Tour di 5 giorni in Giordania

prenotare un tour con un fuoristrada è il miglior modo per visitare il Wadi Rum

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Se state pensando di partire per un tour della Giordania, il mio itinerario di 5 giorni è proprio quello che fa per voi.

Ho pensato di realizzare un programma di viaggio che, sulle orme della mia recente esperienza con la community delle Travel Blogger Italiane, unisca due elementi imprescindibili.

Da un lato, la disponibilità di voli diretti dai principali aeroporti italiani alla volta di Amman o Aqaba (che purtroppo non prevedono tratte giornaliere) e dall’altro, l’opportunità di riuscire a raccogliere in 120 ore molte delle bellezze naturali, storiche, archeologiche e culturali del Paese di Lawrence d’Arabia.

La mia sarà una missione possibile? Scopriamolo insieme.

Tour della Giordania: cosa vedere in 5 giorni

Un tour di 5 giorni in Giordania può richiedere anche intere settimane di pianificazione poiché nel contesto attuale, le normative legate alla mobilità internazionale si fanno sempre più stringenti e sono in continua evoluzione.

Per questo motivo, vi consiglio di consultare il mio articolo dedicato a:

Si tratta di un breve vademecum contenente tutte le informazioni pratiche e alcuni consigli di viaggio, legati alla mia recente esperienza personale.

Aggiungo però un particolare: a differenza di quanto siamo abituati a vedere nei Paesi Europei, in Giordania non esiste una rete ferroviaria e i trasporti pubblici risultano efficienti soltanto nei maggiori centri urbani.

Vi consiglio quindi di noleggiare un auto ed, eventualmente, anche un conducente.

Se si desidera visitare i luoghi più suggestivi della Giordania infatti, si dovrà guidare ininterrottamente anche per più di 3 ore, su strade scarsamente illuminate e spesso prive di pompe di benzina.

Meglio affidarsi a qualcuno del posto che, quelle strade, le conosce senza dubbio più di voi.

E non è tutto.

Le già citate distanze tra i principali luoghi di interesse, richiederanno che voi cambiate sistemazione almeno 3 volte nell’arco dell’intero viaggio.

A tal proposito, per garantirvi un soggiorno senza stress, ho pensato che potessero tornarvi utili le mie personali recensioni su:

Una volta che tutti gli aspetti organizzativi sono definiti, non vi resta che chiudere la valigia e partire.

Comincia l’avventura!

Viaggio in Giordania: Giorno 1
Escursione nel deserto del Wadi Rum

Se le quasi 4 ore di volo che dividono la Giordania dall’Italia non mettono a dura prova la vostra sete di scoperta, vi consiglio di dirigervi immediatamente alla volta del Wadi Rum.

Questo deserto, il cui nome letteralmente vuol dire Valle della Luna, dista ben tre ore e mezza dall’aeroporto di Amman e solo un’oretta da quello di Aqaba.

È stato il set cinematografico di numerose pellicole, dall’indimenticabile Lawrence d’Arabia alla più recente Trasformers – La vendetta del caduto e dal 2011 è patrimonio UNESCO.

Potrete sceglie di esplorarlo prenotando un’escursione con i fuoristrada presso il Centro Visitatori, che vi porterà a scoprirne gli angoli più suggestivi.

Qui sperimenterete per la prima volta il forte senso di ospitalità del popolo beduino, che non ci penserà due volte prima di offrirvi una buona tazza di tè e mostrarvi come indossare correttamente la kefiah, il copricapo locale.

Mi raccomando, non perdete l’occasione di passare la notte nel deserto: il suo silenzio, che diventa ancora più rumoroso dopo il tramonto, quando regna l’oscurità, saprà conquistarvi.

Consultate mio itinerario dedicato a:

Oltre a diversi consigli utili a rendere indimenticabile la vostra permanenza nel Wadi Rum, contiene alcune curiosità sulla figura di Lawrence d’Arabia e sul suo profondo legame con queste terre.

il deserto del Wadi Rum in Giordania è caratterizzato da irte montagne

Tour della Giordania: Giorno 2
Alba nel deserto e trasferimento a Petra con visita alla Città Rosa

Puntate la sveglia almeno venti minuti prima dell’alba e preparatevi per un’escursione nel deserto a dorso di un dromedario. È un’esperienza unica!

Quindi, dopo essere tornati al campo tendato e aver fatto colazione, dirigetevi a Petra, che da qui dista quasi 2 ore.

Si tratta del sito archeologico più importante della Giordania e di una delle Sette meraviglie del moderno, nonché patrimonio UNESCO dal 1985.

Scavata interamente nella roccia, l’antica capitale del Regno dei Nabatei si è conservata quasi intatta fino ai giorni nostri.

E pensare che se l’esploratore svizzero Burckhardt non l’avesse riportata alla luce nel 1812, il mondo contemporaneo non si sarebbe mai accorto di tale splendore!

Un consiglio: il sito archeologico di Petra si estende per ben 264 chilometri e conta circa 800 monumenti.

Ragionate sull’eventualità di suddividere la vostra visita in due giornate, in modo da ammirarne con calma ogni angolo.

visitare Petra e il Tesoro del Faraone

Nel mio articolo dedicato a Petra, ho cercato di approfondire tutti gli aspetti utili a pianificare al meglio la vostra visita, inclusa la possibilità di esplorarla di notte.

Itinerario della Giordania: Giorno 3
Da Petra al Mar Morto la più grande spa gratuita del mondo

Dopo aver concluso la vostra visita al sito di Petra, vi consiglio di raggiungere le sponde del bacino più salato del mondo: il Mar Morto.

Pensate che, nonostante il nome, si tratta propriamente di un lago, situato nel punto più basso della Terra.

Il suo elevato livello di salinità, oltre ad impedire a qualsiasi forma di vita di svilupparsi, gli conferisce una capacità del tutto particolare.

Permette cioè, a chiunque decida di adagiarsi delicatamente nelle sue acque, di galleggiare, motivo per il quale merita indubbiamente di essere inserito nel vostro itinerario di viaggio.

I suoi bassi fondali inoltre, sono ricchi di fanghi dalle proprietà prodigiose e molti utilizzati nella cosmesi.

Cosa c’è di meglio che spalmarsene un pò così da rendere la pelle liscia e levigata?

Se vi ho incuriosito e volete saperne di più, vi consiglio di consultare il mio articolo:

Qui troverete anche una serie di suggerimenti in merito alle modalità con le quali accedere nel Mar Morto, alla presenza di spiagge libere e alla probabile e definitiva scomparsa di questo bacino.

è stato molto divertente riuscire a galleggiare nel Mar Morto

Alla scoperta della Giordania: Giorno 4
Escursione nel Wadi Mujib

Mi è capitato spesso, all’indomani del mio rientro dalla Giordania, di confrontarmi con altri viaggiatori che non avevano inserito nel loro itinerario, un’escursione nel Wadi Mujib.

Apparentemente, fare canyoning in questa lunga e stretta gola, potrebbe sembrare un’esperienza riservata a pochi e allenatissimi escursionisti.

Eppure io sono la dimostrazione vivente che non è affatto così!

Attraversare il Siq Trail, mentre il livello dell’acqua si alzava sempre di più e la corrente sembrava respingere tutti i miei tentativi di proseguire in avanti, mi ha regalato alcuni tra i momenti più belli del mio viaggio in Giordania.

O forse della mia intera vita.

Se anche voi, come me, pensate che sia passato troppo tempo da quando avete fatto qualcosa per la prima volta, allora leggete la testimonianza integrale della mia esperienza nel Wadi Mujib.

le alte pareti della gola del wadi mujib

Troverete anche tutti i dettagli utili per prenotare la vostra visita scegliendo il periodo dell’anno e l’abbigliamento giusto.

Tour della Giordania: Giorno 5
Visita al sito archeologico di Jerash

Quello di Jerash è il secondo sito archeologico principale della Giordania, dopo la città di Petra.

Nota comunemente come la Pompei d’Oriente, Gerasa (così era chiamata nell’antichità) ha conservato l’antico splendore delle città dell’Impero Romano.

Pensate che ancora oggi, durante il Festival della Cultura e delle Arti, alcune antiche ambientazioni riprendono vita.

Si tengono concerti nel foro dalla forma ellittica, rappresentazioni sceniche nei teatri, rivisitazioni in costume all’interno dell’ippodromo.

Per conoscere i principali edifici presenti all’interno del sito archeologico e avere qualche spunto su come organizzare la visita, vi consiglio di consultare il mio articolo dedicato a Jerash.

Arco di Adriano a Jerash in Giordania

Quello che ho cercato di delineare fin qui, è un itinerario meramente indicativo.

Il mio intento infatti, è aiutarvi a stilare un programma di viaggio che tenga conto, oltre che dell’aeroporto di arrivo e di quello di partenza, anche del vostro personalissimo modo di essere viaggiatori.

Buona Giordania a tutti!

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Mi presento

Sono Libera Salcuni, consulente di comunicazione turistica e travel designer. Insieme possiamo valorizzare musei, destinazioni e itinerari culturali con strategie di comunicazione mirate, pensate su misura per far emergere la tua unicità e attrarre il pubblico giusto. 

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23 risposte

  1. In pochissimi giorni, se ben organizzati, è possibile fare le esperienze più svariate e girare il paese in lungo e in largo. È una destinazione anche molto comoda da raggiungere come voli a disposizione!

    1. Bisogna necessariamente tener conto della disponibilità dei voli aerei diretti per la Giordania, che attualmente prevede proprio 5-6 giorni di intervallo. Mi è sembrato un aspetto non da poco per pianificare l’itinerario .

  2. Ottima precisazione. Molti credono che Petra sia solamente quella che si vede in foto. In realtà c’è molto dietro e forse anche monumenti di maggior prestigio rispetto ai più conosciuti.

    1. Speriamo la Giordania torni visitabile quanto prima , dal momento che da oggi al 31 gennaio non è più raggiungibile dagli italiani per turismo .

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