondire l’antichissima storia thailandese. È proprio grazie a questo

Per sfuggire al caldo di queste giornate, ho scovato un rimedio sensazionale e neanche troppo distante da casa: la Cascata di Moraduccio. Si tratta di

Uno degli aspetti più sorprendenti del mio recente viaggio a Budapest è il cospicuo numero di musei insoliti disseminati un pò ovunque per la città.

Indice dei Contenuti

Mi presento
Ciao, il mio nome è Libera! Sono pugliese di nascita e bolognese d’adozione.
Liberamente Traveller è il blog per chi ama scoprire nuove destinazioni con la mente libera da pregiudizi. Se stai cercando consigli e spunti utili a pianificare la tua prossima partenza, sali a bordo: sei nel posto giusto.
Condividi l'articolo
Facebook
X Twitter
LinkedIn
WhatsApp

38 risposte

  1. Il soggiorno all’Hilton è stato piacevolissimo, ottima colazione e bellissima la vista dal trentesimo piano.
    Che dire poi della proiezione del soffitto della Sala delle Muse dei Vaticani al Caesar Palace: praticamente ritrovarmi in un attimo a Roma!

    1. Se dovessi tornare a Dubai avrei proprio voglia di alloggiare al V Dubai e assistere allo spettacolo di La Perle. Il Caesars Palace un hotel unico , davvero spettacolare e super rigenerante.

    1. Sono d’accordo . Basterebbe anche concedersi il lusso per un giorno e dormirci una notte . Esperienza da fare, a maggior ragione a Dubai

  2. Normalmente in viaggio prediligo strutture semplici ma che abbiamo qualcosa di particolare, ma quando soggiorno in una città mi piacciono molto anche le strutture a 4-5 stelle, e poi Dubai deve essere luossuosa

    1. Secondo me a Dubai, almeno una notte in una struttura di questo tipo, va passata. I prezzi non sono poi così proibitivi e i servizi sono assolutamente esclusivi.

  3. Di solito quando viaggio non prendo molto in considerazione gli hotel a 5 stelle perchè sfrutterei davvero poco tutti i comfort che queste strutture offrono. Mi basta un appoggio dal quale poi poter girare in lungo e in largo la città e i dintorni, però sarebbe bello almeno una volta provare uno di questi hotel e lasciarsi “coccolare” dalle mille attenzioni. Bell’articolo Libera

    1. Ti ringrazio. Io invece, almeno per una notte, quando visito certe grandi città, come può essere Dubai, ma anche New York o Bangkok, amo concedermi qualche piccolo lusso. Ti dirò che qui i prezzi non sono proibitivi e i servizi sono davvero unici ed esclusivi. Perchè privarsene?

  4. Difficile scegliere, sembrano tutti il top. Sicuramente alloggiare in uno di questi hotel costituisce già un’esperienza. Mi metterebbe solo un po’ a disagio il maggiordomo personale ahah

  5. Ottimo articolo Libera, ho ritrovato un sacco di dettagli che la mia memoria ormai aveva smarrito! Forse la cosa che più di tutto ho adorato delle nostre visite agli hotel di Dubai sono stati i motivi decorativi dell’antica Roma del Caesars Palace. Sfacciati, come dici tu, ma assolutamente imprescindibili 🙂

  6. Di fronte alle lusinghe del Caesars Palace non si può che stabilire all’istante che il pomeriggio può tranquillamente essere dedicato a rigenerarsi dalle fatiche fatte nei giorni precedenti e a prepararsi per vivere ancora più intensamente i successivi! Carpe diem!

  7. Mi hai decisamente fatta sognare e per un attimo ho pensato di essere anche io a Dubai a rilassarmi con voi nella piscina del Ceasar’s o a morire di caldo tra le strade. Scegliere tra queste oasi di relax è quasi impossibile, anche se per me l’Hilton resta sempre una garanzia!

    1. Mi fa molto piacere. Tra l’altro i 3 hotel Hilton di Al Habtoor City sono tutt’altro che i classici Hilton ai quali siamo abituati . Sono luxury, cosa che li rende davvero unici

  8. I posti che hai menzionato sono uno più bello dell’altro ma mi piacerebbe soggiornare sull’isola Bluewaters perché mi sembra davvero particolare. Spero di poter andare presto a Dubai.

  9. Il Caesars Palace è sicuramente sinonimo di qualità e attenzione al cliente, solo il nome a me rievoca tutto ciò. Non saprei davvero quale scegliere ma pensandoci bene forse opterei per una sistemazione più piccola e meno appariscente, ma la vera domanda è “a Dubai esistono davvero?”. Forse meglio scegliere il lusso, per una volta.

    1. Sicuramente l’Hilton Dubai Al Habtoor City è quello meno appariscente , nonostante disponga di numerosi servizi . L’accesso diretto al V Dubai ti permetterebbe di concederti una serata in un bel rooftop, il che non è affatto male.

  10. Tutte proposte invitanti dalla prima all’ultima, ma il mio cuore batte soprattutto per il Caesars Palace. In parte perché da tanto sogno di andare a Las Vegas e dormire nel’hotel omonimo, e in parte per via della descrizione del tempo che avete passato in piscina. Anche io avrei fatto come voi: qualche ora di relax, senza pensare a niente: un vero lusso!

  11. Il Caesars Palace ed il V hotel sembrano veramente un sogno e sarebbe molto difficile scegliere, ma il cuore credo batta per l’Hampton by Hilton, una catena dove amo molto alloggiare anche in altre parti del mondo, per me è sempre sinonimo di qualità e garanzia a prezzi non esagerati!

    1. Lo consiglio assolutamente! Oltre alla posizione e alle dimensioni più contenute per gli standard di Dubai, è una struttura davvero accogliente.

  12. Mi ha molto incuriosito l’Al Seef, meno lusso del super lusso ma comunque molto lussuoso! Sono stata a Dubai parecchi anni fa le isole artificiali erano solo un progetto e mi sono divertita per qualche giorno a sprofondarmi nel lusso e nell’apparenza. E’ il fascino di Dubai, dopotutto

  13. Quando sono stata a Dubai, ho alloggiato nell’hotel Tower Rotana lungo la Sheik Zayed Road. Come zona, credo sia una delle più strategiche soprattutto se si ha poco tempo e si vuole visitare tutto. La zona più vicino alla Marina é sicuramente più accogliente e permette di uscire e godersi più l’ambiente. A Dubai, come dici, c’è possibilità per tutti. Ci sono hotel bellissimi e neanche costosi.

    1. Ognuno può scegliere la struttura adatta in base al taglio che vuol dare al viaggio: ci sono davvero tante cose da vedere a Dubai!

  14. Mamma mia scegliere sembra quasi impossibile ma se dovessi dirne proprio uno allora sarebbe quello in cui avete alloggiato insieme alle altre travel blogger italiane

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *